Questa discussione ha avuto 193 risposte

[Astaneta]

Aggiungo un dato alla discussione. Nel gamepass molti giochi arrivati "dopo" non hanno inclusi i dlc. Ad esempio Monster Hunter World. Questo fa si che mettendolo sul pass, chi non l'aveva comprato ha potuto giocarlo, così nel caso gli sia piaciuto sarà spinto all'acquisto del dlc

[Iama]

appunto, che senso avrebbe per Sony e Nintendo investire centinaia di milioni di euro per ip tipo gow Spiderman horizon Mario etc. se poi li deve dare in un servizio che venderebbe ugualmente con giochi indie da quattro spiccioli?

India quattro soldi è unabrutta cosa da leggere.
Stiamo parlando anche di perle video ludiche dal grandissimo valore. Anche economicamente parlando, trovi titoli al day one indi dal costo di €29.
Quindi non solo indi usciti chissà quando ma, al lancio, contemporaneamente con altri store a prezzo pieno. E la loro qualità è facilmente verificabile in rete

Mi spiego, su ps now c'è god of war ma non dal day one, arriva solo successivamente e da game of the year. Non viene lanciato nel mischione sin da subito, perdendo anche di "valore" in termini di immagine.
Un gears 5 (super more of the same) che non rinnova nulla, lanciato nel calderone è perfetto. Qualcuno dirà che è il quinto copia e incolla della serie ma che importa, 10 euro di pass ed è tutto di gudagnato e qui si presenta l'errore, accontentarsi, perché tanto è costato una cifra irrisoria e per giunta al day one. Di questo passo, la qualità verrà intaccata.
Nulla contro gears, potrei dire lo stesso di uncharted.

Esempio direi quanto meno errato. A parte il fatto che Gears rinnova eccome. Volere a tutti i costi un cambio totale quando c'è di mezzo il multi-player che è colonna portante del titolo e deve seguire regole ben precise.
Aldilà dei gusti, prendi il 4, che ha fatto il compitino, manco esisteva il pass. Ora prendi il 5 e osserva lo stacco, eppure è lì al day one.
Non va contro la qualità, state vedendo fantasmi.
Per carità, il futuro non lo conosco e magari, fra anni, salterà fuori ciò che temete.
Ad oggi, non è assolutamente così. Per altro, non siamo mica fessi, ma appassionati : se ci fosse robetta, con il cavolo che fosse così amato dagli abbonati ed apprezzato dagli altri.
Se il GP, più avanti, dovesse subire un abbassamento dell'offerta qualitativa, semplicemente, smetterà di essere un successo.


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[ROcK]

il problema di questi servizi è che (non riferito esplicitamente al pass di microsoft) secondo gli sviluppatori pagano a "tempo trascorso dall'utente sull'applicazione" (parliamo di apple arcade e google play pass) quindi la selezione naturale porta in prospettiva a preferire giochi multiplayer,  o cmq "infiniti" che tengano il giocatore il più possibile sul gioco (con il caso estremo rappresentato direttamente da giochi con caratteristiche tipiche dei giochi d'azzardo)

 

quindi stando così le cose il rischio in prospettiva -superato un primo momento di sperimentazione- è che il grosso delle produzioni capisca dove è più conveniente parare il che porterebbe a un appiattimento delle produzioni verso quelle remunerative tralasciando tutto quello che non lo è (i giochi single player ad esempio)

[Il Re del Nord]

il problema di questi servizi è che (non riferito esplicitamente al pass di microsoft) secondo gli sviluppatori pagano a "tempo trascorso dall'utente sull'applicazione" (parliamo di apple arcade e google play pass) quindi la selezione naturale porta in prospettiva a preferire giochi multiplayer,  o cmq "infiniti" che tengano il giocatore il più possibile sul gioco (con il caso estremo rappresentato direttamente da giochi con caratteristiche tipiche dei giochi d'azzardo)
 
quindi stando così le cose il rischio in prospettiva -superato un primo momento di sperimentazione- è che il grosso delle produzioni capisca dove è più conveniente parare il che porterebbe a un appiattimento delle produzioni verso quelle remunerative tralasciando tutto quello che non lo è (i giochi single player ad esempio)

Ma non è vero che pagano a tempo, il modello di retribuzione adottato da MS non è noto ma si ipotizza una quota iniziale più un tot per il download.. Proprio alcuni sviluppatori (mi pare di stellaris) dissero che secondo loro bisognava pagare di più i giochi su cui si passavano molte ore..

[K_for_Vendetta]

appunto, che senso avrebbe per Sony e Nintendo investire centinaia di milioni di euro per ip tipo gow Spiderman horizon Mario etc. se poi li deve dare in un servizio che venderebbe ugualmente con giochi indie da quattro spiccioli?

L'idea che il numero di abbonati sarebbe 10 volte superiore non ti ha sfiorato la mente?

[W4rk0]

La qualità dei titoli non c'entra nulla con la possibilità di essere inserito su in servizio in abbonamento.

SH come EA, Ubisoft e Activision propongono le stesse meccaniche da anni in contesti differenti, puntono in modo massiccio sul multiplayer per coprire le falle dell'IA e le nuove IP sono copia-incolla di altri progetti indie.

Io sono più preoccupato che i titoli oggi devono piacere a tutti.

[K_for_Vendetta]

il problema di questi servizi è che (non riferito esplicitamente al pass di microsoft) secondo gli sviluppatori pagano a "tempo trascorso dall'utente sull'applicazione" (parliamo di apple arcade e google play pass) quindi la selezione naturale porta in prospettiva a preferire giochi multiplayer,  o cmq "infiniti" che tengano il giocatore il più possibile sul gioco (con il caso estremo rappresentato direttamente da giochi con caratteristiche tipiche dei giochi d'azzardo)
 
quindi stando così le cose il rischio in prospettiva -superato un primo momento di sperimentazione- è che il grosso delle produzioni capisca dove è più conveniente parare il che porterebbe a un appiattimento delle produzioni verso quelle remunerative tralasciando tutto quello che non lo è (i giochi single player ad esempio)

Rock non sappiamo se il pass è così. Tu ti riferisci al modello mobile.

Per avere dmc5 pare che ms abbia sborsato 19 mln (era un rumor, ma dopo 2 settimane hanno aggiunto il gioco al pass). Può darsi che ms paghi una fee e che ci rientri con il pagamento degli abbonamenti. La stessa Sony ha dichiarato di aver sganciato parecchia grana solo per mettere gta v sul now. In pratica è Come i servizi streaming TV, pagano per avere una serie (ultimamente sono stati pagati 500mln per Big bang theory) e rientrano con gli abbonamenti.

Tu stai riportando da parecchio questa informazione riguardante Apple e Google senza sapere minimamente come sono gestiti il pass o il now