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Nioh 2 Remastered - The Complete Edition [Topic Ufficiale][PS4-PS5] Disponibile!Versione Complete Edition con il primo Nioh a Febbraio 2021!
Started By Sasuke™, 12 June 2018 03:12 AM
#63
Inviato 29 May 2019 - 02:20 PM
Altra bombetta eh
Sinceramente non mi aspettavo che annunciassero un seguito cosi presto.
Io invece lo aspettavo un po' prima
basandomi sulle loro uscite
da profilo psn giappo, mo vediamo se moltiplicano
la quantità di azioni possibili rispetto al primo
come han fatto per titoli tipo toukiden o vari loro musou,
nel caso ci va poi una guida a ricordarsi tutto
#73
Inviato 03 June 2019 - 02:37 AM
Queste che seguono sono le mie impressioni sull'alpha, giocata circa 20 ore.
Da alcuni (non qui, diciamo che anche se non è un pensiero diffuso, è più di qualcuno che lo ha fatto intendere) l'ha descritto come un'espansione del primo Nioh, simile in tutto. Non sono d'accordo.
Le novità sono importanti, non solo quelle mirate specificatamente a modificare i singoli aspetti per quel che concerne il suo tecnicismo puramente statistico, ed il modo in cui modificherà la progressione del nostro personaggio (che è tutt'altro che accessorio), o anche una più acuta consapevolezza dell'ambiente di gioco a dispetto di aree non proprio di dimensioni generose. Ma di un'identità consolidatasi nel tempo e che lo sta portando molto velocemente verso una maturazione non più sottomessa ad un relativismo minoritario che non sia esclusivamente di genere.
Questo limitatamente a quanto i primi 2 scenari del titolo possono far intendere, con l'unico paragone che sia lecito fare, quello con il suo predecessore.
L'acquisizione delle skill nei rispettivi menù è ora più classica, un nucleo centrale di base per poi raggiungere tutte quelle più esclusive, ma con più moderazione: alcune particolarmente sgrave non ci sono più come Carneficina per Onmyo (le droghe Ninjutsu rimangono) od il potenziamento senza limite del moltiplicatore d'attacco in quelle delle armi, altre ridimensionate con percentuali più contenute, di nuove aggiunte. L'ottenimento dei punti per le abilità adesso non si basa più sul livellare le statistiche, ma unicamente sulle competenze specifiche. Più utilizzerete una determinata arma, più acquisirete esperienza e quindi punti da assegnare. Potreste non utilizzare mai nessuna magia e non avere modo (se non con gli item/reward) di aumentarne l'efficacia, ridefinendo ruoli e competenze, nella forma e nel modo con cui sceglierete di proseguire. E questo, è già qualcosa di veramente meraviglioso.
Le statistiche sono sempre 8, ma Spirito è stato rimosso (avrà un ruolo ben più grave, ed appagante). Coraggio si occupa unicamente della rigenerazione del Ki, il cui valore ora è più comprensibile. Potrete scegliere di aumentarne la capacità o la velocità di rigenerazione, o entrambe. Alcune competenze sono ora più specifiche, seppur non è ancora chiaro in quale misura (lo stesso fabbro non poteva utilizzare il reforge sull'equipaggiamento, non ho avuto modo di approfondire).
La Forma Yokai (l'Arma Vivente) è una delle più interessanti novità, essendo stata completamente rivista. Innanzitutto ce ne sono di 3 varianti: una più potente (armata di mazza), una molto più agile e veloce (doppie lame corte) e l'ultima che predilige gli attacchi da una certa distanza (lama doppia). La scelta dipende dallo Spirito Guardiano che si decide di possedere, o meglio, dal suo elemento. Ritroveremo sia Kato che Isonade, mentre il Daiba-Washi è stato sostituito da uno spirito simile ma con elemento fulmine (che assieme al fuoco, pare sia molto importante in questa build). I nomi tuttavia sono stati cambiati. Le combo, per quanto non certo numerose, hanno i loro moveset esclusivi. In questa forma demoniaca, non assorbirete le Amrita in automatico, ma a seconda del comando potrete alimentare la barra-spirito o potenziare l'arma.
Il miglioramento degli Spiriti Guardiani avviene attraverso l'acquisizione dei Nuclei d'Anima, sostanzialmente skill droppate dai nemici e dai boss con cui apprendere un moveset (scusate, una Super) o particolari abilità, da armonizzare nei Santuari. Un massimo di 2 per Spirito, possiedono dei requisiti da soddisfare come un valore per essere armonizzati e che dipende dalla capacità dello Spirito stesso. Ognuno offre la possibilità di agire sui moltiplicatori offensivi e difensivi, aumentando quindi anche la classe armatura. Differiscono per livello e bonus.
Nota prima: Adoro Nioh (si si non s'era capito). Tuttavia il mio approccio era esclusivamente competitivo. Situazioni al limite, nemici potenti, Willy alla costante ricerca dello score damage più alto nel minor tempo possibile. Gratificante, non divertente. E ribadisco: Nioh, è il mio preferito. Nonostante la sua ossessiva bramosia della parametria perfetta gli abbia fatto tirare la dannata corda troppe volte, mi ci sono perso.
Nioh 2 è diverso. Nel carattere come nel gameplay.
Hanno rivisto la velocità di ogni singola stance (la differenza tra l'indossare un'armatura leggera ed una media, Ki a parte, è ancora più evidente) ed il muoversi ora risulta molto più naturale e disciplinato perché risultasse più funzionale in base alle scelte fatte. Così come la disposizione dei nemici, non più accampati in uno stretto corridoio (e quante volte in Nioh si aveva l'impressione di andare semplicemente avanti ed indietro) ma collocati dove una più accorta strategia impedisca di farsi aggrare da ogni cosa, così come l'utilizzo di alcuni bivi e passaggi segreti aggiungano un tocco esplorativo tipico di titoli dal sapore più squisitamente adventure, dove è più importante capire dove ti trovi e dove devi andare, prima di scegliere di complicarti la vita. Nel secondo scenario, in tutto simile alla seconda missione nella regione di Kyushu (Nakatsu) del primo Nioh, si trovano delle caverne e l'entrata di un tempio abbandonato, con una mappa così basilare che contrasta con tutto quello detto in precedenza, ma solo in apparenza. La differenza vera è che nonostante l'andarsene in giro senza l'aver osservato con la dovuta attenzione pregiudichi comunque una progressione fluida, sono le creature (una in particolare, le Nure-Onna, stupende donne-serpente veramente micidiali da affrontare la prima volta con un personaggio di basso livello) a delimitare un'area ed uno spazio oltre il quale è bene non sconfinare. Ed una volta ingaggiate in combattimento, proprio in virtù del loro moveset molto aggressivo e della difficoltà nel non innescare l'aggro di tutte le creature che le sono pericolosamente vicine, a rappresentare una sfida sulle prime particolarmente impegnativa.
Lo scontro con i boss introduce un nuovo debuff, il Regno Oscuro, una dimensione in cui il regen del Ki è fortemente compromesso, mentre gli Yokai, e noi con loro una volta abbracciata l'Oscurità, diventano ancora più forti.
Il richiamare la Forma Yokai non è più salvifica mercé o dannata mortificazione di chi, con il suo sopraffino tecnicismo senza paragoni, non ha saputo o potuto opporsi ad un fato evidentemente troppo spietato per essere disatteso.
Diventa scelta consapevole, abbinamento che arriva ad essere manifestazione concreta di un percorso di coerenza e stile in un combat system mai così completo e divertente. Senza rinunciare alla parametria, senza sacrificare sull'altare di un'inattesa leggerezza nel crearsi ogni volta una piccola sfida personale, la ricerca di un nuovo equipaggiamento che abbiamo scoperto molto vantaggioso per il nostro impavido sventurato sconosciuto/a.
Nota seconda: Nioh 2 è diverso, da Nioh, ed è diverso non per tutte queste aggiunte e novità. E' diverso perché nella misura in cui Nioh era il tentativo, da parte del Team Ninja (con il suo travagliato sviluppo) di essere al tempo seguace di un credo ed esso stesso nuovo predicatore (che non ha mai meritato l'onta di etichette altrui, in ogni caso), Nioh 2 rappresenta la volontà di continuare in un percorso rinnovato con le proprie gambe, immerso nel suo mondo di folklore esagerato e di oscurità soffocante. Che sia la chiusura di un cerchio perché uno nuovo possa prendere forma in un successivo capitolo, non si sa. Ma già si disegna e si porta avanti in maniera così autonoma e convincente, da potersi dire libero da ogni vincolo referenziale.
Non esattamente un More of the Same.
Modificata da Josh Exley, 03 June 2019 - 03:06 AM.
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