Questa discussione ha avuto 62 risposte

[Sarastro]

Vivo all'estero dal 2007, sempre 'da solo'.

L'inferno sono gli altri a colazione (Sartre).

[Beastly_Zero]

Vivo all'estero dal 2007, sempre 'da solo'.

L'inferno sono gli altri a colazione (Sartre).

Ma vi siete messi tutti daccordo  ? il titolo l'hai letto ?

 

ho aperto il thread per far parlare e dire la propria opinione riguardo a come ci si sente/come la si vive ecc..,

 

dire "vivo all'estero da solo, fine" è un po striminzito

[Beastly_Zero]

Oh se ti senti solo sposati e metti su famiglia

Aspe che vado in giro e urlo "scelgo te!"

 

perdonami non perchè sei te, ma ste frasi fatte non le sopporto , come se bastasse cliccare "trova moglie".

 

Ho aperto il thread per discutere, per curiosare tra la gente e parlarne insieme, non perchè sono solo e non trovo la compagna, ci sono topic come l'inutilissimo "politica" e non ci deve essere uno 10 volte più interessante di quello  

Modificata da Beastly-Zero, 24 March 2018 - 07:41 PM.

[Itachi]

Io ho avuto un po' di tensione la prima settimana tipo, adesso sto impanicato per il motivo contrario, la possibilità di dover tornare in Italia.

Venire qui è stata la decisione migliore della mia vita, i miei non li vedo da 6 mesi tipo, ma andrò a trovarli un paio di volte l'anno e via.

[Sarastro]

Adesso sto impanicato per il motivo contrario, la possibilità di dover tornare in Italia.

Venire qui è stata la decisione migliore della mia vita, i miei non li vedo da 6 mesi tipo, ma andrò a trovarli un paio di volte l'anno e via.

Quanto ti capisco

Modificata da (V) Sarastro, 24 March 2018 - 09:07 PM.

[Beastly_Zero]

 

Perdonami eh, ma una volta che uno ti dice "sì io vivo da solo all'estero e non sento la mancanza di amici/famiglia" cos'altro c'è da discutere? Forse stai cercando qualcuno nella tua stessa situazione per trovare un qualche tipo di conforto, o una soluzione al dilemma del "qui ho una vita più che dignitosa, ma vorrei tornare a casa perché ho nostalgia della vita in Italia"? Qui sei solo tu che devi decidere; o ti impegni seriamente dove sei adesso per migliorare la tua condizione (esci, ti trovi una ragazza, solite cose), o molli tutto e torni qua consapevole che magari ci metterai molto tempo prima di ritrovare lavoro. Poi, chi ti assicura che tornare sarà una cosa positiva?

Perdonami ma a cosa servono i topic?

il titolo del topic qual'è? "dite se vivete da soli"? no

c'è scritto chiaramente "PSICOLOGIA E REAZIONI", mi paiono due frasi specifiche per aprire un argomento,

tu quando guardi la tv o video su youtube o documentari e leggi "i cani" oppure "spese annuali" come titoli la gente cosa fa?

il presentatore fa "oggi parliamo dei cani/oggi parliamo delle spese annuali" e quelli coinvolti fanno

 

-io ho 2 cani, hanno 4 zampe

-io 3

-a me piacciono i gatti

 

oppure:

 

-io spendo 1000 euro di cibo l'anno

-io un po di più perchè ho intolleranze specifiche

-io mangio patate

 

e il presentatore: "ok grazie per l'attenzione, buonaserata" tempo programma " 5 minuti ",

 

cioè ma seriamente? tu cosi li fai i discorsi? io no, ho aperto un topic per parlarne, e sui due titoli che ho scritto ognuno può scriverci un libro visto che è un forum pubblico,

ma devo stare a spiegarti pure queste cose? arrabbiato io? no, sto rispondendo al tuo post che non ha molto senso,

vuoi scrivere? sono ben lieto di leggere cosa ne pensi come vivi/hai vissuto, ecc.ecc.., e ognuno dice la sua,

che poi io di mio non ho una compagna e "cerco" altri come me, sono fatti miei, e può anche essere e allora? non posso parlarne? pensi che se non ne parlo qua non vivo più? la decisione la prenderò comunque in ogni caso,

ora ho voglia di scrivere e di parlarne, può anche farmi bene te cosa ne sai?

 

e ripeto, esci e ti trovi la ragazza mi fa proprio ridere, visto che di me non sai nulla, non sai se ho già frequentato, se è andata bene o no, se mi trovo bene con le straniere, se preferisco parlare italiano ecc.., non mi pare che io ho giudicato te, quindi le lezioni di vita non mi servono, qua è come un bar, le persone parlano e scambiano le opinioni, fine.

Eh andiamo...ogni volta una croce.

[Beastly_Zero]

Io ho avuto un po' di tensione la prima settimana tipo, adesso sto impanicato per il motivo contrario, la possibilità di dover tornare in Italia.

Venire qui è stata la decisione migliore della mia vita, i miei non li vedo da 6 mesi tipo, ma andrò a trovarli un paio di volte l'anno e via.

Magari fossi come te ,

io ho un attaccamento più particolare,

nel senso che mi sono trasferito con l'obbiettivo di stabilirmi, prendere casa più o meno grande e far trasferire miei facendoli anche lavorare qua, cosi stavano meglio in tutto,

il primo anno di ferie l'ho passato all'ospedale visto che a mio padre è venuto un infarto con rischio di lasciarci le penne (era sdraiato sul divano con i paramedici e io impotente guardavo),

secondo anno mia madre operata per colite renali, secondo anno di ferie (a parte natale ecc.., a luglio stavo di più) passate all'ospedale,

terzo anno mi è "scoppiata" l'intolleranza a glutine e lattosio, ovviamente non sapendo mangiavo normale, una bella notte di sabato ho cominciato a pisciare sangue da quando andavo in bagno, dolori mai sentiti in vita mia non riuscivo manco ad alzare la cornetta per chiamare l'ambulanza, essendo completamente da solo, ricoverato 2 giorni, 

diciamo che psicologicamente ho subito dei traumi, sa "spacco il mondo" a "chissà quando mi riprendo", ho perso peso, e ho iniziato a realizzare davvero cosa vuole dire vivere UNA vita sola, ho iniziato ad avvicinarmi di più ai miei psicologicamente, e visto che anche se stavano male fisicamente e di soldi (mutuo ecc) dovevo stare qua avendo casa e lavoro, quindi ho sofferto abbastanza e ora le cose dentro di me sono cambiate,

ecco perchè ora mi è difficile stare solo, non è per paura di stare da solo, anzi lo adoro logicamente, ma devo decidere se fare altri sacrifici e trovare casa in Italia, o decidere di rimanere comunque qua con la consapevolezza che i miei non possono più muoversi da li.

[COMITANO]

Guarda Beastly-Zero, io farò un discorso un po' antipatico da psicologo spicciolo, sentiti libero di accettarlo o meno.

 

Da un osservatore esterno che non ti conosce personalmente e si basa solo su quello che scrivi, la situazione che emerge è la seguente: tu a fine agosto avevi aperto un topic su questa decisione del rimanere in Germania vs tornare in Italia; un po' di persone (tra cui penso anche io, ma non mi ricordo con certezza di essere intervenuto) ti avevano consigliato di vedere poco a poco cosa succedeva, di prenderti ancora dei mesi per capire e in generale di non cercare una risposta dall'oggi al domani.

A distanza di mesi la situazione non é cambiata per il meglio. Per i motivi più disparati e più validi senti mancanza di casa, l'ambiente e le persone non ti soddisfano, il paese stesso non ti fa impazzire.

Dai tuoi messaggi in generale emerge un'insoddisfazione palpabile.

 

Un punto che ci tengo a sottolineare é: in generale in tanti (e io mi metto tra questi) incensiamo 'l'estero' in quanto tale.

La mia premessa è che 'l'estero' non esiste. Esistono casomai la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Cina, il Giappone...

Andare a vivere 'all'estero' non è automaticamente meglio: ci sono mille sfaccettature, mille contesti, mille dettagli. È più che lecito che una persona si trovi bene in Italia (e per tanti aspetti ai miei occhi in Italia si sta da Dio) e in quel caso non vedo il minimo motivo per cui questa persona dovrebbe spostarsi.

Non ti sentire obbligato a dover stare meglio in Germania perché così deve essere; se per mille motivi continui a sentirti straniero e senti il richiamo di casa, per me vale la pena rifletterci.

In generale esaltare 'l'estero' in quanto tale è sbagliato.

 

Da quello che mi pare di capire della tua situazione (e ripeto, questa è l'opinione spassionata che mi sono fatto leggendo i tuoi messaggi), riavvicinarsi a casa può essere un'opzione da considerare.

Sappi in ogni caso che dal punto di vista del lavoro sarà una scelta sanguinosa. Quello che guadagni in salute/serenità rischi di pagarlo nel portafogli. Se tu riuscissi a specializzarti/imparare abilità richieste prima di fare il grande passo sarebbe cosa buona e giusta.

[Beastly_Zero]

Guarda Beastly-Zero, io farò un discorso un po' antipatico da psicologo spicciolo, sentiti libero di accettarlo o meno.

 

Da un osservatore esterno che non ti conosce personalmente e si basa solo su quello che scrivi, la situazione che emerge è la seguente: tu a fine agosto avevi aperto un topic su questa decisione del rimanere in Germania vs tornare in Italia; un po' di persone (tra cui penso anche io, ma non mi ricordo con certezza di essere intervenuto) ti avevano consigliato di vedere poco a poco cosa succedeva, di prenderti ancora dei mesi per capire e in generale di non cercare una risposta dall'oggi al domani.

A distanza di mesi la situazione non é cambiata per il meglio. Per i motivi più disparati e più validi senti mancanza di casa, l'ambiente e le persone non ti soddisfano, il paese stesso non ti fa impazzire.

Dai tuoi messaggi in generale emerge un'insoddisfazione palpabile.

 

Un punto che ci tengo a sottolineare é: in generale in tanti (e io mi metto tra questi) incensiamo 'l'estero' in quanto tale.

La mia premessa è che 'l'estero' non esiste. Esistono casomai la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Cina, il Giappone...

Andare a vivere 'all'estero' non è automaticamente meglio: ci sono mille sfaccettature, mille contesti, mille dettagli. È più che lecito che una persona si trovi bene in Italia (e per tanti aspetti ai miei occhi in Italia si sta da Dio) e in quel caso non vedo il minimo motivo per cui questa persona dovrebbe spostarsi.

Non ti sentire obbligato a dover stare meglio in Germania perché così deve essere; se per mille motivi continui a sentirti straniero e senti il richiamo di casa, per me vale la pena rifletterci.

In generale esaltare 'l'estero' in quanto tale è sbagliato.

 

Da quello che mi pare di capire della tua situazione (e ripeto, questa è l'opinione spassionata che mi sono fatto leggendo i tuoi messaggi), riavvicinarsi a casa può essere un'opzione da considerare.

Sappi in ogni caso che dal punto di vista del lavoro sarà una scelta sanguinosa. Quello che guadagni in salute/serenità rischi di pagarlo nel portafogli. Se tu riuscissi a specializzarti/imparare abilità richieste prima di fare il grande passo sarebbe cosa buona e giusta.

Anche se non c'entra molto con il topic giustamente essendo un problema mio, e anche se è sembrato il contrario io più che altro voglio parlarne perchè è una cosa di cui sono anche protagonista e mi piace quindi parlarne indipendentemente da ciò che farò io e quindi dalla mia scelta,

ti ringrazio per il post, lo apprezzo visto che è sensato e non accusatorio.

 

Che sia sanguinoso non ho bisogno neanche che io ci pensi o chieda agli altri, l'ho vissuto per anni sulla mia stessa pelle, quindi lo so, non vado allo sbaraglio, è la mia terra sulla quale sono cresciuto e la conosco nei più piccoli dettagli;

specializzarmi/imparare non è possibile perchè:

 

-qui sono in Germania, per specializzarmi in qualcosa devo prima imparare la lingua = anni

-farlo online da pc stando qua non è possibile, serve tempo, che non ho più di tanto, ho 30 anni, e in Italia già averne 31/32 si sa che loro le guardano queste cose, gli Italiani sono famosi per essere cosi pignoli su cose nosense letteralmente e si attaccano su tutto pur di fare cavolate

-da tutto ciò di cui sopra, è nato il mio dubbio che neanche Amleto, se ero più giovane non avevo tutte queste preoccupazioni, tornavo-fine, ma visto che sono qua da 3 anni e ormai conosco due realtà differenti e il loro funzionamento (che poi io non esalto la Germania, devo cambiare lavoro sicuramente da quello che faccio ora essendo part time (dove mi pago da vivere, ma ho pochi contributi comunque e il lavoro è pesante), ma nessuno mi garantisce che il prossimo lavoro mi darà sicuro il contratto, l'unica cosa sicura è che mi pagheranno in caso io venga lasciato a casa, a differenza dell'Italia,

e non è facile, ormai è come se vivessi due vite distinte mentalmente, devo trovare la pace con me stesso visto che se vado la avrò una situazione che so, se rimango qua ho un altra situazione che so, bisogna passarla, detto questo volevo parlarne tutto qua, ma non di me, ma in generale e dire anche la mia.

[Beastly_Zero]

Boh per me non sei più in grado di reggere lo stile di vita attuale. Torna a casa e vivi sereno

Si ma lol il discorso non era quello, il discorso era parlarne serenamente in generale tra tutti i presenti, non si parla della mia singola vita qua, non so se hai afferrato il concetto

 

 

ps: che poi un conto è reggere un certo stile di vita, un conto è avere episodi/traumi che ti cambiano, non so se mi spiego.

Modificata da Beastly-Zero, 24 March 2018 - 11:10 PM.

[Beastly_Zero]

da quanto leggo capisco che hai una smisurata voglia di tornare alla vita in Italia con i tuoi cari (e questo è comprensibile) però ovviamente ti impaurisce la situazione italiana non certo una delle più floridi. 

hai tre anni di esperienza e cerchi di aumentare quest'ultima, ma il luogo dove vivi è il peggiore in assoluto e lo capisco due miei amici vivono in svizzera e sono trattati come animali.

 

perchè non cambi paese, ci sono tantissimi paesi vicino l'italia che ti garantirebbero una vita socialmente milgiore (ma questo dipende anche da te) e magari un altra prospettiva di lavoro. 

non ricordo se sei del sud italia, comunque qui a Malta se conosci un minimo di inglese il lavoro si trova (e non solo il cameriere), staresti molto più vicino al sud italia e anche vicino la tua famiglia. 

 

se non ti secca stare lontano allora puoi provare la spagna o anche il Portogallo, io ci sono stato per otto mesi e mi hanno trattato come un figlio praticamente e le persone sono decisamente migliori dei tedeschi.

o puoi tornare in italia e vedere come va, magari sei/otto mesi tanto per farti un idea.

 

io ho cercato di darti un consiglio da cio che ho percepito, se sei arrivato fino in germania da solo, puoi arrivare dovunque questo non devi sottovalutarlo mai, le palle le hai devi solo scrollarti di dosso questo malessere e trovare una soluzione. nessuno può darti risposte che magari tu hai già trovato dentro di te. 

 

posso raccontarti la mia esperienza in due paesi  che ho vissuto ma sarebbe inutile perché non ti risponderebbe al tuo quesito anzi ti darebbe peggior dubbio. 

 

Non voglio più provare ( per ora) di girare posti e spostarmi perchè sono un po stanco mentalmente, non voglio più andare all'avventura, anche perchè se mi trovo male sarò ancora più grande di età, e nel caso l'Italia me la scordo,

 

la cosa ironica è che il mio stato d'animo agisce cosi ormai:

 

giorno X: "ma chemmefrega a me, qui posso sciallarmela, senza "regole", gioco/guardo/esco quando voglio, senza limiti, i miei posso vederli in tutte le ferie, in bus 50 euro 7 ore e arrivo, 1 ora di aereo e sono li, qui è più sicuro e guadagno di più"

giorno Y: "devo farmi una vita qua...non è la mia lingua, non è la mia "gente", devo parlare inglese e tedesco, il tedesco per impararlo mi servono 10 anni visto che se parlano veloce non capisco più niente e finisce per darmi fastidio sentirne anche solo il brusio se esco, è una sfida ogni volta che devo avere informazioni importanti, non ho nessuno, sto male e non ho nessuno, mi sento solo e non ho nessuno, ogni volta capriole per vedere i miei, organizzarsi,prendere ferie, vado li e dopo pochi giorni devo salutarli e provo angoscia quando mi accompagnano in stazione/aeroporto, più dura conoscere una ragazza, ec..ec.."

 

e via cosi ogni giorno, ecco perchè non è facile,

e gli amici li ho sia chiaro, se esco me ne faccio ancora di più, sono molto socievole e solare, ma dopo un paio d'ore è come se non ci fosse più nessuno, e quando torno a casa non percepisco di avere ottenuto nulla, il vuoto,

e comunque i miei sono al nord, quindi a malta sarebbe pure più lontano lol.

 

Ormai credo che due sono le cose, o rimango qua per sempre, oppure vado in Italia per sempre, o al massimo se a 40 anni ho una situazione di cacca, torno in Germania, almeno si hanno più speranze e assumono comunque, qua sono venuto perchè un amico mi ha potuto ospitare, senò non ci sarei venuto,

sento che per me sarebbe stato meglio un posto come Londra per via della lingua che la sento più di casa (adoro l'inglese), ma la vita è una , non posso passare 3 o 4 anni in ogni posto del globo "per vedere se fa per me", senza skill specifiche prima o dopo devi stabilirti, non puoi girare il mondo fino a 50 anni, anche perchè poi ti trovi con 100 euro di pensione e non vivi più, e per sviluppare skills (tipo corsi ecc..) serve tempo, impegno e costanza,

e aggiungici anche l'ironia del fatto che nessuno ti garantisce che poi trovi un lavoro perforza,

tu dirai "se uno vuole una cosa e si impegna la ottiene", uno può impegnarsi quanto vuole, ma non ha il potere di dire "so fare questo, ti ordino di assumermi", senò i milioni di laureati avrebbero una vita da paradiso, cosa che non hanno come si nota benissimo.

Modificata da Beastly-Zero, 25 March 2018 - 12:48 PM.