A parte che sarei curioso di sapere come fosse utilizzato tale immobile prima dell'occupazione.
Perché sicuramente il proprietario ci rimette soldi (e in questo caso tutti noi dato che é dell'INPS). Peró alcuni di questi immobili occupati erano stato sfitti o in disuso per anni, quindi in realtá é un rimetterci soldi 'fittizio' perché per anni prima dell'occupazione lo hanno tenuto sfitto (non se se sia questo il caso in particolare).
E sia chiaro lungi da me giustificarne l'occupazione ( che di per se trovo una delle cose piú becere possibile).
Comunque penso che partiamo da dei presupposti troppo diversi per poter anche lontanamente trovare un punto d'incontro sulla situazione.
Per voi questa operazione era sacrosanta, andava fatta e magari ha pure risolto il 'problema' della sicurezza in quella zona (quando sento parlare di problemi di sicurezza a Roma mi vien sempre un po' da ridere ma vabbe, questa é un'altra storia).
Per me un'operazione del genere, se non supportata da una pianificazione relativa al processare i responsabili che han fatto si che avvenisse e trovare un alloggio a quella parte degli sgomberati che ne ha diritto, é solo tanto fumo negli occhi fatto in questo momento per puri scopi elettorali, che non risolverá un bel nulla perché il problema dell'occupazione in Italia é molto piú profondo, e di cui non importerá un bel niente a nessuno a elezioni passate. é un po' come il sindaco che rifa tutte le strade a 3 mesi dalle elezioni amministrative, solo che sta volta si gioca con la vita della gente.
IMHO come al solito cerchiamo 'soluzioni' facili a problemi che andrebbero risolti con interventi seri e progettuali che portino non a sgomberare il singolo palazzo, ma a far si che si riduca il numero di alloggi sfitti, si fermi il racket delle occupazioni e si assegnino a chi spetta di dirtto -italiano o rifugiato che sia- gli alloggi popolari.
Lo stabile nel 2013 doveva essere riqualificato e trasformato in un albergo, bastava leggere il materiale postato in precedenza per sapere che c'è una società che ha messo dei soldi per fare una profonda riqualificazione (e quindi creare posti di lavoro) che ne sta perdendo ancor di più ed inoltre deve pure pagare le utenze di luce ed acqua agli occupanti.
Lo sgombero è stato deciso dal ministro Alfano all'inizio del 2016 dopo che sono stati trovati all'interno dell'immobile sei scafisti. L'operazione era pianificata ma è emersa solo ora che c'è da frignare per gli immigrati. Alle persone aventi diritto al ricollocamento sono state proposte soluzioni abitative diverse e loro le hanno rifiutate perchè istigati a farlo dai comitati per la casa (ovvero i delinquenti dei centri sociali). Dobbiamo far fare il tour delle abitazioni più gradevoli ai cosiddetti "aventi diritto" che tra l'altro sono una dannata minoranza rispetto alle più di mille persone che hanno occupato questo posto? Troppo comodo signori troppo comodo.