È veramente brutto al limite dell'osceno, tolto il solito minestrone Bonelli di ispirazioni/rimandi più o meno plateali ma il tizio che ti spiega tutta la storia/ambientazione col soliloquio non si può vedere ma purtroppo si legge...Al primo numero poi, ma dai
Neanche azzeccati per me l'aspetto dei personaggi principali, specie il protagonista, non ritengo possa far breccia e imporsi sui lettori
Concordo, la sofferenza vera.
Roba che ti passa la voglia di leggerlo istantaneamente.
Io rimango basito dal fatto che una roba del genere abbia avuto luce verde.