Questa discussione ha avuto 104 risposte

[maolo80]

Sono d'accordo con Cronenberg su questa frase : Penso che le persone che dicano che Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno sia arte suprema del cinema, non penso sappiano di cosa diavolo stiano parlando". Seppur il regista dichiara di apprezzare Nolan, trova la trilogia di Batman davvero "noiosa" e, alla fine del giorno, nonostante qualche guizzo creativo e tecnico, sono sempre incentrati su "Batman che va in giro con uno stupido mantello"

non sono affatto d'accordo su questa frase : "Un film di supereroi, sapete, per definizione è un fumetto. E' per bambini.": a parlare è David Cronenberg, regista di film quali Cosmopolis e Videodrome "Sono film adolescenziali. E' sempre stato quello il loro fascino." (dillo ad Alan Moore)....

Ho copia-incollato quello che avevo gia' scritto nel mio topic e aggiungo una pio di cose giusto per chiarire : che Batman possa piacere ma non lo discuto neanche che da li pero' sia alzino voci che inneggino al capolavoro assoluto, al cinema d'elite, arte allo stato puro ce ne passa e non basta che possa esserci piaciuto un film per elevarlo a capolavoro dico solo questo...

per la seconda frase invece allargo il pensiero : sono anni che mi incazzo perche' i produttori e "artisti" della situazione giudichino i fumetti come roba per bimbi e quindi ne devono venir fuori film per famiglie ma che Watchmen, LXG, Sin City sono per bambini ? vogliamo aprire un po la mente magari ?...

[Genocide]

Vabé, non vedo che ci sia da stupirsi riguardo uno snob che fa lo snob
Certo, un punto a favore ce l'ha, dato che ogni volta che qualcuno dice qualcosa contro un'opera, spuntano orde di fan che si sentono punti sul vivo e reagiscono come dodicenni isteriche alle prese con le prime mestruazioni e giocano a "specchio riflesso"...
Gli fan schifo i film di Batman? Amen, ci vivo comunque, non vedo perché dovrei incazzarmi.
Pensa che i fumetti siano per bambini? E vabbé, vuol dire che è ignorante in materia, ma vivo comunque anche dopo questa notizia.

[Faust]

Allora, innanzitutto un qualunque film di Cronenberg è semplicemente imparagonabile ad un qualunque comic movie, sia a livello artistico, sia a livello di tematiche, la verità sta nel mezzo. Ed in particolare in queste due frasi

1) Cronenberg non è un critico, ma un cineasta (e che cineasta). La bravura di un'artista non lo rende automaticamente capace di valutare con serenità e distacco l'opera dei colleghi.

Quoto ogni parola senza aggiungere altro. Anzi, sottolineo la sua bravura, ma sono di parte perchè è tra i miei registi preferiti

Certo, un punto a favore ce l'ha, dato che ogni volta che qualcuno dice qualcosa contro un'opera, spuntano orde di fan che si sentono punti sul vivo e reagiscono come dodicenni isteriche alle prese con le prime mestruazioni e giocano a "specchio riflesso"...

E anche qui quoto. Se David avesse insultato le vostre madri, probabilmente avreste fatto meno casino. Diamine, si parla di un film di Batman ragazzi!

Poi ci sono queste due perle

idiota e pure ignorante!

commenti del genere mi fanno sbellicare. Evidentemente te un qualunque film di Crononberger e tutto il pensiero che c'è dietro ad un film del genere non li hai mai visti nemmeno col binocolo. Non parlare di quello che ignori per piacere

Ecco il coro di teenager che si offende perchè qualcuno ha offeso il loro passatempo preferito, i fumetti, dicendo che sono roba per teenager.

e questa è semplicemente una bestiata bella e buona, degna del peggior ambiente snob radical chic. Tu di fumetti, mi spiace dirlo, non sai proprio niente

[Ryo_Shenmue]

Bah, alla fine Cronenberg è un regista sopra la sufficienza che a volte sceglie soggetti interessanti e li tratta così e così. Un paio di discreti film...per il resto...Videodrome mi ha tediato alla grande. Ciò che ha detto poteva tranquillamente evitarselo perchè ha fatto una figura piuttosto imbarazzante. Ci sono registi che oltre a fare film possono anche permettersi di parlare...lui non è certamente tra questi.

[Talon88]

a history of violence è tratto da un fumetto eh, quindi non ha citato i fumetti in generale. occhio a quello che dite. Cronemberg comunque è un capo.

[maolo80]

e' sicuramente disturbante ma regista sopra la sufficienza

non sempre grande regista = "persona in grado di"...

[Talon88]

io non vedo poi sta gran critica, quindi definirlo ignorante o idiota , considerando il suo apporto al cinema, è esagerato e alquanto stupido. Ha in pratica definito come puramente d'intrattenimento i cinefumetti supereroistici. E per quanto li amo molto come film, ha ragione. Non ditemi che i batman di nolan hanno morali o significati nascosti!11! perchè per quanto sia vero, non è il loro fine ultimo. Dai oh mica c'avete tutti 16 anni

[maolo80]

"considerando il suo apporto al cinema, è esagerato e alquanto stupido" stiamo sempre parlando di Cronenberg ? o.O

[Quilty]

Interventi come quello di Ryo_Shenmue sembrano scritti apposta per dare ragione alla critica Cronenberghiana. Quello che non riesco a capire è perchè i fan dei cine-comics debbano sentirsi tirati in causa o comunque offesi. Se avessero un minimo di familiarità con un personaggio come Cronenberg, non sarebbero certo meravigliati per queste esternazioni. Un eccentrico regista inglese di nome Peter Greenaway ebbe a dire che cineasti come Scorsese o Spielberg (diciamo due tra i registi per eccellenza) avevano di fatto sancito "la morte del Cinema". Conoscendo e amando Greenaway ho compreso cosa volesse dire, non ho smesso di apprezzare i suoi film, ma mi sono tenuto ancor più stretta la mia limited edition di Taxi Driver. Voglio dire che ogni opinione va contestualizzata, ed a costo di ripetermi dirò che se Cronenberg ha puntato l'indice contro Nolan, è perchè ne ha riconosciuto la statura: certamente non avrebbe perso tempo a parlare di Snyder, ma manco di Whedon.
Temo che tra i fumettari sia diffusa una particolare forma di coda di paglia, come se dovessero giustificare ad ogni costo la loro passione per un detrminato tipo di materiale. Io non so nulla di fumetti, ma a volte ritrovo lo stesso atteggiamento nei patiti di horror, categoria cui certamente appartengo. Basterebbe, invece, essere ben consapevoli del fatto che il Cinema è una cosa, i fumetti un'altra. Ciò che funziona su pagina, non necessariamente si traduce con altrettanta efficacia sullo schermo. perdonatemi l'ovvietà, ma è un equivoco che si ritrova in mille e mille interventi. Eppure ci sono tanti esempi cristallini a sostegno di questa semplice verità: non ho letto l'acclamatissima graphic-novel di Watchmen, e non ho motivi di dubitare sulla sua notevole fama, ma ho visto il goffo e scombiccherato film di Zack Snyder e posso immaginare che la prima cosa che lo abbia impantanato, oltre forse ad una mancanza di talento che si avvia a diventare evidente, sia proprio l'ossequiosa necessità di rimanere fedeli a tutti i costi alla fonte originale, per non inimicarsi i bellicosissimi fan. Così il film ha incassato due lire, è stato deriso da gran parte della critica e alla fine, come si suol dire, la montagna delle aspettative ha partorito un topolino misero misero.
Ci sono stati, negli ultimi anni, molti buoni film tratti da fumetti. Personalmente includerei i due X-Men di Singer, i primi due Spider-Man di Raimi, Iron Man, forse anche Thor e The Avengers. A me è piaciuto pure l'Hulk di Ang Lee. Credo, però, che solo in pochissimi casi questi film siano riusciti ad affrancarsi dal mero stato di trasposizioni cinematografiche di un fumetto per diventare qualcosa in più: si tratta dei due Batman di Tim Burton, completamente riplasmati ed armonizzati con la sensibilità, la poetica e l'occhio inconfondibile del regista di Big Fish, ed ovviamente The Dark Knight (Batman Begins lo includerei nell'elenco precedente, mentre The Dark Knight Rises devo naturalmente ancora vederlo). Sono film nati da fumetti e diventati qualcosa d'altro, forse di più. Per operare questa trasformazione, però, ci vuole un Autore, non basta un giovanotto con una pur enciclopedica conoscenza dei Fantastici Quattro.

[-Krell]

Interventi come quello di Ryo_Shenmue sembrano scritti apposta per dare ragione alla critica Cronenberghiana. Quello che non riesco a capire è perchè i fan dei cine-comics debbano sentirsi tirati in causa o comunque offesi. Se avessero un minimo di familiarità con un personaggio come Cronenberg, non sarebbero certo meravigliati per queste esternazioni. Un eccentrico regista inglese di nome Peter Greenaway ebbe a dire che cineasti come Scorsese o Spielberg (diciamo due tra i registi per eccellenza) avevano di fatto sancito "la morte del Cinema". Conoscendo e amando Greenaway ho compreso cosa volesse dire, non ho smesso di apprezzare i suoi film, ma mi sono tenuto ancor più stretta la mia limited edition di Taxi Driver. Voglio dire che ogni opinione va contestualizzata, ed a costo di ripetermi dirò che se Cronenberg ha puntato l'indice contro Nolan, è perchè ne ha riconosciuto la statura: certamente non avrebbe perso tempo a parlare di Snyder, ma manco di Whedon.
Temo che tra i fumettari sia diffusa una particolare forma di coda di paglia, come se dovessero giustificare ad ogni costo la loro passione per un detrminato tipo di materiale. Io non so nulla di fumetti, ma a volte ritrovo lo stesso atteggiamento nei patiti di horror, categoria cui certamente appartengo. Basterebbe, invece, essere ben consapevoli del fatto che il Cinema è una cosa, i fumetti un'altra. Ciò che funziona su pagina, non necessariamente si traduce con altrettanta efficacia sullo schermo. perdonatemi l'ovvietà, ma è un equivoco che si ritrova in mille e mille interventi. Eppure ci sono tanti esempi cristallini a sostegno di questa semplice verità: non ho letto l'acclamatissima graphic-novel di Watchmen, e non ho motivi di dubitare sulla sua notevole fama, ma ho visto il goffo e scombiccherato film di Zack Snyder e posso immaginare che la prima cosa che lo abbia impantanato, oltre forse ad una mancanza di talento che si avvia a diventare evidente, sia proprio l'ossequiosa necessità di rimanere fedeli a tutti i costi alla fonte originale, per non inimicarsi i bellicosissimi fan. Così il film ha incassato due lire, è stato deriso da gran parte della critica e alla fine, come si suol dire, la montagna delle aspettative ha partorito un topolino misero misero.
Ci sono stati, negli ultimi anni, molti buoni film tratti da fumetti. Personalmente includerei i due X-Men di Singer, i primi due Spider-Man di Raimi, Iron Man, forse anche Thor e The Avengers. A me è piaciuto pure l'Hulk di Ang Lee. Credo, però, che solo in pochissimi casi questi film siano riusciti ad affrancarsi dal mero stato di trasposizioni cinematografiche di un fumetto per diventare qualcosa in più: si tratta dei due Batman di Tim Burton, completamente riplasmati ed armonizzati con la sensibilità, la poetica e l'occhio inconfondibile del regista di Big Fish, ed ovviamente The Dark Knight (Batman Begins lo includerei nell'elenco precedente, mentre The Dark Knight Rises devo naturalmente ancora vederlo). Sono film nati da fumetti e diventati qualcosa d'altro, forse di più. Per operare questa trasformazione, però, ci vuole un Autore, non basta un giovanotto con una pur enciclopedica conoscenza dei Fantastici Quattro.

Null'altro da aggiungere. Non mi dispiacciono i film sui supereroi, ma cominciano a essere troppi, ora. Cronenberg probabilmente ha risposto così perché s iè stancato di vederne così tanti negli ultimi anni, è comprensibile. Non è una bellissima piega quella che sta prendendo Holliwood sotto questo punto di vista.

[Reid]

"Un film di supereroi, sapete, per definizione è un fumetto. E' per bambini.

Premettendo che questa è la boiata del secolo, senza se e senza ma poi si possono fare due considerazioni:

1) per quanto sia vero il discorso "per ogni cosa detta contro un opera ci sono i fan inaciditi pronti a difenderla" è anche vero che per ogni parola detta da un "maestro di una data arte" ci sono le persone pronte a dargli ragione a prescindere, come se non fossero anche loro umani con diritto di sbagliare/dire ca**ate

2) mi ha dato l'impressione di essere il classico regista d'essai inacidito dall'andamento del mercato/attenzione della massa (e qui sto discutendo il MOTIVO per cui ha fatto quelle dichiarazioni)

poi certo ad una dichiarazione del genere:

Penso che le persone che dicano che Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno sia arte suprema del cinema, non penso sappiano di cosa diavolo stiano parlando

Non do di certo contro, anzi non dice assolutamente niente di sbagliato

diversa cosa invece questa:

sono sempre incentrati su "Batman che va in giro con uno stupido mantello

No affatto chiunque abbia visto uno qualsiasi dei batman sà che non è così, anzi alcuni fan gli hanno criticato proprio quello. di essero lontano dal classico canone supereroistico (certo non sono neanche cinema d'autore....ma non esistono solo gli estremi "film d'autore - idiozia")

insomma imho ha detto qualcosa di giusto, qualche boiata e il tutto dovuto al fatto che sta facendo la ragazzina inacidita

Modificata da Reid, 16 August 2012 - 04:46 PM.

[maolo80]

anche Hitchcock diceva che era meglio il cinema muto o Stephen King che ritiene Lasciami Entrare (remake) un film spaventoso quindi qualche tavanata la sparano anche loro....

[meadfrodo75]

Ecco il coro di teenager che si offende perchè qualcuno ha offeso il loro passatempo preferito, i fumetti, dicendo che sono roba per teenager.
Cronenberg è ha detto solo la verità.

Ma che bravo! un 10 alla tua superficialità....

[babil]

onestamente non è nemmeno un opinione, è giusto la ripetizione di un luogo comune come se parlassi con un vecchietto al bar. almeno un regista importante come lui poteva articolare un pò meglio il suo pensiero.

[maolo80]

per ora conosciamo solo quelle 2 frasi magari ne ha parlato per un'ora...