Questa discussione ha avuto 131 risposte

[-Krell]

Guarda, io ho sempre girato con moto preparate e totalmente fuori norma ma nessuno mi ha mai multato. Sono stato fermato diverse volte e avrò avuto anche fortuna, ma ti assicuro che, tolti i semplici controlli di routine, non ho mai avuto altro da temere. Forse, uno dei segreti che mi hanno salvato da tutti i controlli accaniti su parti omologate o meno, sta nella targa. L'ho sempre mantenuta col suo porta targa originale, anche se orrendo.
Una volta ebbi l'occasione di parlare con un carabiniere su queste tematiche, sapete cosa mi disse senza peli sulla lingua? "Premesso che il bastardo che non vi fa passare neanche un bullone fuori norma puoi sempre incontrarlo, generalmente ricorda che noi, come prima cosa in assoluto, guardiamo la targa. Se essa risulta a posto e con il suo portatarga originale, per assurdo puoi anche avere un tubo della stufa al posto dello scarico che non ci interessa, ma se la targa è manomessa o manomissibile, anche solo per l'inclinazione, allora cominciamo a controllarvi di tutto senza pietà!".
Sarà, ma le sue parole, almeno su di me, hanno sempre trovato oggettivo riscontro. Nessuno mi ha mai rotto i maroni per come erano messe le mie moto. Scarichi completi e senza db killer, con centraline e moduli anticipo aggiuntivi completamente mappati; moto senza catalizzatori (ovviamente per via degli impianti di scarico completi) e con un rumore d'aereo anche al minimo. Oltre a questo avevo anche numerose altre parti aftermarket contestabili, come i tubi in treccia aeronautica dell'impianto frenante che le mie moto non prevedevano e anche se omologati potevano essere oggetto di contestazione.
Insomma, nonostante tutto questo, ho sempre girato "relativamente" tranquillo, pur consapevole di essere completamente fuori norma...

Uno dei motivi che mi hanno spinto a scegliere Ducati è anche questo. Mi ero stancato di avere moto da dover pesantemente preparare per farle andare davvero forte. Continuare su questa strada, prima o poi, mi avrebbe causato problemi a circolare al di fuori della pista, perchè le normative si stanno inasprendo di anno in anno.
La Panigale esce di serie e omologata con tutto quello che un racer potrebbe desiderare, ha praticamente tutto e anche di più. In quest'ottica era l'unica sensata scelta che potessi fare.
L'unica modifica che potrei decidere di fare riguarderebbe il terminale di scarico della Termignoni, omologato. Sarebbe il Kit Performance base. Vedremo...

La sapevo anch'io sta storia delle targhe, tu non fai altro che confermare quelle che io pensavo fossero solo voci. Che bastardi però...

[Merlo]

Ma la Panigale base come l'hai presa tu quanto costa?



Comunque io ho un Ducati Monster 600 non tanto nuovo però mi accontento dato che ho solo 18 anni ( è depotenziato ).

Non vedo l'ora di finire gli studi e lavorare per prendermi la moto nuova, a me piace un sacco la 848!

[naru91]

la base viene 19190,la S 24.000

[Merlo]

la base viene 19190,la S 24.000

zio prete!

Ma la 848?

Ho visto che usate stanno sugli 8000, ma nuova quanto viene?

[naru91]

la EVO viene sui 13800 (nera) se la vuoi rossa o bianca si sale ai 14600

Modificata da naru91, 31 March 2012 - 08:46 AM.

[neapolis100]

Ma la Panigale base come l'hai presa tu quanto costa?



Comunque io ho un Ducati Monster 600 non tanto nuovo però mi accontento dato che ho solo 18 anni ( è depotenziato ).

Non vedo l'ora di finire gli studi e lavorare per prendermi la moto nuova, a me piace un sacco la 848!

La Panigale base viene 19190 come già ti hanno scritto, ma io l'ho presa con l'ABS e quindi sono 1000 euro tondi in più. In pratica, un giocattolino da 20190 euro.
Anche sulla S devi calcolarci 1000 euro in più se vuoi l'ABS. Solo la Tricolore esce con tutto compreso ma li ci avviciniamo ai 30000 euro...

[darkwyzard]

Ma la Panigale base come l'hai presa tu quanto costa?



Comunque io ho un Ducati Monster 600

abbiamo lo stesso modello,carburatori 52 cavalli ?


cmq se è depotenziata solo sul libretto buon per te..perchè se no va una cacca..

[trans passivo]

guarda qui : http://www.monzanet....fe 2012 ITA.pdf

grazie

[jedi]

vista oggi per la prima volta dal vivo...è favolosa.grintosissima e curata in tutti i dettagli.

Modificata da jedi, 01 April 2012 - 10:00 PM.

[neapolis100]

Dalla prossima stagione correrà in SBK al posto della 1098 R.
Adesso io mi chiedo: se una moto come la 1098/1198, ormai vecchia, deve essere penalizzata con 6 Kg di zavorra perché considerata "pericolosa" per le 4 cilindri, sulla Panigale cosa s'inventeranno?

Intanto Ducati la sta rodando, collaudando e sviluppando in STK e nella BSB inglese, la Superbike del Regno Unito.

PS: il mio intuito nel scegliere la Panigale, invece che la nuova CBR1000RR, si è rivelato azzeccato.
Ho sempre creduto che la nuova Honda fosse frutto di un progetto funestato dalla crisi economica globale, infatti si è evoluta lievemente nella ciclistica e per nulla nel motore, che risulta, oggi, il meno potente della categoria. In SBK questa nuova moto sta deludendo, da tre gare a questa parte non è emersa con nessun acuto, mentre sta sorprendendo la Kawasaki.

[Zann]

Neapolis se vuoi un riscontro più veritiero sul mezzo che guidi dovresti guadare la STK non la SBK...

Qui i risultati.

Il regolamento STK è molto più severo e garantisce interventi veramente minimi sulle moto che restano le più vicine alle serie

Questo un estratto del regolamento:

• Le moto da corsa possono essere alleggerite di soli 12 kg rispetto al rispettivo modello stradale in commercio;
• Gli pneumatici sono in regime di "monogomma"; il fornitore unico è attualmente Pirelli;
• La testata del motore non può essere "lavorata" e la distribuzione deve rimanere originale: solo la guarnizione della testata può essere sostituita;
• Basamento, albero motore, cilindri, pistoni, bielle, spinotti, anelli di tenuta devono rimanere originali: solo i carter laterali possono essere sostituiti;
• Cambio: nessuna modifica, si può solo montare un sistema di "cambiata rapida";
• Frizione: di serie, ma dischi e molle si possono cambiare.
• Scarico: si può sostituire, ma deve avere la stessa posizione e lo stesso aspetto di quello originale e il catalizzatore va rimosso;
• Telaio: nessuna modifica;
• Forcella: di serie, solo le parti interne sono modificabili;
• Forcellone: di serie;
• Ammortizzatore posteriore: sostituibile, ma il leveraggio resta originale;
• Sospensioni elettroniche: ammesse solo se di serie sulla moto stradale e in tal caso non modificabili;
• Ruote: di serie;
• Freni: solo le pinze sono sostituibili con altre compatibili con quelle di serie.

Modificata da ZanFlanK, 02 April 2012 - 08:22 AM.

[Zann]

Per il discorso targa e controllo da parte delle FdO guardano soprattutto targa e dbkiller...
E come sempre bisogna avere la fortuna di non trovare un carabiniere/pulotto con la luna storta... Nel mio caso ne ho trovati

[neapolis100]

Neapolis se vuoi un riscontro più veritiero sul mezzo che guidi dovresti guadare la STK non la SBK...

Qui i risultati.

Il regolamento STK è molto più severo e garantisce interventi veramente minimi sulle moto che restano le più vicine alle serie

Questo un estratto del regolamento:

• Le moto da corsa possono essere alleggerite di soli 12 kg rispetto al rispettivo modello stradale in commercio;
• Gli pneumatici sono in regime di "monogomma"; il fornitore unico è attualmente Pirelli;
• La testata del motore non può essere "lavorata" e la distribuzione deve rimanere originale: solo la guarnizione della testata può essere sostituita;
• Basamento, albero motore, cilindri, pistoni, bielle, spinotti, anelli di tenuta devono rimanere originali: solo i carter laterali possono essere sostituiti;
• Cambio: nessuna modifica, si può solo montare un sistema di "cambiata rapida";
• Frizione: di serie, ma dischi e molle si possono cambiare.
• Scarico: si può sostituire, ma deve avere la stessa posizione e lo stesso aspetto di quello originale e il catalizzatore va rimosso;
• Telaio: nessuna modifica;
• Forcella: di serie, solo le parti interne sono modificabili;
• Forcellone: di serie;
• Ammortizzatore posteriore: sostituibile, ma il leveraggio resta originale;
• Sospensioni elettroniche: ammesse solo se di serie sulla moto stradale e in tal caso non modificabili;
• Ruote: di serie;
• Freni: solo le pinze sono sostituibili con altre compatibili con quelle di serie.

Si si, lo so che la STK impone restrizioni tali da rendere il mezzo poco più che una stradale senza targa e fanali. Io ho preso in esame la SBK perchè in STK il confronto sarebbe stato, ovviamente, ancora più impietoso. Una moto (CBR) che non evolve il motore adeguandolo almeno alla concorrenza, non può sperare di essere competitiva. L'attuale motore è lo stesso che la Fireblade monta dal 2008, con lo stesso numero di CV (178), mai aumentati. Nella versione 2012 hanno addirittura, (pur di non inserire controlli di trazione e la scelta di poter disporre di mappature diverse) addolcito e livellato ulteriormente l'erogazione della potenza. Quindi i 178 CV non solo sono rimasti gli stessi, ma sono stati resi ancora più mansueti. Ovvio che in STK non vai da nessuna parte con tali premesse.
In SBK, potendo cambiare parecchio, il discorso già è diverso. Ma una moto che di motore non presenta alcuna evoluzione significativa dal 2008, come spera di poter essere competitiva anche in SBK? Ciclistica e telaio non li considero perchè tanto vengono totalmente sostituiti o quasi, l'unico elemento che viene mantenuto è proprio il motore. La concorrenza offre, parlando sempre di solo motore, come base di partenza stradale, prestazioni parecchio superiori, Honda è la più arretrata e conservativa. Sai, un conto è preparare un motore che parte da 178 CV, un conto è prepararne un altro che parte da 190/200 CV ad uso stradale. E' pur sempre vero che dai motori Honda puoi tirare fuori palate e palate di CV, perchè sono storicamente i più strozzati come base stradale.
Tutto questo per sottolineare che, chi come me cerca un mezzo radicale e davvero evoluto, può guardare solo in direzione Ducati. La Panigale è davvero evoluta, a tal punto da far sembrare il resto della concorrenza invecchiata di colpo.

Modificata da neapolis100, 02 April 2012 - 01:37 PM.

[Zann]

Honda è Honda e vedendo il baratro nel quale stanno precipitando non mi meraviglio dei suoi prodotti...
Rimangono sempre ottimi e affidabili come consuetudine, ma vedo pochi progetti validi e ben realizzati e invece molti progetti fotocopia anche in fattore stile e design.

Ora come ora i mercati sono messi male... Il nuovo non vende e l'usato prolifera (meno degli anni scorsi cmq).
Se guardi alle vendite sembra che si cerchi sempre di più un mezzo polivalente di alta qualità, a dispetto del prezzo...
In questo fattore conta anche la marca e la sua nomea. Te ne sarai accorto anche tu girando ora, con una Ducati, che tutti si voltano a guardarla...

Quindi vedo solo 2 filosofie anti-crisi in contrasto in questo caso... Chiaramente ci saranno i fan di una e dell'altra

Modificata da ZanFlanK, 02 April 2012 - 01:55 PM.

[neapolis100]

Honda è Honda e vedendo il baratro nel quale stanno precipitando non mi meraviglio dei suoi prodotti...
Rimangono sempre ottimi e affidabili come consuetudine, ma vedo pochi progetti validi e ben realizzati e invece molti progetti fotocopia anche in fattore stile e design.

Ora come ora i mercati sono messi male... Il nuovo non vende e l'usato prolifera (meno degli anni scorsi cmq).
Se guardi alle vendite sembra che si cerchi sempre di più un mezzo polivalente di alta qualità, a dispetto del prezzo...
In questo fattore conta anche la marca e la sua nomea. Te ne sarai accorto anche tu girando ora, con una Ducati, che tutti si girano a guardarla...

Quindi vedo solo 2 filosofie anti-crisi in contrasto in questo caso... Chiaramente ci saranno i fan di una e dell'altra

Quello che mi fa specie è che una casa come Honda, un autentico colosso, che ha le risorse per potersi permettere qualsiasi cosa, anche a dispetto della crisi, sul suo modello di punta, tra le ipersportive, non abbia proposto nulla che potesse essere considerato un passo in avanti deciso. Aprilia debutta con un V4 inedito e una ciclistica da 250. Yamaha azzarda gli scoppi irregolari sulla sua R1 ma come performance globali non è che faccia gridare al miracolo, BMW debutta nel settore delle ipersport con una moto iper prestazionale con un motore al vertice per potenza ed erogazione, Kawasaki adegua la propria Ninja 1000 portandola a toccare il tetto dei "dichiarati" 200 CV, MV Agusta Rinnova le proprie F4 dotandole inoltre di propulsori con potenze dell'ordine dei 200 CV, Suzuki segue più o meno la strada di Honda, moto evolute ma sostanzialmente non tanto quanto quelle concorrenti e poi Honda che dal 2008 ha rinnovato solo il design e adeguato la ciclistica, mantenendo la stessa unità propulsiva anche nel 2012. Infine arriva Ducati e presenta una moto che probabilmente andrebbe bene tra 10 anni per il livello di tecnologia ed evoluzione presenti e oggi appare sin troppo evoluta se vogliamo. Ma il bello è che con tutta la crisi, chi poteva permettersi di osare non l'ha fatto, chi invece, come la piccola Ducati, non avrebbe potuto "teoricamente" permetterselo, ha osato ed azzardato creando una moto destinata ad entrare nella storia.
Alla luce di ciò, mi ritengo iper soddisfatto dell'acquisto. Adesso spero solo che il mezzo si riveli anche affidabile sul lungo periodo, senza farmi conoscere noie di alcun genere.

Modificata da neapolis100, 02 April 2012 - 02:17 PM.