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[PS3] Tales of XilliaIn europa dall'8 agosto 2013

tales of xillia bandai namco

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Questa discussione ha avuto 926 risposte

#46
reriel

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#47
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e i primi dettagli:

As detailed in that article, Xillia features character designs by both Kosuke Fujishima and Mutsumi Inomata, two primary Tales series character designers. Fujishima created the game's male main character, Shuto Matis (voiced by Tsubasa Yonaga). Inomata created the game's female main character, Mira Maxwell (voiced by Miyuki Sawashiro). This use of two main characters is a first for the series according to Jump.

The trailer lists animation from Ufotable, music from Motoi Sakuraba and, as detailed in Jump, a theme song from Ayumi Hamasaki. Two directors are listed: Asana Inoki (director of Tales of Symphonia Dawn of the New World) and Naoto Miyadera (previous work on Symphonia and Abyss). The game's producer is Hideo Baba.

The site lists Xillia as due for PlayStation 3 release in 2011. As always for the Tales series, the genre is some sort of phrase that describes the game's theme. This time, the genre is listed as "揺るぎなき信念のRPG," which I'm going to take a shot at translating as "RPG of Steadfast Convictions."

Famitsu's report says that you'll select one of the two main characters. You'll then experience the story for the character that you've selected.

4gamer reports that the game will use the DR-LMB (Double Raid Linear Motion Battle System). This system has the two main characters teaming up for combat.

The 4gamer report also lists the game's world as "Liese Maxia," a world in which humans, demons and spirits reside together.

At the event, Namco Bandai made some fuss about the use of Jpop legend Ayumi Hamasaki for the game's theme song. Hamasaki has prepared a song exclusively for Xillia.

http://www.andriasang.com/e/blog/2010/12/15/xillia_first_look/
http://www.andriasan..._xillia_screen/

#48
sonuccio

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ecco, sta Ufotable dovrebbe imparare da Kingdom hearts come animare personaggi a "cartoni animati".

Comuque l'unica svolta mi pare si focalizzi sulle tonalità cromatiche usate...da trailer sembra il Tales meno colorato e meno arlecchinesco in circolazione. Personaggi a parte. La ragazza però è tragica, ma com'è conciata? :ph34r:

#49
reriel

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ma di Ufotable non c'è nulla nel video, vedi scene anime ? :P
cmq è strano che abbiano sostituito Production IG, manca pure Hasegawa, sembra uno staff bello mescolato, decisamente più di altre volte. Peccato non si siano tolto di mezzo Sakuraba :\

Tales of Xillia

Character Design: Mutsumi Inomata (ToG), Kosuke Fujishima (ToV)
Animation Production: ufotable
Music: Motoi Sakuraba
Theme Song Artist: Ayumi Hamasaki

Lead Game Design: Yoshimasa Tanaka (ToH)
Battle Game Design: Kenji Anabuki (ToV)

Lead Programming: Toyokazu Endo (ToV)
Sound Programming: Shuji Ikegami (ToV)
Lead Scripting: Satoshi Kohama [sp?] (ToG)

Lead Character Model Artist: Masahiko Musha (ToV)
Lead Monster Model Artist: Satoshi Nakamura (ToV)
Lead Map Model Artist: Yuko Kajihara (ToV)

Lead Event Demo Artist: Hisato Ito (ToG)
Lead Effect Artist: Natsuko Taki (ToV)
Lead 2D Graphic Artist: Yuri Suzuki (ToV)

Scenario Writer: Daisuke Kiga [sp?] (ToG)
Storyboard & Event Direction: Yasushi Shibu (ToG)

Art Director: Daigo Okumura (ToV)

Director: Naoto Miyadera (ToS/TotA), Asana Inoki (ToS:KoR)

Production Producer: Shinichiro Okamoto
Producer: Hideo Baba


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#50
Marylain

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Cioè... chi mi conosce da anni sa quanto in passato ho combattuto per difendere questa serie, ma adesso non posso che arrendermi, posare l'ascia di guerra e quotare quanto è stato detto da Akuma, Luka e Sonuccio.
Avessero scritto che si sarebbe trattato del solito Tales of sarei stata meno drastica nel mio giudizio, ma ci sono cose che ho visto/sentito che mi hanno fatto cadere davvero le braccia e che mi sanno tanto di ridicolate.
Speriamo in bene.

#51
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Speriamo in bene.

intanto l'indignazione ti ha materializzata in sezione, è già qualcosa :sisi: bentornata :)

#52
Soma

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:lol:

Vabbè, appurato che si tratta più o meno del solito Tales of, devo dire che quello che vedo mi piace abbastanza. Graficamente i personaggi mi sembrano sicuramente migliori rispetto a Vesperia, più dettagli, più poligoni.

#53
Greasy_is_better

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Mi sembra figo, anche se a conti fatti dovrebbe rimanere il solito Tales come esperienza.
Può essere una notizia positiva.

Il trailer mi ispira molto, l'unica cosa che non mi convince è il titolo :sisi:

#54
sonuccio

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ma di Ufotable non c'è nulla nel video, vedi scene anime ? :P

pensavo si riverissero all'animazione 3D :goodboy:

ma quanti colpi sto perdendo di recente? :boxed:

#55
Magnvs

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In realtà il discorso sul reboot era legato più alle speculazioni dei fan seguite agli artwork e alle pochissime (e per questo fraintendibili) informazioni presentate all'annuncio di ToGF\ToWRM3\To? che a concrete e circostanziate dichiarazioni di Namco, non credo abbia molto senso prendersela perché un gioco in sviluppo da uno\due anni non viene incontro a quel che i fan hanno congetturato negli ultimi sei mesi.

ToX ha tutti i numeri per essere un ottimo jrpg (come quasi tutti i Tales mothership, del resto) con alcune aggiunte rilevanti rispetto ai precedenti capitoli (protagonisti con scenari indipendenti, attacchi in combo fra più alleati nel contesto di un LMBS 3d rinnovato con forse elementi tratti da ToG) e sinceramente penso che ciò basti e avanzi, specie dando un'occhiata alla scena jrpgistica home e alla situazione di altre serie.

Per altro come dicevo prima sono felicissimo che la serie non abbia avuto una brusca svolta, il suo look anime è uno dei suoi elementi di fascino e lo stesso si può dire del suo sistema di combattimento, che vede nella separazione fra arene e aree esplorabili un elemento importante. Tales è l'ultima serie che necessita cambiamenti radicali, tanto più se parliamo di occidentalizzazioni quando il pubblico occidentale che ogni giorno piange su facebook,forum e via dicendo per le mancate localizzazioni appartiene in pieno alla nicchia che segue con passione la scena anime\manga\jrpg. Il floppone della lineup occidentale di Namco, ammesso proprio oggi dalla dirigenza, credo sia un colpo importante a questa linea di pensiero "inafuniana" secondo cui una serie giapponese deve piegarsi a revisioni stilistiche totali, salvo poi finire per perdere i suoi fan tanto in Giappone quanto in occidente.


Stravolgimento ludico no, stravolgimento stilistico forse neppure.Ma tentare qualcosa di "nuovo" e originale invece ci stava tutto se permetti, e invece è sempre il solito Tales.Boh cioè per carità, carino, ma dagli annunci mi aspettavo qualcosa di nuovo, non necessariamente stravolgimento di alcunchè, ma roba nuova.Colpa mia suppongo :xEdit:Ecco per dire, alla fine è colpa delle "aspettative". Se non mi avessero detto che sarebbe stato un titolo nuovo e piripì e parapà adesso forse farei i salti di gioia.

Sì, come dicevo sopra anche per me le aspettative di un cambio radicale sono state montate più dalla fanbase che da Namco, se rileggi il poco che si sapeva di oggettivo su ToX fino a ieri dubito troverai elementi concreti per suffragare l'ipotesi del reboot totale\revisione radicale.

Per il resto mi pare davvero troppo presto per attaccare Xillia o per sostenere che non tenti qualcosa di nuovo (rimanendo nell'ambito dei Tales, come è giusto che sia), abbiamo in mano un trailer minimale e un annuncio non particolarmente dettagliato che però è già riuscito a menzionare due novità che avranno probabilmente un impatto non trascurabile. Non sappiamo nulla del cast, dell'ambientazione, dei protagonisti (al di là di una descrizione superficialissima e dell'aspetto), del tono dell'intreccio, delle differenze fra i due scenari, dei dettagli del battle system, del modo in cui verrà veicolata l'esplorazione etc... un po' poco per giudicare, no?

@sonuccio, cryProbabilmente è come dite voi, peró secondo me l italia va un po educata sotto questo punto di vista e questo non accadrà mai se i migliori rpg o non arrivano o non vengono pubblicizzati o nel caso di Vesperia non vengono tradotti. Un brand come Tales of secondo me potrebbe piacere in Italia ma bisogna fare qualcosa in più perché indubbiamente l utenza italiana è attratta da altre tipologie di giochi.

Far conoscere i jrpg di nicchia (che poi in Italia vuol dire tutto salvo FF numerati e KH) e stimolare l'utenza italiana a provarli temo sia il compito della stampa specializzata e dei fan, in queste condizioni non ha molto senso attendersi che un publisher finanzi una localizzazione ita per titoli densi di testi come i Tales quando le vendite italiane probabilmente sarebbero infime in qualsiasi caso, o che investa sul lungo periodo con un marketing capillare su un mercato dove anche le dimensioni massime della nicchia interessata ai jrpg marcatamente anime sono ridotte e presentano un'alta incidenza dell'import (e almeno in parte della pirateria, a seconda delle piattaforme).

Se mai è sul mercato USA e su quello UK che Namco dovrebbe investire più risorse in termini pubblicitari se volesse ritentare la via delle localizzazioni, ma anche lì senza l'idea di avere in mano il rivale di FF ma "solo" uno dei brand jrpgistici minori più forti (perché vendere 120k negli USA è tutto fuorché malvagio, ben pochi jrpg ci arrivano).

Modificata da Magnvs, 16 December 2010 - 08:42 AM.


#56
Marylain

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intanto l'indignazione ti ha materializzata in sezione, è già qualcosa :sisi: bentornata :)


Oddio, ormai non mi indigno più per simili sciocchezze.
Al di là della presentazione di Namco o chicchessia, fraintendibile o meno, sono rimasta molto perplessa anche dalla scelta di:
1) Usare entrambi i chara designer Fujishima+Inomata se poi tanto nel gioco i personaggi vengono (giustamente) renderizzati allo stesso modo.
2) Caratterizzare in quel modo opinabile i due protagonisti, in special modo il ragazzo

Poi volevo rispondere a Magnvs:

Tales è l'ultima serie che necessita cambiamenti radicali, tanto più se parliamo di occidentalizzazioni quando il pubblico occidentale che ogni giorno piange su facebook,forum e via dicendo per le mancate localizzazioni appartiene in pieno alla


Io parlo per me, poi magari gli altri ti risponderanno con i loro pareri: penso che se Namco ha rinfrescato timidamente il titolo (lasciamo perdere le combo che per me non sono un'aggiunta originale alla saga e teniamo solo conto degli scenari separati che fanno molto Star Ocean 2, ma vabbé...) questo significa che, al di là di tutte le speculazioni più o meno fan-based, probabilmente si comincia a respirare una certa aria di vecchio che in un mondo come quello videoulico non è mai un fattore positivo - se non fosse stato così non avrebbe avuto senso sbattersi per inventare qualcosa di "nuovo" per la saga.
Secondo me molti fan "tradizionalisti" della saga pensano che chi chiede un rimodernamento implicitamente chiede anche un cambio stilistico radicale mentre invece le cose non stanno così, almeno non per quello che mi riguarda.
Io sono la prima che ha trovato la versione CG di ToH una schifezza immane, ma questo non significa che non si possa fare qualcosa per svecchiare il brand: i personaggi possono essere disegnati più maturi dallo stesso Fujishima o dalla Inomata (alzando magari l'età media del cast che a volte è composto da troppi bambinetti ed adolescenti - gli unici - pochi - adulti spesso si comportano come dei ragazzini), si potrebbero apportare reali upgrade al BS, ritoccare il genere orientandolo verso qualcosa di più seinen pur restando attaccati allo shonen.
Cioè... il mondo non è tutto bianco o tutto nero: alla Namco non si sta chiedendo di fare un Tales of con i personaggi in stile FF13 (per carità di Dio non oso immaginare che roba ne verrebbe fuori...) stravolgendo tutto quanto, però penso che non sia accettabile riproporre lo stesso genere di prodotto per anni ed anni.

#57
Magnvs

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Io parlo per me, poi magari gli altri ti risponderanno con i loro pareri: penso che se Namco ha rinfrescato timidamente il titolo (lasciamo perdere le combo che per me non sono un'aggiunta originale alla saga e teniamo solo conto degli scenari separati che fanno molto Star Ocean 2, ma vabbé...)

Ciao! ^^ Un sistema di artes sistematicamente predisposte per essere utilizzate in combo coordinate fra più pg (e non semplici combo create da mosse usate in contemporanea) mi pare una bella novità per i Tales 3d, sia a livello di spettacolarità sia a livello tattico (perché a questo punto c'è un elemento in più da considerare nella scelta del party).

Il sistema a scenario multiplo di per sé è indubbiamente già visto (Star Ocean 2, ma anche Seiken Densetsu 3, Live a Live, Rudra no Hihou, Legend of Kartia, Eternal Poison e tantissimi altri, più di recente una valanga di titoli come Blue Roses, Kingdom Hearts BBS, Hexyz Force, Trinity Universe e via dicendo), ma ciò non toglie che per la serie sia una novità, al di là dello scenario di Leon in ToDR DC. Ragionando in base a ciò che si è già visto nell'intero ambito jrpgistico (cioé duemila e passa titoli) sarebbe ben difficile poter enucleare qualcosa che sia anche solo lontanamente "nuovo", ma sinceramente credo che questa sia una critica abbastanza sterile. Per la serie un buon scenario system potrebbe essere una novità importante sia per potenziare la rigiocabilità sia per permettere di esplorare meglio la caratterizzazione dei protagonisti, stante il fatto che senza dettagli aggiuntivi sia difficile commentare sia in positivo sia in negativo.

Fra l'altro finalmente abbiamo una donna (co)protagonista a pieno titolo in un Tales, solo a me la cosa fa piacere e sembra interessante?

questo significa che, al di là di tutte le speculazioni più o meno fan-based, probabilmente si comincia a respirare una certa aria di vecchio che in un mondo come quello videoulico non è mai un fattore positivo - se non fosse stato così non avrebbe avuto senso sbattersi per inventare qualcosa di "nuovo" per la saga.

In realtà i fan hanno iniziato a pensare a possibili novità in Tales of ? solo dopo aver letto l'ambiguo comunicato sul nuovo Tales uscito in estate ed aver visto gli artwork sulle ambientazioni, arrivando a costruire teorie prive di fondamento che non avevano praticamente alcun riscontro nelle dichiarazioni di Namco. Il fatto che le novità di Namco in ToX non siano affatto mirate a sovvertire in modo forte la saga dimostra come da parte loro non ci sia l'idea di una fanbase interessata a un reboot, cosa del resto ribadita giusto qualche giorno fa dall'ottimo successo di Graces F su PS3, senza contare le lamentele infinite dei fan occidentali che vorrebbero non un "Tales innovativo" (rispetto a cosa? ai capitoli che non hanno giocato perché only jap? : P) ma semplicemente un Tales.

Secondo me molti fan "tradizionalisti" della saga pensano che chi chiede un rimodernamento implicitamente chiede anche un cambio stilistico radicale mentre invece le cose non stanno così, almeno non per quello che mi riguarda.
Io sono la prima che ha trovato la versione CG di ToH una schifezza immane, ma questo non significa che non si possa fare qualcosa per svecchiare il brand: i personaggi possono essere disegnati più maturi dallo stesso Fujishima o dalla Inomata (alzando magari l'età media del cast che a volte è composto da troppi bambinetti ed adolescenti - gli unici - pochi - adulti spesso si comportano come dei ragazzini), si potrebbero apportare reali upgrade al BS, ritoccare il genere orientandolo verso qualcosa di più seinen pur restando attaccati allo shonen.

Personalmente non credo che l'età dei personaggi sia il problema, a fare la differenza fra seinen e shounen è l'atmosfera e l'attenzione verso determinate tematiche, non certo il puro dato anagrafico. Lost Odyssey aveva un cast "maturo" con metà dei pg composta da immortali con secoli sulle spalle, ma questo non ha impedito ai pg di avere una caratterizzazione a tratti risibile, dei rapporti intra-party vicini all'inesistenza e dialoghi spesso tragicomici. Per altro Tales è strutturalmente shounen (basta pensare alle skit e al loro potenziale spesso volto alla comicità), così come lo era DQ nella sua epoca (e come continua ad esserlo per la fascia d'età che ci si ritrova) e così come lo sono pressoché tutti i jrpg (per ragioni che si riallacciano anche alle dinamiche di game design tipiche del genere), compresi quelli dai toni apparentemente più seriosi, e non vedo perchè Tales debba puntare al seinen quando nessun altra serie jrpgistica segue quella pista.

Per altro pressoché tutti i Tales propongono cast con una discreta rappresentanza di età diverse, per un Karol o una Anise ci sono un Jade, un Raven e un Malik, senza contare come personaggi come Yuri o Asbel pur essendo giovani siano tutt'altro che bambinoni sprovveduti. Ancora, i party composti al 90% da ragazzi\adolescenti sono una caratteristica che ritrovi in nel 99% dei jrpg, né comprendo perché se ne debba fare un elemento di critica specifico ai Tales. E' legittimo stancarsi di questi elementi, ci mancherebbe, ma a questo punto imho tanto vale ammettere che l'insoddisfazione è rivolta ad alcuni elementi cardine del genere stesso, non ad una serie in particolare.

Poi ripeto quel che dicevo a Akuma: come si può giudicare ToX quando ancora non abbiamo neanche una vaga idea dell'intreccio, dell'ambientazione, della caratterizzazione dei pg e del cast? Potrebbe essere una shounenata bambinesca al massimo così come il Tales più serio fra quelli visti finora (qualsiasi cosa ciò voglia dire), ma iniziare a criticare in questo modo dopo aver visto il solo trailer non mi pare giusto.

Io poi non mi ritengo particolarmente tradizionalista, semplicemente credo che la serie abbia alcuni tratti fondanti e che per conservare la sua anima debba mantenerli come cardine nell'ambito delle sue molte varianti. Per fare qualche esempio, Fire Emblem senza il permadeath, il circolo delle armi e altre caratteristiche diventerebbe una serie di tattici fra tante (e un po' è quel che sta succedendo :\), Star Ocean senza il setting sci-fi e il bs action diventa altro, Disgaea è quello che è in virtù della demenzialità, del setting, del power playing e di alcune scelte di game design nell'ambito tattico, Atelier senza alchimia non avrebbe senso e via dicendo. Allo stesso modo, se dovesse cambiare direzione artistica (non intendo il character designer ma la direttrice stilistica), atmosfera e sistema di combattimento di Tales rimarrebbe giusto il nome, e se voglio giocare serie con caratteristiche diverse semplicemente gioco ad altro.

Cioè... il mondo non è tutto bianco o tutto nero: alla Namco non si sta chiedendo di fare un Tales of con i personaggi in stile FF13 (per carità di Dio non oso immaginare che roba ne verrebbe fuori...) stravolgendo tutto quanto,
però penso che non sia accettabile riproporre lo stesso genere di prodotto per anni ed anni.

Le somiglianze fra i Tales più recenti imho sono più superficiali che sostanziali, basta vedere Vesperia, Hearts e Graces per notare differenze profonde a livello di bs, esplorazioni (world map, ibrido aree di collegamento\world map, pseudo-free roaming), setting e tematiche, senza contare come per molti versi lo stesso si possa dire per i capitoli precedenti (sfido chiunque a dire che Abyss, Symphonia, Legendia e Rebirth siano sovrapponibili, al di là delle ovvie dinamiche comuni). Le variazioni dell'LMBS, poi, anche grazie al doppio binario 2d\3d della serie, sono tutt'altro che marginali, e se si attaccano i Tales semplificando le differenze dei bs in modo da poterli porre come identici credo si debba fare lo stesso anche con molte altre serie che, pur non avendo la stessa prolificità dei Tales, hanno avuto reinterpretazioni meno pervasive.

Modificata da Magnvs, 16 December 2010 - 10:14 AM.


#58
Marylain

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Ciao! ^^ Un sistema di artes sistematicamente predisposte per essere utilizzate in combo coordinate fra più pg (e non semplici combo create da mosse usate in contemporanea) mi pare una bella novità per i Tales 3d


Zau! ^^
Di fatto le combo sono state già viste nei Tales of. Il nuovo sistema di artes per me è solo un upgrade.

sarebbe ben difficile poter enucleare qualcosa che sia anche solo lontanamente "nuovo", ma sinceramente credo che questa sia una critica abbastanza sterile.


Ed io infatti non ho criticato niente. Mi sono solo permessa di ricordare che l'idea degli scenari è già stata vista altrove. Per moltissimi questa è una notizia scontata, ma c'è gente che pensa che questa sia un'invenzione di ToX.
Tutto qui.

Per la serie un buon scenario system potrebbe essere una novità importante sia per potenziare la rigiocabilità sia per permettere di esplorare meglio la caratterizzazione dei protagonisti


Potrebbe anche essere un modo per allungare il brodo oppure riproporre le stesse scene apportando solo alcune modifiche tra un punto di vista e l'altro. Uno scenario system vuol dire tutto e vuol dire nulla. Si può caratterizzare al meglio un personaggio anche con una impostazione classica.

Fra l'altro finalmente abbiamo una donna (co)protagonista in un Tales, solo a me la cosa fa piacere e sembra interessante?


La troverei interessante anche io se non fosse che le donne nei Tales of sono caratterizzate da cani. Spero che la cosa non si ripeta anche qui.

Personalmente non credo che l'età dei personaggi sia il problema, a fare la differenza fra seinen e shounen è l'atmosfera e l'attenzione verso determinate tematiche, non certo il puro dato anagrafico (...)


La questione dell'età era solo una proposta, non volevo certo far passare il messaggio che: seinen=personaggi adulti, così come non volevo dire che la saga dei Tales of doveva diventare seinen.
Ho solo riflettuto sul fatto che spesso il cast dei personaggi dei Tales of non è altro che l'espressione di trame che seguono gli stessi canoni di continuo tant'è che, fatta eccezione per alcuni titoli, c'è come l'impressione di giocare sempre lo stesso gioco.
Naturalmente lungi da me criticare in base a un trailer, ma da quel poco posso già dire che i personaggi sanno di già visto sia come concept, sia come incipit.
Insomma... per me si continua a vedere o tutto nero o tutto bianco: creare un intreccio che non parli dei soliti due mondi, delle summon, del mana o di questi cardini triti e ritriti pur conservando l'ironicità delle skit, la leggerezza di alcune scene e proponendo un cast magari più vario e più curato NON è assolutamente impossibile.
Il ricorrere agli stessi device per me è solo indice ci mancanza di originalità: non centrano nulla i tratti fondanti della saga.

#59
-GabrielKnight-

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E' mancanza di originalità, ma è anche più facile e costa meno... il pubblico se lo pappa lo stesso. Non credo che una struttura narrativa completamente nuova sia uno stimolo così grande per le vendite, insomma, ormai il jrpg è un genere che sta assumendo sempre più un ruolo di nicchia.

Poi la speranza che risorga c'è sempre, ma capisco anche la volontà di Namco di non rischiare troppo

Addirittura siamo qui a chiederci se uscirà o meno in inglese...

#60
Azazel

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spero arrivi almeno questo...ALMENO USA....

ma dico io alla Namco non sanno di avere una fanbase pure in occidente ? ._.




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