Cose assurde che vi sono capitate
#16
Inviato 10 March 2020 - 08:38 AM
Nel 2015 vado ad un appuntamento in un ufficio dove mi recavo abbastanza spesso. Parcheggio a pochi passi dal portone, in una stradina senza uscita tutta in discesa, quindi riconoscibilissima. Dopo un'ora e mezza circa torno e la macchina non c'è più. Il furgoncino blu accanto al quale l'avevo lasciata è ancora al suo posto, ma della mia Smart non c'è traccia.
In altre circostanze non mi sarei agitato più di tanto: sono abituato a lunghe peregrinazioni nei parcheggi dei centri commerciali, o anche nelle strade intorno a casa, alla ricerca della macchina dimenticata. Questa volta però è diverso: la distanza è minima e i riferimenti particolarissimi. Ciononostante, sapendo di avere la testa tra le nuvole, faccio per sicurezza un giro dell'isolato, poi mi spingo fino a due isolati, poi mi arrendo all'evidenza e vado dai carabinieri a sporgere denuncia per furto. Infine chiamo mia moglie per farmi venire a prendere: tra riffa e raffa si sono fatte le nove di sera.
Mentre aspetto, passeggio nervosamente davanti al luogo del misfatto... e naturalmente la Smart è lì, accanto al furgone blu, come da copione. Demenza senile? Stato allucinatorio? Complotto alieno? No, semplicemente le stradine in discesa e senza uscita sono due, una a sinistra e una a destra rispetto al luogo dell'appuntamento, ma la cosa assurda (come da titolo del topic) è che in ciascuna delle due è parcheggiato un furgoncino blu, di quelli a noleggio.
Ora viene la parte più imbarazzante: tornare in caserma e dire che si è trattato di un piccolo equivoco. Fortunatamente l'appuntato allo sportello non si scompone più di tanto: dopo essermi scusato in tutte le lingue gli chiedo se gli sia mai capitata prima una cosa del genere e lui, roteando la mano in un gesto tipicamente romano (nonostante lo spiccato accento partenopeo) risponde semplicemente: "Eeeeeeh..."
#18
Guest_Tyrael87eYe
Inviato 11 March 2020 - 01:27 AM
Se nel novero delle "cose assurde" includiamo lo smarrire chiavi, borse e documenti, allora me ne capitano tantissime, più o meno quotidianamente.
Nel 2015 vado ad un appuntamento in un ufficio dove mi recavo abbastanza spesso. Parcheggio a pochi passi dal portone, in una stradina senza uscita tutta in discesa, quindi riconoscibilissima. Dopo un'ora e mezza circa torno e la macchina non c'è più. Il furgoncino blu accanto al quale l'avevo lasciata è ancora al suo posto, ma della mia Smart non c'è traccia.
In altre circostanze non mi sarei agitato più di tanto: sono abituato a lunghe peregrinazioni nei parcheggi dei centri commerciali, o anche nelle strade intorno a casa, alla ricerca della macchina dimenticata. Questa volta però è diverso: la distanza è minima e i riferimenti particolarissimi. Ciononostante, sapendo di avere la testa tra le nuvole, faccio per sicurezza un giro dell'isolato, poi mi spingo fino a due isolati, poi mi arrendo all'evidenza e vado dai carabinieri a sporgere denuncia per furto. Infine chiamo mia moglie per farmi venire a prendere: tra riffa e raffa si sono fatte le nove di sera.
Mentre aspetto, passeggio nervosamente davanti al luogo del misfatto... e naturalmente la Smart è lì, accanto al furgone blu, come da copione. Demenza senile? Stato allucinatorio? Complotto alieno? No, semplicemente le stradine in discesa e senza uscita sono due, una a sinistra e una a destra rispetto al luogo dell'appuntamento, ma la cosa assurda (come da titolo del topic) è che in ciascuna delle due è parcheggiato un furgoncino blu, di quelli a noleggio.
Ora viene la parte più imbarazzante: tornare in caserma e dire che si è trattato di un piccolo equivoco. Fortunatamente l'appuntato allo sportello non si scompone più di tanto: dopo essermi scusato in tutte le lingue gli chiedo se gli sia mai capitata prima una cosa del genere e lui, roteando la mano in un gesto tipicamente romano (nonostante lo spiccato accento partenopeo) risponde semplicemente: "Eeeeeeh..."
Sembra la versione "IRL" di quando mi incartai in un livello di un videogioco per PS1 perchè non riuscivo a trovare una delle chiavi necessarie per finire il livello, bastava andare avanti pochi metri e avrei scoperto che più in là c'era una parte nuova con la chiave mancante. Ero convinto che il livello girasse in tondo, ci persi settimane, forse mesi e non avevo neppure la Memory Card
Modificata da Tyrael87, 11 March 2020 - 01:28 AM.
#19
Inviato 11 March 2020 - 02:26 PM
Premessa: storia vera, ma non capitata a me, bensi' alla moglie di un mio ex collega, ai tempi in cui lavoravo in Scozia. Alcuni dettagli potrebbero essere inesatti, e' passato tempo da quando mi fu raccontata, ma il nocciolo non cambia.
E' un bel pomeriggio d'estate (e no, la cosa assurda non e' 'un bel pomeriggio d'estate' in Scozia ...), e abbiamo organizzato una gita in direzione del Lake Of Menteith. L'idea e' quella di passare qualche ora d'ozio sull'isola di Inchmahome, un piccolo paradiso naturalistico, impreziosito dai resti di un'abbazzia antica di secoli.
Il viaggio da Edimburgo e' lungo, bisogna salire fino a Sterling e poi perdersi nella campagna scozzese, e ne approfittiamo per chiacchierare un po'. E' la prima volta che incontro la moglie del mio collega, una bella ragazza dai tratti orientali.
Di tempo ne abbiamo parecchio a disposizione, e presto lei inizia a raccontarmi la storia della sua vita.
E' nata a Singapore, ma i suoi genitori si separarono che lei era ancora piccolina, al punto che non ha nessun ricordo di suo padre. Dopo la separazione lei in effetti si trasferi' nello UK con la madre, non ricordo se britannica o orientale ma poco cambia, e da allora non ha piu' avuto notizie del genitore.
Passano gli anni, e di quel passato sconosciuto, di quella figura mancante, fortunatamente non sente il peso: e' una giovane donna cosmopolita, cittadina del mondo, perfettamente integrata in quella straordinaria piattaforma di incontri ed attivita' molteplici che e' il Regno Unito.
Non ricordo cosa, se lavoro o vacanza, se studio o pratica burocratica, la riporta un giorno a Singapore.
Sta di fatto che, un giorno, e' in uno dei tanti locali pubblici, forse un bar, di Singapore, citta' stato da 5 milioni di abitanti.
Accanto a lei il caso ha spinto un signore.
Iniziano a chiacchierare.
In un modo o nell'altro, forse dovendo rispondere alle semplici domande 'chi sei? come mai sei qui?', lei inizia a raccontare a quello sconosciuto la storia della sua vita.
Ad un certo punto lo sconosciuto la ferma, e le sussurra semplicemente:
'Devo dirti una cosa'.
Ed e' inutile che scriva qui cosa sia seguito.
Ripeto: storia vera, al limite qualche dettaglio puo' essere sballato (era Singapore o Honk Kong? Era britannica la madre o orientale?), ma la sostanza non cambia.
#20
Guest_GtagXbox_Nikolino840eYe
Inviato 12 March 2020 - 09:24 AM
Un giorno vado in coop e fuori c'erano gli zingari,una donna si avvicina e dice che se gli do dei soldi troverò l'amore
Gli ho dato qualche euro ma solo perché gli zingari non sono come i neri,quelli fanno presto a farti del male e ti seguono con insistenza
Apro la macchina,metto giù la sporta della spesa e noto un qualcosa di metallico nello spazio che c'è tra lo schienale del sedile e quello dove poggi il culo
Era il simbolo dell'amore che non trovavo
#22
Inviato 12 March 2020 - 09:54 AM
la cosa assurda (come da titolo del topic) è che in ciascuna delle due è parcheggiato un furgoncino blu, di quelli a noleggio.
Ora viene la parte più imbarazzante: tornare in caserma e dire che si è trattato di un piccolo equivoco. Fortunatamente l'appuntato allo sportello non si scompone più di tanto: dopo essermi scusato in tutte le lingue gli chiedo se gli sia mai capitata prima una cosa del genere e lui, roteando la mano in un gesto tipicamente romano (nonostante lo spiccato accento partenopeo) risponde semplicemente: "Eeeeeeh..."
Mia zia dimenticò completamente dove aveva parcheggiato, prese per stupidi i carabinieri che gli chiesero se ricordasse precisamente dove aveva lasciato l auto e una pattuglia gliela trovò in 10 minuti.
ahi voglia se capitano.
#28
Inviato 14 March 2020 - 11:18 PM
La sera dello stesso giorno l'altro mio amico si è perso il portafogli in discoteca,poi riconsegnatoci a noi dal barista,qualcuno glielo aveva riportato.
#29
Inviato 22 March 2020 - 10:54 PM
Vedo tizia in moto dietro di me e conoscendo la pazienza del romano medio in moto mi accosto il più possibile sul lato destro (i parcheggi sono a spina) fino a lasciare alla mia sinistra lo spazio per far passare un super star destroyer classe executor.
Non è abbastanza per la tizia che suona una volta.
Proseguo mandandola a quel paese con la mano.
Suona ancora.
Più per lo sfizio di poterla mandare per bene a quel paese ed illustrarle quale carriera lavorativa, rispettabilissima, dovesse intraprendere in modo da portare avanti le tradizioni della sua famiglia approfitto dell'ingresso di un garage per accostarmi (questa volta ci poteva passare la morte nera) e lasciarla passare.
Lei nel passare fa per dirmi qualcosa di simpatico sollevando il braccio ma rimane così piacevolmente colpita dalle mie doti dialettiche da sgranare gli occhi, deglutire e andare oltre.
Chiudo il finestrino, le auguro di baciare presto l'asfalto (sì sono un animale in auto) e riparto.
Pochi metri più avanti la vedo che, forse distratta alla guida, frena prima di beccare un'auto ferma in doppia fila, non riesce a mettere bene il piede per terra e finisce seduta per terra con tutta la moto.
Mi infilo in un parcheggio poco dopo di lei e la vedo che cerca in ogni modo di sollevare la moto.
Esco dall'auto, sbatto la portiera e la vedo sollevare lo sguardo in cerca di aiuto.
Mi trova lì con un sorriso a 750 denti, vede l'auto, mi riconosce, abbassa lo sguardo e va a chiedere aiuto al negozio vicino.
Leggono questa discussione 0 utenti
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi