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[SPOILER] La video recensione di Chernobyl, l...

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Questa discussione ha avuto 98 risposte

#46
Guest_claudiopampaeYe

Guest_claudiopampaeYe
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Comunque qualche altro episodio si poteva aggiungere, almeno sino la fine della costruzione del primo sarcofago

#47
Gidantribal

Gidantribal
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Miniserie eccezionale, il voto massimo su everyeye é merce rara e strameritato.

Magari sarà tra le parti romanzate della serie ma cosa mi ha colpito molto è stato il crescendo del legame tra Valery Legasov e Boris Scherbina, con il secondo davvero cambiato nel momento in cui si scontra con la farraginosa macchina burocratica russa.

#48
Svetlana Lupesku

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Molto bellina come serie.

#49
Fellchurch

Fellchurch
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Carina, ma nulla più. A me a tratti ha pure annoiato. Non capisco sinceramente tutto sto clamore.
Rimango un po' perplesso dall'americanizzazione di una faccenda russa. La scena, per esempio, dello scafato politico russo che appena dopo il disastro incita a fidarsi a prescindere dello Stato è stucchevole. Con tanto di americanissimo applauso finale dei sostenitori. 10? Più che esagerato

Modificata da Fellchurch, 10 July 2019 - 10:49 PM.


#50
Guest_GofmaneYe

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Nessun format si è evoluto negli ultimi dieci anni come le serie, laddove il cinema boccheggia stretto da mancanza di idee e budget milionari che lo schiacciano su posizioni mainstream che lo privano di ogni coraggio


Il cinema boccheggia perchè oggi, nell'era dei social, vanno più le serie, roba in pillole, poco impegnativa, di grande e continuo marketing, finita una, ecco la prossima moda.
Questo è quel che vuole il pubblico ignorante e facilone di oggi vuole ed è qui che quindi le produzioni spingono e danno budget, tanto se non va si chiude dopo 4 puntate.
Al cinema vanno i Marvel .... stesse cose delle serie, robetta da assumere a cucchiaini.

#51
starlink1

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Il cinema boccheggia perchè oggi, nell'era dei social, vanno più le serie, roba in pillole, poco impegnativa, di grande e continuo marketing, finita una, ecco la prossima moda.
Questo è quel che vuole il pubblico ignorante e facilone di oggi vuole ed è qui che quindi le produzioni spingono e danno budget, tanto se non va si chiude dopo 4 puntate.
Al cinema vanno i Marvel .... stesse cose delle serie, robetta da assumere a cucchiaini.


Il cinema dura 2 ore come spieghi quello che é successo? I telefilm e miniserie lo devastano il cinema da 5 anni ormai

#52
Kevin Lopez

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un gioiello

#53
Franco Montanari

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Il cinema boccheggia perchè oggi, nell'era dei social, vanno più le serie, roba in pillole, poco impegnativa, di grande e continuo marketing, finita una, ecco la prossima moda.
Questo è quel che vuole il pubblico ignorante e facilone di oggi vuole ed è qui che quindi le produzioni spingono e danno budget, tanto se non va si chiude dopo 4 puntate.
Al cinema vanno i Marvel .... stesse cose delle serie, robetta da assumere a cucchiaini.


Per me confondi l'effetto con la causa. Il cinema era in profonda crisi esistenziale ben prima dell'avvento delle serie ad elevati valori produttivi.

#54
ale7700

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Dovrò recuperarla quanto prima questa serie :smile-106:

#55
Guest_GofmaneYe

Guest_GofmaneYe
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Il cinema dura 2 ore come spieghi quello che é successo? I telefilm e miniserie lo devastano il cinema da 5 anni ormai


:smile-25:



Per me confondi l'effetto con la causa. Il cinema era in profonda crisi esistenziale ben prima dell'avvento delle serie ad elevati valori produttivi.


Ogni media è in crisi ormai, soprattutto crisi qualitativa, è la massa a decidere cosa va e cosa non va e alla massa non interessa la qualità, non la capisce e non l'apprezza.
Un tempo, quando nel cinema erano gli autori a creare. abbiamo avuto i capolavori, adesso che sono le produzioni a creare, con il chiaro e unico scopo di arrivare a quanta più gente possibile per monetizzare, abbiamo produzioni manieriste fatte per come vuole il pubblico, così nel cinema, così nelle serie TV, non stiamo parlando di Twin Peaks bada bene, dove c'era un autore dietro, stiamo parlando delle decine di serie che escono in catena di montaggio (non ho visto Cernobil ma mi sono bastate le altre serie famose per capire il livello).
Oggi è la massa a decidere, con i suoi gusti, e la massa vuole roba divertente, da effetto "wow" e "fico", in pillole come i social e le serie riescono a darti, di poco impegno e senza troppe pretese, oggi uno Stanley Kubrick non avrebbe soldi per produrre i suoi film perchè le produzioni non elargirebbero per quei tipi di progetti, i produttori non vogliono più rischiare, e con una serie si rischia addirittura meno, la possono interrompere quando vogliono ed il budget stanziato agli inizi non equivale a quello del cinema di alto profilo.
Che poi ai giovanotti piacciano di più le serie lo capisco, ripeto, sono perfette per la cultura e l'andamento della frivola società moderna.



#56
Franco Montanari

Franco Montanari
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:smile-25:





Ogni media è in crisi ormai, soprattutto crisi qualitativa, è la massa a decidere cosa va e cosa non va e alla massa non interessa la qualità, non la capisce e non l'apprezza.
Un tempo, quando nel cinema erano gli autori a creare. abbiamo avuto i capolavori, adesso che sono le produzioni a creare, con il chiaro e unico scopo di arrivare a quanta più gente possibile per monetizzare, abbiamo produzioni manieriste fatte per come vuole il pubblico, così nel cinema, così nelle serie TV, non stiamo parlando di Twin Peaks bada bene, dove c'era un autore dietro, stiamo parlando delle decine di serie che escono in catena di montaggio (non ho visto Cernobil ma mi sono bastate le altre serie famose per capire il livello).
Oggi è la massa a decidere, con i suoi gusti, e la massa vuole roba divertente, da effetto "wow" e "fico", in pillole come i social e le serie riescono a darti, di poco impegno e senza troppe pretese, oggi uno Stanley Kubrick non avrebbe soldi per produrre i suoi film perchè le produzioni non elargirebbero per quei tipi di progetti, i produttori non vogliono più rischiare, e con una serie si rischia addirittura meno, la possono interrompere quando vogliono ed il budget stanziato agli inizi non equivale a quello del cinema di alto profilo.
Che poi ai giovanotti piacciano di più le serie lo capisco, ripeto, sono perfette per la cultura e l'andamento della frivola società moderna.


È un discorso antico.... quello secondo cui la massa si contrappone alla sensibilità creativa che solo l'elite apprezza.

Io non la vedo così. Prima cosa, nulla esclude che io e te apparteniamo alla massa. Anzi è altamente probabile, dato che ogni elemento della massa, preso singolarmente, crede di essere unico,
ed in un certo senso lo è.

Seconda cosa, la massa ha una sua sensibilità al genio ed una sua affinità all'arte. Solo che non lo sa e, quindi, non lo ostenta.

L'arte è tale quando penetra così a fondo nell'animo umano da non aver quasi bisogno di chiavi di lettura, di istruzione.

Certo, la massificazione porta con se tonnellate di prodotti mediocri, ovvio. Ma anche moltissimi prodotti di alto livello, apprezzati è sostenuti dalla massa. Che li capisce eccome, quando gli vengono offerti.

Il problema non è la massa, ma la sete insaziabile di denaro delle grandi produzioni, che sono a tutti gli effetti industrie. Ovviamente per avere ritorni economici certi bisogna puntare in basso. Altrimenti si rischia.

Per questo le serie, che hanno costi in genere inferiori, permettono maggiore sperimentazione del cinema.

Ps l'esempio di Kubrick è, a mio avviso, sfortunato. Se oggi fosse vivo credo farebbe delle mini serie fantastiche. Ha sempre avuto enormi difficoltà a costringere le sue idee nei tempi della pellicola, attuando a malincuore forzati tagli di enormi porzioni, e continuando comunque a sforare. Sai cosa avrebbe potuto raccontarci delle sue visioni, in una moderna serie.

Modificata da Franco Montanari, 11 July 2019 - 10:41 AM.


#57
LambertoKevlar

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Il cinema boccheggia perchè oggi, nell'era dei social, vanno più le serie, roba in pillole, poco impegnativa, di grande e continuo marketing, finita una, ecco la prossima moda.
Questo è quel che vuole il pubblico ignorante e facilone di oggi vuole ed è qui che quindi le produzioni spingono e danno budget, tanto se non va si chiude dopo 4 puntate.
Al cinema vanno i Marvel .... stesse cose delle serie, robetta da assumere a cucchiaini.

riesci a infilare la Marvel persino in un discorso su Chernobyl...incredibile

 

Evito di commentare quanto detto sulle serie e sul pubblico che le segue

 

E la cosa meravigliosa è che ammetti candidamente di non averla vista come probabilmente il 99% delle serie di valore

 

Non finirò mai di stupirmi di fronte a chi spara giudizi così trancianti su ciò che non conosce e non è interessato a conoscere



#58
LambertoKevlar

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:smile-25:





Ogni media è in crisi ormai, soprattutto crisi qualitativa, è la massa a decidere cosa va e cosa non va e alla massa non interessa la qualità, non la capisce e non l'apprezza.
Un tempo, quando nel cinema erano gli autori a creare. abbiamo avuto i capolavori, adesso che sono le produzioni a creare, con il chiaro e unico scopo di arrivare a quanta più gente possibile per monetizzare, abbiamo produzioni manieriste fatte per come vuole il pubblico, così nel cinema, così nelle serie TV, non stiamo parlando di Twin Peaks bada bene, dove c'era un autore dietro, stiamo parlando delle decine di serie che escono in catena di montaggio (non ho visto Cernobil ma mi sono bastate le altre serie famose per capire il livello).
Oggi è la massa a decidere, con i suoi gusti, e la massa vuole roba divertente, da effetto "wow" e "fico", in pillole come i social e le serie riescono a darti, di poco impegno e senza troppe pretese, oggi uno Stanley Kubrick non avrebbe soldi per produrre i suoi film perchè le produzioni non elargirebbero per quei tipi di progetti, i produttori non vogliono più rischiare, e con una serie si rischia addirittura meno, la possono interrompere quando vogliono ed il budget stanziato agli inizi non equivale a quello del cinema di alto profilo.
Che poi ai giovanotti piacciano di più le serie lo capisco, ripeto, sono perfette per la cultura e l'andamento della frivola società moderna.

lunghi comuni e qualunquismo a più non posso.
Troppo comodo dare la colpa al pubblico.

E non mi sembra che film meritevoli abbiano smesso di uscire. Tra l'altro mi fa specie questa demonizzazione della serialità da parte di un cosiddetto amante dei fumetti che sono la quintessenza della serialità

#59
Guest_GofmaneYe

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È un discorso antico.... quello secondo cui la massa si contrappone alla sensibilità creativa che solo l'elite apprezza.

Io non la vedo così. Prima cosa, nulla esclude che io e te apparteniamo alla massa. Anzi è altamente probabile, dato che ogni elemento della massa, preso singolarmente, crede di essere unico,
ed in un certo senso lo è.

Seconda cosa, la massa ha una sua sensibilità al genio ed una sua affinità all'arte. Solo che non lo sa e, quindi, non lo ostenta.

L'arte è tale quando penetra così a fondo nell'animo umano da non aver quasi bisogno di chiavi di lettura, di istruzione.

Certo, la massificazione porta con se tonnellate di prodotti mediocri, ovvio. Ma anche moltissimi prodotti di alto livello, apprezzati è sostenuti dalla massa. Che li capisce eccome, quando gli vengono offerti.

Il problema non è la massa, ma la sete insaziabile di denaro delle grandi produzioni, che sono a tutti gli effetti industrie. Ovviamente per avere ritorni economici certi bisogna puntare in basso. Altrimenti si rischia.

Per questo le serie, che hanno costi in genere inferiori, permettono maggiore sperimentazione del cinema.

Ps l'esempio di Kubrick è, a mio avviso, sfortunato. Se oggi fosse vivo credo farebbe delle mini serie fantastiche. Ha sempre avuto enormi difficoltà a costringere le sue idee nei tempi della pellicola, attuando a malincuore forzati tagli di enormi porzioni, e continuando comunque a sforare. Sai cosa avrebbe potuto raccontarci delle sue visioni, in una moderna serie.


Non sono d'accordo, l'arte permea la massa solo quando questa usa il suo linguaggio comune, cercando di arrivare ad un compromesso, per il resto la massa ha sempre premiato con evidenti numeri ciò che è commerciale e fruibile nel periodo, ciò che riesce ad essere più attuale e comprensibile.

Su Kubrick non credo, per lui il film doveva essere come un quadro, un'unica visione d'insieme capace di regalare sensazioni uniche allo spettatore e non dover fare per forza farsi capire, aveva una visione quadrata e quasi geometrica e ben precisa di una produzione, poi era talmente perfezionista e per questo lento che lavorare su una serie avrebbe diluito, allungato ed annacquato il suo minuzioso lavoro.
No, Kubrick non era proprio il più adatto a questo superficiale format.

#60
Guest_GofmaneYe

Guest_GofmaneYe
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riesci a infilare la Marvel persino in un discorso su Chernobyl...incredibile
Evito di commentare quanto detto sulle serie e sul pubblico che le segue
E la cosa meravigliosa è che ammetti candidamente di non averla vista come probabilmente il 99% delle serie di valore
Non finirò mai di stupirmi di fronte a chi spara giudizi così trancianti su ciò che non conosce e non è interessato a conoscere



lunghi comuni e qualunquismo a più non posso.
Troppo comodo dare la colpa al pubblico.

E non mi sembra che film meritevoli abbiano smesso di uscire. Tra l'altro mi fa specie questa demonizzazione della serialità da parte di un cosiddetto amante dei fumetti che sono la quintessenza della serialità


Sorry, non ti rispondo più, vieni di proposito a stuzzicarmi continuamente, probabilmente per lecita antipatia, e forse ne conosco anche il motivo.
Piuttosto disdicevole per un moderatore.







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