Questa discussione ha avuto 39 risposte

[sonuccio]

finita la storia di Hugo...alla fine è come pensavo, ovvero le tre storie sono tutte un "what if..", ovvero narrano la stessa vicenda come se la vivessero da protagonisti, in maniera individuale, ognuno dei 3 personaggi; sarebbe stato bello avere una unica storia vista sotto 3 punti di vista differenti, ma il gioco non sarebbe potuto essere strutturato come invece è...

Da capire quale delle 3 storie è quella canonica...

 

Comunque, la parte di Hugo è stata decisamente più interessante sotto il profilo narrativo: a differenza di Yunica, che è la classica ragazzina pura di cuore, Hugo è un emerito stronzetto e questo genera situazioni e dialoghi più interessanti, oltre ad essere anche più in linea con quello che il giocatore può pensare in certe scene.

Come gamplay, la sua vena shoot&run per me è stata un po' spregata...c'era la possibilità di virare davvero sul genere shooter, ma alla fine la cosa è stata solo sfiorata e rimane un hack&slash con proiettili, con in più un esageratissimo button smashing (che potevano evitare, aggiungerei...). Rimane lo stesso un sistema molto diverso rispetto al classico cappa e spada di Yunica, e lo scudo energetico riesce davvero a cambiare le dinamiche nelle battaglie. Anche alcuni boss sono stati modificati nei loro pattern d'attacchi.

 

Ora è il turno di Claw, e qui la storia dovrà per forza di cose cambiare radicalmente...

[Alfrays]

La storia canonica è quella di Toal, ed anche la più figa. Anche io sono rimasto deluso dal what if invece che i differenti punti di vista, ma comunque il gioco in generale mi ha intrattenuto alla grande.

[sonuccio]

Finita anche la parte di Toal; sì, questa è la storia più interessante (anche se la stronzaggine di Hugo è più divertente), oltre ad essere quella più completa. Toal praticamente è l'anti eroe e, per quanto breve sia il suo arco (come gli altri 2 del resto), è sempre bello avere un protagonista in bilico tra il bene e il male.

Non mi è piaciuto per nulla il cattivo finale...arriva di colpo e dice le solite menate da cattivone ultimo; la sua figura, per quanto venga citata più volte, non viene realmente costruita durante l'avventura. Un gran peccato considerando chi è.

 

La cosa particolare di queste 3 storie è che nonostante siano tutte separate a se stanti, riescono comunque ad alimentarsi il background vicendevolmente: Yunica nell'arco di Toal la si vede poche volte, ma il giocatore sa perfettamente chi è, cosa fa e le sue imprese...Epona si innamora di Hugo nella storia del mago e nella storia di Toal questo non accade in maniera esplicita, ma il giocatore sa che in che rapporti sono i due e come probabilmente andrà a finire...nella storia di Toal, Hugo viene irretito dai cattivi di punto in bianco, ma il giocatore sa tutte le motivazioni avendo già vissuto la scena nella storia di Hugo, eccetera eccetera.

E' stranamente originale.

 

Però c'è da dire che al terzo giro il gioco diventa pesantuccio, nonstante sia un'avventura veloce e con alcuni boss inediti. Giocare con Toal è figo, ma è sempre come giocare per la terza volta lo stesso gioco...è una cosa che immagino non tutti sono disposti a fare, non tutte e 3 di fila almeno.

Ys Origin è considerato uno dei capitoli migliori, ma per me questa cosa del giocox3 lo affossa un po' rispetto agli altri...anzi, un po' tanto direi.

 

Ora c'è l'arena e lo sbattimento per sbloccare quell"altro" personaggio...ma mi sa che anche basta

Giammai che mi metta a tentare livelli di sfida più elevati poi

[sonuccio]

ed ecco che arriva anche su Switch, sempre con Dotemu alle spalle, in TBA 2020

 

L'edizione fisica * Limited e standard*  sarà a cura di Limited Run Games, anche qui in europa ma solo tramite rivenditori partner

 

 

 

 

 

 

spero sia meglio dell'edizione Vita

[sonuccio]

Il gioco arriverà sull'eShop il primo ottobre

[silverchariot]

Il gioco arriverà sull'eShop il primo ottobre

a livello di gameplay com'è?

 

conta che celceta non m'è piaciuto mentre ys8 assai

[sonuccio]

a livello di gameplay com'è?

 

conta che celceta non m'è piaciuto mentre ys8 assai

non cne'ntra nulla nè con celceta nè con Lacrimosa.

Origin ha proprio l'approccio da Ys vecchia scuola, ovvero un gameplay molto arcade, molto basico. Origin prende l'essenza degli action rpg anni 90 e ne riduce all'osso le dinamiche, talmente tanto che è più un action sui generis che un action rpg.

[Akumasama]

Io Origins l'ho giocato poco ma non mi ha fatto impazzire. Un po' troppo basic per i miei gusti.

[silverchariot]

capito...una specie di diablo?

[Akumasama]

Hm no, Diablo è un gioco con un livello di complessità e di profondità e cmq un approccio molto diverso.

La cosa più simile a Ys Origin che mi viene in mente sono alcuni giochi da sala giochi degli anni 80, ecco.
Vagamente dico eh.
Però la parte RPG è ridotta al minimo, è come se non ci fosse, è proprio iper arcade.
E' fatto abbastanza bene in questo lato, semplicissimo, ridotto all'osso ma... efficace diciamo.
Però è un po' limitato e la storia coi punti di vista in parte diversi e in parte riciclo supremo, boh.

Non so cmq io l'ho droppato quindi prendi con le pinze quel che dico, fidati più di Sonuccio che l'ha giocato con estrema attenzione.
Io non me la sento di dire che è una mèrda, però l'ho vissuto un po' come un'occasione sprecata rispetto a quello che avrebbe potuto essere sia come gameplay che come narrazione.

[silverchariot]

preso...vediamo com'è

[silverchariot]

ecco lo sapevo...nn mi piace per nulla  

[silverchariot]

sto a 8 ore di gioco...sto gioco è vecchio in tutto...sembra di giocare un gioco del 96 LOL

 

i boss poi nn si regolano a difficoltà...ma la cosa assurda è che usando il mago diventa quasi uno shooter solo che il sistema di puntamento è fatto a "cacchio" e sono piu le volte che crepi/lisci per mirare bene che altro

 

la storia invece mi sta piacendo abbastanza

[sonuccio]

bhe non è assurdo di per sè, è proprio una cosa intenzionale...per quello si parlava di gameplay arcade

il puntamento a me non sembrava un problema, visto che comunque si hanno solo 8 direzioni e il gioco non ha quella complessità degli shooter in terza persona dove si mira con l'analogico destro.