Vai al contenuto

Lavoro full time con contratto part-time


  • Non puoi aprire una nuova discussione
  • Effettua l'accesso per rispondere
Questa discussione ha avuto 36 risposte

#16
Guest_SATŌeYe

Guest_SATŌeYe
  • Gruppo: Ospiti

 
Assolutamente no.
Per studi, lavoro e interesse personale ho avuto modo di confrontarmi e conoscere decine di realtà aziendali, passando dalla piccola alla media impresa, dal metalmeccanico alla GDO.
Per altro stando sempre dalla parte imprenditoriale e non quella dei lavoratori, poiché per l'appunto di lì ci stanno i sindacalisti e io non sono un sindacalista.
Non ha senso fare di tutta l'erba un fascio, proprio perché ogni realtà è differente, esistono aziende ad alto tasso di sindacalizzazione dove i lavoratori e sindacati sono in grado di ottenere e fare molto, in altre no proprio per via della disorganizzazione o mancanza stessa della presenza sindacale.
Questo avviene soprattutto nelle aziende della GDO (come nel caso della madre di The Game_93), dove vi è la tendenza da parte datoriale di annullare le basi stesse di una sindacalizzazione dei lavoratori, applicando alto turn-over o disinnescando attraverso figure dedicate i problemi che potrebbero avere i lavoratori (es. Decathlon, azienda a bassissima se non nulla sindacalizzazione, le istanze e richieste tipiche dei lavoratori che generalmente vengono fatte al sindacato interno, vengono ascoltate e risolte da quella che è chiamata "GP" - Gestione del Personale - che è una delle tre figure apicali di ogni negozio Decathlon; di fatto svolge quella funzione, appianando le difficoltà intra-aziendali).
Per non parlare poi di quando hai il direttore del punto vendita o negozio che si crede un capetto di stocazzo e fa porcate come quella di questo thread.
 
Generalizzare in un mondo così complesso è l'errore più grave che si possa fare, e molti dirigenti o amministratori lo sanno bene quanto sia complicato alle volte negoziare a loro favore in realtà aziendali con sindacati con i controcoglioni, te l'assicuro :asd:


quindi essendo dalla parte del datore di lavoro non puoi dare un vero contributo all'utente. Non è per farti la guerra, ma solo per discutere cordialmente sia chiaro.

ciò che attesti però riguardo le aziende del GDO che si assicurano personalmente di risolvere i problemi dei dipendenti per evitare l 'uso dei sindacati, sinceramente non ho avuto il riscontro.

Ho lavorato in Oviesse ed in Prenatal come dipendente a tempo indeterminato e anzi mi è sembrato da subito che la parola sindacati fosse da evitare. Non parlo ovviamente di situazioni sciocche come può essere il quarto d'ora che ti fermi a chiudere il negozio o la mattina che arrivi poco prima per sistemare l'apertura,parlo di situazioni dove non viene rispettato il contratto di lavoro con turni non conformi o ferie non godute e mai piú recuperate fino alle classiche ore di lavoro non retribuite e nemmeno recuperate.

Ricordo bene di essermi rivolto alla sigla sindacale ma di non aver ottenuto nulla se non qualche consiglio che può darti anche un caro amico.

due anni fa addirittura la Prenatal iniziò una procedura di passaggio al contratto di solidarietá per una grossa porzione di negozi ed i dipendenti tra cui io e tanti altri ne siamo venuti a conoscenza perchè il responsabile del personale licenziato durante la maternitá e sostituito in gran fretta inviò ai negozi di soppiatto con un email tutta la situazione.

La storia è lunga e travagliata, comunque con un legale io e altri due colleghi licenziati abbiamo ottenuto un indennizzo di 18 mensilitá,dalla nostra avevamo però prove tangibili e sei testimoni che avevano comprato alla cassa mentre noie ravamo in servizio e dovevamo aver gia staccato dal turno.

Ovviamente parlare in generale non aiuta come anche fare di tutta l'erba un fascio è controproducente per una situazione del genere, ma purtroppo per ottenere un risultato dai sindacati bisogna trovare un sindacalista che abbia a cuore la questione e che si sappia muovere bene, e non è facile.

#17
Alfo'

Alfo'
  • IronEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 24949

Le ore in più non vengono assolutamente retribuite e il contratto è a tempo indeterminato.

Io farei un foglio ogni settimana con le ore in più non pagate e lo darei al titolare. Dopo due tre volte non può far finta di niente. Se non me le paga ancora all orario giusto prendo e me ne vado. Un conto è fare ,qualche mezzo ora in più, un conto è fare 10 ore in più, non pagate( almeno le pagasse in nero)

Poi non è che un titolare può licenziare così a caso un dipendente.

#18
GabrieleEYE

GabrieleEYE
  • Normal Eye Fan

  • StellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 392

Io farei un foglio ogni settimana con le ore in più non pagate e lo darei al titolare. Dopo due tre volte non può far finta di niente. Se non me le paga ancora all orario giusto prendo e me ne vado. Un conto è fare ,qualche mezzo ora in più, un conto è fare 10 ore in più, non pagate( almeno le pagasse in nero)

Poi non è che un titolare può licenziare così a caso un dipendente.

Questa mi sembra una pessima idea.

Questa e' la soluzione piu' giusta, ma ovviamente bisogna vedere le necessita' e le opportunita' che ha sua madre.


Modificata da GabrieleEYE, 31 August 2018 - 07:03 PM.


#19
Fizziu

Fizziu
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2866

Buonasera,cercavo consigli qui sul forum da chi potrebbe saperne di più in merito a una situazione lavorativa.In breve,mia madre svolge ormai da anni lavoro in cassa in un supermercato,full time,complessivamente di 44 ore settimanali(a volte lavora anche di domenica).Tutto bene se non fosse che il suo contratto recita 34 ore settimanali.Insomma il datore si ciula a ogni dipendente 10 ore settimanali e non le fa figurare da nessuna parte.Inoltre vengono spesso detratti dalla busta paga un centinaio di euro ad ogni dipendente.Questo datore di lavoro in pratica fa ciò che vuole e quando vuole,senza nessun problema,senza nessun controllo.I sindacati si sono dimostrati inutili,quasi a voler coprire il datore di lavoro.Vorrei sapere quali armi ho per poter agire legalmente senza mettere a repentaglio il posto di lavoro.Mettendoci un avvocato quali rischi si corrono?

Ciao, io lavoro nell'ufficio del personale di un'azienda di 650 dipendenti, mi occupo di contratti, rilevazione delle presenze, buste paga, ... Insomma questo è il mio mondo da ormai 10 anni e provo a darti il mio contributo/punto di vista.

Premessa: generalizzare è sempre sbagliato. Esistono tanti criminali che fanno gli imprenditori così come tanta gente per bene che paga regolarmente gli stipendi e ci tiene che l'ambiente lavorativo sia sano perché solo così un'azienda cresce e prospera. Le lotte ed i soprusi magari ti fanno risparmiare 10 euro nel breve periodo, ma nel lungo sono sempre deleteri.

A quanto leggo pare tua madre sia in una situazione del primo tipo ... e mi dispiace.

Partiamo da un concetto chiave: le iniziative personali spesso sono controproducenti perché se anche dovessero portare a qualcosa (pagamento delle retribuzioni arretrate, cambio del contratto da part-time a full-time o altro) produrrebbero, mi pare di capire nel caso specifico, sicuramente delle ritorsioni esplicite o velate nei confronti del dipendente che ha sollevato il problema. Non ritengo sia saggio procedere così allo sbaraglio pur avendo al forza della verità e della giustizia dalla propria parte.

In questo casi è sempre consigliabile , se non necessario, avere il supporto di un sindacato che ha la "potenza di fuoco" per proteggere il dipendente che è ovviamente la parte debole nel rapporto di lavoro dipendente.

Se in azienda sono presenti gli RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie), cioè quei dipendenti che rappresentano appunto una o più sigle sindacali, il primo passo è parlarci e segnalare il problema, specie se è comune a più lavoratori.

Questo è il primo passo perché 1) tecnicamente loro sono la controparte rispetto all'azienda , dovrebbero avere un dialogo costante con lei e quindi magari sanno se c'é un motivo preciso per cui c'è quella gestione; 2) possono portare ufficialmente all'attenzione dell'azienda madre (non del gestore del punto vendita soltanto) il problema e sollecitare un confronto aperto sul tema; 3) male che vada se hanno le mani legate per qualche motivo possono fornire dei contatti a livello più elevato nella gerarchia del sindacato stesso a livello provinciale o regionale a cui rivolgersi per passare "al livello successivo".

Riguardo il rischio di licenziamento molto dipende dal tipo di contratto a tempo indeterminato che ha tua madre. Se è del tipo " a tutele crescenti" (Renzi) il rischio di essere lasciati a casa c'è poiché la tutela del lavoratore è molto minore (per farla breve: pagando un tot di può lasciare a casa chiunque anche senza un valido motivo). Se invece è del tipo "vecchio" pre-Renzi può essere licenziata solo per giustificati e specifici motivi (bisognerrbbr vedere cosa prevede il CCNL). Anche la valutazione dei risch/benefici di un'eventuale azione legale è il caso di farla con il consiglio dei sindacati per i motivi suddetti.

L'appoggio dei sindacati è fondamentale perchè hanno uffici legali appositi e soprattutto la "forza" dei numeri facendo le veci dei lavoratori tutti (non solo di quelli iscritti). Possono perfino arrivare a minacciare scioperi o altre iniziative di protesta in maniera legale.

Se si agisce da soli e "da privatisti" è Davide contro Golia ed a differenza di quanto racconta la storia di solito Davide perde e nel migliore dei casi viene gentilmente costretto ad andarsene (fossi in tua madre cmq non partirei battuta e sonderei comunque se il mercato offre qualcosa ... Non costa nulla e magari qualche colloquio salta fuori!).

Modificata da fizziu, 05 September 2018 - 08:49 AM.


#20
The Game_93

The Game_93
  • HardBlackEye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 17150

Il problema è che qui i sindacati sembra tutelino i dirigenti più che i lavoratori.Avendo il datore del Conad minacciato licenziamento di massa(anche se dubito possa farlo visto che i contratti sono "pre-renzi") o semplicemente reso "vita dura" ai lavoratori se si fossero rivolti al sindacato,nessuno ha mai fato qualcosa di concreto.Mia madre è andata sola in presenza di un legale al sindacato e si è semplicemente sentita dire "eh ma grazie a Dio che il lavoro ce l'hai", ci siamo stufati di farci prendere in giro e avevo deciso di agire per vie legali,tuttavia in questo modo il rischio di dover cambiare lavoro è alto.



#21
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Ci sarebbe anche la possibilità di denunciare per mobbing, ma bisogna essere in tanti. Sicuramente da soli non si va da nessuna parte



#22
Fizziu

Fizziu
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2866

Ci sarebbe anche la possibilità di denunciare per mobbing, ma bisogna essere in tanti. Sicuramente da soli non si va da nessuna parte

Il mobbing è un'altra cosa ed è difficilissimo da provare davanti al giudice, non è il caso ..

Modificata da fizziu, 05 September 2018 - 08:49 AM.


#23
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Beh, la definizione di mobbing è

 

Sistematica persecuzione esercitata sul posto di lavoro da colleghi o superiori nei confronti di un individuo, consistente per lo più in piccoli atti quotidiani di emarginazione sociale, violenza psicologica o sabotaggio professionale, ma che può spingersi fino all'aggressione fisica.

 

per certi aspetti descritti della vicenda ce lo vedo eccome, ma non sono un giudice



#24
Fizziu

Fizziu
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2866

Beh, la definizione di mobbing è
 
 
per certi aspetti descritti della vicenda ce lo vedo eccome, ma non sono un giudice

Capisco, ma fidati, non è così.

Non pagare degli straordinari (perché di questo si tratta alla fine, o meglio "lavoro supplementare" come si chiama nel part-time) non è mobbing.

Io non batterei quella strada ,ma non sono un giudice nemmeno io ... e parlo solo per quello che ho potuto vedere nella mia carriera lavorativa :)

Modificata da fizziu, 05 September 2018 - 08:49 AM.


#25
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti

Parlava anche di detrazioni dalla busta paga senza motivo, minacce di licenziamento in caso di denunce, ecc. c'è un bel po' di terrorismo psicologico che fa leva sulla paura di perdere il lavoro



#26
Basty

Basty
  • Parla

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 12669

Ahimè sempre più aziende ti fanno contratto part-time ma fai molte più ore.

 

Ho sentito da ex dipendenti (che si sono semplicmente rotti le scatole e se ne sono andati subito o quasi) che alla Crai qui vicino (che è aperta direi almeno dai primi anni '90) i contratti sono da 4 ore, ma che in realtà tutti i giorni ogni singolo dipendente, meno di quelli necessari oramai, fanno sempre da 6 a 10 ore, per 6 giorni a settimana, quando il loro contratto è da 24 ore massimo (di cui 6 sono considerate straordinario), e quindi dovrebbero fargliele recuperare con permessi e ferie forzate ad un certo punto: Ma non succede.

 

So che probabilmente quel posto ha iniziato a passarsela gradualmente sempre peggio da quando 20 anni fa ha aperto un grosso centro commerciale a pochi km, e altri discount aperti nel corso degli anni 2000.

 

Quindi deduco che è un anello di quella catena che invece di rimanere aperto e basarsi sullo Schiavismo 2.0 giusto per poter persistere sul mercato, dovrebbe semplicemente chiudere come è successo a non pochi supermercati Crai in posizione non più allettante rispetto a quando hanno aperto.

 

edit: Mi ero scordato di segnare la paga che prendono per questi contratti part-time: 400€. AL MESE.

 

Mi sembra inoltre che questo thread sia esistito almeno un altro paio di volte, sempre con una introduzione simile. La prossima volta non prunatelo che sarà sempre di attualità, a quanto pare. :(

Mi dispiace tantissimo per la madre di The Game, una lavoratrice volenterosa, di qualsiasi fascia di età ma specialmente chi inizia a desiderare di essere tutelato, non deve e non può fare questa vita.


Modificata da Basty, 03 September 2018 - 08:17 PM.


#27
Fizziu

Fizziu
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2866

Parlava anche di detrazioni dalla busta paga senza motivo, minacce di licenziamento in caso di denunce, ecc. c'è un bel po' di terrorismo psicologico che fa leva sulla paura di perdere il lavoro

Sì ma guarda, io le buste paga le spiego ai dipendenti da anni, spesso quello che è "senza motivo" invece un motivo ce l'ha ed è tutto secondo normativa.
La busta paga è complicata e quasi nessuno si prende la briga di spiegarla ma non vuol dire a prescindere che ti stiano fregando solo perché non sai bene come funziona ... (senza offesa ovviamente!!).

Quando alle minacce di licenziamento beh vanno provate (testimoni?) e cmq al massimo se ne parla e ci si confronta (non è detto che l'azienda sia d'accordo con tale comportamento del capo e potrebbe tranquillamente aver anchr lei inteteresse a rivalersi su di lui, ma se nessuno ufficialmente segnala nulla ....) , partire con una causa di mobbing nel caso specifico secondo me è eccessivo senza prima aver fatto i passi base tipo quelli che ho elencato ... cmq sarà l'OP a valutare visto che solo lui sa cosa succede a sua madre :)

Modificata da fizziu, 05 September 2018 - 08:49 AM.


#28
Fizziu

Fizziu
  • One Eye

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: Utente Pro
  • Messaggi: : 2866

 
Ho sentito da ex dipendenti (che si sono semplicmente rotti le scatole e se ne sono andati subito o quasi) che alla Crai qui vicino (che è aperta direi almeno dai primi anni '90) i contratti sono da 4 ore, ma che in realtà tutti i giorni ogni singolo dipendente, meno di quelli necessari oramai, fanno sempre da 6 a 10 ore, per 6 giorni a settimana, quando il loro contratto è da 24 ore massimo (di cui 6 sono considerate straordinario), e quindi dovrebbero fargliele recuperare con permessi e ferie forzate ad un certo punto: Ma non succede.
 
So che probabilmente quel posto ha iniziato a passarsela gradualmente sempre peggio da quando 20 anni fa ha aperto un grosso centro commerciale a pochi km, e altri discount aperti nel corso degli anni 2000.
 
Quindi deduco che è un anello di quella catena che invece di rimanere aperto e basarsi sullo Schiavismo 2.0 giusto per poter persistere sul mercato, dovrebbe semplicemente chiudere come è successo a non pochi supermercati Crai in posizione non più allettante rispetto a quando hanno aperto.
 
edit: Mi ero scordato di segnare la paga che prendono per questi contratti part-time: 400€. AL MESE.
 
Mi sembra inoltre che questo thread sia esistito almeno un altro paio di volte, sempre con una introduzione simile. La prossima volta non prunatelo che sarà sempre di attualità, a quanto pare. :(
Mi dispiace tantissimo per la madre di The Game, una lavoratrice volenterosa, di qualsiasi fascia di età ma specialmente chi inizia a desiderare di essere tutelato, non deve e non può fare questa vita.

Beh io sarei anche d'accordo, se una realtà economica non rende dovrebbe chiudere.

Però poi ci sono da considerare i lavoratori che resterebbero senza impiego, per cui se accettano (perché è così, nessuno ti costringe a stare a lavorare dove non vuoi) condizioni sfavorevoli evidentemente la cosa è tollerabile rispetto all'essere disoccupati. Qua però entriamo nel soggettivo pieno (per me 400 euro sono pochi, per un altro possono essere vitali) per cui mi fermo qui.

Per gli straordinari: ci sono tanti modi di retribuirli o di compensarli con altrettanti risposi, non si può giudicare dall'esterno senza conoscere il CCNL applicato ed eventuali altri accordi interni.
So benissimo che ci sono realtà in cui gli straordinari non vengono pagati e si dovrebbe recuperarli con dei permessi .... ma poi non lo si può mai fare. Torniamo a quanto scritto sopra imho: nessuno ti tiene inchiodato lì, se uno resta vuol dire che è sopportabile e che tutto sommato fatti i suoi conti gli va bene anche perché spesso questi sono accordi fatti proprio coi sindacati per evitare riduzioni del personale o roba simile, quindi spesso l'unica è trovare di meglio altrove.

Modificata da fizziu, 05 September 2018 - 08:48 AM.


#29
Guest_X-KennyeYe

Guest_X-KennyeYe
  • Gruppo: Ospiti
Si ma infatti anche io inizialmente avevo consigliato quantomeno di fare una segnalazione anonima a sede centrale e ispettorato del lavoro

#30
eike

eike
  • Beppista

  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • Gruppo: [Mod]Moderatore
  • Messaggi: : 17542

quindi essendo dalla parte del datore di lavoro non puoi dare un vero contributo all'utente. Non è per farti la guerra, ma solo per discutere cordialmente sia chiaro.

 

Ma che c'entra, la materia è la stessa :asd:
Sempre dato consulenze e consigli ad amici con problemi al lavoro, mica schierandomi con il datore di lavoro, ma illustrando le possibilità e come agire, per il semplice fatto che so come si muove la parte datoriale e mi viene bene.

 

 

ciò che attesti però riguardo le aziende del GDO che si assicurano personalmente di risolvere i problemi dei dipendenti per evitare l 'uso dei sindacati, sinceramente non ho avuto il riscontro.

Ho lavorato in Oviesse ed in Prenatal come dipendente a tempo indeterminato e anzi mi è sembrato da subito che la parola sindacati fosse da evitare. Non parlo ovviamente di situazioni sciocche come può essere il quarto d'ora che ti fermi a chiudere il negozio o la mattina che arrivi poco prima per sistemare l'apertura,parlo di situazioni dove non viene rispettato il contratto di lavoro con turni non conformi o ferie non godute e mai piú recuperate fino alle classiche ore di lavoro non retribuite e nemmeno recuperate.

Ricordo bene di essermi rivolto alla sigla sindacale ma di non aver ottenuto nulla se non qualche consiglio che può darti anche un caro amico.

due anni fa addirittura la Prenatal iniziò una procedura di passaggio al contratto di solidarietá per una grossa porzione di negozi ed i dipendenti tra cui io e tanti altri ne siamo venuti a conoscenza perchè il responsabile del personale licenziato durante la maternitá e sostituito in gran fretta inviò ai negozi di soppiatto con un email tutta la situazione.

La storia è lunga e travagliata, comunque con un legale io e altri due colleghi licenziati abbiamo ottenuto un indennizzo di 18 mensilitá,dalla nostra avevamo però prove tangibili e sei testimoni che avevano comprato alla cassa mentre noie ravamo in servizio e dovevamo aver gia staccato dal turno.

Ovviamente parlare in generale non aiuta come anche fare di tutta l'erba un fascio è controproducente per una situazione del genere, ma purtroppo per ottenere un risultato dai sindacati bisogna trovare un sindacalista che abbia a cuore la questione e che si sappia muovere bene, e non è facile.

 

Penso tu abbia frainteso quello che ho detto.

Con "risolvere" intendo gestire interamente i problemi, il che non vuol dire farlo in favore del lavoratore, ma dedicare un ufficio (solitamente l'HR di ogni azienda) a risolvere le beghe con i lavoratori.
Per altro, hai ribadito quello che avevo già scritto, la GDO è a bassa sindacalizzazione per via delle scelte e delle impostazioni aziendali.

Poi per il resto son d'accordo, devi avere un buon sindacalista interno per sperare di ottenere risultati, altrimenti t'attacchi.

In ogni caso, in situazioni come quella dell'OP, l'azione individuale è controproducente ed è quella collettiva, con i sindacati, ad avere maggiori possibilità. Non a caso l'aggregazione dei lavoratori e la nascita dei sindacati è dovuta proprio a portare bilanciamento tra la disparità di forze tra datori e lavoratori.






Leggono questa discussione 0 utenti

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi

Logo