Questa discussione ha avuto 40 risposte

[The Newser]

ROM OK: Virtua Fighter, alla (ri)scoperta dello storico picchiaduro SEGA
Virtua Fighter: un capolavoro in grado di cambiare la storia senza però mai diventarne protagonista. La storia del picchiaduro targato SEGA.
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[iDav1de]

Solo amore per Virtua Fighter

[Gianpyres]

Spero vivamentre in VF 6 in uscita almeno per questa gen.....incrociamo le dita!

[GunstarHero]

e aggiungerei che senza Shen Mue non ci sarebbero quasi tutti i free roaming di oggi.

[Passerotto_1975]

e aggiungerei che senza Shen Mue non ci sarebbero quasi tutti i free roaming di oggi.

Si come no....eheheheh

https://www.youtube.com/watch?v=A3KNeckjgfs

https://www.youtube.com/watch?v=NGq3XPbzaPg

Modificata da Passerotto_1975, 14 March 2018 - 10:14 AM.

[LupoGrigio]

Un cult!
Non so quanti gettoni sono andati via in partite tra amici in sala giochi!

Modificata da LupoGrigio, 14 March 2018 - 10:51 AM.

[GfxManEye]

Yu Suzuki ed il suo ruolo nell'evoluzione dei videogiochi moderni

[16BIT]

Bellissimo articolo Signor Biondo, e un sacco di info succulente che non conoscevo
Personalmente ebbi uno shock totale per la triade SEGA RALLY, VIRTUA FIGHTER e VIRTUA COP, ma ricordo bene anche l'impatto incredibile di VIRTUA RACING (riuscii, dopo la sala giochi, a procurarmi la conversione per Mega Drive...ovviamente non all' altezza ma comunque bellissima per una console a 16-bit) e di VIRTUAL ON poi su Saturn.
Ma una delle cose più strabilianti fu proprio uno dei titoli della saga in questione, VIRTUA FIGHTER 2, fu incredibile, ci giocai mesi con amici sul Saturn fiammante di un conoscente ricco

Tutto era cambiato e la concezione di picchiaduro con quella profondità mi sconvolse, era per me uno Street Fighter al quadrato...più lo guardavo e lo giocavo più non potevo crederci.
Grazie ancora per le info e per i bellissimi ricordi

[Eratostene]

e aggiungerei che senza Shen Mue non ci sarebbero quasi tutti i free roaming di oggi.

 

 

Si come no....eheheheh

 

 

Forse sarebbe più corretto dire che Shen Mue ha rappresentato per i free roaming quel che Resident Evil ha rappresentato per i survival horror.

Modificata da Eratostene, 14 March 2018 - 12:11 PM.

[Stein]

Ricordo perfettamente quando vidi questo "strano" gioco in sala giochi. E' verissimo che per noi abituati ai classichi picchiaduro 2D fu un po' un trauma adattarci alle nuove meccaniche. Uno dei punti di forza non menzionati nell'articolo erano i ring out (anche Soul Calibur in questo deve tanto a Suzuki). L'idea di vincere un incontro che si stava perdendo buttando fuori dal ring l'avversario, lo trovavo tanto ingiusto quando intrigante nel concept. E gli amici faticavano ad accettarlo. Si era abituati a macinare a poco a poco la barra della vita dell'avversario fino all'inevitabile vittoria. Ad essere sinceri il primo capitolo di difetti ne aveva parecchi, si trattava di un'idea tanto rivoluzionaria quanto ancora un po' grezza. Ma con i seguiti si è perfezionato il tutto diventanto qualcosa di assolutamente magistrale fino a VF5 Final Showdown che rimane per me ad oggi il miglior BEU 3D mai realizzato  L'idea di farne un autentico "simulatore di arti marziali" purtroppo non ha mai pagato, a favore delle stramberie dei rivali. Eppure all'inizio Tekken e VF condividevano molto. Ma Tekken raggiunto l'apice col terzo episodio, ha progressivamente dato sempre più risalto a quelle piccole stramberie che aveva. Con l'avvento massiccio delle juggles poi Tekken ha fatto la felicità di molti, perdendo quella guerra di "simulazione" che aveva con VF, ma alzando i propri guadagni a dismisura. VF invece è sempre rimasto per certi versi "puro", fedele alla sua idea originale che ha portato avanti con strenua coerenza. Il design che i distratti giudicano piatto io lo trovo eccelso e la profondità del gameplay è praticamente infinita (a differenza di Tekken ad esempio). Ad oggi un VF6 sarebbe per me un evento paragonabile all'annuncio del terzo capitolo di ShenMue. E con lo stesso rischio di flop purtroppo 

[Stein]

Si come no....eheheheh

 

Anche io ho pensato subito al mitico Hunter per Amiga. Gioco pazzesco all'epoca (per altro un'idea che non è mai stata realmente replicata) che riuscì subito a catturare la mia attenzione, facendomi capire che quello era il futuro dei videogiochi.

C'è però da dire se tecnicamente Hunter è forse il primo vero open world, ShenMue ha profondamente creato le basi concrete d'ispirazione per tutti quei giochi che sono venuti dopo di lui.

[gio1981]

certo che la model 2 ai tempi era una generazione avanti rispetto a Playstation e saturn, i giochi erano in "alta risoluzione" giravano a 60 fps e avevano buone texture, ai tempi erano davvero belli, poi con la model 3 usci roba come Virtua Fighter 3, SCUD Race, Daytona 2 e Sega Rally2 e anche li erano avanti tanto che manco il Dreamcast (che ho) riusciva a farli girare senza dover abbassare il frame-rate o altro.
La Locked Martin ai tempi era davanti a tutti, peccato che poi sia sparita.

[Passerotto_1975]

Si come no....eheheheh

https://www.youtube.com/watch?v=A3KNeckjgfs

Anche io ho pensato subito al mitico Hunter per Amiga. Gioco pazzesco all'epoca (per altro un'idea che non è mai stata realmente replicata) che riscì subito a catturare la mia attenzione, facendomi capire che quello era il futuro dei videogiochi.
C'è però da dire se tecnicamente Hunter è forse il primo vero open world, ShenMue ha profondamente creato le basi concrete d'ispirazione per tutti quei giochi che sono venuti dopo di lui.

Beh nessuno vuole denigrare la magnificenza di shenmue eh, ho solo detto che il concetto di open world è stato sviluppato molto prima di quel gioco, e che anzi, shenmue era pure suddiviso in aree.
Che poi questa suddivisione in aree, nel concetto openworld, non è da considerare un difetto, anzi, secondo me pure gli openworld di oggi dovrebbero provare un approccio del genere, certo, facendo delle macro aree, poichè la potenza di calcolo lo consente, ma così facendo si potrebbe riempire il macromondo, di particolari in più e in sostanza di curarlo meglio, rispetto una sola immensa area.
un approccio che in parte ha avuto the witcher 3, dove erano presenti delle macroaree, piuttosto che un'inico immenso livello.
Mi fa sorridere anche chi ha scritto il ruolo di Yu Suzuki nei giochi moderni......mah, oddio, Yu è ricordato sopratutto per i suoi giochi arcade, Shenmue seppur sia ricordato come un grande gioco, è un enorme fallimento, non solo commerciale, ma ha fatto sì che Sega chiudesse definitivamente con l'hardware, e poi diciamocelo, Shenmue aveva grossi difetti di gameplay, e di fruibilità, che contestualizzati ai tempi, certo hanno meno peso, ma visti con il senno di poi, sono evidentissimi.
Ripeto, non oso nemmeno criticare la grandezza di Yu Suzuki, ma semplicemente analizzo il suo operato dal mio punto di vista, e ripeto, lui è un mito per quello che ha fatto, con shenmue, invece c'è da discutere, tutto qui.
Una cosa è sicura, ha osato, e ha avuto coraggio, a discapito di troppe cose però, va detto.

Modificata da Passerotto_1975, 14 March 2018 - 01:31 PM.

[TarchiatoTasso]

ooh ma che belli questi articoli amarcord !

 

IO virtua l'ho scoperto con l'anime trasmesso da junior tv, facevo le elementari e mi ero irrimediabilmente innamorato della Pai animata 

 

E poi mi son comprato un saturn per consumare virtua fighter 2 e inondare di bestemmie quella maledetta Dural.

[Sandro Calfieri]

la sega in sala giochi ha sempre distrutto la concorrenza a livello di hardware e grafica, ricordo perfettamente quel mostruoso virtua fighter 3 girare in alta risoluz- con antialiasing che all'epoca non consoceva nessuno....ma nonostate questo la gente giocava a tekken 3, perchè alla fine ha finto la facilità di gioco alla tecnica, tekken era divertente, virtua fighter era da studiare, quindi per pochi eletti, cmq ancora oggi questi giochi su model-2 mode-3 sono veramente impressionanti se pensiamo che erano anni 90..un miracolo.