Questa discussione ha avuto 40 risposte

[Ryo Hazuki N]

Ricordo ancora le guerre tra chi aveva il “grande” Saturn contro chi aveva la “nuova” Playstation. Allora Sega era Sega e Sony era il nulla nel mondo videoludico.
Aspettavamo tutti il rilascio mai avvenuto della “Black Belt” che avrebbe reso il 32 bit Sega capace di emulare la Model 3 e far girare VF3.
Non arrivó mai.
Poi arrivó Dreamcast e il mio sogno si avveró. VF3 era il massimo che si poteva avere a quei tempi

[- Sonic 1 Naomi]

per un Virtua Figghter 6 butterei volentieri nella monnezza tutti i picchiaduro con cui sto avendo a che fare negli ultimi anni, perchè niente fino a oggi mi sta offrendo l'esperienza e il divertimento che mi davano Virtua Fighter 4 e 5

[DeJust]

Come sempre, tanti ricordi.......e grande articolo!!!!!

[Moor-Angol]

Concordo sul fatto che quando VF arrivò in sala fu clamoroso, si era negli anni del boom di Street Fighter 2 e il picchiaduro SEGA era davvero avanti, considerato anche che nè su console nè su PC si poteva beneficiare di un 3D di quei livelli (3Dfx sarebbe arrivata solo a metà anni 90).

Non concordo invece sul fatto che VF non sia popolare; che lo sia meno di Tekken probabile, ma in Giappone nel 1994-1995 era sicuramente il gioco più giocato in sala e l'attesa per il porting su Saturn era enorme, lo dimostra anche il fatto che VF2 è l'unico gioco SEGA uscito su console SEGA ad aver venduto oltre un milione di copie.
Una conferma di questo l'ho avuta un paio di anni fa quando ho recuperato numeri di Famitsu del 1995 e sfogliando le pagine non si può non avvertire come, nonostante Playstation stesse iniziando a decollare, che VF2 era IL gioco per i giapponesi del tempo.
Sicuramente nel lungo periodo Tekken è stato il più giocato ed il più apprezzato, ma in quei due anni VF2 la faceva da padrone.

Shenmue sta tornando, Daytona anche (più o meno), direi che sarebbe il caso di fare un pensierino a VF, anche se probabilmente pesa la distanza che c'è tra l'attuale SEGA e Yu Suzuki.

[rigel_deneb]

Piccola aggiunta personale: ciò che rende VF enorme rispetto a qualunque altro picchiaduro (compresi i miei preferiti) è che non basta imparare le combo per ottenere risultati anche solo accettabili. Non basta memorizzare combo: ogni personaggio ha più e più stili di gioco e tra giocatore e giocatore cambia molto il modo di combattere. questa è la più grande forza di VF (è unico in questo) ma anche la sua più grande debolezza: non è facilmente accessibile. per un neofita manca quella sensazione di saper giocare che invece tutti gli altri competitor sono in grado di regalare (almeno finchè non si va online).

Io pagherei oro per un VF6, ma la sega è in mano a scimmie urlatrici e dubito che sarò accontentato.

[cicciogarzo]

Si come no....eheheheh

https://www.youtube.com/watch?v=A3KNeckjgfs

Anche io ho pensato subito al mitico Hunter per Amiga. Gioco pazzesco all'epoca (per altro un'idea che non è mai stata realmente replicata) che riscì subito a catturare la mia attenzione, facendomi capire che quello era il futuro dei videogiochi.
C'è però da dire se tecnicamente Hunter è forse il primo vero open world, ShenMue ha profondamente creato le basi concrete d'ispirazione per tutti quei giochi che sono venuti dopo di lui.

Beh nessuno vuole denigrare la magnificenza di shenmue eh, ho solo detto che il concetto di open world è stato sviluppato molto prima di quel gioco, e che anzi, shenmue era pure suddiviso in aree.
Che poi questa suddivisione in aree, nel concetto openworld, non è da considerare un difetto, anzi, secondo me pure gli openworld di oggi dovrebbero provare un approccio del genere, certo, facendo delle macro aree, poichè la potenza di calcolo lo consente, ma così facendo si potrebbe riempire il macromondo, di particolari in più e in sostanza di curarlo meglio, rispetto una sola immensa area.
un approccio che in parte ha avuto the witcher 3, dove erano presenti delle macroaree, piuttosto che un'inico immenso livello.
Mi fa sorridere anche chi ha scritto il ruolo di Yu Suzuki nei giochi moderni......mah, oddio, Yu è ricordato sopratutto per i suoi giochi arcade, Shenmue seppur sia ricordato come un grande gioco, è un enorme fallimento, non solo commerciale, ma ha fatto sì che Sega chiudesse definitivamente con l'hardware, e poi diciamocelo, Shenmue aveva grossi difetti di gameplay, e di fruibilità, che contestualizzati ai tempi, certo hanno meno peso, ma visti con il senno di poi, sono evidentissimi.
Ripeto, non oso nemmeno criticare la grandezza di Yu Suzuki, ma semplicemente analizzo il suo operato dal mio punto di vista, e ripeto, lui è un mito per quello che ha fatto, con shenmue, invece c'è da discutere, tutto qui.
Una cosa è sicura, ha osato, e ha avuto coraggio, a discapito di troppe cose però, va detto.

il ruolo di Suzuki nei giochi moderni e immenso, tu sei solo un po' confuso mi sa

[bonjovi1984]

tanto di cappello a coloro che sapevano giocarci!!!Molto ma molto tecnico...tra l'altro il vero primo gioco 3D fu tekken 3 con possibilità di spostarsi sull'asse Z PS io rimango fedele a mortal kombat

[Francesco Serino]

tanto di cappello a coloro che sapevano giocarci!!!Molto ma molto tecnico...tra l'altro il vero primo gioco 3D fu tekken 3 con possibilità di spostarsi sull'asse Z PS io rimango fedele a mortal kombat

No, non è stato Tekken 3, posto che muoversi sull'asse Z era una possibilità già presente addirittura su alcuni giochi SNK, ma poi Virtual On, Toh Shin Den...

[GunstarHero]

Si come no....eheheheh

direi di si invece. perchè gli esempi che hai postato non avevano neanche lontanamente la complessità di Shen Mue. su cui si sono basati i free roaming successivi.
questi che hai elencato sono ancora troppo basilari per essere dei veri esempi in piena regola di quell'impostazione.

Modificata da GunstarHero, 15 March 2018 - 08:04 AM.

[cicciogarzo]

direi di si invece. perchè gli esempi che hai postato non avevano neanche lontanamente la complessità di Shen Mue. su cui si sono basati i free roaming successivi.
questi che hai elencato sono ancora troppo basilari per essere dei veri esempi in piena regola di quell'impostazione.

vabbè ma vuoi mettere fare il Figo da quattro soldi e far vedere che lui ne sa postando due titoli dell'anteguerra con un unghia della complessità di Shenmue?

[bonjovi1984]

No, non è stato Tekken 3, posto che muoversi sull'asse Z era una possibilità già presente addirittura su alcuni giochi SNK, ma poi Virtual On, Toh Shin Den...

nn lo sapevo grazie

[Passerotto_1975]

direi di si invece. perchè gli esempi che hai postato non avevano neanche lontanamente la complessità di Shen Mue. su cui si sono basati i free roaming successivi.
questi che hai elencato sono ancora troppo basilari per essere dei veri esempi in piena regola di quell'impostazione.

Naaaaa non ha senso quello che dici.
Anzi sono decisamente più open world quelli citati da me che shenmue.
Hunter era ambientato in un'isola completamente esplorabile, in qualsiasi modo, barca bicicletta, camion ecc.
E sono giochi usciti più di 10 anni prima di shenmue.
Poi certo con la potenza di elaborazione di un dreamcast hanno potuto fare di meglio, hunter girava su un amiga 500......ma di che stai parlando???

[Passerotto_1975]

vabbè ma vuoi mettere fare il Figo da quattro soldi e far vedere che lui ne sa postando due titoli dell'anteguerra con un unghia della complessità di Shenmue?

Non è fare il figo, e sapere di cosa si parla.
Tu invece di offenderti, dovresti solamente imparare e magari farti una cultura.
Invece no, ti offendi e pecchi di presunzione, classico atteggiamento da videogiocatore con poca cultura videoludica.
Hunter è uscito su un Amiga 500, ed era in piena regola un open world.
Dire che Shenmue era più complesso è scoprire l'acqua calda.
Tra l'altro aveva il concetto di open world più -hunter di Shenmue, in quanto quest'ultimo era suddiviso in aree, e non era aperto come mondo.....
Quindi amico mio, qui il figo vorresti farlo tu, e mi sa che quello confuso sei tu, e non poco.

[GunstarHero]

Naaaaa non ha senso quello che dici.
Anzi sono decisamente più open world quelli citati da me che shenmue.
Hunter era ambientato in un'isola completamente esplorabile, in qualsiasi modo, barca bicicletta, camion ecc.
E sono giochi usciti più di 10 anni prima di shenmue.
Poi certo con la potenza di elaborazione di un dreamcast hanno potuto fare di meglio, hunter girava su un amiga 500......ma di che stai parlando???

ha senso eccome invece. muoversi con qualche mezzo va bene, ma ci sono molte più cose invece che puoi fare in shen mue. hai una quantità di sub-quest, mini-giochi, combattimento, qte e quanto altro. luoghi da visitare con cose da fare, oggetti da comprare, dettagli aggiunti. mettere un open-world mezzo vuoto non è proprio la stessa cosa. il salto di Shen Mue è stato fatto nel rendere l'open world talmente pieno di cose e dettagli.
il gioco che hai linkato è talmente un prototipo che condivide a malapena l'idea di base di open-world. se dobbiamo guardare un esempio così basilare allora di qualsiasi titolo moderno si trovano i semi in titoli amiga o pre-amiga. ciò che ha reso alcuni giochi dei capolavori è aver preso certe idee averle portate ad un livello tale essere il vero punto di partenza dell'epoca moderna, e non solo un semplice prototipo.

poi sei tu che hai voluto paragonato amiga con dreamcast, quindi, "di che stai parlando" lo posso chiedere io a te. (evitiamo le provocazioni please).
scusa ma stai accusando Justsay di presunzione e poca cultura videoludica.
posso risponderti che gli esempi che hai citato non li vedo proprio calzanti perchè sono piuttosto generici e non proprio delle prove di competenza che tu sostieni mancare a justsay. quindi per favore non porti come se indirettamente tu fossi un esperto e gli altri degli incompetenti.

Modificata da GunstarHero, 15 March 2018 - 12:59 PM.

[Passerotto_1975]

ha senso eccome invece. muoversi con qualche mezzo va bene, ma ci sono molte più cose invece che puoi fare in shen mue. hai una quantità di sub-quest, mini-giochi, combattimento, qte e quanto altro. luoghi da visitare con cose da fare, oggetti da comprare, dettagli aggiunti. mettere un open-world mezzo vuoto non è proprio la stessa cosa. il salto di Shen Mue è stato fatto nel rendere l'open world talmente pieno di cose e dettagli.
il gioco che hai linkato è talmente un prototipo che condivide a malapena l'idea di base di open-world. se dobbiamo guardare un esempio così basilare allora di qualsiasi titolo moderno si trovano i semi in titoli amiga o pre-amiga. ciò che ha reso alcuni giochi dei capolavori è aver preso certe idee averle portate ad un livello tale essere il vero punto di partenza dell'epoca moderna, e non solo un semplice prototipo.

poi sei tu che hai voluto paragonato amiga con dreamcast, quindi, "di che stai parlando" lo posso chiedere io a te. (evitiamo le provocazioni please).
scusa ma stai accusando Justsay di presunzione e poca cultura videoludica.
posso risponderti che portare degli esempi e paragoni non perfettamente calzanti non è uno sfoggio di cultura videoludica allora.
questo nel caso con la tua frase nei suoi confronti ti stessi indirettamente arrogando chissà quale conoscenza da esperto.
io cerco di mantenere la discussione sullo scambio di idee, non voglio buttarla sull'avercelo lungo.

Come ogni cosa presa in esame, va contestualizzata.
Ho spiegato il mio punto di vista, e se sei convinto del contrario o non capisci il nesso del mio discorso, inutile insistere.
Tu hai detto che senza shenmue non ci sarebbero stati gli open world.
Ti ho fatto notare che invece il concetto arriva da ben più lontano.Tutto qui.
Le offese le ho ricevute io, quando Justsay ha scritto "il figo da 4 soldi", solo perchè ho messo due esempi, di open world (ma ce ne sono molti altri).
Yu Suzuki è una figura enorme nel panorama videoludico, ma dire che ha fatto la storia dei giochi moderni è a mio avviso errato, e anche questo, dal mio punto di vista, l'ho spiegato.
Se poi non sapete dialogare, ma vi lanciate subito in offese, non è colpa mia, volevo solo scambiare due chiacchiere, ma probabilmente non lo si riesce a fare, senza arrivare alla rissa.