Premesso che a me piacciono parecchio le scommesse sportive, la frase "vincere spesso e costantemente" è un controsenso.
Tanto più (e lo dico senza cattiveria eh) che probabilmente tu ti ricordi di queste botte di culo, ma temo ci siano stati altri casi in cui hai puntato 100 euro su risultati secchi del genere e quei soldi li hai persi.
E ripeto, lo dico senza cattiveria perché capisco di cosa si parla: io seguo il football americano in un modo quasi ossessivo, mi guardo decine e decine di statistiche prima di ogni partita su cui scommetto ma sono consapevole del fatto che ci sono un sacco di variabili che mi possono fregare.
Ovviamente le scommesse sulle partite che stanno per finire e hanno un'inerzia definita sono più sicure per definizione, però il rischio esiste sempre.
Detto questo: se quegli sport ti piacciono, l'esperienza ti piace, te lo puoi permettere e soprattutto sai gestire il vizio per me fai benissimo
Sì, un paio di volte successive ho puntato 100 euro ma senza vincere.
Per cui mi sono fermato e ho iniziato a puntare non più di 2-3 euro facendo le multiple.
Se vinco bene sennò ci riprovo la settimana dopo, ma non più di quest'ultimo importo.
La cosa e' molto molto piu' subdola... Le vincite piccole sono molto frequenti, quelle dove giochi 5 e vinci 5. Quelle che ti inducono a pensare che prima o poi arriva la vincita grossa. Quelle che ti spingono a comprare 10 biglietti e quando da questi 10 vinci 5 ti "obbligano" a prenderne altri 10 nella speranza della botta. Ma le grosse vincite sono come dici tu praticamente impossibili.
Queste sono le cosiddette vincite "apparenti".
Tantissimi anni fa ne se ne discuteva in Parlamento. Venne presentata una relazione con l'intento di generare più introiti possibili nelle casse dello Stato mediante i gratta e vinci, con appunto le vincite apparenti.
Ecco qui: http://storia.camera... NAZIONALI.html
Infatti così è stato e lo oggi lo stiamo vedendo. Ci sono riusciti.
Modificata da Alex_di Roma, 13 December 2017 - 10:10 AM.