Però lo capisco perfettamente.
Lui lamenta la perdita (l'ennesima) di interazione con il mondo esterno.
Parla di Netflix in contrapposizione ad un videonolo, dove giravi per mezzora e più a guardarti ogni copertina e informazione dalle cassette e magari chiedevi informazioni o consigli al banco.
Ci potevi anche fare degli incontri particolari in un videonolo.
Probabile Tarantino abbia trovato degli spunti dentro un videonolo per i suoi film e le sue situazioni.
Onestamente lo capisco benissimo.
Chiaro, Netflix, Prime Video e via dicendo sono estremamente comodi.
Però sento anche io che si va perdendo qualcosa, e un po sento quella stessa tristezza.
la tecnologia sta di fatto annullando tutti gli stati intermedi di distribuzione. Amazon, NetFlix, Itunes. Di fatto ci mettono in mano una versione dematerializzata di un bene che prima aveva un mezzo fisico, che doveva essere prodotto, distribuito, stockat e e venduto. Lati positivi sono ovvi, ma c'è anche il fatto che si sta perdendo sempre più il contatto con il mondo materiale, fatto d persone, luoghi e oggetti