Questa discussione ha avuto 70 risposte

[Jagral]

più che della multa mi preoccuperei di questo.....  dove sarà andata sta moglie
si scherza ehhh

Mi auguro non con il messo comunale... Significherebbe che ce l'avrebbe messo ad entrambi...

L'avviso ovviamente... Che avete capito?

[Alfo']

Tranquillo, non ce l'avevo con te.... è che mi vengono le lacrime agli occhi dalla rabbia quando ripenso a questa storia...

Te credo, con la fatica che si fa a risparmiare qualcosa spendere i soldi così è il modo peggiore

[Jagral]

Ma poi soprattutto averli spesi sapendo che non erano dovuti, con una sentenza che mi da ragione, e non avere modo di recuperarli perchè la sentenza sostiene che la multa non è stata correttamente notificata, mentre io pagandole è come se dichiarassi di averle ricevute tutte... assurdo...

[CompagnoSir]

Hai pagato, mostrando così di essere a conoscenza dei provvedimenti, anche se non notificati validamente -> l'invalidità è sanata

 

Nei processi civili vale il principio secondo cui le nullità dell'atto vengono sanate se l'atto stesso raggiunge il suo scopo - e non mi pare così assurdo

 

Però la sentenza della commissione tributaria ha detto che la notifica a mezzo di poste private è INESISTENTE e non solo nulla, quindi ci si può costituire in giudizio senza che ci sia la sanatoria della notifica inesistente e eccepire l'inesistenza (o attendere che il giudice rilevi d'ufficio la inesistenza) al fine di ottenere l'annullamento

 

 

 

Eccesso di cautela, impossibilità di predire orientamenti giurisprudenziali (in Italia i precedenti non sono vincolanti e quindi questa della commissione tributaria è solo un orientamento che può ben essere contraddetto), armi spuntate dell'avvocato

 

Ma a monte di tutto, hai commesso l'infrazione

 

solo non sei riuscito a scampare

[Itachi]

In un'altro topic tempo fa raccontai una storia che riguardava una persona che conoscevo tempo fa e che penso sia attinente a questa discussione.

Un periodo che lavoravo nella mia vecchia città avevo preso l'abitudine di incontrami la mattina con un mio conoscente in un bar per fare colazione prima di andare al lavoro.

Andavamo in questo posto sul molo gestito da una persona davvero brava e onesta che col tempo dava anche valore aggiunto al posto (perché ci si parlava sempre volentieri).

Insomma una mattina prendiamo entrambi un cornetto e un cappuccino e quando è ora di andare io vado a pagare.
Il mio amico erroneamente pensava avessi pagato anche per lui,quindi quando vedo che se ne stava andando con me gli dico (a pochi metri dal bancone) che lui doveva ancora pagare.
Paga e poi andiamo via.

Quando siamo lontani mi dice,quasi innervosito,che non capisce perché ho detto davanti al gestore che lui doveva ancora pagare.
Il gestore non se ne era accorto e lui in pratica si era quasi arrabbiato perché poteva evitare di pagare e invece io,dicendolo lì davanti, l'ho ovviamente costretto.

Pure per 2 euro,pure da una persona che non gli aveva mai fatto niente, era quasi arrabbiato per non essere riuscito a fregarla.

Quella mattina ho guardato in faccia il vero volto degli italiani,non per qualcuno che aveva evaso milioni di tasse,ma per 2 euro di una colazione.
Non per i 2 euro (che ovviamente non erano un problema per lui) ma proprio per la programmazione di base dei cervelli degli italiani, frega...frega sempre e ovunque e chiunque ogni volta che puoi.
Non ha importanza se ti è di una qualche utilità o no, se c'è la possibilità di fregare frega.

[monkey D.dragon]

Io sono d'accordo con la mentalità di fregare quando è possibile, ma non i privati bensì lo stato.

 

Mio zio ad esempio ha versato pochissimi contributi per la pensione, che ha iniziato a percepire prima di 60 anni grazie all'invalidità. Così facendo i soldi versati li ha ripresi con gli interessi già da diversi anni.

 

Un suo collega, commerciante come lui nello stesso settore, ha versato oltre 200.000 euro di contributi, ora prende una pensione che non gli restituirà la cifra versata nemmeno campasse fino a 120 anni. 

 

Quando la legge è ingiusta, ed in italia lo è, occorre fare tutto il possibile per fregare stato/istituzioni e quant'altro. Secondo te il collega commerciante, quando vede i baby pensionati di 45 anni e ripensa alla sua "onestà", non gli viene da mangiarsi le mani ? Ovviamente si, occorre fare, nei limiti del possibile, ciò che è giusto e non ciò che stabilisce la legge.

 

[PiZzEtToNiBuS]

Scusa ma cosa pensi che sia lo stato? Lo stato siamo tu, io e tutti quanti...se freghi lo stato, freghi anche te stesso!

 

Secondo te se facessimo tutti come tuo zio avremmo tutti la pensione? Se nessuno paga i contributi? Tanto tu e tuo zio sapete benissimo che c'è sempre il commerciante [Censura] che paga!

 

Con questo non sto dicendo che le ingiustizie non esistono e che la politica non ruba però occorre che il sistema da qualcuno venga retto, non è possibile essere tutti furbetti...e in secondo luogo non capisco come si possa ritenere "giusto" percepire una pensione senza aver prima versato i contributi. Perché c'è qualcun altro che lo fa? Se il motivo è questo, allora il mio concetto di "giusto" è che queste persone non siano più retribuite e non che io venga aggiunto a questa lista.

 

Senza contare che in vita mia tutta la gente che ho conosciuto che si lamentava di tasse e balzelli era solamente quella che non li pagava e tutti questi guarda caso avevano macchinone e casa al mare. Chi ha necessita, non ruba! Ruba solo chi è avido!

 

Aggiungo che se la legge ti sembra ingiusta, la si rispetta finché è in vigore e ci si batte per cambiarla...ma tanto l'anno prossimo ci aspetterà un bellissimo governo Renzi/Berlusconi/Alfano/Verdini che continuerà a fare gli interessi della gente che la legge non la rispetta. Che piaccia o no, la democrazia prevede che la maggioranza decida per tutti. E io piuttosto che votare per questi, voterò per un partito che almeno all'apparenza rispecchierà il mio modo di pensare e che sicuramente prenderà lo 0,5%...e sai perché prenderà lo 0,5%? Perché agli italiani piace l'Italia così com'è, tutto il resto sono cazzate!

Modificata da PiZzEtToNiBuS, 26 October 2017 - 10:20 PM.

[CompagnoSir]

Che poi facendo una larghissima interpretazione, l'attuale sistema pensionistico e previdenziale è messo così proprio perché il sistema precedente era un buco nero di risorse pubbliche, a vantaggio di politici e contribuenti


come diceva Salvemini (se non mi sbaglio), gli italiani sono per l'80% assolutamente uguali e indistinguibili dai politici che li rappresentano

[monkey D.dragon]

Il problema è che mio zio (ed ora io) facciamo parte di una categoria, i commercianti, di poveri cornuti che pagano centinaia di migliaia di euro di contributi per avere pensioni da fame. Io stesso sto pagando un sacco di soldi di contributi nella consapevolezza che la pensione non ce l'avrò mai.

 

So anche che i soldi in più che verso io vanno a compensare i soldi in meno che versano i dipendenti pubblici, che al contrario hanno pensioni ben retribuite. 

 

Quindi tornando all'esempio di prima mio zio non ha fatto altro che riequilibrare le cose. 

[PiZzEtToNiBuS]

Faccio un esempio...se in un serbatoio c'è chi versa un litro d'acqua e ne prende un bicchiere e chi fa l'esatto contrario, metterci tutti quanti a fare come i secondi non è "riequilibrare", è portare il sistema al collasso! Il vero equilibrio sarebbe che ognuno prelevasse all'incirca quello che ha versato ma come è possibile questo? Tentando di cambiare la classe dirigente! Ma stai sicuro che l'anno prossimo verrà eletto qualcuno che al governo è già stato, probabilmente anche grazie al voto tuo o di tuo zio, quindi parliamo di niente...

[Itachi]

Infatti,come se lo "stato" fosse un'entità separata a se stante.

Lo stato siamo noi, quando togli soldi allo stato lì vai a ripagare comunque attraverso l' aumento di tasse dirette o indirette.

Mio padre pure ha versato pochi contributi, si è fatto 2 calcoli e un giorno si è reso conto che non gli conveniva. Quindi ha un certo punto ha smesso proprio, ma oggi non prende la pensione infatti.
Questo vuol dire mettersi contro il sistema, non lamentarsi dei doveri e prendersi comunque i benefici.

[PiZzEtToNiBuS]

Consiglio a tutti la visione di una piccola perla di cinema italiano, "Benvenuto Presidente". O perlomeno, il monologo finale di Claudio Bisio...quella è la verità, punto.

 

Esemplare anche la meravigliosa puntata di "Boris" in cui la truccatrice viene licenziata in quanto non raccomandata e si comporta esattamente come l'italiano medio...non vi racconto il finale perché va visto...

[Jagral]

Hai pagato, mostrando così di essere a conoscenza dei provvedimenti, anche se non notificati validamente -> l'invalidità è sanata

 

Nei processi civili vale il principio secondo cui le nullità dell'atto vengono sanate se l'atto stesso raggiunge il suo scopo - e non mi pare così assurdo

 

Però la sentenza della commissione tributaria ha detto che la notifica a mezzo di poste private è INESISTENTE e non solo nulla, quindi ci si può costituire in giudizio senza che ci sia la sanatoria della notifica inesistente e eccepire l'inesistenza (o attendere che il giudice rilevi d'ufficio la inesistenza) al fine di ottenere l'annullamento

 

 

 

Eccesso di cautela, impossibilità di predire orientamenti giurisprudenziali (in Italia i precedenti non sono vincolanti e quindi questa della commissione tributaria è solo un orientamento che può ben essere contraddetto), armi spuntate dell'avvocato

 

Ma a monte di tutto, hai commesso l'infrazione

 

solo non sei riuscito a scampare

 

Peccato che per costituirmi in giudizio ci sarebbe da uscire soldi che in questo momento non ho, che per altro non mi darebbero minimamente la certezza di "vincere" la causa.

 

Come ho scritto prima, so di avere commesso l'infrazione, non mi sto trincerando dietro un "errore di notifica, non pago per il mio errore", sto semplicemente dicendo che non mi pare giusto che per un errore non mio debba pagare molto di più.

 

Oltretutto ritengo che il mio comportamento, cioè pagare tutte le contravvenzioni quando ne sono venuto realmente a conoscenza, dovrebbe rafforzare la mia buona fede.

 

Ma esiste un modo di costituirsi in giudizio senza sborsare denari? Esiste un modo per il cittadino di chiedere giustizia senza dover uscita di contanti??

 

La mia idea sarebbe proporre il pagamento dei verbali per quello che sarebbero stati in caso di corretta notifica... secondo voi perdo tempo e soldi a fare una proposta simile??

[Kprut]

Giudice di pace se nn sbaglio


E te ne prego, ti scongiuro, non scrivere più uscita di contanti
Abbi pietà di me

[CompagnoSir]

 
Peccato che per costituirmi in giudizio ci sarebbe da uscire soldi che in questo momento non ho, che per altro non mi darebbero minimamente la certezza di "vincere" la causa.
 
Come ho scritto prima, so di avere commesso l'infrazione, non mi sto trincerando dietro un "errore di notifica, non pago per il mio errore", sto semplicemente dicendo che non mi pare giusto che per un errore non mio debba pagare molto di più.
 
Oltretutto ritengo che il mio comportamento, cioè pagare tutte le contravvenzioni quando ne sono venuto realmente a conoscenza, dovrebbe rafforzare la mia buona fede.
 
Ma esiste un modo di costituirsi in giudizio senza sborsare denari? Esiste un modo per il cittadino di chiedere giustizia senza dover uscita di contanti??
 
La mia idea sarebbe proporre il pagamento dei verbali per quello che sarebbero stati in caso di corretta notifica... secondo voi perdo tempo e soldi a fare una proposta simile??

Per le infrazioni del codice della strada si può fare opposizione davanti al giudice di pace, che non necessita dell'assistenza dell'avvocato

Ma

devi comunque pagare il contributo unificato per il ricorso