La cosa più ironica è che un personaggio del genere in questi giorni viene esaltato quasi come un modello femminista al cinema, quando è proprio un personaggio del genere semmai ad andare contro gli ideali femministi. In pratica Wonder Woman sembra voler affermare con insistenza "sono cazzuta ANCHE SE sono una donna", ma le protagoniste della storia del cinema non hanno mai dovuto mettere in chiaro una cosa simile. Personaggi classici come Ellen Ripley, le donne dei film di Tarantino, Laurie Strode e via dicendo, passando per protagoniste meno conosciute come la Gloria di Gena Rowlands, non hanno mai avuto bisogno di affermare una cosa simile, erano cazzute come persone, indipendentemente da questioni di sesso.
Il problema è che quando hai una povertà di caratterizzazione così disarmante, tipo la Harley Queen di Suicide Squad, è normale che si ripieghi su espedienti d'immagine banalissimi per dare l'idea della ragazza tosta oltre che carina.