Ammetto che mi abbia dato un po' fastidio il tuo commento, più che sul film, sulla mia idea del film, arrivando a dire che mi arrampico sugli specchi pur di difenderlo, quando a tutti gli effetti io ho semplicemente espresso un'opinione sul film, che poi non sia condivisibile ci sta e non lo reputo affatto un problema, tanto non cambio di certo opinione.
Ma se credi che il problema o il mio "difenderlo" siano dovuti alla comparazione fatta con altri film che rientrano nella stessa categoria, posso tranquillamente dirti perché mi è piaciuto Jupiter Ascending tanto da considerarlo un film che raggiunge tranquillamente la sufficienza.
Trama. Banale, cliché, stereotipata, questo è il difetto che posso trovargli, ma a tutti gli effetti più che un difetto in sè è semplicemente ciò che mi ero aspettato dopo essermi un po' informato sul film, non l'avrei guardato se avessi cercato un film profondo e geniale. Unisce due stereotipi, la principessa (pure principessa a tutti gli effetti) in pericolo da salvare e la bella e la bestia, per carità, cerca di unirli anche bene, ma è appunto questo rifarsi a niente più che degli stereotipi banali che fa sì che non sia la trama il motivo per cui uno dovrebbe vedere il film. I Wachowski hanno cercato di metterci del loro, con le idee sulla reincarnazione e gli umani coltivati, ma passano davvero in secondo piano, dato che è proprio chiaro che il film non sia di certo stato girato per la trama, dato che ha ben altri punti interessanti, quindi è anche inutile andare a lamentarsi che la trama è banale quando è chiaro che lo è, proprio perché così è nato il film, sarebbe un po' stupido lamentarsi che in un ristorante vegetariano non si possa mangiare bistecca. Non è che lo giustifico per avere una trama banale, mi limito a metterlo nella giusta ottica, con la semplice costatazione che il film non nasce per far riflettere sulla profondità delle vicende narrate.
Azione. Ed ecco qua il senso (insieme agli effetti speciali di cui parlo dopo) del film, è un film d'azione e l'azione c'è per tutto il film, azione di tutti i tipi, combattimenti a terra, combattimenti volanti con i pattini gravitazionali (una figata!), combattimenti spaziali. Il ritmo del film è generalmente veloce e si basa su scontri continui mescolati alla tecnologia avanzata che fanno salire l'adrenalina a mille, il "principe azzurro" di turno combatte senza remore e senza paure e quindi ciò che fa è ogni volta a un passo dalla morte, ma questo ha permesso ai Wachowski di mettere in campo sparatorie veramente eccezionali, si combatte con armi a energia, a colpi di pseudo-arti marziali potenziate dai pattini gravitazionali, si combatte su navi spaziali, le coreografie delle scene d'azione sono eccezionali, rapide, a volte quasi più veloci di quanto si riesca a seguire, con l'occasionale momento in cui un'azione particolare viene messa in evidenza, insomma il film è un film d'azione e il succo del film i Wachowski l'hanno colto in pieno, strutturando il film su combattimenti adrenalinici e scenografici su vari fronti (terra, aria, spazio)
Ambientazione. Qui pure il lavoro svolto, soprattutto per la varietà e l'eterogeneità degli ambienti, non è affatto male per un film di questo tipo. L'ambientazione "casalinga padre-padrone" (in questo caso è il cugino) russa lascia ben presto il posto ai cieli della città con pazzi combattimenti tra i grattacieli, arrivando poi nello spazio, con ambientazioni sia dentro che fuori l'astronave, per giungere infine ai vari pianeti, dal pianeta che avrebbe dato la nascita al genere umano fino ad arrivare all'enorme pianeta-raffineria. Non c'è che dire, ogni ambiente ha il suo perché e mostra, seppur a volte un po' troppo fugacemente, come la ricostruzione tenologica-futuristica dei Wachowski abbia saputo esprimersi in più aspetti, dalle architetture "tecno-barocche" dove vive e si rigenera Kalique al pianeta vulcanico con l'atmosfera composta di gas incendiati, l'atmosfera spartana delle navi spaziali che fa da contraltare alle case di ricchi che Jupiter si trova a dover pulire.
Effetti speciali. Maestosi. Clamorosi. Gratificanti per gli occhi. Uno spettacolo scenico che prosegue in un crescendo di minuto in minuto, come spettacolarità e grandezza. Se all'inizio si hanno i semplici colpi a effetto delle armi ad energia e i colpi di pseudo-arti marziali sferrati con i pattini a energia, ben presto si passa a distruggere grattacieli con esplosioni, ma è soprattutto lo spazio che vince per spettacolarità della computer graphic, maestose navi spaziali che attraversano anelli per l'iperspazio, classiche esplosioni spaziali (sì sappiamo tutti che non potrebbe succedere nello spazio, ma qua non siamo 2001 Odissea nello spazio), il vortice dell'atmosfera con gas incendiati è uno spettacolo visivo enorme. Ma senza andare solo a valutare ciò, possiamo vedere gli effetti speciali usati per le razze aliene, lucertoloni umanoidi in primis, anche qui molto eterogenei segno di voler dare l'idea appunto dell'avanzamento tecnologico umano per creare tali ibridi. Insomma, i soldi spesi si nota dove sono andati, e sono stati spesi certamente bene (sempre per il tipo di film a cui ci stiamo riferendo, sia chiaro), il film è uno spettacolo per gli occhi che dura tutta la durata del film.
Varie. Di belle ragazze ce n'è la giusta quantità, Mila Kunis non disdegna di mostrarsi in tutta la sua bellezze e le sue forme per tutto il film, ma anche la bella Tuppence Middleton non si fa disdegnare, peccato che appaia veramente poco (ma alla fine il film è principessa e eroe che la salva, quindi loro due sono i protagonisti), da notare anche la presenza di Bae Doona che già con i Wachowski aveva lavorato in Cliud Atlas. Ci sono piccole parti umoristiche durante il film, ma forse la più notevole è la burocrazia per il passaggio del titolo regale. E proprio la parte della burocrazia mi porta a considerare un altro elemento davvero interessante presente nel film, ovvero le varie citazioni e riferimenti. La burocrazia spaziale è una chiara citazione alla burocrazia presente in Guida galattica per autostoppisti, alcni alieni che si intravedono hanno un fascino alla Star Trek (ce n'è uno che assomiglia a un romulano), l'esplosione del pianeta vulcano e la raffineria che affonda è una citazione del finale del terzo film di Star Wars, ovviamente la citazione auto-referenziali degli umani coltivati, i pattini gravitazionali che sono pari pari presi dallo skate di Ritorno al Futuro, la scena della distruzione dei "martelli da guerra" che per inquadrature e tipo di combattimento è a tutti gli effetti una chiara citazione di Space Invaders, l'iniziezione che fa perdere la memoria usata per eventi di massa chiaro riferimento allo "sparaflash" di Men In Black, gli alieni "omini grigi" che si possono ritrovare in più e più opere (forse la più conosciuta è X-Files), ecc ecc.
In definitiva mi trovo abbastanza concorde con questi articoli e con una parte del finale del secondo soprattutto
http://www.wired.it/...erso-wachowski/
http://www.bestmovie...eggerlo/352044/
"Questo significa che Jupiter Ascending è un brutto film? No, anzi. È in un certo senso neo-classico (anzi: neo-postmoderno): orgogliosamente politico, con una fiducia commovente nella capacità affabulatoria del cinema, nell’indistruttibilità di certi archetipi."
Un commento finale non sul film ma sull'affossamento dei Wachowski in sè. Credo fermamente che a causa del passaggio Larry -> Lana e del bigottismo imperante in tanti ambienti, i due fratelli vengano visti sotto una cattiva luce, volontariamente o meno, per questo molte critiche tendono a essere troppo dure (vedi la critica a Jupiter Ascending che è un film più che valido nel suo genere e non sono certamente l'unico ap ensarlo)
Modificata da r3dl4nce, 12 August 2015 - 09:09 AM.