Questa discussione ha avuto 74 risposte

[Timo]

"In un'intervista su Famitsu, Tadashi Takezaki ammette che Sega ha perso la console war perché ha speso troppi soldi per consentire agli utenti del Dreamcast di accedere ad Internet."

 

http://jeuxvideomaga...-echec-a1066472

[XX-YY-ZZ]

davvero strana sta cosa!!

[Iellasu]

Dall'articolo si evince chiaramente, come ammesso dalle stesse parole dell'intervistato, che la crisi di Sega parta da molto più lontano (viene citato il Saturn poco developer-friendly). Le scelte compiute col Dreamcast probabilmente sono state solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

[sonuccio]

 

la Dc ha pagato colpe non sue.

evidentemete non è stato così.

 

l'intervista dice chiaramente che SEGA era comunque in svantaggio rispetto a Sony nei costi di produzione, visto che dovevano comprare i materiali da terzi. In più non vendevano abbastanza software per tamponare le perdite delle vendite hardware. Senza contare il poderoso rinculo creato dall'infrastruttura online.

 

Takezaki afferma anche che probabilmente dreamcast sarebbe fallito comunque.

[Cobra Caos]

Ovviamente quello è solo uno dei tanti motivi che sinergicamente hanno prosciugato SEGA... peccato, il Dreamcast era davvero avanguardistico...

[ROcK]

probabilmente troppo avanguardistico.

costava poco in usa rispetto a ps2.

se avessero investito meno nell'online ( visto che non era ancora alla portata di tutti come è stato dopo vari anni ) ma avessero investito + in pubblicità magari i risultati sarebbero stati migliori.

[berserk1981]

bah

[sonuccio]

ma avessero investito + in pubblicità magari i risultati sarebbero stati migliori.

il punto è che in america SEGA ha speso capitali per la campagna marketing. Lo disse in una intervista Moore, sega america in pubblicità non poteva fare davvero di più.

[Timo]

Il Dreamcast aveva tutto quello che i videogiocatori oggi cercano, era troppo avanti per quei tempi, eppure in pochi se la cagavano.

Modificata da Timo, 13 August 2013 - 05:01 PM.

[berserk1981]

quoto

[Nothing]

Direi l'ultimo commento di Timo...

[Beppe]

Imho anche il battage di Sony sull'uscita di PS2 ha contribuito non poco alla morte prematura del DC; ricordo che leggevo ovunque di PS2, la gente la aspettava trepidante, hype che Sega non è proprio riuscita a generare - almeno in Europa -, io stesso all'epoca il DC lo cagai poco.

Ricordo poi che Playstation all'epoca era - haimè - diventato sinonimo di videogioco come lo era stato in precedenza Nintendo e l'utenza media lo percepiva come "il nuovo"

[Nothing]

Imho anche il battage di Sony sull'uscita di PS2 ha contribuito non poco alla morte prematura del DC; ricordo che leggevo ovunque di PS2, la gente la aspettava trepidante, hype che Sega non è proprio riuscita a generare - almeno in Europa -, io stesso all'epoca il DC lo cagai poco.
Ricordo poi che Playstation all'epoca era - haimè - diventato sinonimo di videogioco come lo era stato in precedenza Nintendo e l'utenza media lo percepiva come "il nuovo"

Ps2 è stata una delle tante cause del fallimento sega ma non il principale, fino a quando è rimasto in commercio in usa e jappolandia la macchina vendeva benissimo, con molti mesi (sopratutto in USA) sopra a ps2 (che nei primi 3 anni ha offerto lo zero assoluto).
La deficenza di cassa deriva da molti fattori, periferiche per megadrive inutili e poco sfruttate, un saturn difficile da programmare, un reparto di ricerca e sviluppo ormai senza più un soldo a causa dei flop anni 90 e marketing fin troppo aggressivo in America e Giappone (nazioni dove ha cmq sempre venduto nei 2 anni e mezzo di commercializzazione) e quasi assente nel resto del mondo, scelte inconcepibili dal punto di vista del marketing... Si son fumati praticamente altri 2 continenti e mercati a caso...
Dreamcast aveva fin troppo appeal per il secolo in cui è nato e per l'ampiezza del mercato (che non aveva di certo questa ampiezza ancora...), furono quasi 3 anni costellati di capolavori( e più di 900 giochi ufficiali) e idee tecnologicamente troppo all'avanguardia, poi le scelte sulle conversioni arcade ( tantissime... E arcade perfect grazie a Naomi e alle conversioni di una capcom mai più così in forma... ) non fu capito fino in fondo o capito in fondo solo dai "topi da sala giochi" come me (logica ripresa guardacaso in questa generazione su psn e live) dove ormai playstation aveva mirato a incollare per centinaia di ore a gioco i videogiocatori con avventure e rpg come se piovesse spingendo addirittura intere sh come konami, electronic arts, square e enix a boicottare in toto la macchina. Insomma a posteriori internet fu una causa, certo. Ma non l'unica. Potrei decantare le lodi per pagine su hardware e giochi, ma non è sede. Forse apriró un topic apposito più avanti. Di certo chi afferma che Dreamcast aveva poco appeal forse non ha compreso il know how di sega dell'epoca, know how comprato in toto da microsoft, peter moore in primis.
Chi associa oggi il wiiu al dreamcast fa un torto a quest'ultima.
Giochi e supporto first party in primis.
Cmq una macchina che i suoi 11 milioni in 2 anni emezzo li ha cmq fatti(dati ufficiali perchè poi si sanno di magazzini pieni di Dreamcast venduti a privati in Cina e America o su ebay dopo il fermo alla produzione...).

Modificata da Nothing, 17 August 2013 - 06:57 PM.

[silverchariot]

Imho anche il battage di Sony sull'uscita di PS2 ha contribuito non poco alla morte prematura del DC; ricordo che leggevo ovunque di PS2, la gente la aspettava trepidante, hype che Sega non è proprio riuscita a generare - almeno in Europa -, io stesso all'epoca il DC lo cagai poco.

Ricordo poi che Playstation all'epoca era - haimè - diventato sinonimo di videogioco come lo era stato in precedenza Nintendo e l'utenza media lo percepiva come "il nuovo"

assolutamente d'accordo

 

molti preferivano comprare ps1 piuttosto che il dreamcast allo stesso prezzo

[Nothing]

assolutamente d'accordo
 
molti preferivano comprare ps1 piuttosto che il dreamcast allo stesso prezzo

In Italia a momenti manco sapevano dell'esistenza della console...