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►Il Bar degli AssassiniTutto ciò che riguarda l'universo di Assassin's Creed, discussioni sui titoli e risvolti futuri

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#76
Zibarro

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beh onestamente non credo che l'intero plot della saga sia stato stilato in origine da ac...semplicemente negl'episodi successivi hanno preso gli elementi abbozzati e gettati lì nell'episodio precedente andando ad caratterizzarli più nello specifico cercando di far combaciare in una maniera dignitosa i pezzi....

Ovvio che non avevano la storia scritta sin dal primo, ma avere uno stile narrativo che punta molto sul criptico non significa che gli sviluppatori non sapevano che fare. E' ciò su cui ruota sin dall'1.

Tra l'altro ogni episodio è sempre stato ricco di informazioni e non è vero che è carente narrativamente parlando. Basta cercarlo.

#77
alecs_araujo

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Allibito e furibondo. Un finale del genere è da radiazione dall'albo,cioè con i finali e le storie dei COD e battlefield non ti puoi incazzare,sono li come pretesto per sparare..ma qui la storia di connor cosa mi rappresenta,il pretesto per cacciare castori o giocare a bocce con Washington? Ma poi i cubi energetici manco fossimo in transformer..ma che roba è.. È poi 5 anni a lottare contro i templari e la fine lee ci offre da bere e vidic si fa sparare e BASTA? Ma dove sono finiti i templari???? Dov'è glock?![cit. Automobilistica]

Storia di ac3 penosa,scritta male,nessuna emozione e dubito che un americano la apprezzi di più perché ci sono 2 catapecchie e un george Washington che fa la figura del miserabile pure un po' bastardo.

Ma poi non riesco a capire come finisce il gioco,devo per forza collegarmi on line dopo la scenetta di connor che guarda i due schiavi a new York? No perché non finisce così vero?!

La storia degli dei è tristissima,incomprensibile e raccontata male e in maniera disonesta. Col video di Adamo ed Eva avevano creato una storia da brividi in 15 secondi di video. In tutte le ore di ac3 invece non c'è niente che si possa salvare a livello narrativo. Aytham che si capisce che è un buono eppure per ragioni di copione fa l'antagonista,le ragioni templari e assassine che non vengono minimamente spiegate a parte il volere lee o w. come comandante in capo..connor viene posseduto dalla visione di giunone e diventa assassino perché nel sogno vede il simbolo e qualcuno gli parla di tale Achille,e magicamente lee brucia il suo villaggio e casualmente è anche templare e allora a morte tutti i templari..

#78
Zibarro

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Semplice esempio che dimostra che non sto sparando scemenze:

http://leveritadella...-i-cluster.html

http://leveritadella...a-infinita.html

Addirittura per questo articolo Coso s'è dovuto andare a studiare tutto ciò che riguarda i viaggi nel tempo, paradossi temporali e così via: http://leveritadella...conosciuto.html

Sono consapevole che il giocatore medio o chi non è interessato NON va a cercarsi certe cose, però ci sono ed è per questo che lo apprezzo.

#79
DarkLionheart

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Avrei un paio di domande: Giunone utilizzando la tecnologia trascendentale era riuscita a sopravvivere nei secoli in attesa di essere liberata.Ha utilizzato la tecnologia poiché era stata gravemente ferita da Minerva e Giove che avevano poi sigillato il suo corpo(solo il corpo,è stata lei a trasferirsi nel grande tempio) e quello dei suoi seguaci dietro la porta del grande tempio.Questo era l'unico modo per lei di sopravvivere e In questo modo ha manipolato la storia nel corso dei secoli per far arrivare Desmond da lei.La mia domanda è questa:Quando Desmond tocca il piedistallo libera Giunone che salva il mondo per poi dominarlo in seguito oppure la sua liberazione è una cosa secondaria e lo scopo primario del piedistallo era di salvare il mondo?Ma qui sorgono poi altre domande come,ad esempio,se lo scopo del piedistallo era solo di salvare il mondo se Desmond l'avesse toccato senza che Giunone fosse stata presente nel nucleo del grande tempio,sarebbe morto comunque o si sarebbe salvato?Rispondete presto con risposte certe perchè grazie alla Ubisoft ora ho + domande che risposte.

Modificata da DarkLionheart, 29 November 2012 - 05:17 PM.


#80
mal

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Semplice esempio che dimostra che non sto sparando scemenze:

http://leveritadella...-i-cluster.html

http://leveritadella...a-infinita.html

Addirittura per questo articolo Coso s'è dovuto andare a studiare tutto ciò che riguarda i viaggi nel tempo, paradossi temporali e così via: http://leveritadella...conosciuto.html

Sono consapevole che il giocatore medio o chi non è interessato NON va a cercarsi certe cose, però ci sono ed è per questo che lo apprezzo.

Raiden ora che è passato un po di tempo da quando hai finito il gioco volevo chiederti se sei giunto a nuove conclusioni...e soprattutto cosa ne pensi del fatto che forse già a fine 2013 avremo un nuovo AC...sei fiducioso? Lo chiedo a te perchè ti ho sempre trovato molto preparato su Ac e sempre molto disponibile...io comunque dal canto mio spero che la ubi risollevi le sorti della saga dopo un terzo capitolo non del tutto deludente ma neanche soddisfacente
Ps:Comunque grande blog questo delle verità dell'animus :applauso:

#81
iLeo

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Ho finito il gioco qualche settimana fa'... ho voluto rigiocare l'intera saga, dal primo all'ultimo...

Posso solo dire una cosa:
Sono riusciti a rovinare una pietra miliare della storia videoludica.

Per tutti quelli a cui è piaciuto questo capitolo, vorrei sottolineare un paio di cose...

1. Chi come me ha giocato a tutti gli AC finendoli al 100%, sbloccando i vari video "Verità", pagando ogni singolo DLC per approfondire la storia (che diciamolo, senza "L'archivio perduto", quanto viene detto nelle battute iniziali di AC3 è insensato, perchè nessuno dovrebbe sapere di Lucy, che fra l'altro, se vogliamo dirla tutta, originariamente non era stata pensata come traditrice... lo si capisce più che chiaramente al finale di AC2, quando parla con Warren...), si dovrebbe quanto meno irritare al solo sentir pronunciare la parola "Ubisoft", perchè è stato veramente meschino voltare le spalle a tutti i fan della serie, facendoli sentire presi in giro da tutti i segnali e le briciole lasciate nei vari giochi... non aveva il minimo senso di continuità questo capitolo, hanno solo messo un po' di carne al fuoco, ma è andato tutto in fumo a causa di una regia a dir poco imbarazzante...

2. La storia di Connor... un povero indiano bastardo, il cui unico scopo nella vita era proteggere il suo villaggio, e l'unica cosa che riesce ad ottenere è l'esatto opposto...
Questo imbrobabile protagonista si ritrova come mentore Achille, un'altro fallito che non gli tramanda pressocchè nulla del Codice dell'Assassino (cavolo... è pure il nome della saga! Nemmeno una stramaledetta cerimonia???!), e si limita solo a vestirlo e spiegargli 4 mosse di base...
Si nota benissimo quanto il livello della serie sia calato... da Masyaf, patria degli assassini... per poi passare alle pluri-basi segrete degli assassini sparse in tutto il globo, che andavano difese, e gestite (il chè lo considero un passo avanti)... a trovarsi in una fattoria sperduta nei pressi di Boston, con una manciata di disadattati come compagni, anchessi senza avere nessuna istruzione sul credo...
Ci sono tante altre piccole osservazioni su cosa non va' nella sua storia, ma la più grande contraddizione sta nel fatto che in AC2 viene detto in un file criptato del soggetto 16 (Clay) che Washinton ha un frutto dell'eden, più precisamente la spada... è inutile fingere che sia normale, è un errore clamoroso, degno solo di uno staff pigro e svogliato -.-

3. Desmond... Dio... quante cose hanno sbagliato... tanto per cominciare, gli han cambiato la faccia e la postura... come se uscito dal coma fosse rinato storpio... che schifezza... poi bè, apparte le contraddizioni sulla morte di Lucy, dove chi ha giocato a Brotherhood lo sa', è stata una maledetta costrizione di Giunone, non è stata minimamente una scelta di Des...
Ma la delusione più grande è stata vedere come hanno ridicolizzato la sua importanza... lui era speciale per tutti, doveva guidare gli assassini... eppure non si vedono volti nuovi, se non quello del padre, anch'esso a capo degli assassini... eppure, 0 assassini, 0 organizzazione, 0 missioni di gruppo... Potevano tranquillamente fare come per Brotherhood e Revelations, ossia fare una rete di Assassini con missioni secondarie in tutto il globo per indebolire l'ABStergo, invece... niente... pare che gli unici assassini in circolazione siano loro 4... una tristezza e pochezza desolante...
Il povero Des si ritroverà costretto a fare una missione più scontata dell'altra, dove tutto sa' di già visto, tutto si sa' già come va' a finire, non c'è il minimo spessore narrativo, è come se mancasse la spina dorsale della narrazione...

4. Il finale... Ok finale aperto... Ok che avevan detto che sarebbe stata la fine di Des... Ma cribio... una presa in giro durata secoli??? Il piano di Minerva era far rimanere Desmond nel tempio e ricominciare??! Nel 2 diceva espressamente che doveva cercare i templi di chi aveva rifiutato la guerra, per trovare una soliuzione, per riuscire dove loro avevano fallito perchè impiegati a fare la guerra all'umanità... possibile mai che CVP siano tutti dei stramaledetti cannaroli? Nessuno con un briciolo di lungimiranza... Perchè Ezio allora era il Profeta? Che aveva visto Altair tanto da averlo scritto sulle pagine del codice?! Perchè tutto deve ridursi ad una cosa tanto frivola e senza senso?
La risposta più logica dovrebbe essere la più semplice:
Lo staff di Ubisoft ha finito la fantasia, e volendo far uscire il titolo prima della fatidica data (21/12/2012) ha messo insieme una storia fasulla, una narrazione imbarazzante, con una regia degna del film di spongebob.


Il gioco infine risulta molto sciatto, sia nei menù, sia nello sviluppo del personaggio, e si, sicuramente la parte più curata è la grafica, ma se consideriamo anche il frame-rate imbarazzante, mi domando a cosa sia servita se non si riesce ad avere una semplice fluidità in uno qualsiasi degli ambiente di gioco (su pc la situazione migliora, su PS3 è inquietante).


Ormai è palese per tutti i fan: Il gioco è fatto male (se vogliamo dirla tutta... 4 capitoli su 12 sono di Tutorial... 1/3 del gioco...)

Se fosse stato un gioco assestante, se non fosse stato Assassin's Creed, sarebbe potuto essere carino, con soluzioni e gameplay interessanti, ma considerando l'eredità sacra che si portava sulle spalle, questo capitolo è riuscito solo a deludere ed imbastardire la serie, che per quanto mi riguarda, culmina con Revelations, con Desmond che sa' cosa bisogna fare per salvare il mondo, ed il resto lo affido alla pura fantasia, piuttosto che nelle mani incapaci ed inette di quei rapinatori della Ubisoft.

#82
Zibarro

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Raiden ora che è passato un po di tempo da quando hai finito il gioco volevo chiederti se sei giunto a nuove conclusioni...e soprattutto cosa ne pensi del fatto che forse già a fine 2013 avremo un nuovo AC...sei fiducioso? Lo chiedo a te perchè ti ho sempre trovato molto preparato su Ac e sempre molto disponibile...io comunque dal canto mio spero che la ubi risollevi le sorti della saga dopo un terzo capitolo non del tutto deludente ma neanche soddisfacente
Ps:Comunque grande blog questo delle verità dell'animus :applauso:

Ti dirò, attualmente la mia mente è abbastanza distante dalla saga. Non dico di non avere più interesse nei suoi confronti, ma che ora come ora non nascondo di essere un po' amareggiato, deluso, e abbattuto, ma non abbastanza da dire di poter aver chiuso con la saga. Forse avrò le idee più chiare quando verrà annunciato il prossimo capitolo, sperando che continui la storia principale e non l'Abstergo che fruga nei ricordi di William, perché sarebbe una scelta a dir poco malata e infame. La mia idea per ora è che Ubisoft si stia organizzando per rendere la parte nel presente molto più piacevole in modo da attirare l'attenzione dei casual, perché se hanno intenzione di trattare il presente come han fatto nel 3 direi che non hanno capito proprio nulla. La confusione c'è, lo ammetto, ma per quanto io possa sembrare un povero illuso continuo a sperare nel presente e in un trattamento diverso, cosa che dovrebbe accadere visto che si è andata a chiudere la prima parte della saga.

Tecnicamente il plot è appena decollato, ergo siamo all'inizio di tutto. Desmond faceva parte di un piccolo piano che portava all'inizio di tutto, ovvero il ritorno di Giunone. Vediamo se la discendente di Eva riuscirà ad abbattere Giunone. Ripeto ancora una volta che le scelte narrative hanno del potenziale che se sfruttato a dovere possono rendere la prossima saga una figata, ma visto che la minaccia è attuale devono appunto caratterizzare meglio il presente.

A me fa ben sperare l'introduzione di questo nuovo personaggio, Otso Berg, che se inserito sin dall'inizio può rivelarsi un personaggio interessante data la sua caratterizzazione e le implicazioni che potrebbero avere nel suo collegamento con l'Abstergo. Dopo un'analisi non me la sento di dire che è tutto perduto: semplicemente, è stato strutturato tutto molto male scatenando il panico generale. ME3 ha tanto da dire su questo. Speriamo che continuino a riempire l'universo in generale, visto che AC3 ha dato ben poco vista la mancanza di glifi/cluster.

Vediamo che s'inventano. E' un nuovo inizio, quindi hanno la possibilità di creare qualcosa con un'idea ben precisa in testa, senza dirsi dopo 3 capitoli "Oh ragà ma questo non interessa a nessuno, arronziamo".

Ti ringrazio per i complimenti al blog: abbiamo discusso molto dietro le quinte mentre Coso preparava gli articoli. Ringrazio gli Dei che dopo AC3 a Coso non sia venuta in mente l'idea di chiudere il blog. :D

#83
Zibarro

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poi bè, apparte le contraddizioni sulla morte di Lucy, dove chi ha giocato a Brotherhood lo sa', è stata una maledetta costrizione di Giunone, non è stata minimamente una scelta di Des...

In realtà non vi era certezza di questo. Ovvio che eravamo tutti sicuri al 99% che fosse stata Giunone, e infatti è stata lei. Semplicemente, Desmond alla fine, vedendo cosa sarebbe successo in futuro, ha smesso di opporre resistenza dando così la possibilità a Giunone di seccare Lucy. La parte iniziale di Revelations dove Desmond parla della sua morte purtroppo non fanno ben capire se questa cosa sia stata inserita nel 3 o se era già stato pensato dai tempi di Brotherhood. Fatto sta che rimane fattibile immaginare Giunone che, attraverso la Mela che impugnava Desmond nella mano destra, mostrasse la vera identità di Lucy + tutte le conseguenze del suo tradimento per convincerlo ad ucciderla.

Aggiungiamoci anche il fatto che molte cose erano nascoste nel subconscio di Desmond, e infatti all'inizio di Revelations manco si ricordava di averla uccisa.

#84
iLeo

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In realtà non vi era certezza di questo. Ovvio che eravamo tutti sicuri al 99% che fosse stata Giunone, e infatti è stata lei. Semplicemente, Desmond alla fine, vedendo cosa sarebbe successo in futuro, ha smesso di opporre resistenza dando così la possibilità a Giunone di seccare Lucy. La parte iniziale di Revelations dove Desmond parla della sua morte purtroppo non fanno ben capire se questa cosa sia stata inserita nel 3 o se era già stato pensato dai tempi di Brotherhood. Fatto sta che rimane fattibile immaginare Giunone che, attraverso la Mela che impugnava Desmond nella mano destra, mostrasse la vera identità di Lucy + tutte le conseguenze del suo tradimento per convincerlo ad ucciderla.

Aggiungiamoci anche il fatto che molte cose erano nascoste nel subconscio di Desmond, e infatti all'inizio di Revelations manco si ricordava di averla uccisa.


Sembrano più espedienti narrativi da b-movie anzicchè spiegazioni... nemmeno un filmato ci han sprecato, era solo la voce di Des mentre esplorava il tempio...
Giocando a Brotherhood, sei semplicemente costretto a farla fuori, non hai nè spiegazioni, nè moventi, nè altro... Sappiamo solo che una volta presa in mano la mela, Des dice di non capire cosa sta succedendo, e dice a Giunone di fermarsi... Quindi far dire a Des quelle cose al 3 non ha il minimo senso... In Revelations Desmond semplicemente non ricorda cosa aveva fatto, era l'ultima cosa prima di andare in coma, ed appena si è reso conto, si è subito sentito mortificato... A maggior ragione direi che è davvero inaccettabile l'idea che nel 3° Des si mostri così sicuro di sè, come se avesse fatto una scelta avveduta, come se fosse stata la sua volontà, e quindi non ha senso l'opposizione in ACB, nè il suo Shock a ACR... Sembra quasi che lo staff si sia pentito di aver ucciso Lucy, e volevano trovare il modo per "giustificare" un omicidio che altrimenti non avrebbe avuto senso (ammenochè non introducessero nel 3 la ricerca di Eva, visto che da ACB si evince che Des doveva cercare Eva, e che Lucy era una distrazione).

A conti fatti, tutti han pensato che Des avesse fatto bene a seccare Lucy, visto che era una traditrice, ma... se non lo fosse stata? Se fosse stata una vittima innocente? Questo stravolgerebbe molto la trama, ed avrebbe costretto gli sviluppatori a fare un seguito molto più elaborato, quindi sembra che solo per mera semplicità e piattezza narrativa han deciso di farla diventare una templare -.- (che ricordo, guardando il filmato finale di AC2, quando arriva Warren... è lampante che Lucy non è una templare, che i loro discorsi non sono solo depistaggi, è più chiaro invero che sia lo staff ad aver deciso un cambio di rotta radicale, evidentemente perchè di fondo non c'era una trama ben delineata per Des, ma solo per i suoi antenati).

#85
Zibarro

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Si, all'inizio dice di fermarsi, di lasciarlo andare e così via, per poi smetterla e lasciarsi andare. Credo che proprio nel momento in cui smette di parlare comincia ad avere queste visioni di un futuro prossimo in tal caso Lucy non fosse morta.

Comunque mi scuso se le mie risposte possono sembrare povere rispetto alle vostre, che state argomentando come si deve, ma sono le due e mezzo e riesco a malapena a collegare due eventi della saga..

#86
Snake S.

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Dunque, mi sono imbattuto in questa discussione per puro caso, nella curiosità di leggere altri pareri sul finale di questa "trilogia" (termine messo fra virgolette per ovvi motivi). Ho notato che sono stati postati dei post che ho scritto io in un altro forum sotto il nome di "Solid Snake_tr" e la cosa mi ha fatto particolarmente piacere, poiché significa che i miei lunghi "poemi" non solo non sono stati inutili, ma anche apprezzati.

Premetto che io sono un gran appassionato di saghe intrecciate e complesse, non a caso tra i miei titoli preferiti c'è Metal Gear e Legacy Of Kain. Assassin's Creed fa parte di questi brand, dove la complessità narrativa è abbastanza dominante, anzi forse eccessivamente criptica tanto che per essere compresa a dovere richiede una ricerca anche esterna al contenuto dei videogioco. In ogni caso non mi lascio battere, mi piace ragionare e cercare di comprendere ogni più piccolo sfumatura di un titolo ed essere il più possibile imparziale.

Assassin's Creed è un titolo che ho molto apprezzato, anzi per alcuni versi lo considero il migliore della saga. Non nascondo che come molti la mia prima impressione sul finale non fu positiva, ma ho cercato comunque di comprenderlo e non fermarmi alle apparente.

La storia di Connor credo sia la migliore della saga. Chiariamo, per me il personaggio che personalmente preferisco rimane Altaìr, e anche se Connor gli è meno distante dal mio punto di vista rispetto ad Ezio, la sua avventura con le sue sfumature filosofiche che si chiudono in un finale che definisco "grigio", me l'hanno fatta preferire di gran lunga a quelle precedenti. Se proprio dovessi criticare qualcosa è il fatto che non ci hanno mostrato la reazione di Connor nè di Haytam su quando scoprono il legame familiare che hanno, benché il come è facilmente deducibile, ma vedere le loro reazioni è una curiosità che avrebbe arricchito secondo me la narrativa.
Per il resto nulla da dire, anche se devo precisare che la storia di Connor ha meno importanza rispetto a quella dei precedenti antenati, avendo una funzione più a se invece che essere legata al futuro. Difatti, Assassin's Creed 3 può avere senso anche svolgendosi unicamente nel presente, e il piano iniziale era probabilmente quello, ma l'aggiunta di Connor era ovviamente necessario per accontentare la porzione più abbondante di fan non appassionati alle vicende del 2012. Per quanto abbia gradito la storia dell'indiano, avrei sicuramente preferito che Ubisoft concentrasse le sue energia sull'epilogo di Desmond, ma il lavoro è fatto e non resta che accettarlo.


Prima di tutto io non butto il finale ne lo boccio, anzi apre dei forti potenziali narrativi. Il motivo per cui alla prima visione mi lasciò un po' spiazzato non fu per il contenuto in se, ma per l'esposizione. Dico fin da subito che il livello di regia delle cutscene in Assassin's Creed è sempre stato non proprio un punto forte, nel primo gioco non c'erano nemmeno, la narrazione è sempre stato un po' troppo veloce e poco approfondita, e sono difetti che in questo terzo capitolo non sono del tutto nuovi. M'aspettavo sicuramente più epicità, anche in Reveletions hanno realizzato un video in computer grafica, che in realtà c'è anche qui ma che funge solo ad esporre un'alternativa, benché comunque emblematica e filosofica. È un difetto quindi che ho sempre sentito, e m'aspettavo una maggior cura almeno questa volta, cosa che non è avvenuta. Anche le sessioni di Desmond, ovviamente, messe a confronto con quelle di Connor risultano molto blande, tirate via tanto per farci giocare un'ultima volta con lui. La fretta di voler chiudere la storia si sente, questo è innegabile, ma purtroppo un gioco solo non ha spazio per due protagonisti. Già lo stesso Connor da l'impressione di essere usato poco, figuriamoci Desmond.

Tralasciando questo, che è l'aspetto a parer mio deludente del plot, i contenuti invece mi sono stati molto graditi. La mia esposizione riguarda unicamente il presente, riflessioni su Connor li esporrò forse in altra sede se ci sarà occasione.

Prima di tutto, ho apprezzato molto la rivelazione di Desmond sul fatto che Giunone l'avesse controllato solo parzialmente quando ha ucciso Lucy, ma che il gesto fatale l'abbia compiuto di sua volontà. Non lo dico solo per il fatto che alla fine, il tasto per uccidere Lucy lo premiamo noi e ciò è simbolico come potrebbe essere un caso, ma perché altrimenti si sarebbe creata un'incongruenza narrativa. Adamo ed Eva sono riusciti a "salvare" la situazione proprio perché essendo ibridi fra uomini e CVP non potevano essere completamente controllati dalla mela, così come accade ad Altaìr quando Al Mualim prova a controllare (nel finale del primo il vecchio controlla parzialmente il corpo del giovane assassino, che però riesce a mantenere coscienza e anche ribellarsi al controllo) quindi Giunone, considerando il passato della saga, non avrebbe in alcun modo potuto controllare Desmond e il fatto che abbia scelto lui di ucciderla è coerente con quando mostrato fino a Brotherhood. C'è un altro elemento importante che poi vorrei far notare sempre sul finale di Brotherhood, ma ci tornerò in seguito.


Dunque, l'Occhio creato da Minerva è emblematico. A cosa serve davvero? È ovvio che i CVP avessero condotto lì Desmond appunto per toccare l'Occhio, che avrebbe attivato il meccanismo che poi avrebbe protetto il mondo dai raggi solari. Il famoso ultimo metodo che hanno avuto modo di completare solo dopo la devastazione, quando oramai non c'era più possibilità per loro, ma solo per il futuro. Tali rivelazioni sono dette esplicitamente da Giove alla fine di Reveletions, facendo anche intendere un'alleanza fra umani e CVP per ricostruire e riportare in sesto il mondo, oltre che all'impegno comune di salvare l'umanità da un'altra catastrofe. Altruismo? Di certo Giove lascia intendere questo. Giunone, sopravvissuta anch'essa, non è d'accordo e nutre un odio verso gli umani per i cari persi durante la guerra, quindi probabilmente aveva il desiderio di far tornare le cose come prima e tenere gli uomini al guinzaglio e non lasciarli come razza dominante del pianeta, e ciò è comprensibile. Tinia e Giove scoprono il suo tradimento, non sappiamo però come reagiscono, se la uccidono o meno, di certo non s'aspettavano che fosse sopravvissuta dato che lo dice chiaramente Minerva nel finale.

Giove e Minerva non li vediamo per tutto il gioco. Perché? Perché il loro scopo non è essere lì. Hanno lasciato dei messaggi per Desmond, dischi contenenti i messaggi che servivano a guidarli, probabilmente gli stessi che ha usato Altaìr per comunicare con Ezio dal passato in Revelations, ma Giunone se n'è sbarazzata, probabilmente tramite complici rimasti vivi. Dopotutto, Minerve ci dice che avevano sbagliato a sottovalutarla, avevano dato per scontato che se ne fossero sbarazzata.

Dopotutto, Giunone è effettivamente morta, ma sopravvissuta come impulsi elettrici, dati digitali come lo era il soggetto 16. Il suo corpo è cenere, ma la sua entità sopravvive. Però deve esserci un luogo dove questi dati devono essere contenuti per manifestarsi per il tempio o addirittura creare un contato con i computer del tempio. Non dimentichiamo in oltre che Giunone si manifesta anche nel tempio sotto il Colosseo, segno che forse può spostarsi anche nei vari templi, dopotutto il tempio in cui ci troviamo nel terzo dovrebbe essere collegato a tutti gli altri. Giunone dice che il sapere di ogni tempio è immagazzinato in quello a New York, quindi deve esserci un collegamento per lo scorrere di informazioni fra il tempio che per comodità definiamo principale con tutti gli altri. Se i dati di Giunone sono immagazzinati nel tempio principali, quindi per questi motivi può spostarsi anche negli altri templi, così come nelle reti vicine al tempio o collegate ad esso, come appunto il computer di Desmond.

Quindi Giunone sotto forma di impulsi elettrici esiste e si sposta tramite collegamenti.

Minerva dice che Giunone ha usato l'occhio per i suoi scopi. Probabilmente, l'Occhio è ciò che fornisce energia al tempio e quindi i dati elettrici di Giunone possono benissimo essere contenuti lì dentro, ciò spiegherebbe come mai attivare la sfera libererebbe Giunone (liberare gli impulsi elettrici, non resuscitarla, dato che nei titoli di coda la vediamo ancora come ologramma) e come appunto può spostarsi e manifestarsi nel tempio e in ciò che è collegato in esso, dato che sarebbe contenuta nella fonte d'energia principale. Questo in oltre renderebbe anche chiaro lo "scambio di corpi" che Giunone ci cita durante il gioco, io avevo pensato che volesse trasferirsi nel corpo di Desmond, mentre in realtà quell'informazione potrebbe voler dire che la "Dea" è riuscita a trasferire la sua "anima" (dati digitali) in un corpo esterno, che non deve essere per forza organico, quindi l'Occhio predestinato per Desmond.

Anche Minerva è un ologramma digitale come Giunone, ma nel suo caso i suoi dati hanno viaggiato nel tempo, solo in avanti ovviamente, perché voleva sapere se nel 2012 Desmond avesse compiuto il suo ruolo, scoprendo invece un'altra verità. Nei calcoli di Minerva non era previsto il piano di Giunone, ma probabilmente aveva intravisto una probabilità in cui Des avesse fallito ragion per cui gli mostra un futuro alternativa, in cui riveste il ruolo di Dio, ma ciò solo per impedire il ritorno di Giunone, che Minerva non avendo calcolato non conosce nemmeno il futuro dominato da quest'ultima.

È probabile che Minerva abbia prima viaggiato fino al 1499 per comunicare con Ezio, sapendo che ciò che gli avrebbe riferito l'avrebbe saputo anche Desmond grazie ai suoi calcoli, e infine il giorno della devastazione, dove purtroppo scopre che Giunone l'ha giocata. Ironico forse, purtroppo non hanno previsto che Giunone potesse interagire con Desmond e ciò li ha fatti fallire, però pare che non avevano nemmeno previsto, al contrario di Giunone, del tradimento di Lucy.

Quindi il gioco è semplice, Desmond decide che non vale la pena sacrificare la vita di migliaia di persone solo per evitare il ritorno di una folle potente, ma non invincibile, quindi decide di attivare comunque il meccanismo, forse prendendo davvero una scelta per una volta sua personale. Desmond muore, è probabile che l'Occhio per essere attivato avesse bisogno di assorbire un quantitativo d'energia che solo il DNA di Des aveva, oppure come sostengono alcuni potrebbe essere svenuto ma ciò darebbe poco senso al finale stesso e alla dichiarazione di Ubisoft di voler chiudere con Desmond, quindi che sia sopravvissuto lo escludo fortemente.

Il punto è ora come farà Giunone a dominare la terra? I CPV sono forti è vero, ma comunque non sono invincibile, gli uomini potevano affrontare un intero esercito, figuriamoci una solo di loro. Probabilmente Giunone non è nemmeno interessata a riavere un corpo organico, potrebbe benissimo restare un flusso di dati digitali, dopotutto ora che è libera dalla sfera può spostarsi in qualsiasi cavità informatica, dopotutto la tecnologia e lo scorrere delle informazioni sono oramai un flusso completo nel pianeta. Quindi Giunone può restare benissimo sotto forma di impulsi elettrici, solo che ora può spostarsi ovunque e non è più limitata. Ciò fa la differenza, anche perché consideriamo bene il finale di Brotherhood.

Ricordate che accade? Tralasciando la morte di Lucy, accade una cosa altrettanto importante. Desmond non appena attiva la mela, Giunone può usarla su di lui. In modo limitato perché Desmond appunto è un ibrido, ma in ogni caso può averne il controllo. Quindi anche così, può usare i frutti dell'eden quando vengono attivati a distanza. È probabile che in quel caso ci sia riuscita perché la mela si trovava all'interno di uno dei templi, ragion per cui ha potuto controllare. Può anche darsi che l'effetto osmosi all'inizio del 3 sia stato scaturito proprio dal controllo che Giunone ha sulla mela dell'eden, che forse può usare solo quando essa si trova nel campo in cui la può usare e sopratutto è attiva.

Adesso voglio soffermarmi su un altro punto :

"Leggere i calcoli equivale a vedere il futuro e controllare il mondo, per questo motivo ho costruito l'Occhio per salvarci"

Minerva dice questa frase per giustificare la creazione dell'Occhio. Adesso quindi mi pongo una domanda : come ha fatto l'Occhio a salvare il mondo?

La spiegazione di Minerva mi lascia pensare a un oggetto in particolare : i frutti dell'eden. I frutti hanno una funzione simile... leggono i calcoli.. mostrano il futuro al soggetto, e controllano...

Quindi, l'Occhio potrebbe essere legato ai frutti dell'eden, se non essere collegato ai frutti dell'eden stesso, tramite l'energia che contiene che si trova in un altro spazio tempio. È un concetto difficile da spiegare, ma l'Occhio potrebbe essere la fonte d'energia dei frutti dell'eden sparsi per il mondo e la sua attivazione potrebbe aver attivato tutti i frutti dell'eden presenti nel mondo, ed è stato proprio la loro energia a proteggere il pianeta.

Quindi diamo per vera questa versione, se consideriamo che in Brotherhood Giunone ha potuto controllare la mela di Des quando questa si è attivata, se alla fine del 3 tutti i frutti dell'eden si sono attivati e Giunone non ha limiti di spostamento, ciò significherebbe che può controllare i frutti dell'eden e tramite essi controllare gli umani. Così si tornerebbe effettivamente alle origini, con gli umani controllati dai frutti. Dopotutto, non vedo altro modo in cui Giunone possa soggiogare l'umanità.

#87
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Ti dirò, attualmente la mia mente è abbastanza distante dalla saga. Non dico di non avere più interesse nei suoi confronti, ma che ora come ora non nascondo di essere un po' amareggiato, deluso, e abbattuto, ma non abbastanza da dire di poter aver chiuso con la saga. Forse avrò le idee più chiare quando verrà annunciato il prossimo capitolo, sperando che continui la storia principale e non l'Abstergo che fruga nei ricordi di William, perché sarebbe una scelta a dir poco malata e infame. La mia idea per ora è che Ubisoft si stia organizzando per rendere la parte nel presente molto più piacevole in modo da attirare l'attenzione dei casual, perché se hanno intenzione di trattare il presente come han fatto nel 3 direi che non hanno capito proprio nulla. La confusione c'è, lo ammetto, ma per quanto io possa sembrare un povero illuso continuo a sperare nel presente e in un trattamento diverso, cosa che dovrebbe accadere visto che si è andata a chiudere la prima parte della saga.

Tecnicamente il plot è appena decollato, ergo siamo all'inizio di tutto. Desmond faceva parte di un piccolo piano che portava all'inizio di tutto, ovvero il ritorno di Giunone. Vediamo se la discendente di Eva riuscirà ad abbattere Giunone. Ripeto ancora una volta che le scelte narrative hanno del potenziale che se sfruttato a dovere possono rendere la prossima saga una figata, ma visto che la minaccia è attuale devono appunto caratterizzare meglio il presente.

A me fa ben sperare l'introduzione di questo nuovo personaggio, Otso Berg, che se inserito sin dall'inizio può rivelarsi un personaggio interessante data la sua caratterizzazione e le implicazioni che potrebbero avere nel suo collegamento con l'Abstergo. Dopo un'analisi non me la sento di dire che è tutto perduto: semplicemente, è stato strutturato tutto molto male scatenando il panico generale. ME3 ha tanto da dire su questo. Speriamo che continuino a riempire l'universo in generale, visto che AC3 ha dato ben poco vista la mancanza di glifi/cluster.

Vediamo che s'inventano. E' un nuovo inizio, quindi hanno la possibilità di creare qualcosa con un'idea ben precisa in testa, senza dirsi dopo 3 capitoli "Oh ragà ma questo non interessa a nessuno, arronziamo".

Ti ringrazio per i complimenti al blog: abbiamo discusso molto dietro le quinte mentre Coso preparava gli articoli. Ringrazio gli Dei che dopo AC3 a Coso non sia venuta in mente l'idea di chiudere il blog. :D

Bhe ti capisco e concordo con tutto quello che dici...spero davvero con tutto me stesso che questa sia la volta buona in cui finalmente il gioco si spostaerà nel presente...credo anche io che desmond sia stato solo un tramite per l'inizio di tutto e mi sta anche bene che sia stato utilizzato in questo modo...l'unica cosa di questo Ac3 che proprio non riesco a mandare giù è la missione all'abstergo...è un pugno in un occhio aveva tutte le potenzialità per essere la missione top della saga ed invece è stata una delusione enorme...due personaggi come vidic e cross importantissimi per la saga congedati come personaggi della fascia più infima...cross il fortissimo e temibilissimo templare trattato da matto e vidic ucciso in due secondi con la mela (con il caro vecchio dottore lì inerme che pur conoscendo il potere dei frutti dell'eden non ha fatto niente per proteggersi da questa minaccia...e poi all'abstergo non avevano a loro volta dei frutti dell'eden?? ti puoi immaginare come sarebbe stato uno scontro tra vidic\cross e desmond con i frutti dell'eden??? EPOCALE...ed invece :doson: ) Comunque sto seguendo anche io quando mi capita le vicende di initiates...vedremo ed incrociamo le dita...se vogliono però che io compri ancora questo gioco nei prossimi anni devono fare di più devono ritornare a fare quello che hanno fatto nel 2 con tutti i glifi e con una storia che lasciava a bocca aperta...e suggerisco alla ubi che per fare questo dovrà impiegare più tempo a creare un gioco ma soprattutto dovrà BRUCIARE quel dannato multyplayer e concentrare tutte le proprie forze sul single (come stanno facendo in questo periodo i saggi ctreatori di bioshock infinite)

comunque i complimenti per il blog sono davvero strameritati...l'ho letto in questi giorni e ci sono degli articoli veramente interessanti con un aprofondimento culturale che va oltre il gioco davvero ammirabile...sono contento che cosodelirante non lo abbia chiuso e mi dispiace che sia stato così deluso da sfiorare quest'idea (in agonia ed estasi in 5 atti si percepisce una discreta dose di delusione :will2: )...comunque ancora complimenti e l'augurio che mi faccio e vi faccio è che questa saga ritorni a sorprenderci ed ad entusiasmarci...a darci la possibilità di ricominciare a sognare ^_^

#88
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Dunque, mi sono imbattuto in questa discussione per puro caso, nella curiosità di leggere altri pareri sul finale di questa "trilogia" (termine messo fra virgolette per ovvi motivi). Ho notato che sono stati postati dei post che ho scritto io in un altro forum sotto il nome di "Solid Snake_tr" e la cosa mi ha fatto particolarmente piacere, poiché significa che i miei lunghi "poemi" non solo non sono stati inutili, ma anche apprezzati.

Premetto che io sono un gran appassionato di saghe intrecciate e complesse, non a caso tra i miei titoli preferiti c'è Metal Gear e Legacy Of Kain. Assassin's Creed fa parte di questi brand, dove la complessità narrativa è abbastanza dominante, anzi forse eccessivamente criptica tanto che per essere compresa a dovere richiede una ricerca anche esterna al contenuto dei videogioco. In ogni caso non mi lascio battere, mi piace ragionare e cercare di comprendere ogni più piccolo sfumatura di un titolo ed essere il più possibile imparziale.

Assassin's Creed è un titolo che ho molto apprezzato, anzi per alcuni versi lo considero il migliore della saga. Non nascondo che come molti la mia prima impressione sul finale non fu positiva, ma ho cercato comunque di comprenderlo e non fermarmi alle apparente.

La storia di Connor credo sia la migliore della saga. Chiariamo, per me il personaggio che personalmente preferisco rimane Altaìr, e anche se Connor gli è meno distante dal mio punto di vista rispetto ad Ezio, la sua avventura con le sue sfumature filosofiche che si chiudono in un finale che definisco "grigio", me l'hanno fatta preferire di gran lunga a quelle precedenti. Se proprio dovessi criticare qualcosa è il fatto che non ci hanno mostrato la reazione di Connor nè di Haytam su quando scoprono il legame familiare che hanno, benché il come è facilmente deducibile, ma vedere le loro reazioni è una curiosità che avrebbe arricchito secondo me la narrativa.
Per il resto nulla da dire, anche se devo precisare che la storia di Connor ha meno importanza rispetto a quella dei precedenti antenati, avendo una funzione più a se invece che essere legata al futuro. Difatti, Assassin's Creed 3 può avere senso anche svolgendosi unicamente nel presente, e il piano iniziale era probabilmente quello, ma l'aggiunta di Connor era ovviamente necessario per accontentare la porzione più abbondante di fan non appassionati alle vicende del 2012. Per quanto abbia gradito la storia dell'indiano, avrei sicuramente preferito che Ubisoft concentrasse le sue energia sull'epilogo di Desmond, ma il lavoro è fatto e non resta che accettarlo.


Prima di tutto io non butto il finale ne lo boccio, anzi apre dei forti potenziali narrativi. Il motivo per cui alla prima visione mi lasciò un po' spiazzato non fu per il contenuto in se, ma per l'esposizione. Dico fin da subito che il livello di regia delle cutscene in Assassin's Creed è sempre stato non proprio un punto forte, nel primo gioco non c'erano nemmeno, la narrazione è sempre stato un po' troppo veloce e poco approfondita, e sono difetti che in questo terzo capitolo non sono del tutto nuovi. M'aspettavo sicuramente più epicità, anche in Reveletions hanno realizzato un video in computer grafica, che in realtà c'è anche qui ma che funge solo ad esporre un'alternativa, benché comunque emblematica e filosofica. È un difetto quindi che ho sempre sentito, e m'aspettavo una maggior cura almeno questa volta, cosa che non è avvenuta. Anche le sessioni di Desmond, ovviamente, messe a confronto con quelle di Connor risultano molto blande, tirate via tanto per farci giocare un'ultima volta con lui. La fretta di voler chiudere la storia si sente, questo è innegabile, ma purtroppo un gioco solo non ha spazio per due protagonisti. Già lo stesso Connor da l'impressione di essere usato poco, figuriamoci Desmond.

Tralasciando questo, che è l'aspetto a parer mio deludente del plot, i contenuti invece mi sono stati molto graditi. La mia esposizione riguarda unicamente il presente, riflessioni su Connor li esporrò forse in altra sede se ci sarà occasione.

Prima di tutto, ho apprezzato molto la rivelazione di Desmond sul fatto che Giunone l'avesse controllato solo parzialmente quando ha ucciso Lucy, ma che il gesto fatale l'abbia compiuto di sua volontà. Non lo dico solo per il fatto che alla fine, il tasto per uccidere Lucy lo premiamo noi e ciò è simbolico come potrebbe essere un caso, ma perché altrimenti si sarebbe creata un'incongruenza narrativa. Adamo ed Eva sono riusciti a "salvare" la situazione proprio perché essendo ibridi fra uomini e CVP non potevano essere completamente controllati dalla mela, così come accade ad Altaìr quando Al Mualim prova a controllare (nel finale del primo il vecchio controlla parzialmente il corpo del giovane assassino, che però riesce a mantenere coscienza e anche ribellarsi al controllo) quindi Giunone, considerando il passato della saga, non avrebbe in alcun modo potuto controllare Desmond e il fatto che abbia scelto lui di ucciderla è coerente con quando mostrato fino a Brotherhood. C'è un altro elemento importante che poi vorrei far notare sempre sul finale di Brotherhood, ma ci tornerò in seguito.


Dunque, l'Occhio creato da Minerva è emblematico. A cosa serve davvero? È ovvio che i CVP avessero condotto lì Desmond appunto per toccare l'Occhio, che avrebbe attivato il meccanismo che poi avrebbe protetto il mondo dai raggi solari. Il famoso ultimo metodo che hanno avuto modo di completare solo dopo la devastazione, quando oramai non c'era più possibilità per loro, ma solo per il futuro. Tali rivelazioni sono dette esplicitamente da Giove alla fine di Reveletions, facendo anche intendere un'alleanza fra umani e CVP per ricostruire e riportare in sesto il mondo, oltre che all'impegno comune di salvare l'umanità da un'altra catastrofe. Altruismo? Di certo Giove lascia intendere questo. Giunone, sopravvissuta anch'essa, non è d'accordo e nutre un odio verso gli umani per i cari persi durante la guerra, quindi probabilmente aveva il desiderio di far tornare le cose come prima e tenere gli uomini al guinzaglio e non lasciarli come razza dominante del pianeta, e ciò è comprensibile. Tinia e Giove scoprono il suo tradimento, non sappiamo però come reagiscono, se la uccidono o meno, di certo non s'aspettavano che fosse sopravvissuta dato che lo dice chiaramente Minerva nel finale.

Giove e Minerva non li vediamo per tutto il gioco. Perché? Perché il loro scopo non è essere lì. Hanno lasciato dei messaggi per Desmond, dischi contenenti i messaggi che servivano a guidarli, probabilmente gli stessi che ha usato Altaìr per comunicare con Ezio dal passato in Revelations, ma Giunone se n'è sbarazzata, probabilmente tramite complici rimasti vivi. Dopotutto, Minerve ci dice che avevano sbagliato a sottovalutarla, avevano dato per scontato che se ne fossero sbarazzata.

Dopotutto, Giunone è effettivamente morta, ma sopravvissuta come impulsi elettrici, dati digitali come lo era il soggetto 16. Il suo corpo è cenere, ma la sua entità sopravvive. Però deve esserci un luogo dove questi dati devono essere contenuti per manifestarsi per il tempio o addirittura creare un contato con i computer del tempio. Non dimentichiamo in oltre che Giunone si manifesta anche nel tempio sotto il Colosseo, segno che forse può spostarsi anche nei vari templi, dopotutto il tempio in cui ci troviamo nel terzo dovrebbe essere collegato a tutti gli altri. Giunone dice che il sapere di ogni tempio è immagazzinato in quello a New York, quindi deve esserci un collegamento per lo scorrere di informazioni fra il tempio che per comodità definiamo principale con tutti gli altri. Se i dati di Giunone sono immagazzinati nel tempio principali, quindi per questi motivi può spostarsi anche negli altri templi, così come nelle reti vicine al tempio o collegate ad esso, come appunto il computer di Desmond.

Quindi Giunone sotto forma di impulsi elettrici esiste e si sposta tramite collegamenti.

Minerva dice che Giunone ha usato l'occhio per i suoi scopi. Probabilmente, l'Occhio è ciò che fornisce energia al tempio e quindi i dati elettrici di Giunone possono benissimo essere contenuti lì dentro, ciò spiegherebbe come mai attivare la sfera libererebbe Giunone (liberare gli impulsi elettrici, non resuscitarla, dato che nei titoli di coda la vediamo ancora come ologramma) e come appunto può spostarsi e manifestarsi nel tempio e in ciò che è collegato in esso, dato che sarebbe contenuta nella fonte d'energia principale. Questo in oltre renderebbe anche chiaro lo "scambio di corpi" che Giunone ci cita durante il gioco, io avevo pensato che volesse trasferirsi nel corpo di Desmond, mentre in realtà quell'informazione potrebbe voler dire che la "Dea" è riuscita a trasferire la sua "anima" (dati digitali) in un corpo esterno, che non deve essere per forza organico, quindi l'Occhio predestinato per Desmond.

Anche Minerva è un ologramma digitale come Giunone, ma nel suo caso i suoi dati hanno viaggiato nel tempo, solo in avanti ovviamente, perché voleva sapere se nel 2012 Desmond avesse compiuto il suo ruolo, scoprendo invece un'altra verità. Nei calcoli di Minerva non era previsto il piano di Giunone, ma probabilmente aveva intravisto una probabilità in cui Des avesse fallito ragion per cui gli mostra un futuro alternativa, in cui riveste il ruolo di Dio, ma ciò solo per impedire il ritorno di Giunone, che Minerva non avendo calcolato non conosce nemmeno il futuro dominato da quest'ultima.

È probabile che Minerva abbia prima viaggiato fino al 1499 per comunicare con Ezio, sapendo che ciò che gli avrebbe riferito l'avrebbe saputo anche Desmond grazie ai suoi calcoli, e infine il giorno della devastazione, dove purtroppo scopre che Giunone l'ha giocata. Ironico forse, purtroppo non hanno previsto che Giunone potesse interagire con Desmond e ciò li ha fatti fallire, però pare che non avevano nemmeno previsto, al contrario di Giunone, del tradimento di Lucy.

Quindi il gioco è semplice, Desmond decide che non vale la pena sacrificare la vita di migliaia di persone solo per evitare il ritorno di una folle potente, ma non invincibile, quindi decide di attivare comunque il meccanismo, forse prendendo davvero una scelta per una volta sua personale. Desmond muore, è probabile che l'Occhio per essere attivato avesse bisogno di assorbire un quantitativo d'energia che solo il DNA di Des aveva, oppure come sostengono alcuni potrebbe essere svenuto ma ciò darebbe poco senso al finale stesso e alla dichiarazione di Ubisoft di voler chiudere con Desmond, quindi che sia sopravvissuto lo escludo fortemente.

Il punto è ora come farà Giunone a dominare la terra? I CPV sono forti è vero, ma comunque non sono invincibile, gli uomini potevano affrontare un intero esercito, figuriamoci una solo di loro. Probabilmente Giunone non è nemmeno interessata a riavere un corpo organico, potrebbe benissimo restare un flusso di dati digitali, dopotutto ora che è libera dalla sfera può spostarsi in qualsiasi cavità informatica, dopotutto la tecnologia e lo scorrere delle informazioni sono oramai un flusso completo nel pianeta. Quindi Giunone può restare benissimo sotto forma di impulsi elettrici, solo che ora può spostarsi ovunque e non è più limitata. Ciò fa la differenza, anche perché consideriamo bene il finale di Brotherhood.

Ricordate che accade? Tralasciando la morte di Lucy, accade una cosa altrettanto importante. Desmond non appena attiva la mela, Giunone può usarla su di lui. In modo limitato perché Desmond appunto è un ibrido, ma in ogni caso può averne il controllo. Quindi anche così, può usare i frutti dell'eden quando vengono attivati a distanza. È probabile che in quel caso ci sia riuscita perché la mela si trovava all'interno di uno dei templi, ragion per cui ha potuto controllare. Può anche darsi che l'effetto osmosi all'inizio del 3 sia stato scaturito proprio dal controllo che Giunone ha sulla mela dell'eden, che forse può usare solo quando essa si trova nel campo in cui la può usare e sopratutto è attiva.

Adesso voglio soffermarmi su un altro punto :

"Leggere i calcoli equivale a vedere il futuro e controllare il mondo, per questo motivo ho costruito l'Occhio per salvarci"

Minerva dice questa frase per giustificare la creazione dell'Occhio. Adesso quindi mi pongo una domanda : come ha fatto l'Occhio a salvare il mondo?

La spiegazione di Minerva mi lascia pensare a un oggetto in particolare : i frutti dell'eden. I frutti hanno una funzione simile... leggono i calcoli.. mostrano il futuro al soggetto, e controllano...

Quindi, l'Occhio potrebbe essere legato ai frutti dell'eden, se non essere collegato ai frutti dell'eden stesso, tramite l'energia che contiene che si trova in un altro spazio tempio. È un concetto difficile da spiegare, ma l'Occhio potrebbe essere la fonte d'energia dei frutti dell'eden sparsi per il mondo e la sua attivazione potrebbe aver attivato tutti i frutti dell'eden presenti nel mondo, ed è stato proprio la loro energia a proteggere il pianeta.

Quindi diamo per vera questa versione, se consideriamo che in Brotherhood Giunone ha potuto controllare la mela di Des quando questa si è attivata, se alla fine del 3 tutti i frutti dell'eden si sono attivati e Giunone non ha limiti di spostamento, ciò significherebbe che può controllare i frutti dell'eden e tramite essi controllare gli umani. Così si tornerebbe effettivamente alle origini, con gli umani controllati dai frutti. Dopotutto, non vedo altro modo in cui Giunone possa soggiogare l'umanità.

Ok quoto quasi tutto ciò che dici...però io personalmente nutro ancora la cauta speranza che desmond sia vivo e vegeto...e le due cose per cui sono fiducioso sono il fatto che Minerva gli dice nel finale di Ac3 che conviverà e morirà con il peso della sua scelta...ossia quella di liberare giunone (e dubito si potesse riferire ai due secondi che separavano des dal toccare l'occhio) e il secondo motivo che mi rende fiducioso è il finale del revelation...credo infatti che des sia più forte rispetto all'animus perchè ha dentro se gli impulsi elettrici di un altro uomo speciale come klay quindi è come se klay fosse finito dentro il corpo di des...infatti pensavo anche che quando klay urla a des che gli sta salvando la vita forse in pieno stile ubisoft non si riferiva all'animus ma si riferiva all'occhio di cui conosceva tutto avendo vissuto i panni di adamo ed eva nel periodo della prima civilizzazione :sese:

#89
Zohar

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C'è solo un problema imho...
In AC la complessità narrativa non è nativa... È creata di volta in volta... Voglio dire, se la storia si complica non è perché c'è un'idea di base ben congegnata, ma perché di volta in volta si aggiunge un pezzo di storia, sulla base del punto in cui la saga deve andare e, se serve, modificando a piacimento quel che è stato scritto prima.

E questa io non la definisco, complessità narrativa, ma berciata da manuale. Su Boris facevano qualcosa di simile quando dovevano decidere chi aveva ammazzato il conte negli occhi del cuore, in funzione di chi avrebbe vinto le elezioni.

Modificata da Zohar, 01 December 2012 - 01:20 PM.


#90
Snake S.

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Guarda, io non sono dietro la scrivania della Ubisoft quindi non so in che modo formano le loro idee. Ovviamente dal primo Assassin's Creed qualche cambiamento di programma c'è stato, come accade in tutte le saghe anche più famose (non credo che Kojima avesse già ideato i Patriots quando uscì il primo Metal Gear Solid) però c'è una differenza non da poco, cioè che Metal Gear espone molte cose ma comunque riesce a rendersi chiaro e tutte le informazioni per venirne a capo sono nel gioco stesso. Potrei dire lo stesso della saga di Silent Hill, forse più criptica se vogliamo considerare il secondo, della stessa saga di Assassin's Creed, ma appunto SH2 ha un tipo di trama psicologica che espone bene e in modo elegante le informazioni che servono al nostro ragionamento, mentre qui c'è un ordine un po' più confusionario, benché comunque trovo piacevole che ci siano tanti elementi da analizzare e supporre, anche se a volte sono troppi e se si continua di questo passo rischiamo davvero di rendere anche possibili future teorie "nulle reali, tutte lecite"

In ogni caso quasi tutti gli elementi che portano avanti la saga nascono dal primo, come la fine del mondo o i "coloro che vennero prima" che cita Vidic e quando noi, nel gioco, sentiamo quella frase non comprendiamo ciò che dice finché non completiamo il secondo gioco. Un nesso c'è, non si sono inventati tutto da capitolo a capitolo, forse cambiato qualche elemento ma è comunque una cosa normale, anche perché a volte non si riesce ad esporre tutte le idee e bisogna trovare alternative. Connor è un elemento che è stato aggiunto dopo, non so esattamente quando l'hanno pensato, però è stato un contentino per i fan del "viaggio nel passato" (per quanto ripeto, l'abbia apprezzato) ma ciò ha tolto molto spazio a Desmond. Il piano di Giunone era far perdere tempo a Desmond cercando la chiave, ma le cose sarebbero rimaste più o meno le stesso se si limitava alla ricerche delle batterie. Purtroppo c'è poco spazio per le due avventure ed è finito Desmond ad essere un contentino. Non accuso tanto Ubisoft perché alla fine volevano pure fare un gioco solo sul presente, ma i fan non avrebbero accettato e volevano un gioco incentrato come al solito nel passato, tutto ciò che posso dire contro alla Ubisoft è la mancanza di coraggio XD




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