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Basta! mi sono scocciatoviolenza nei videogiochi War is over per me

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#46
Fender_st

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Ok che spariamo a dei poligoni e non facciamo del male a nessuno, ma perche' non ci chiediamo mai perche' a sparare sono sempre gli "eroi" americani, e non sono loro ad essere sparati? Tempo fa si grido' allo scandalo per un presunto FPS in cui tu eri un soldato palestinese contro l'esercito israeliano. Ovviamente fu bollato come puro crimine di propaganda terroristica, ma nessuno pero' si pose il problema che ogni giorno milioni di ragazzini, con il loro avatar vestito da perfetto "marine" amricano (e quindi automaticamente buono) impallinano tedeschi, sovietici, arabi e chi piu' ne ha piu' ne metta. Credo che piu' che una riflessione sulla violenza in sè per sè, bisognerebbe riflettere sul contenuto sociale di tale violenza videoludica, che quasi automaticamente si porta dietro un inevitabile riscontro politico.


per quanto non sia prettamente in tema, credo che questo sia un'altro punto "caldo".

Perchè nell'immaginario collettivo gli americani sono i buoni, quindi qualsiasi cosa facciano, è cosa buona e giusta e viene universalmente accettato.Chi non è daccordo è un musulmano-arabo-islamico (tutti sinonimi di terrorista), o è catto-comunista, o è scemo.
Perchè? Perchè hanno vinto l'ultima guerra, quindi tocca a loro ri-scrivere la Storia, guidare i mercati (anche quando sono i responsabili della maggiore crisi del credito dopo il 1921), ecc ecc; e non è tanto diverso per la Russia (altra vincitrice dell'ultima guerra); vissuto quasi un anno in Lettonia (paese baltico insieme a Estonia e Lituania), ex URSS fino al 1991, dove ogni famiglia ha almeno un parente deportato (e il più delle volte morto) in Siberia.La madre della mia ex è addirittura nata in un campo di lavoro a Tomsk.Ma se solo usi la parola "occupazione" con un russo, quello si ink@azza da morire.Hanno portato civiltà a progresso. (e ti parlo di ragazzi tra i venti e i trenta, non nostalgici attempati).

Loro sono i buoni...tutti gli altri no.Ed è importante che questo messaggio arrivi in tutte le forme, specie ai più giovani.I media preferiti sono film e videogiochi.

Hollywood già dai tempi di "Balla coi Lupi" ha dimostrato di saper far bene autocritica.Mitica la frase di Micheal Moore commentando la notizia della vittoria di "The Hurt Locker"(contrapposto ad Avatar) -"ah...ha vinto L'ALTRO film sull'Iraq"-. E c'è tutta una produzione che segue questa idea.

E i videogiochi, riescono a fare questo lavoro?
Se ci fai caso già da diverso tempo i russi dono diventati "amici".Si collabora con i "governativi" e il russo cattivo è quasi sempre una cellula isolata di qualche reietto dell'ex-kgb (o qualche ricco oligarca, guardacaso i nemici giurati di Putin).
Ricordo il caso di Six Days in Fallujah dove l'intera industria fu costretta a fare auto-critica perchè per la prima volta non si usava l'espediente narrativo della "immaginaria regione mediorientale in un possibile futuro prossimo" ma si individuava espressamente una regione ben precisa ed un conflitto ancora in corso, in una città tristemente famosa anche per aver portato alla luce il segreto di pulcinella, l'uso del fosforo bianco.
Ma tutto questo è troppo poco.

Quindi no, non credo che l'industria videoludica sia in grado ad oggi di lanciare un forte segnale a questo proposito.Nè vedo una software house di rilievo metterti nei panni e nel kalashnikov di un soldato mediorientale che combatte per liberare la sua terra dagli invasori (che non potrebbero che guidare un Humvee, pilotare un f16, imbracciare un M4);(per quanto MAG, sparatutto che mi piacque tanto, ritraeva negli SVER i tipici "mediorientali" con armi russe e kefiah al collo)(ed erano i più forti).

Forse è proprio l'ultraviolenza dilagante che potrebbe portare a qualche riflessione, come sta provando a fare il post di ratto.

Concludo con forse l'unico esempio di esplicita e vera critica alla guerra vista in un videogioco: l'intro di Metal Gear Solid IV:

http://www.youtube.com/watch?v=hU8nDfqDe6w

#47
Brick

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Beh, io penso che in molti casi gli sviluppatori sono americani, e il target di giocatori è in gran parte americano, quindi ha senso mettere americani come protagonisti (anche perchè spesso questi giochi non hanno nessuna pretesa di denuncia o temi "profondi"). E comunque, sempre per citare CoD, dato che è il più famoso e importante di questi FPS bellici denunciati di ultra americanismo... I protagonisti della serie Modern Warfare sono Inglesi, non Americani. E' vero che si usano anche soldati americani, ma se è per questo si gioca anche nei panni di un russo. E il nemico principale di MW 2 è proprio un americano ultra patriottico.

#48
kript96

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lo so che è pur sempre un gioco , ma certe volte ci penso , ma perchè escono tutti questi giochi di guerra oggi ??? perchè devo vedere dei giochi per esempio modern warfare 2 dove c'è una missione dove ammazzi centinaia di civili in un aereoporto , oppure un GTA dove tu devi rubare , uccidere , scopare le prostitute , e magari ci giocano anche dei bambini -.- come vengono cresciuti se vedono queste cose , 20 25 anni fa nn c'era tutta questa violenza nei videogiochi , so benissimo che dei giochi sono vietati ai minori ma quanti rispettano queste regole ??

fidati che ogni gioco è legato in un qualche modo alla violenza,c'è sempre un cattivo da battere o no? persino in tigro e pooh e la caccia al miele c'è tigro che salta in testa ai nemici..

#49
kript96

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I ragionamenti che denotato una certa sensibilità non dovrebbero mai essere derisi o sottovalutati.....però secondo me dovresti cercare di essere più razionale e di filtrare quello che la parte sensibile del tuo cervello ti suggerisce, attraverso le conoscenze ed il ragionamento.

Il discorso è che noi viviamo per certi versi in una società "privilegiata", dove la "violenza" può non essere usata, perchè qualcun altro lo fa al posto nostro.

Prova a studiare il medioevo, prova ad andare ancora più indietro nella storia, pensa alla schiavitù....la realtà è che anche quando apri un rubinetto per prendere un bicchiere d'acqua, o quando accendi il pc per postare su Everyeye, lo stai facendo calpestando (anche se indirettamente), milioni di cadaveri e di persone che hanno sofferto per darci ciò che abbiamo oggi.
La stessa religione, che tanto professa il porgi l'altra guancia, si è macchiata nella storia di crimini indicibili.
Se poi prendi ad esempio la natura e le sue leggi, purtroppo non si può non constatare che morte e violenza fanno parte di noi, della nostra natura, del nostro mondo e rifiutarli in assoluto è già di per se sbagliato: è come mettersi il paraocchi per non vedere una cosa che però sappiamo che c'è.
Non so: poi uno può pure passare tutta la vita ad illudersi, ma per mia esperienza ho sempre preferito la verità, che almeno ti dà la possibilità di scegliere in modo sensato.

Io sono cresciuto in campagna, a contatto con persone anziane che hanno vissuto la guerra, hanno vissuto un'epoca in cui la violenza era un mezzo per sopravvivere. Ho visto uccidere gli animali (galline, mucche, conigli, maiali), pulirli, lavorarli per dare sostentamento a me ed ai miei familiari.
La gente si dimentica la violenza, perchè è abituata ad andare al supermercato ed a trovare asettici pezzi di carne senza vita pronti per la padella...

Forse sto andando oltre, ma era solo per cercare di farti capire che, per quanto tu rifiuti la violenza e la morte, quella sta comunque nascosta in molto dei tuoi gesti quotidiani. Alla luce di questo, rifiutarla nei videogiochi, oltre ad essere inutile, è anche un po' ipocrita.

Ad ogni modo ricordati che vige sempre la regola (o almeno dovrebbe), che in fondo sei libero di fare qualsiasi cosa che non violi la stessa libertà da parte degli altri. Se non vuoi praticare "violenza videoludica", vedrai che è pieno di giochi dove (almeno apparentemente) non ce n'è la minima traccia. E dico apparentemente perchè sono sicuro che Bowser non è contento di farsi prendere a calci in testa da Mario... :P

ecco quello che volevo dire io

Modificata da kript96, 16 June 2012 - 04:45 PM.


#50
Nameless One

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Mi inquieta una cosa...tutta questa riflessione sulla violenza nel mondo, la pericolosità per i bambini (mai davvero comprovata ma vabbè), l'indignazione etc etc si è concretizzata in: posto su un forum di videogiochi che non giocherò più a videogiochi violenti. Sono il solo a cui sembra assolutamente ridicola come cosa o state tutti facendo i politicaly correct?

#51
The Big Boss

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Mi inquieta una cosa...tutta questa riflessione sulla violenza nel mondo, la pericolosità per i bambini (mai davvero comprovata ma vabbè), l'indignazione etc etc si è concretizzata in: posto su un forum di videogiochi che non giocherò più a videogiochi violenti. Sono il solo a cui sembra assolutamente ridicola come cosa o state tutti facendo i politicaly correct?


A me pare ridicolo uscirsene con un topic del genere .... c'è frega cazzì che fanno gli altri basta che non lo impongano a me .. siam tutti contenti ..

#52
Neuro

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Mi inquieta una cosa...tutta questa riflessione sulla violenza nel mondo, la pericolosità per i bambini (mai davvero comprovata ma vabbè), l'indignazione etc etc si è concretizzata in: posto su un forum di videogiochi che non giocherò più a videogiochi violenti. Sono il solo a cui sembra assolutamente ridicola come cosa o state tutti facendo i politicaly correct?

ti quoto,e manco poco.

#53
Brick

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Mi inquieta una cosa...tutta questa riflessione sulla violenza nel mondo, la pericolosità per i bambini (mai davvero comprovata ma vabbè), l'indignazione etc etc si è concretizzata in: posto su un forum di videogiochi che non giocherò più a videogiochi violenti. Sono il solo a cui sembra assolutamente ridicola come cosa o state tutti facendo i politicaly correct?


Beh, sicuramente non concordo con quello che dice, però si può tentare di parlarne, anche perchè a me non è parso mleducato o scontroso. Magari ha peccato di ingenuità, però non vuol dire che bisogna assalirlo, magari cercare di farlo riflettere su quello che ha detto e vedere se cambia idea. Anche perchè se semplicemente ti metti a dire che è ridicolo, rischi che si fossilizza sulla sua posizione e/o fai partire flame inutili.

#54
Guest_Dudù 84eYe

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Beh, sicuramente non concordo con quello che dice, però si può tentare di parlarne, anche perchè a me non è parso mleducato o scontroso. Magari ha peccato di ingenuità, però non vuol dire che bisogna assalirlo, magari cercare di farlo riflettere su quello che ha detto e vedere se cambia idea. Anche perchè se semplicemente ti metti a dire che è ridicolo, rischi che si fossilizza sulla sua posizione e/o fai partire flame inutili.

perchè dovrei cambiare idea ?? solo perchè a qualcuno nn sta bene quello che ho detto mi sembra ridicolo , ognuno la pensa come vuole in questo forum , io ho detto solamente ciò che penso . :D poi se nn vi sta bene questo topic per me potete anche chiuderlo . cosi' evitiamo flame inutili :) . io poi nn ho detto che tutti i videogiochi sono violenti ho detto che alcuni videogiochi per me superano il limite punto ..

#55
Stein

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per quanto non sia prettamente in tema, credo che questo sia un'altro punto "caldo".

Perchè nell'immaginario collettivo gli americani sono i buoni, quindi qualsiasi cosa facciano, è cosa buona e giusta e viene universalmente accettato.Chi non è daccordo è un musulmano-arabo-islamico (tutti sinonimi di terrorista), o è catto-comunista, o è scemo.
Perchè? Perchè hanno vinto l'ultima guerra, quindi tocca a loro ri-scrivere la Storia, guidare i mercati (anche quando sono i responsabili della maggiore crisi del credito dopo il 1921), ecc ecc; e non è tanto diverso per la Russia (altra vincitrice dell'ultima guerra); vissuto quasi un anno in Lettonia (paese baltico insieme a Estonia e Lituania), ex URSS fino al 1991, dove ogni famiglia ha almeno un parente deportato (e il più delle volte morto) in Siberia.La madre della mia ex è addirittura nata in un campo di lavoro a Tomsk.Ma se solo usi la parola "occupazione" con un russo, quello si ink@azza da morire.Hanno portato civiltà a progresso. (e ti parlo di ragazzi tra i venti e i trenta, non nostalgici attempati).

Loro sono i buoni...tutti gli altri no.Ed è importante che questo messaggio arrivi in tutte le forme, specie ai più giovani.I media preferiti sono film e videogiochi.

Hollywood già dai tempi di "Balla coi Lupi" ha dimostrato di saper far bene autocritica.Mitica la frase di Micheal Moore commentando la notizia della vittoria di "The Hurt Locker"(contrapposto ad Avatar) -"ah...ha vinto L'ALTRO film sull'Iraq"-. E c'è tutta una produzione che segue questa idea.

E i videogiochi, riescono a fare questo lavoro?
Se ci fai caso già da diverso tempo i russi dono diventati "amici".Si collabora con i "governativi" e il russo cattivo è quasi sempre una cellula isolata di qualche reietto dell'ex-kgb (o qualche ricco oligarca, guardacaso i nemici giurati di Putin).
Ricordo il caso di Six Days in Fallujah dove l'intera industria fu costretta a fare auto-critica perchè per la prima volta non si usava l'espediente narrativo della "immaginaria regione mediorientale in un possibile futuro prossimo" ma si individuava espressamente una regione ben precisa ed un conflitto ancora in corso, in una città tristemente famosa anche per aver portato alla luce il segreto di pulcinella, l'uso del fosforo bianco.
Ma tutto questo è troppo poco.

Quindi no, non credo che l'industria videoludica sia in grado ad oggi di lanciare un forte segnale a questo proposito.Nè vedo una software house di rilievo metterti nei panni e nel kalashnikov di un soldato mediorientale che combatte per liberare la sua terra dagli invasori (che non potrebbero che guidare un Humvee, pilotare un f16, imbracciare un M4);(per quanto MAG, sparatutto che mi piacque tanto, ritraeva negli SVER i tipici "mediorientali" con armi russe e kefiah al collo)(ed erano i più forti).

Forse è proprio l'ultraviolenza dilagante che potrebbe portare a qualche riflessione, come sta provando a fare il post di ratto.

Concludo con forse l'unico esempio di esplicita e vera critica alla guerra vista in un videogioco: l'intro di Metal Gear Solid IV:

non posso che essere daccordo con ogni singola parola che hai detto. Mi piacerebbe capire quanto i videogiochi, essendo un medium piu' giovane e, si spera, ancora piu' incosciente abbia il coraggio di smarcarsi dalla visione americanocentrica e proporci dei temi maturi legati alla societa' in cui viviamo senza cadere nelle banalita' politico-ideologiche nelle quali rischia di cadere. Il mio post nasce dal fatto che spesso ci si scandalizza della violenza nei videogiochi pero' non si pone mai attenzione al messaggio prettamente politico-ideologico che molti videogiochi danno ai ragazzini di tutto il mondo. ;)

#56
Stein

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A me pare ridicolo uscirsene con un topic del genere .... c'è frega cazzì che fanno gli altri basta che non lo impongano a me .. siam tutti contenti ..

dico che questo e' un forum dedicato ai videogiochi e discutere di argomenti inerenti l'etica dei videogiochi mi sembra piu' che giusto e oltremodo sano. Se tu vuoi tornare ad asfaltare pericolosi criminali virtuali fa pure, ma direi che le riflessioni dell'autore del topic meritano piu' di un'attenzione ;) (oltretutto sono anche figlie di una persona che con certi giochi ha avuto parecchio a che fare e non si tratta del solito fanatico che non ne capisce nulla e che invoca ad improbabili scandali pseudo-morali).

#57
The Big Boss

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dico che questo e' un forum dedicato ai videogiochi e discutere di argomenti inerenti l'etica dei videogiochi mi sembra piu' che giusto e oltremodo sano. Se tu vuoi tornare ad asfaltare pericolosi criminali virtuali fa pure, ma direi che le riflessioni dell'autore del topic meritano piu' di un'attenzione ;) (oltretutto sono anche figlie di una persona che con certi giochi ha avuto parecchio a che fare e non si tratta del solito fanatico che non ne capisce nulla e che invoca ad improbabili scandali pseudo-morali).


Ma io mi chiedo ... quante volte se ne è parlato ... gozziglioni ... ? perchè continuare ... mi ricordo di diversi topic che parlavano sempre di questo argomento ..

#58
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E' stato l'effetto Wii, invero :sese:

#59
Brick

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perchè dovrei cambiare idea ?? solo perchè a qualcuno nn sta bene quello che ho detto mi sembra ridicolo , ognuno la pensa come vuole in questo forum , io ho detto solamente ciò che penso . :D poi se nn vi sta bene questo topic per me potete anche chiuderlo . cosi' evitiamo flame inutili :) . io poi nn ho detto che tutti i videogiochi sono violenti ho detto che alcuni videogiochi per me superano il limite punto ..


Beh scusa, un topic è una discussione su un argomento, no? E dopo una discussione si può anche cambiare idea. Io non voglio fare flame, anzi, come ho detto vorrei evitarli.

#60
Fender_st

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dico che questo e' un forum dedicato ai videogiochi e discutere di argomenti inerenti l'etica dei videogiochi mi sembra piu' che giusto e oltremodo sano. Se tu vuoi tornare ad asfaltare pericolosi criminali virtuali fa pure, ma direi che le riflessioni dell'autore del topic meritano piu' di un'attenzione ;) (oltretutto sono anche figlie di una persona che con certi giochi ha avuto parecchio a che fare e non si tratta del solito fanatico che non ne capisce nulla e che invoca ad improbabili scandali pseudo-morali).


a-men! :sisi:




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