Questa discussione ha avuto 79 risposte

[Habardeen]

A che difficoltà siete arrivati per curiosità. Perchè alcune critiche sono palesemente volte senza conoscere un po' almeno Hell.

1 - Procedendo nel gioco si nota un progressivo calo di ispirazione nella realizzazione dei livelli. Se i primi due atti sono assolutamente perfetti e riportano a galla le stesse sensazioni di 10 anni fa, negli ultimi invece si percepisce il risultato di una realizzazione frettolosa.

2 - La storia è assolutamente banale e scontata. E' tutto molto stereotipato fino alla nausea. Un po' di originalità non avrebbe guastato in questo senso.

3 - La scelta di assegnare proprietà casuali agli oggetti comporta situazioni in cui un oggetto leggendario risulta essere peggiore di un oggetto magico di ugual livello. E' assurdo anche vedere che una mago sia stato capace di finire il gioco a inferno utilizzando una mazza a due mani.

4 - I boss spesso risultano essere più semplici degli elite.

5 - I soldi e il tempo speso per sviluppare il fabbro e il gioielliere sono un spreco se pensiamo che gli oggetti venduti all'asta sono qualitativamente migliori e richiedono un investimento notevolmente inferiore.

Imho non è tutto rose e fiori come sembra in apparenza dopo aver letto questa recensione.

Infatti non è così. Riporto anche i vari difetti all'interno dell'articolo.
Nel caso specifico:

- i punti 3 e 5 li spiego molto bene e anche secondo me potevano essere gestiti meglio con delle piccole restrizioni.
Tuttavia per la casualità secondo me è anche il bello di Diablo, mentre il crafting beh... non è per niente implementato bene e già l'ho espresso.

- il punto 4 te l'ha spiegato Akuma molto bene. Aggiungo due cose: primo che comunque i boss sono piacevoli e il boss finale soprattutto è tutt'altro che semplice. Inoltre da Hell in avanti i boss non possono essere stunnati ed è tutt'un altro discorso. Ultima cosa: Diablo è sempre stato un gioco fatto per grindare. Ne fa un'arte. ALtri titoli tipo TERA sono solo noiosi perchè non vi è alcun elemento randomico e alcun tipo di gameplay innovativo, nè che forza il gioco di gruppo.

- il punto 1 non sono affatto d'accordo:

Spoiler

Per me il terzo e il quarto atto sono i più belli. Il paradiso è spettacolare con la corruzione che dilaga e gli angeli legati alle colonne che soffrono! Stessa cosa per il terzo in cui si passa dal castello all'inferno, alla torre della disperazione con i colossi viventi che la sorreggono... stupendo.

- il punto 2 va a gusti. A me è piaciuta e sinceramente verso la fine non me l'aspettavo. Forse han tirato un po' via la trama nell'atto 4, ma è come cercare il pelo nell'uovo. Tutto sommato mi è piaciuta ma non è certo il punto di forza di Diablo e non lo è mai stato. A mio parere è come dire che -esempio stupido- street fighter non ti piace per via della trama... : P

[h0LyShaÐoW-]

Eh ma il gioco inizia a livello 60, quando necessiterai del jewelcrafter per il craft di gemme high-end, per il pvp, per lo sfruttamento delle risorse che continuerai a farmare e trasformare in potenziale equip/gold.

I boss son più semplici (esclusi determinati encounter) poichè droppano rari solo la prima volta lungo il playthrough, questo è voluto per evitarne il farm.
Ad ogni ciclo si realizza che non importano gli atti, i boss o le quest, ciò che conta è fraggare tutto per massimizzare i numeri a propria disposizione (leitmotiv d'ogni gioco di ruolo in fondo).

Legendaries and Tier armors
Well there's no such thing as 'tier' armor in Diablo III. We use the term 'tier' to refer to the visual cohesiveness of the art of items, not their power.

Legendaries have small drop chances. The game is really about killing monsters over and over for a small chance at very rare items, so yeah, you're very lucky when you get those good drops. I'd recommend not focusing purely on Legendaries, though, as the end-all items. A perfectly rolled Rare, or even well-rolled rare will be better than a Legendary.

To answer your question though: Anything. Absolutely anything can drop any rarity of item, it's just about drop chance. Rare and Champion packs have the best drops, though.

Uno dei tanti bluepost, molti item leggendari di livello 60 son comunque potenti e difficilmente raggiungibili da un item raro: ci vuole culo. E' la formula che ha reso immortale Ultima Online e che potenzialmente farà sì che Diablo 3 venga giocato per il prossimo decennio..

[N a t i v a K]

Sono alla fine del II Atto a livello Incubo e concordo totalmente con la recensione! Ottimo lavoro sia Blizzard che Habardeen per la recensione enciclopedica!

[Habardeen]

Eh ma il gioco inizia a livello 60, quando necessiterai del jewelcrafter per il craft di gemme high-end, per il pvp, per lo sfruttamento delle risorse che continuerai a farmare e trasformare in potenziale equip/gold.

Forse non l'ho già scritto questo ma l'economia dwel gioco attualmente è un po' a ramengo: il JC non si usa perchè le gemme droppano alla grande dai nemici e spendi meno a comprarle all'AH che a craftarle.
Quelle del tipo Flawless Square stanno a un quarto del costo di crafting in AH. Per farne UNA SOLA ti occorrono 2 libri, 3 gemme Square e 20k gold. In AH le trovi a 5k.

Io sono di livello 60 e al momento il tutto è un po' sbilanciato.
Per ora si farma Tristram a Inferno negli esterni, perchè nei dungeon trovi nemici molto più forti e hai meno spazio di manovra per gestire il fight, mettendoci più tempo a tirarli giù e a farmare.
Comunque parlo solo di farming, mentre è fasttibile già tirare giù Butcher e passare al secondo atto (e anche oltre).

[kise86]

ottima recensione. Peccato non poterlo giocare.

[Zaganor]

Certo che se uno guarda la trama in un gioco come diablo....mah

[Zaganor]

Si fa parte del gioco ed hai pienamente ragione, però a mio avviso, conta un 10% la trama in un gioco cosi, poi che sia stata sbandierata magari qualcuno ha sbagliato a farlo. Io ho giocato tutti gli altri diablo praticamente per una vita intera e della trama si mi interessava, ma molto relativamente, una volta finito il gioco la trama finisce perchè ormai la sai, ma è li che inizia il punto forte di diablo, il fatto di poterlo rigiocare per anni (se ti piace il genere), il ricercare il miglior equip e il giocare in coop con amici. Guarda ho la mia copia sullo scaffale della camera e devo ancora giocarlo perchè aspetto appunto il pc, però sinceramente anche se non ci fosse neanche un dialogo mi interesserebbe molto relativamente, se voglio un gioco per la storia gioco ad altro (the witcher, heavy rain ecc...) Però questo è solo il mio parere

[H4ch1k0]

A me la recensione è parsa poco obiettiva, con un'esagerazione soprattutto nei voti dei singoli elementi. Però ti consiglio comunque di aspettare un mesetto che dovrebbero rendere disponibile la Starter Edition per tutti e quindi potrai provare una sorta di demo, corrispondente a quello che era la beta (1/3 del primo atto, se non meno). Secondo me non ti perdi nulla, però è giusto che giudichi tu stesso.


E perché scusa? Fa parte del gioco, è stata enormemente sbandierata, ed è stato uno dei motivi del successo dei capitoli precedenti.
Se il seguito su questo aspetto è scadente (per usare un eufemismo), andrà valutata in qualche modo questa cosa.

Certamente, ma a un bel momento Diablo 2 non lo si è continuato a giocare per 15 anni solo per la trama. Sicuramente è un punto importante, però chi acquista questo prodotto (e ne è conscio), lo fa sapendo di passare ore e ore a farmare per un particolare equip.
Per cui che il gioco improvvisamente diventi pessimo per un fattore che dura quasi esclusivamente nella prima run, lascia un pò il tempo che trova, almeno per il pubblico a cui il titolo si rivolge.
Che poi io sto ancora al primo atto, per cui non saprei valutare, ma pure se si rivelasse pessima come la descrivi, me ne farei una ragione e continuerei a farmare.
Svaga, diverte, mantiene il player eccitato e concentrato con gratificazione a piccole dosi, dandosi pezzettino per pezzettino con la promessa che ci sarà molto di più. Fa il suo lavoro, insomma.

[Akumasama]

Lo dico da fan dei primi capitoli di cui ha infangato la memoria con una trama piatta, incoerente, ingenua ed infantile, cosa che se non ci fosse stato il marchio Blizzard e non avesse precedenti illustri sarebbe marchiato come uno squallido clone dal budget pompato di una software house qualunque.
Non che la trama fosse il punto principale dei capitoli precedenti, ma quel poco che c'era delineava bene un mondo ed un'ambientazione ben caratterizzate, cosa che qui praticamente non esiste e nemmeno viene rispettata.

Avevo impressioni come le tue, ma ho (almeno parzialmente) cambiato idea dopo aver letto The Book of Cain.
Intendiamoci, la trama di D3 continua ad essere un'immensa retcon, però a differenza di quanto traspare dal gioco, è davvero molto curata e con un background interessante. Prova a dargli un'occhiata se hai tempo!

[Akumasama]

Certamente, ma a un bel momento Diablo 2 non lo si è continuato a giocare per 15 anni solo per la trama. Sicuramente è un punto importante, però chi acquista questo prodotto (e ne è conscio), lo fa sapendo di passare ore e ore a farmare per un particolare equip.

Tralasciando il fatto che la fetta di giocatori da te descritta è sicuramente molto consistente e forse addirittura la prevalente, non darei così per scontato che la percentuale sia vicina al 98% con "tutti gli altri" a ricoprire il 2 %.

Stiamo parlando di numeri che si aggirano attorno a svariati milioni, sono ragionevolmente convinto che una parte assolutamente non insignificante degli acquirenti sia proprio un acquirente "casual", che gioca il gioco qualche mesetto e poi lo mette da parte come farebbe con tanti altri hack n slash o action RPG.
Non basarti su quello che leggi sui forum, tipicamente frequentati da utenti un po' + "smaliziati" ed esigenti in termini di hardcore gaming ^^

Non credo che il gioco diventi pessimo per alcuni dei difetti elencati in questo thread (e potrebbero essercene altri a ben vedere) ma probabilmente molte recensioni, per quanto accurate ed esaustive, hanno preferito spendere parole sui pregi piuttosto che sulle (discutibili?) mancanze.
Approccio che ha comunque un suo senso, del resto credo che nel 2012 all'interno della stampa videoludica online non si insegua più un vano risultato di utopistica obiettività che ponga la recensione al di sopra di tutto e tutti.

Per quanto un giornalista si sforzi di frenare la propria soggettività e per quanto possa spendere fiumi di parole, alla fine una recensione resterà sempre una più o meno autorevole opinione personale a riguardo di gioco, possibilmente ben argomentata.
Quindi, per tornare nello specifico, si deve prendere la recensione di Everyeye allo stesso modo e non come un giudizio insindacabile e fuori discussione