Su questo non c'è dubbio. 24h filate sono pura follia!!!
La cosa che mi lascia perplesso nel tuo ragionamento è che, comprendi l'assurdità di una scelta del genere, ma nonostante ciò, ne giustifichi le ragioni di base.....quando parliamo di un videogioco, per quanto bene possa essere fatto, ci troviamo sempre di fronte ad un'approssimazione della realtà, e come tale dobbiamo considerare tutti gli elementi che lo compongono.... cerco di spiegarmi meglio.... se sei un pilota professionista, il fatto che tu ti diverta mentre guidi è sicuramente importante, ma non fondamentale PERCHè QUELLO è IL TUO LAVORO e se ci sono momenti di grande fatica stress li affronti come farebbe qualsiasi altra persona nel lavoro di tutti i giorni perchè fa parte della carriera lavorativa di una persona. Per quanto tu possa amare il tuo lavoro, non sarai sempre impaziente e contento di farlo......quando giochi ad un videogioco di guida invece, non stai lavorando, non stai facendo qualcosa che è la tua occupuazione primaria, ma vuoi fondamentalmente
evadere dalla tua vita per vivere delle emozioni attraverso un mezzo.... in poche parole, quello che ti aspetti da un gioco è la summa di tutte le caratteristiche positive che ci possono essere nel mondo delle corse.
Gli aspetti faticosi, stressanti di quel mondo, vanno fortemente mitigati quando non del tutto tolti per fare in modo che la persona non ottenga l'effetto contrario, ovvero la frustrazione......se quindi io faccio un gioco manageriale dove devo gestire un'azienda, ci dovrò mettere tutto il "bello" della vita da manager, togliendo sapientemente tutti quegli elementi che
non sono divertenti.....es. burocrazia, meeting, pubbliche relazioni ecc..... come già detto nelle gare reali nessun pilota affronta 24 h filate e puoi facilmente intuire come, se questa scelta è stata fatta in nome del realismo, risulta ancora più grottesca visto che ti spinge a faticare ancora di più di quanto non facciano realmente i piloti.... chiedere ad un giocatore di farlo (anche se questo è libero di non accettare) è una palese assurdità nonchè un grossolano errore di calibrazione.... questo perchè costringi il giocatore a subire una fatica fisica e celebrare che non dà alcun valore aggiunto al tuo prodotto, se non il "celodurismo" di dire.... io l'ho fatto e tu no! In poche parole,
anche per chi ama le macchine, correre 24h non è divertente.... da qualunque punto tu lo voglia vedere... solo faticoso....L'errore commesso da Yama è quello di dimenticare, a volte, la differenza fondamentale che c'è tra un gioco e la realtà... e se questa corsa al realismo sfrenato fino ad oggi ha spesso portato vantaggi (cura delle macchine, della fisica e dei tracciati maniacale), sta cominciando a mostrare delle criticità (tempi di sviluppo infiniti, richieste e regole assurde)..... c'è una linea che separa i videogiochi dalla realtà ed è IMHO, invalicabile...... la vita di tutti i giorni è fatta di alti e bassi, di fatica, sudore, sconfitte e conquiste....tutto questo crea una persona per quello che è, ma stiamo parlando della VITA..... un videogioco ha il solo e unico scopo di farmi evadere dalla realtà, da quelle frustrazioni che sono proprie del vivere umano, da quella fatica che mi logora.... me se un gioco che mi DEVE dare questo, mi impone anche "il logorio fisico che c'è dietro" ha toppato alla grande...
Perchè credi che la gente voglia poter fare la 24 h? Perchè non vede l'ora di guidare per 24 ore filate oppure perchè, quello che ama, è L'IDEA di aver partecipato ad una gara che VIRTUALMENTE (e non realmente) dura così tanto..... ciò che conta è che ci sia un ciclo giorno notte ben fatto, le soste ai box e l'atmosfera di una gara e non la fatica e lo sfinimento di una 24 H reale.....se poi c'è gente che cerca anche questo glielo si può dare, ma tutti DEVONO ESSERE LIBERI DI FARLA COME VOGLIONO e il gioco glielo deve permettere....è nella sua natura di prodotto creato per compiacere il cliente.... tu confondi le regole di un gioco (che possono essere più o meno fiscali) con l'intransigenza della realtà che è propria del mondo in cui viviamo e che sarebbe assurdo voler portare in quello virtuale.... il mondo dei videogiochi è bello proprio perchè mi permtte di fare cose che nella vita di ogni giorno non potrei fare.... ein ogni momento posso accendere e spegnere una console per smettere o cominciare.....lasciamo da parte cinema, arte ecc,...... lì si tratta di una fruizione passiva che nasce dalla sublimazione di un'esigenza comunicativa...GT non è fatto per comunicare..... al massimo testimonia la passione di un uomo per un mondo (quello delle auto), ma questa passione viene messa al servizio del prodotto (GT) per compiacere chi paga (noi).... il discorso è già diventato troppo lungo comunque... spero di aver reso l'idea.....
saluti!
Modificata da orland cuplets, 10 March 2011 - 02:11 PM.