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Ad oggi privo di una traduzione professionale in lingua italiana, il romanzo dei Tre Regni consta di due distinte traduzioni in lingua inglese disponibili in diverse edizioni.
Guida all'acquisto
Traduzione Brewitt-Taylor consultabile gratuitamente online
Non esiste versione esente da typo, errori di traduzione e/o stampa più o meno gravi, ma le Moss Roberts (rigorosamente in versione unabridged) restano il meglio che si possa trovare e di gran lunga preferibili alle Brewitt-Taylor, soprattutto in virtù delle numerose annotazioni presenti.
Premessa:
Le opere di seguito elencate sono tutte disponibili in via più o meno ufficiale e più o meno completa in lingua inglese o italiana.
Per motivi di praticità sono state tralasciate le centinai di produzioni non disponibili in queste due lingue, assieme ad alcune produzione di scarso interesse e difficile reperibilità (perlopiù vecchi wuxia).
Inoltre, come si può facilmente notare, sono state escluse tutte le opere che si limitano al citazionismo spinto trasformando in loli/maggiorate/seme/uke i protagonisti della storia.
Serial
Three Kingdoms
Durata: 45' * 95 episodi
Anno: 2010
Disponibilità: Fansub
Trailer:
Commento: Serie televisiva cinese con il budget più alto di sempre all'epoca della produzione (comunque irrisorio per una produzione occidentale, a scanso di equivoci), la reinterpretazione del 2010 è imprescindibile per ogni appassionato e compensa con un'ottima sceneggiatura, seppur non priva di alti e bassi, i suoi evidenti limiti tecnici.
Dovrebbe essere accessibile anche ai neofiti, ma tra alcuni grossi tagli alle linee narrative, l'inizio in media res ed il constante barcollare tra la fedeltà assoluta al romanzo e la rivisitazione moderna, è facile che uno spettatore ignaro possa rimanere a più riprese confuso.
Romance of The Three Kingdoms
Durata: 45' * 84 episodi
Anno: 1994
Disponibilità: Hong Kong sub (anche se non così indecenti)
Intro:
Commento: Grande classico orientale, la serie televisiva cinese del 1994 è senza dubbio la trasposizione più completa e fedele, nonché iconica, del romanzo.
Sebbene notevolmente datata, può vantare di valori produttivi straordinari per l'epoca, ma la scarsa qualità delle rip e dei sottotitoli hongkongesi la rendono una visione rivolta quasi esclusivamente agli appassionati.
Film
Red Cliff Part 1 & 2
Regia: John Woo
Durata: 140' + 140'
Anno: 2008-2009
Attori: Tony Leung, Takeshi Kaneshiro, Zhang, Fengyi
Disponibilità: Eagle Pictures
Trailer:
Note: La versione internazionale realizzata per la distribuzione cinematografica occidentale consta di un solo film dalla durata complessiva dimezzata rispetto all'originale.
La versione UK è leggermente censurata per vie delle leggi locali a tutela dei diritti degli animali.
Commento: Il più costoso film asiatico mai realizzato, Red Cliff è un colossal di quasi cinque ore che racconta uno degli episodi più celebri del romanzo e segna il ritorno in patria di John Woo.
Si tratta sicuramente dell'adattamento più spettacolare ed accessibile ai neofiti, ma la sceneggiatura, firmata da Woo stesso, pecca di un'hollywoodizzazione fortemente marcata che lo allontana fin troppo dall'opera d'origine.
The Lost Bladesman
Regia: Alan Mak, Felix Chong
Durata: 107'
Anno: 2011
Attori: Donny Yen, Jiang Wen
Disponibilità: Import
Trailer: (cheesy as fuck, ma trovarne uno originale in buona qualità è una faticaccia)
Commento: Film realizzato da Alan Mak e Felix Chong, già registi e sceneggiatori di Infernal Affairs, basandosi sul viaggio di 1000 li di Guan Yu.
Benché il materiale d'origine sia perfetto per un'action movie compitino sull'eroe nazionale asceso a divinità, The Lost Bladesman non rifugge nel facile racconto a carattere agiografico che ci si potrebbe aspettare e tenta invece di instaurare una disamina dei ruoli tradizionali di eroe e villain.
Il risultato è tutt'altro che perfetto e, in verità, non vanta di particolare originalità inserendosi in un filone molto di moda in tempi recenti (dal buon Hero all'imbarazzante The Assassins), ma mi sento comunque di promuoverlo per non esser caduto nella completa banalità di un Red Cliff od un Resurrection of the Dragon.
I cultori delle arti marziali sapranno anche apprezzare la prestazione di Donnie Yen nel ruolo di protagonista (seppure non abbia proprio la presenza fisica necessaria per interpretare il dio della guerra) ma, senza un minimo di background sulla tradizione cinese, si rischia di non andare oltre.
Three Kingdoms: Resurrection of the Dragon
Regia: Daniel Lee
Durata: 101'
Anno: 2008
Attori: Andy Lau, Sammo Hung, Maggie Q
Disponibilità: Import
Trailer:
Note: La versione UK è leggermente censurata per vie delle leggi locali a tutela dei diritti degli animali.
Esistono inoltre due versioni, dal montaggio e dai dialoghi leggermente differenti, di cui non riesco tuttavia a trovare riferimento nel web.
Commento: Filmetto discreto che però ha poco-nulla a che fare con il materiale d'origine.
The Assassins
Regia: Zhao Linshan
Durata: 107'
Anno: 2012
Attori: Chow Yun-fat, Liu Yifei, Hiroshi Tamaki
Disponibilità: Import
Trailer:
Commento: Here
Anime
Yokoyama Mitsuteru Sangokushi
Episodi: 47
Anno: 1991-1992
Disponibilità: Fansub
Trailer:
Commento: Nominalmente una trasposizione del classico di Yokoyama Mitsuteru, la serie animata del 1991 può de facto essere considerata un adattamento completamente distinto del romanzo.
È penalizzata da animazioni quasi inesistenti, una rielaborazione a più tratti infantile dell'opera d'origine ed un finale monco, pertanto la trovo molto difficile da consigliare.
Pare tuttavia che avesse riscosso un discreto successo all'epoca e sia stata chiusa in anticipo solo per i contenuti più drammatici non in linea con i desideri della rete televisiva.
Il character design è, per la cronaca, curato da Shingo Araki.
Souten Kouro
Studio d'animazione: Madhouse
Episodi: 26
Anno: 2009
Disponibilità: Fansub
Trailer:
Commento: Adattamento incompleto e dal comparto tecnico non proprio eccelso dell'omonimo manga.
Riesce a divertire non poco con alcuni suoi eccessi, ma si tratta complessivamente di una serie senza dubbio dimenticabile, nonché di un'occasione sprecata.
Sangokushi Daiichibu Eiyuu-tachi no Yoake
Sangokushi Dainibu Choukou Moyu!
Sangokushi Daisanbu Harukanaru Taichi
Studio d'animazione: Toei
Episodi: 3 film
Anno: 1992-1994
Disponibilità: Import (il primo film è disponibile doppiato in inglese in versione tagliata ed unicamente in formato VHS)
AMV:
Commento: Trilogia cinematografica dal comparto tecnico straordinario, ma difficile reperibilità.
Sangokushi
Sangokushi II
Episodi: 2 special
Anno: 1985-1986
Disponibilità: ND (il secondo film è stato trasmesso dalla Rai, ma non esistono versioni home video, né sono disponibili registrazioni)
Ending:
Commento: Special televisivi discretamente celebri ed influenti, seppur adattati in maniera MOLTO libera dal romanzo (o, almeno formalmente, dal manga Yokoyama Mitsuteru).
Saikyou Bushouden: Sangoku Engi
Studio d'animazione: Beijing Glorious Animation
Anno: 2009
Episodi: 52
Disponibilità: Fansub (solo del primo episodio)
Intro:
Commento: Coproduzione nippo-cinese (più cinese che nipponica a giudicare dalle animazioni).
Manga/Manhua
Sangokushi
Autore: Yokoyama Mitsuteru
Volumi: 60
Disponibilità: Scan (complete)
Commento: IL manga storico per i giapponesi, ma personalmente fatico ad apprezzarlo.
È basato sull'adattamento giapponese del romanzo realizzato da Eiji Yoshikawa (autore di Musashi e Taiko), che ne attua una riscrittura completa per allineare il racconto lungo un unico filone narrativo, avvicinandolo al contempo alla sensibilità giapponese.
Al netto di alcuni grossi tagli ed un paio di aggiunte (terribile la nuova introduzione), rimane in gran parte fedele agli eventi dell'originale, ma tra lo stile estremamente sobrio di Yokoyama, che poco si addice alla componente più drammatica derivante dal racconto popolare, e l'appiattimento del ricchissimo sotto-testo culturale in cui batte il cuore dell'opera, la rendono a mio avviso una lettura poco interessante che fatica ad appassionare.
Ravages of Time
Autore: Chan Mou
Volumi: 50+ - in corso
Disponibilità: Scan
Commento: Opera colossale, tanto bella quanto ostica.
Si presenta come puro intrattenimento privo di spocchia, ma cela uno spessore non indifferente grazie all'autore che alterna con nonchalance storia e folklore con pop-culture, citazioni dalla filosofia orientale con heavy metal, commenti storiografici con altri di attualità politica e pura trolloneria con raffinatezza stilistica tale da valergli lusinghiere lodi per le sue doti letterarie.
Il problema è che, ancor prima di poter cogliere il ricco sottotesto dell'opera, si rischia di perdersi tra le centinaia di storyline dagli intrecci sempre più senza complessi che possono diramarsi sotto gli occhi del lettore senza che esso neppure se ne accorga.
Sconsigliato ai neofiti, ma imperdibile per ogni appassionato.
Unhuman
Autore: Chan Mou
Volumi: 2
Disponibilità: Scan (complete)
Commento: Opera di debutto di Chan Mou costituita da tre storie autoconclusive che, a differenza del successivo RoT, sono state disegnate in piena libertà senza cercare alcun appeal commerciale.
Buona lettura, ma non particolarmente indicata ai neofiti.
Souten Kouro
Autore: King Gongta, Li Xue Ren
Volumi: 36
Disponibilità: Scan (lente da morire)
Note: Vincitore assieme a Kaiji del premio Kodansha come miglior manga nel 1998. Due volte finalista per il premio culturale Tezuka
Lord
Soul (sequel)
Autore: Ryoichi Ikegami, Buronson
Volumi: 22 + 3
Disponibilità: Scan (solo del primo volume)
Ryuurouden
Ryuurouden: Chuugen Ryouranhen (sequel)
Autore: Yoshito Yamahara
Volumi: 37 + 13+ - in corso
Disponibilità: Scan (ferme al volume 28)
Note: Vincitore nel 1997 del premio Kodansha come miglior shounen
Modificata da Motrini, 10 January 2018 - 05:44 PM.
Aggiornamento 20/03/2016