Questa discussione ha avuto 338 risposte

[Motrini]

Ad oggi privo di una traduzione professionale in lingua italiana, il romanzo dei Tre Regni consta di due distinte traduzioni in lingua inglese disponibili in diverse edizioni.
Guida all'acquisto
Traduzione Brewitt-Taylor consultabile gratuitamente online
Non esiste versione esente da typo, errori di traduzione e/o stampa più o meno gravi, ma le Moss Roberts (rigorosamente in versione unabridged) restano il meglio che si possa trovare e di gran lunga preferibili alle Brewitt-Taylor, soprattutto in virtù delle numerose annotazioni presenti.

Premessa:
Le opere di seguito elencate sono tutte disponibili in via più o meno ufficiale e più o meno completa in lingua inglese o italiana.
Per motivi di praticità sono state tralasciate le centinai di produzioni non disponibili in queste due lingue, assieme ad alcune produzione di scarso interesse e difficile reperibilità (perlopiù vecchi wuxia).
Inoltre, come si può facilmente notare, sono state escluse tutte le opere che si limitano al citazionismo spinto trasformando in loli/maggiorate/seme/uke i protagonisti della storia.
 

Serial

Spoiler

Three Kingdoms

Durata: 45' * 95 episodi
Anno: 2010
Disponibilità: Fansub
Trailer:

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Commento: Serie televisiva cinese con il budget più alto di sempre all'epoca della produzione (comunque irrisorio per una produzione occidentale, a scanso di equivoci), la reinterpretazione del 2010 è imprescindibile per ogni appassionato e compensa con un'ottima sceneggiatura, seppur non priva di alti e bassi, i suoi evidenti limiti tecnici.
Dovrebbe essere accessibile anche ai neofiti, ma tra alcuni grossi tagli alle linee narrative, l'inizio in media res ed il constante barcollare tra la fedeltà assoluta al romanzo e la rivisitazione moderna, è facile che uno spettatore ignaro possa rimanere a più riprese confuso.

Romance of The Three Kingdoms

Durata: 45' * 84 episodi
Anno: 1994
Disponibilità: Hong Kong sub (anche se non così indecenti)
Intro:

Spoiler

Commento: Grande classico orientale, la serie televisiva cinese del 1994 è senza dubbio la trasposizione più completa e fedele, nonché iconica, del romanzo.
Sebbene notevolmente datata, può vantare di valori produttivi straordinari per l'epoca, ma la scarsa qualità delle rip e dei sottotitoli hongkongesi la rendono una visione rivolta quasi esclusivamente agli appassionati.

Film

Spoiler

Red Cliff Part 1 & 2

Regia: John Woo
Durata: 140' + 140'
Anno: 2008-2009
Attori: Tony Leung, Takeshi Kaneshiro, Zhang, Fengyi
Disponibilità: Eagle Pictures
Trailer:

Spoiler

Note: La versione internazionale realizzata per la distribuzione cinematografica occidentale consta di un solo film dalla durata complessiva dimezzata rispetto all'originale.
La versione UK è leggermente censurata per vie delle leggi locali a tutela dei diritti degli animali.
Commento: Il più costoso film asiatico mai realizzato, Red Cliff è un colossal di quasi cinque ore che racconta uno degli episodi più celebri del romanzo e segna il ritorno in patria di John Woo.
Si tratta sicuramente dell'adattamento più spettacolare ed accessibile ai neofiti, ma la sceneggiatura, firmata da Woo stesso, pecca di un'hollywoodizzazione fortemente marcata che lo allontana fin troppo dall'opera d'origine.

 

The Lost Bladesman

Regia: Alan Mak, Felix Chong
Durata: 107'
Anno: 2011
Attori: Donny Yen, Jiang Wen
Disponibilità: Import
Trailer: (cheesy as fuck, ma trovarne uno originale in buona qualità è una faticaccia)

Spoiler

Commento:  Film realizzato da Alan Mak e Felix Chong, già registi e sceneggiatori di Infernal Affairs, basandosi sul viaggio di 1000 li di Guan Yu.
Benché il materiale d'origine sia perfetto per un'action movie compitino sull'eroe nazionale asceso a divinità, The Lost Bladesman non rifugge nel facile racconto a carattere agiografico che ci si potrebbe aspettare e tenta invece di instaurare una disamina dei ruoli tradizionali di eroe e villain.
Il risultato è tutt'altro che perfetto e, in verità, non vanta di particolare originalità inserendosi in un filone molto di moda in tempi recenti (dal buon Hero all'imbarazzante The Assassins), ma mi sento comunque di promuoverlo per non esser caduto nella completa banalità di un Red Cliff od un Resurrection of the Dragon.
I cultori delle arti marziali sapranno anche apprezzare la prestazione di Donnie Yen nel ruolo di protagonista (seppure non abbia proprio la presenza fisica necessaria per interpretare il dio della guerra) ma, senza un minimo di background sulla tradizione cinese, si rischia di non andare oltre.

Three Kingdoms: Resurrection of the Dragon

Regia: Daniel Lee
Durata: 101'
Anno: 2008
Attori: Andy Lau, Sammo Hung, Maggie Q
Disponibilità: Import
Trailer:

Spoiler

Note: La versione UK è leggermente censurata per vie delle leggi locali a tutela dei diritti degli animali.
Esistono inoltre due versioni, dal montaggio e dai dialoghi leggermente differenti, di cui non riesco tuttavia a trovare riferimento nel web.

Commento: Filmetto discreto che però ha poco-nulla a che fare con il materiale d'origine.

The Assassins

Regia: Zhao Linshan
Durata: 107'
Anno: 2012
Attori: Chow Yun-fat, Liu Yifei, Hiroshi Tamaki
Disponibilità: Import
Trailer:

Spoiler

Commento: Here

Anime

Spoiler

Yokoyama Mitsuteru Sangokushi

Episodi: 47
Anno: 1991-1992
Disponibilità: Fansub
Trailer:

Spoiler

Commento: Nominalmente una trasposizione del classico di Yokoyama Mitsuteru, la serie animata del 1991 può de facto essere considerata un adattamento completamente distinto del romanzo.
È penalizzata da animazioni quasi inesistenti, una rielaborazione a più tratti infantile dell'opera d'origine ed un finale monco, pertanto la trovo molto difficile da consigliare.

Pare tuttavia che avesse riscosso un discreto successo all'epoca e sia stata chiusa in anticipo solo per i contenuti più drammatici non in linea con i desideri della rete televisiva.
Il character design è, per la cronaca, curato da Shingo Araki.

Souten Kouro

Studio d'animazione: Madhouse
Episodi: 26
Anno: 2009
Disponibilità: Fansub
Trailer:

Spoiler

Commento: Adattamento incompleto e dal comparto tecnico non proprio eccelso dell'omonimo manga.
Riesce a divertire non poco con alcuni suoi eccessi, ma si tratta complessivamente di una serie senza dubbio dimenticabile, nonché di un'occasione sprecata.

Sangokushi Daiichibu Eiyuu-tachi no Yoake
Sangokushi Dainibu Choukou Moyu!
Sangokushi Daisanbu Harukanaru Taichi

Studio d'animazione: Toei
Episodi: 3 film
Anno: 1992-1994
Disponibilità: Import (il primo film è disponibile doppiato in inglese in versione tagliata ed unicamente in formato VHS)
AMV:

Spoiler

Commento: Trilogia cinematografica dal comparto tecnico straordinario, ma difficile reperibilità.

Sangokushi
Sangokushi II

Episodi: 2 special
Anno: 1985-1986
Disponibilità: ND (il secondo film è stato trasmesso dalla Rai, ma non esistono versioni home video, né sono disponibili registrazioni)
Ending:

Spoiler

Commento: Special televisivi discretamente celebri ed influenti, seppur adattati in maniera MOLTO libera dal romanzo (o, almeno formalmente, dal manga Yokoyama Mitsuteru).

Saikyou Bushouden: Sangoku Engi

Studio d'animazione: Beijing Glorious Animation
Anno: 2009
Episodi: 52
Disponibilità: Fansub (solo del primo episodio)
Intro:

Spoiler

Commento: Coproduzione nippo-cinese (più cinese che nipponica a giudicare dalle animazioni).

Manga/Manhua

Spoiler

Sangokushi

Autore: Yokoyama Mitsuteru
Volumi: 60
Disponibilità: Scan (complete)

Commento: IL manga storico per i giapponesi, ma personalmente fatico ad apprezzarlo.
È basato sull'adattamento giapponese del romanzo realizzato da Eiji Yoshikawa (autore di Musashi e Taiko), che ne attua una riscrittura completa per allineare il racconto lungo un unico filone narrativo, avvicinandolo al contempo alla sensibilità giapponese.
Al netto di alcuni grossi tagli ed un paio di aggiunte (terribile la nuova introduzione), rimane in gran parte fedele agli eventi dell'originale, ma tra lo stile estremamente sobrio di Yokoyama, che poco si addice alla componente più drammatica derivante dal racconto popolare, e l'appiattimento del ricchissimo sotto-testo culturale in cui batte il cuore dell'opera, la rendono a mio avviso una  lettura poco interessante che fatica ad appassionare.

Ravages of Time

Autore: Chan Mou
Volumi: 50+ - in corso
Disponibilità: Scan

Commento: Opera colossale, tanto bella quanto ostica.
Si presenta come puro intrattenimento privo di spocchia, ma cela uno spessore non indifferente grazie all'autore che alterna con nonchalance storia e folklore con pop-culture, citazioni dalla filosofia orientale con heavy metal, commenti storiografici con altri di attualità politica e pura trolloneria con raffinatezza stilistica tale da valergli lusinghiere lodi per le sue doti letterarie.
Il problema è che, ancor prima di poter cogliere il ricco sottotesto dell'opera, si rischia di perdersi tra le centinaia di storyline dagli intrecci sempre più senza complessi che possono diramarsi sotto gli occhi del lettore senza che esso neppure se ne accorga.
Sconsigliato ai neofiti, ma imperdibile per ogni appassionato.



 

Unhuman

Autore: Chan Mou
Volumi: 2
Disponibilità: Scan (complete)

Commento: Opera di debutto di Chan Mou costituita da tre storie autoconclusive che, a differenza del successivo RoT, sono state disegnate in piena libertà senza cercare alcun appeal commerciale.
Buona lettura, ma non particolarmente indicata ai neofiti.

Souten Kouro

Autore: King Gongta, Li Xue Ren
Volumi: 36
Disponibilità: Scan (lente da morire)
Note: Vincitore assieme a Kaiji del premio Kodansha come miglior manga nel 1998. Due volte finalista per il premio culturale Tezuka

Lord
Soul (sequel)

Autore: Ryoichi Ikegami, Buronson
Volumi: 22 + 3
Disponibilità: Scan (solo del primo volume)

Ryuurouden
Ryuurouden: Chuugen Ryouranhen (sequel)

Autore: Yoshito Yamahara
Volumi: 37 + 13+ - in corso
Disponibilità: Scan (ferme al volume 28)
Note: Vincitore nel 1997 del premio Kodansha come miglior shounen

Modificata da Motrini, 10 January 2018 - 05:44 PM.
Aggiornamento 20/03/2016

[Motrini]

Videogiochi
(no online games, no mobile, no Japanese/Chinese only)

 
三國志 / Sangokushi / Romance of the Three Kingdoms

Spoiler

Cos'è?
LA serie di videogiochi sui Tre Regni, fra le maggiori fonti d'ispirazione, in campo videoludico e non, assieme al serial televisivo del 1994 ed al manga di Yokoyama Mitsuteru.
Sorella minore di Nobunaga no Yabō, è la più longeva serie strategica dopo quest'ultima, con anch'essa oltre trentanni sulle spalle.

I primi 5 titoli sono stati sviluppati in origine per PC Nec (PC-88 per RTK 1, PC-98 per RTK 2-5), mentre i successivi hanno tutti avuto Windows come piattaforma di riferimento.
Dato che ognuno di essi ha ricevuto dozzine di port e remake nel corso degli anni, mi limiterò a segnalare le conversioni con disponibilità in lingua inglese.
Tengo inoltre a sottolineare come, da RTK4 in poi, Koei abbia sempre sviluppato un'espansione denominata "Power-up Kit" per ogni titolo.
Queste espansioni si son fatte nel tempo sempre più sostanziali, sino a diventare quasi indispensabili, ma purtroppo nessuna di esse ha ricevuto una localizzazione ufficiale inglese fino ad ora.

Titoli Consigliati:
Negli ultimi decenni Koei è stata solita sperimentare e cambiare completamente le meccaniche di gioco da titolo in titolo, pertanto è difficile dare indicazioni univoche.
Orientativamente si può fare questa suddivisione:
- RTK 1-5: serie classica PC-98 con impostazione spiccatamente strategica (sebbene non manchino gli elementi ruolistici e manageriali legati alla gestione dei propri ufficiali).
Qui c'è stata una chiara e continua evoluzione culminata nel quinto titolo, uno dei più apprezzati dagli appassionati...
Il suddetto quinto titolo è però anche l'unico della serie principale senza alcuna traduzione inglese e, pur volendo ripiegare sul quarto, ci si ritrova a fare i conti o con il porting Windows non più compatibile con i moderni S.O. o con le inferiori versioni console (ed in entrambi in casi ci si perde l'espansione).
- RTK 7, 8 e 10: serie ruolistica con un concept unico di casa Koei basato sull'interpretazione di un singolo personaggio dai poteri limitati, piuttosto che il monarca divino tipico degli strategici.
L'8 è una diretta evoluzione del 7 e porta migliorie su tutta la linea, mentre il 10 ha numerose modifiche e novità legate al nuovo approccio open-world che, se da un lato rendono l'esperienza più varia ed immersiva, dall'altro sono accompagnate da meccaniche di gioco meno solide e non sempre all'altezza delle enormi ambizioni del titolo.
RTK8 è disponibile in inglese solo su PS2, mentre X ha anche una fan-translation parziale per PC, comprendente l'espansione, che però è rivolta quasi esclusivamente a chi ha già familiarità con il titolo di base e cerca solo supporto per navigare tra i comandi.
- RTK 6, 9 e 11: tre strategici completamente differenti tra loro.
6 è il più vicino alla serie classica.
Molto accessibile grazie alle numerose semplificazioni e novità che velocizzano il gameplay, ma anche non particolarmente profondo e con alcun grosse magagne dell'AI.
Disponibile in inglese solo nella versione base tramite i porting per PS1 (comodamente emulabile anche su dispositivi portatili) e Saturn.
9 è un buon titolo, ma ha la sfortuna di trovarsi in inglese solo su PS2, e persino nella versione originale PC ha un'interfaccia parecchio macchinosa.
L'11 è fra i più appetibili ai neofiti, trattandosi dell'ultimo titolo localizzato in inglese nonché l'unico arrivato in occidente su PC dopo il 4, ma soffre di un'edizione di base piuttosto scarna ed un gameplay molto ripetitivo.
La sua espansione può godere però di diverse patch di traduzione amatoriali (seppur non complete) che stanno venendo ancora oggi migliorate.
- Altro.
RTK12 non esiste.
RTK13 si presenta come anello di congiunzione tra i titoli ruolistici e gli strategici più recenti di casa Koei (come Nobunaga's Ambition Sphere of Influence).
Potrebbe diventare il punto di approdo ideale per chi cerca entrambi gli stili di gioco, ma è stato rilasciato in uno stato ancora embrionale e non mi sbilancerei nel giudicarlo prima dell'uscita del Power-up Kit (il gioco base sta già venendo patchato ed espanso costantemente per la cronaca).
Ci sono ottime probabilità per una sua futura localizzazione ufficiale, sia su PC che console current-gen.

三國志 / Sangokushi / Romance of the Three Kingdoms (1985-JP/1989-EN)

Compositore: Yoko Kanno
Note: Pubblicato due anni dopo il pionieristico Nobunaga no Yabō, RTK introduce numerose novità e miglioramenti alla Historical Simulation Series di casa Koei, su tutte il sistema di ufficiali subordinati distintivo degli strategici della software house nipponica.
Disponibilità inglese: DOS e NES

三國志II / Sangokushi II / Romance of the Three Kingdoms II (1989-JP/1991-EN)

Compositore: Minoru Mukaiya
Note: Sono disponibili opzioni strategiche e diplomatiche più complesse (come operazioni militari congiunte e l'intercettazione di messaggeri) assieme ad un sistema di reputazione che riflette le azioni del giocatore.
Sono introdotti per la prima volta i sovrani personalizzati, gli oggetti speciali, i duelli tra generali e le funzioni di delega parziale all'IA.
Le condizioni atmosferiche e del terreno hanno un impatto maggiore sulle battaglie e nuove tattiche permettono al giocatore ed all'IA di sfruttarle a proprio favore.
La modalità Fictional può essere selezionata per randomizzare la comparsa degli ufficiali (che altrimenti segue gli eventi storici).
Disponibilità inglese: DOS, NES e SNES

三國志III / Sangokushi III / Romance of the Three Kingdoms III: Dragon of Destiny (1992-JP/1993-EN)

Compositore: Minoru Mukaiya
Note: Aggiunta di differenti tipi di unità, ranghi per gli ufficiali, un sistema di morale e tre differenti tipi di battaglie (campale, navale ed assedio).
La mappa strategica non è più costituita da regioni, ma singole città con differenti collegamenti tra esse.
Primo titolo nella serie con il supporto per il mouse.
Disponibilità inglese: Windows, DOS e SNES

三國志IV / Sangokushi IV / Romance of the Three Kingdoms IV: Wall of Fire (1994-JP/1995-EN)

Compositore: Jun Nagao
Note: Sono introdotte le tribù barbariche, le trappole, le armi d'assedio e le abilità speciali proprie dei singoli ufficiali.
Disponibilità inglese: Windows, SNES e Saturn.

三國志IV パワーアップキット / Sangokushi IV Power Up Kit (1994-JP)
Note: Prima espansione nella serie.
Include scenari e funzioni di editing aggiuntive, una modalità duello ed un un miglioramento di interfaccia e comandi.
Disponibilità inglese: Nessuna

三國志V / Sangokushi V (1995-JP)

Compositore: Takayuki Hattori / Tatsuo Matsui
Note: Le unità possono ora assumere differenti formazioni.
Primo titolo nella serie con un scenario basato sulla Rivolta delle Sciarpe Gialle.
Disponibilità inglese: Nessuna

三國志V パワーアップキット / Sangokushi V Power Up Kit (1996-JP)
Note: Aggiunta di nuovi scenari, saggi, funzioni di editing e modalità duello.
Disponibilità inglese: Nessuna

三國志VI / Sangokushi VI / Romance of the Three Kingdoms VI: Awakening of the Dragon (1998-JP/2000-EN)

Compositore: Gouji Tsuno
Note:  Nuovo battle system in semi-real time.
L'imperatore può ora emanare decreti e conferire ranghi.
Gli ufficiali hanno una caratterizzazione più approfondita ed è possibile interloquire con essi.
Gli scenari sono ora divisi in lunghi (finalizzati alla completa unificazione) e brevi (finalizzati al completamento di determinati obiettivi).
Differenti finali hanno luogo a secondo dello stile di gioco dell'utente.
Disponibilità inglese: PS1

三國志VI パワーアップキット / Sangokushi VI Power Up Kit (1998-JP)
Note: Aggiunta di nuovi scenari, log, funzioni di editing, modalità duello e della Tactical Simulation Mode che permette all'utente di giocare una serie di battaglie storiche dal 195 al 280.
Disponibilità inglese: Nessuna

三國志VII / Sangokushi VII / Romance of the Three Kingdoms VII (2000-JP/2002-EN)

Compositore: Tomoki Hasegawa
Note: Il sistema di gioco è stato rivoluzionato prendendo spunto dalla serie Taikō Risshiden e conferendo al titolo un'impronta molto più ruolistica rispetto ai predecessori.
Il gameplay ruota attorno all'interpretare un singolo ufficiale, raccogliendo meriti e muovendosi tra i ranghi.
Disponibilità inglese: PS2

三國志VII パワーアップキット / Sangokushi VII Power Up Kit (2000-JP)
Note: Aggiunta di nuovi scenari, nuovi eventi, log, funzioni di edit, Tactical Simulation Mode e Short Play mode.
Disponibilità inglese: Nessuna

三國志VIII / Sangokushi VIII / Romance of the Three Kingdoms VIII (2001-JP/2003-EN)

Compositore: Toru Hasebe
Note: Evoluzione del precedente titolo, con numerosi migliorie su tutti gli aspetti del gioco, battle system in particolare.
Sono disponibili oltre 50 scenari, la selezione più ampia dell'intera serie.
Disponibilità inglese: PS2

三國志VIII パワーアップキット / Sangokushi VIII Power Up Kit (2002-JP)
Note: Aggiunta di nuovi scenari, ufficiali, log, funzioni di edit e Tactical Simulation Mode.
Introdotta la possibilità di sposarsi e generare prole.
IA migliorata.
Disponibilità inglese: Nessuna

三國志IX / Sangokushi IX / Romance of the Three Kingdoms IX (2003-JP/2004-EN)

Compositore: Kazuki Kuriyama
Note: Ritorno alla strategia pura dopo la parentesi ruolistica dei due precedenti titoli.
L'azione ha luogo su un'unica mappa, con un sistema semi-real time diviso in fase strategica e fase attiva.
Disponibilità inglese: PS2

三國志IX パワーアップキット / Sangokushi IX Power Up Kit (2003-JP)
Note: Aggiunta di nuovi comandi, sistema di coalizioni, funzioni di edit, log, Trial Story Mode ed un nuovo livello di difficoltà.
IA migliorata.
Disponibilità inglese: Nessuna

三國志X / Sangokushi X / Romance of the Three Kingdoms X (2004-JP/2005-EN)

Compositore: Yoshihiro Ike, Yoko Kanno
Note: Seguito spirituale di RTK7 e RTK8, questa volta con un approccio open-world che permette al giocatore di muoversi liberamente nel mondo di gioco.
Il titolo celebra anche il ventesimo anniversario della serie e contiene diversi ri-arrangiamenti di tracce provenienti dall'originale RTK1.
Disponibilità inglese: PS2 e patch di traduzione parziale per versione Windows.

三國志X パワーアップキット / Sangokushi X Power Up Kit (2005-JP)
Note: Aggiunta di nuovi scenari, personaggi, livelli di difficoltà, funzioni di edit, log, Trial mode e Military History Mode.
Introdotta la possibilità di sposarsi e generare prole.
Disponibilità inglese: Patch di traduzione parziale per versione Windows.

三國志11 / Sangokushi 11 / Romance of the Three Kingdoms 11 (2006-JP/2007-EN)

Compositore: Yoshihiro Ike
Note: Di nuovo strategico puro, RTK11 è il primo titolo 3D della serie.
Il gameplay è completamente turn-based ed ha luogo su un'unica mappa.
Disponibilità inglese: Windows e PS2

三國志11 パワーアップキット / Sangokushi 11 Power Up Kit (2006-JP)
Note: Aggiunta di nuovi scenari, edifici, comandi e funzionalità di gioco, livelli di difficoltà, funzioni di edit e modalità battaglia.
Disponibilità inglese: Patch di traduzione parziale per versione Windows.

三國志12 / Sangokushi 12 / Romance of the Three Kingdoms 12 (2012-JP)

Compositore: Masako Otsuka
Note: JUST FUCK MY FRANCHISE UP.
Pesante semplificazione e downgrade di tutte le meccaniche di gioco anche rispetto ai titoli più vetusti della serie.
Grafica 2D, supporto touchscreen (sì, son cascati nella campagna di marketing giapponese di Windows 8) e battaglie RTS che prendono spunto da Sangokushi Taisen.
Disponibilità inglese: Patch di traduzione parziale per versione Windows.

三國志12 パワーアップキット / Sangokushi 12 Power Up Kit (2013-JP)
Disponibilità inglese: Patch di traduzione parziale per versione Windows.

三國志13 / Sangokushi 13 / Romance of the Three Kingdoms 13 (2015-JP)

Compositore: Masako Otsuka
Note: Titolo celebrativo del 30° anniversario della serie e successore di X, da cui eredita l'impostazione di base.
Disponibilità inglese: Patch di traduzione parziale per versione Windows. Futura localizzazione ufficiale molto probabile.

三國無双 / Sangoku Musō / Dynasty Warriors

Spoiler

Cos'è?
Serie hack and slash celeberrima nel bene e nel male per aver creato quello che ormai conosciuto come genere "Musō", una sorta di erede tridimensionale dei beat 'em up a scorrimento.

Titoli Consigliati:
Dynasty Warriors 8 Xtreme Legends Complete Edition, ovvero il più recente titolo della serie principale nella versione comprendente anche la sua espansione.
Personalmente consiglio di evitare la gli spin-off Empires...
Tentano di inserire la formula Musō in un contesto strategico molto lite reminiscente della serie RTK, ma falliscono ogni volta su entrambi i fronti: il lato strategico manca di spessore e rilevanza, mentre quello action risulta ancora più ripetitivo dei titoli ordinari.

三國無双 / Sangoku Musō / Dynasty Warriors (1997)

Note: Picchiaduro ad incontri tridimensionale all'arma bianca sulla scia di Soul Edge.
Piattaforma: PS1

真・三國無双 / Shin Sangoku Musō / Dynasty Warriors 2 (2000)

Note: Primo titolo della serie che segue la formula "Musō" attuale.
Piattaforma: PS2 / XBOX

真・三國無双２ / Shin Sangoku Musō 2 / Dynasty Warriors 3 (2001)

Piattaforma: PS2 / XBOX


真・三國無双２ 猛将伝 / Shin Sangoku Musō 2 Mōshōden / Dynasty Warriors 3 Xtreme Legends (2002)

Note: Prima espansione della serie.
Piattaforma: PS2

真・三國無双３ / Shin Sangoku Musō 3 / Dynasty Warriors 4 (2003)

Note: Disponibile per PC nella version ribattezzata "Hyper".
Piattaforma: PS2 / XBOX

真・三國無双3 猛将伝 / Shin Sangoku Musō 3 Mōshōden / Dynasty Warriors 4 Xtreme Legends (2003)

Piattaforma: PS2

真・三國無双3 Empires / Shin Sangoku Musō 3 Empires / Dynasty Warriors 4 Empires (2004)

Note: Primo spin-off "strategico".
Piattaforma: PS2

真・三國無双 / Shin Sangoku Musō / Dynasty Warriors (2004)

Note: Gioco per PSP basato su DW4.
Piattaforma: PSP

真・三國無双４ / Shin Sangoku Musō 4 / Dynasty Warriors 5 (2005)

Piattaforma: PS2 / XBOX

真・三國無双 Advance / Shin Sangoku Musō Advance / Dynasty Warriors Advance (2005)

Piattaforma: GBA

真・三國無双３ ハイパー / Shin Sangoku Musō 3 Hyper / Dynasty Warriors 4 Hyper

Note: Porting di DW4 per PC con numerose migliorie tecniche e doppiaggio originale incluso.
Piattaforma: PC

真・三國無双４ 猛将伝 / Shin Sangoku Musō 4 Mōshōden / Dynasty Warriors 5 Xtreme Legends (2005)

Piattaforma: PS2

真・三國無双４ Empires / Shin Sangoku Musō 4 Empires / Dynasty Warriors 5 Empires (2006)

Piattaforma: PS2 / X360

真・三國無双 2nd Evolution / Shin Sangoku Musō 2nd Evolution / Dynasty Warriors Vol. 2 (2006)

Note: Gioco per PSP basato su DW5.
Piattaforma: PSP

真・三國無双４ Special / Shin Sangoku Musō 4 Special (2006)

Note: Porting di DW5 per PC ed X360 con numerose migliorie tecniche ed alcuni dei contenuti dell'espansione Xtreme Legends inclusi.
Piattaforma: X360 / PC

真・三國無双DSファイターズバトル / Shin Sangoku Musō DS Fighter's Battle / Dynasty Warriors DS Fighter's Battle (2007)

Piattaforma: NDS

真・三國無双５ / Shin Sangoku Musō 5 / Dynasty Warriors 6 (2007)

Note: La versione PC ha diversi moveset aggiuntivi altrimenti inclusi solo nel porting PS2/PSP (notevolmente inferiore dal punto di vista tecnico).
Piattaforma: PS3 / X360 / PC

真・三國無双５ Special / Shin Sangoku Musō 5 Special / Dynasty Warriors 6 (2008)

Note: Porting di DW6 per PS2 e PSP con nuovi story mode, moveset, ma grossi downgrade dal lato sia grafico che di gameplay.
L'edizione PSP ha un personaggio giocabile in più.
Piattaforma: PS2 / PSP

真・三國無双 MULTI RAID / Shin Sangoku Musō MULTI RAID / Dynasty Warriors Strikeforce (2009)

Note: Titolo fantasy incentrato sul multiplayer cooperativo ed ispirato alla serie Monster Hunter.
Originariamente sviluppato per PSP.
Piattaforma: PSP / PS3 / X360

真・三國無双５ Empires / Shin Sangoku Musō 5 Empires / Dynasty Warriors 6 Empires (2009)

Piattaforma: PS3 / PSP

真・三國無双 MULTI RAID2 / Shin Sangoku Musō MULTI RAID 2 (2010)

Note: Sequel del primo Strikeforce mai giunto ufficialmente in occidente.
Una patch di traduzione è stata sviluppata da appassionati per la versione PSP.
Piattaforma: PSP / PS3

真・三國無双６ / Shin Sangoku Musō 6 / Dynasty Warriors 7 (2011)

Note: Disponibile per PC nella versione "with Mōshōden" comprendente sia il gioco di base che l'espansione.
Piattaforma: PS3 / X360 / PC

真・三國無双６ Special / Shin Sangoku Musō 6 Special
Note: Porting di DW7 per PSP con alcune funzioni aggiuntive ma enorme downgrade grafico.
Piattaforma: PSP

真・三國無双６ 猛将伝 / Shin Sangoku Musō 6 Mōshōden / Dynasty Warriors 7 (2011)

Note: Disponibile per PC nella versione "with Mōshōden" comprendente sia il gioco di base che l'espansione.
Piattaforma: PS3 / PC

真・三國無双 NEXT / Shin Sangoku Musō Next / Dynasty Warriors Next (2011)

Note: Titolo per PSV basato su DW7, con l'aggiunta di alcune feature che sfruttano il touchscreen della console.
Piattaforma: PSV

真・三國無双 VS / Shin Sangoku Musō VS (2012)

Piattaforma: N3DS

真・三國無双６ Empires / Shin Sangoku Musō 6 Empires / Dynasty Warriors 7 Empires (2012)

Piattaforma: PS3

真・三國無双７ / Shin Sangoku Musō 7 / Dynasty Warriors 8 (2013)

Note: Disponibile per PS4, PSV e PC nella versione "Complete Edition" comprendente sia il titolo di base che l'espansione.
La versione PS4 può inoltre vantare di numerose migliorie grafiche nella texturizzazione, modellazione poligono ed effettistica.
Piattaforma: PS3 / X360 / PS4 / PSV / PC

真・三國無双７ 猛将伝 / Shin Sangoku Musō 7 Mōshōden / Dynasty Warriors 8 Xtreme Legends (2013)

Note: Disponibile per PS4, PSV e PC nella versione "Complete Edition" comprendente sia il titolo di base che l'espansione.
Piattaforma: PS3 / PS4 / PSV / PC

真・三國無双７ Empires / Shin Sangoku Musō 7 Empires / Dynasty Warriors 8 Empires (2014)

Piattaforma: PS3 / PS4 / PSV / X1 / PC

 
天地を喰らう / Tenchi wo Kurau

Spoiler

Cos'è?
Giochi di vario genere e sviluppati da differenti software house ispirati però tutti all'omonimo manga serializzato su Shōnen Jump tra il 1983 ed il 1984.

天地を喰らう /Tenchi wo Kurau / Destiny of an Emperor (1989 - NES)

Note: JRPG sviluppato da Capcom per NES con innovative meccaniche di gioco che lo rendono assolutamente unico rispetto ai suoi concorrenti.

天地を喰らうII 諸葛孔明伝 / Tenchi wo Kurau II - Shokatsu Komei Den (1991 - NES)

Note: Secondo JRPG sviluppato Capcom, questa volta con maggiore focus sulla narrazione.
È stato completamente tradotto da appassionati con il titolo di Destiny of an Emperor 2

天地を喰らう / Tenchi wo Kurau (1994 - GB)

Note: JRPG pubblicato da Capcom (ma sviluppato da un team esterno) mai giunto in occidente.

天地を喰らう / Tenchi wo Kurau (1988 - PC-88)

Note: JRPG svillupato da Winky Soft mai giunto in occidente.

天地を喰らう 三国志群雄伝 / Tenchi wo Kurau Sangokushi Gunyuuden (1995 - SNES)

Note: Strategico Capcom per SNES sullo stile della serie RTK di Koei.
Mai arrivato in occidente.

吞食天地III / Tun Shi Tian Di III (1995 - MD)

Note: Seguito non ufficiale della serie RPG Capcom sviluppato da una software house taiwanese per Mega Drive.

天地を喰らう / Tenchi wo Kurau / Dynasty Wars (1989 - Arcade)

Note: Picchiaduro a scorrimento 2D sviluppato da Capcom per sale giochi e successivamente convertito per diverse piattaforme.

天地を喰らう2 赤壁の戦い / Tenchi wo Kurau 2: Sekiheki no Tatakai / Warriors of Fate (1992 - Arcade)

Note: Seguito di Dynasty Wars.
La versione occidentale ha rimosso diversi contenuti come cutscene, il finale alternativo ed alcune armi.
Sono stati inoltre cambiati i nomi dei personaggi (in origine basati sui Tre Regni) con altri tratti dalla storia mongola.

英傑伝シリーズ / Eiketsuden series

Spoiler

Cos'è?
Serie TRPG caratterizzata da trame fortemente ramificate che si sviluppano a seconda delle azioni del giocatore.

三國志英傑伝 / Sangokushi Eiketsuden (1995 - PC-98)


三國志孔明伝 / Sangokushi Kōmeiden (1996 - WIN)


三國志曹操伝 / Sangokushi Sōsōden (1998 - WIN)

Note: Tradotto interamente in inglese da un gruppo di appassionati con il titolo di Legend of Cao Cao.

Altri

Spoiler

決戦II / Kessen II (2001 - PS2)

Note: Sequel del primo titolo tattico Koei per PS2, Kessen 2 sposta il setting dal Giappone feudale ad una Cina ispirata MOLTO liberamente ai Tre Regni.

Sango (2006 - WIN)

Note: Strategico sviluppato da Magitech sullo stile della serie Total War di Creative Assembly.

Sango 2 (2008 - WIN)


武將爭霸 / Wǔjiàng Zhēngbà / Sango Fighter (1993 - WIN)

Note: Picchiaduro bidimensionale ad incontri.

武將爭霸2 / Wǔjiàng Zhēngbà 2 / Sango Fighter 2 (1995 - WIN)


三国志戦記 / Sangokushi Senki / Dynasty Tactics (2002 - PS2)

Note: TRPG sviluppato da Koei.

三国志戦記2 / Sangokushi Senki 2 / Dynasty Tactics 2 (2003 - PS2)


Three Kingdoms: Fate of the Dragon (2000 - WIN)

Note: RTS cinese sullo stile di Age of Empires.

Dragon Throne: Battle of Red Cliffs (2001 - WIN)

Note: Sequel di Fate of the Dragon.

三国战纪 / Sān Guó Zhàn Jì / Knights of Valour
Note: Lunga serie taiwanese di picchiaduro a scorrimento.

Modificata da Motrini, 20 March 2016 - 07:23 PM.
Aggiornamento 20/03/2016

[aznable85]

souten kouro vergogna, l'anime lo hanno lasciato neanche a meta' se ben ricordo, ed era davvero ben fatto, semmai volevo chiedere se esiste il romanzo dei 3 regni in italiano in vendita nelle librerie, ne sai qualcosa?

Che io sappia niente romanzo dei 3 regni in italiano

[Motrini]

souten kouro vergogna, l'anime lo hanno lasciato neanche a meta' se ben ricordo, ed era davvero ben fatto

SK attualmente ce l'ha solo il gruppo più lento del mondo

semmai volevo chiedere se esiste il romanzo dei 3 regni in italiano in vendita nelle librerie, ne sai qualcosa?

No, al massimo si trova in inglese.
In ogni caso ti avviso che non è proprio una lettura leggera, si tratta di un libro del 1600 (per la versione Mao) e le edizioni complete con una buona dose di note (fondamentali) arrivano fino a 2500 pagine o poco meno.
A proposito dei classici della letteratura cinese, prima di Sangokushi Yokoyama ha disegnato pure il manga di Suikoden (I Briganti).
Feck, io ho ancora l'edizione uberfail del romanzo stampata nel '56

[Motrini]

Sono arrivato al volume 15 di Sangokushi.
Mi è piaciuta molto tutta la parte riguardante la caduta di Lu Bu ma per il resto ci sono diversi alti e bassi.
Purtroppo in alcuni passaggi la serie sente parecchio il peso degli anni, certe sequenze potevano essere accettabili 40 anni fa ma nel 2010 sono a dir poco imbarazzanti, alcune battaglie sembrano sceneggiate dall'autore del vecchio manga di Gundam (e non sto parlando di Kondo...).
Anche tralasciando la sceneggiatura Yokoyama ha grosse difficoltà nel far trasparire dai suoi disegni l'intensità e la drammaticità degli eventi narrati.
Nonostante non risparmi sangue e dettagli più o meno scabrosi, le sue tavole hanno spesso un feeling un po' troppo "cartoonesco".
La morte di Dian Wei viene resa in modo quasi comico, totalmente opposto alla drammaticità che dovrebbe avere.
(tra l'altro non capisco perché abbia sostituito le sue caratteristiche due alabarde con un'altra improbabile arma)
Passando al resto, si vede che Cao Cao è il preferito di Yokoyama (e d'altronde non posso biasimarlo ) e tutto sommato mi piace la caratterizzazione un po' più positiva ed equilibrata che ha dato al personaggio rispetto al SYY.
Peccato che così facendo abbia anche rovinato parecchio gli eventi di Wancheng.
Nel romanzo Cao Cao si merita pienamente la reazione di Zhang Xiu e la sua successiva fuga è molto più drammatica, oltre a Dian Wei si sacrificano pure il figlio e il nipote per salvargli la vita.
Continuano ad esserci (e sempre ci saranno) molti tagli e nonostante siano fatti tutti con discreto criterio, preservando sempre gli eventi più importanti, penalizzano moltissimo i personaggi minori.
Ci son molti personaggi che meriterebbero ampio spazio ma vengono a malapena nominati.
Sempre parlando di tagli, fra le altre cose non c'è Xiahou Dun che si mangia l'occhio e Liu Bei che mangia la moglie di Liu An (quest'ultima però era prevedibile ).


Per la cronaca, sono iniziati i lavori di sottotitolaggio della serie tv del 2010.

Opening

Prima ending


E qualche frammento di battaglia tanto per gradire

Spoiler

Battaglia di Guan Du, dal minuto 2


Zhao Yun che si dedica a qualche sboroneria

[Motrini]

http://www.youtube.com/watch?v=tSNSMzg5RIU


P.S.
I dvd di Souten Kouro hanno i sottotitoli in inglese (if you know what I mean), ma da quanto ho capito non sono di grande qualità.

[Motrini]

Viste le prime quattro puntate della nuova serie tv.
Bello, bello e ancora bello.
In alcuni momenti soffre un po' del budget (relativamente) basso e di una recitazione non sempre ineccepibile ma la sceneggiatura e i dialoghi son scritti talmente bene che neppure nella mie più rosee aspettative me li sarei aspettati su questo livello.
Volendo cercare il pelo nell'uovo mi potrei lamentarmi dell'immagine che è stata data dei tre fratelli giurati (che comunque appaiono molto meno del solito), ma per cambiarla si sarebbe dovuti andare contro quasi due millenni di tradizioni popolari e rivoluzionare tutto il SYY, credo che la cosa non sarebbe andata a genio a molti.
Poi ci sarebbe pure Zhang Fei che per ora è stato ridotto a un comic-relief e, più in generale, qualche scenetta comica un po' fuori luogo nel quarto episodio ma, in confronto al resto, si tratta pur sempre di sciocchezze.
Rimane comunque migliore di qualunque adattamento del SYY mi sia mai capitato di vedere in campo televisivo, cinematografico, anime o manga.

"...the greatest traitor has always resembled an honest man, and the greatest falsehood come as truth.
Righteousness and evil cannot be discerned by their appearances.
Perhaps yesterday you decided wrongly about me, and perhaps today you misjudged me too.
However, I remain myself.
I have never cared about others misjudging me."

Souten Kouro ha solo da imparare.
Comunque sono solo a 4 episodi su 90, le occasioni per lamentarmi non mi mancheranno di certo.

Questo thread rischia di trasformarsi nel mio blog personale

[Motrini]

Il mese prossimo verrà pubblicato il nuovo manga della Arakawa (sì, quella Arakawa) basato sulla storia di Lu Bu (spero che non sia uno oneshot )
Voi intanto leggetevi The Ravages of Time, per l'amor del cielo, è fra quanto meglio possiate trovare attualmente in circolazione in tutto panorama fumettistico orientale.
Ieri sono arrivato alla fine del volume 32, mi pento per non averlo fatto prima.



Ho visto pure gli episodi 5-8 del telefilm del 2010.
FFFFFF mi han accoppato Sun Jian subito subito dopo l'uscita dall'alleanza
Bon, farò finta che gli sceneggiatori fossero intenzionati ad attenersi maggiormente alla Storia e non avessero assolutamente la benché intenzione di tranciare la sua storyline per andare al risparmio
A dirla tutta questi ultimi 4 episodi mi son pure sembrati un pochino peggiori dei primi, sia per sceneggiatura che per recitazione.
I tre fratelli (purtroppo) non sono molto distanti dalla loro immagine del romanzo, ma mi han detto che più avanti la situazione dovrebbe migliorare...
Carina l'idea dell'incontro tra Liu Bei, Cao Cao e Sun Jian e l'aver già presentato Sun Quan, peccato che gli autori si siano spinti decisamente troppo oltre facendolo diventare già a 8 anni un leader in grado di far la predica a Sun Ce e trattare la pace con Liu Biao.
Le battaglia son tutte delle azzuffate e i duelli sono trascinati troppo a lungo con trovate da wu xia decisamente over the top (non ci sono generali che volano ma poco ci manca).
Il budget non altissimo contiene a farsi sentire, però avrebbero potuto comunque trattare meglio le battaglie e i duelli senza ridurli ad azzuffate e a combattimenti in stile quasi wuxia.
Meh, a quanto pare ora vogliono dedicare un bel po' di spazio al rapporto tra Lu Bu e Diao Chan.
BTW, l'attore che interpreta Lu Bu sembra più giovane persino dell'attrice di Diao Chan

[Motrini]

Bon, ho aggiunto The Ravages of Time.
------
Rapido commento agli episodi 9-12 di Three Kingdoms.
Come previsto l'hanno tirata lunga con Lu Bu e Diao Chan (e quest'ultima non sembra neppure volersi togliere di mezzo tanto presto).
A parte ciò, l'affare Tao Qian - Cao Cao è stato gestito così così...
Troppi tagli ed eventi piuttosto importanti che avvengono completamente off-screen.
Gongsun Zan si becca sì e no 20'' di presenza in scena, Liu Bei e Zhao "Mary Sue" Yun si innamorano a prima vista e Lu Bu conquista e perde Yanzhou senza che venga mostrato nulla (però viene citata la scena in cui fa toc-toc sull'elmo di Cao Cao, perché? ).
Non c'è neppure il massacro di Xuzhou, anche se Cao Cao fa comunque la figura dello stronzone ordinando di uccidere tutti i cittadini una volta conquistata la città.
Ah, le battaglie sono veramente troppo esagerate.
Non puoi fare un telefilm storico serio e poi infilarci in mezzo tamarrate degne di Sengoku Basara e Dynasty Warriors
Peccato, perché gli eserciti, seppur piuttosto anacronistici, son decisamente belli da vedere.

P.S.
La sequenza in cui Diao Chan simula il suicidio correndo contro lo spigolo di una colonna è da antologia

[Megane Zokusei]

Piccolo OT, mi piacerebbe partecipare al topic ma il tempo scorre via come la neve ad agosto, magari per le vacanze invernali , anche se Ravages credo di averne letto i primi volumi un paio d'anni addietro.

Se ti piace il genere ti consiglio di dare un'occhiata a Jin Yong, da noi è arrivato solo un volume Volpe Volante della Montagna Innevata, stratosferico , e diversi film e serie tv adattati più o meno fedelmente con esiti più o meno degni.

[Motrini]

Piccolo OT, mi piacerebbe partecipare al topic ma il tempo scorre via come la neve ad agosto, magari per le vacanze invernali , anche se Ravages credo di averne letto i primi volumi un paio d'anni addietro.

Se ti piace il genere ti consiglio di dare un'occhiata a Jin Yong, da noi è arrivato solo un volume Volpe Volante della Montagna Innevata, stratosferico , e diversi film e serie tv adattati più o meno fedelmente con esiti più o meno degni.

A dirla tutta le mie conoscenze in materia di wuxia non vanno molto oltre i film di Zhang Yimou
Per quanto riguarda Jin Yong, diverso tempo fa avevo visto qualche episodio di una delle serie tv di Condor Heroes, ma francamente non ricordo neppure quale dei 200 adattamenti realizzati fosse.
Magari questo natale provo a procurarmi il libro da te citato.
Comunque sia, la componente wuxia nei combattimenti di Ravages è piuttosto ridotta per precisa scelta dell'autore (soprattutto andando avanti con i volumi).

Recently some readers have asked why there hasn't been any cool fight styles during battle,
that they're just clashing using brute-force? Frankly, I had intended to portray it this way.
Based on historical records, the courageous warriors mentioned in The Records of Three Kingdoms have always won through strength.
That's why there isn't much fluff, though the gore remains on the ruthless battlefield.
The focus is on the people. This isn't a mainstream fighting comic -
no flying, no training, and not about weapons. That's what Ravages readers insist on.

[Megane Zokusei]

Tranquillo, la componente wuxia è molto limitata e anche quando ci sono combattimenti si indugia più sulla descrizione dello stato d'animo, dell'onta o dell'onore del guerriero nell'eseguire tale mossa che nella mera esecuzione, per il resto è un racconto filosofico con alla base il codice morale che era o è ancora in certi ambiti per quei luoghi.

[Motrini]

Three Kingdoms 13-18.
Tra alti e bassi continua ad essere un’ottima serie tv.
Gli sceneggiatori hanno fatto un lavoro d’adattamento veramente buono ma i numerosi tagli, seppur fatti con criterio, si sentono.
L’assedio di Xiapi è gestito troppo, troppo frettolosamente, e dopo aver dedicato così tanto spazio a Lu Bu non ne vedo proprio il motivo (questa parte in RoT era un capolavoro, ma pure in Sangokushi ).
Poi, capisco che il budget non possa permetter di mostrare molte battaglie, ma Cao Cao è riuscito a sconfiggere Fengxian senza averlo affrontato in combattimento nemmeno una volta
Ci sarebbe pure un quantitativo sterminato di generali ed altri personaggi anche piuttosto importanti che son stati glissati completamente o quasi (3-4 figure di riferimento in ogni fazione e via) ma visto come si sono concentrati sui (relativamente pochi) primari sono abbastanza soddisfatto.
Tralasciando i confronti con la storia e il romanzo, il nuovo Liu Bei mi piace decisamente e pure il nuovo Cao Cao ha il suo perché (però avrebbero potuto farlo un po’ meno stronzone ).
Sorprendentemente hanno reso giustizia a Chen Gong e alla sua morte (in compenso hanno dovuto sottrarre un bel po’ di punti intelligenza a Lu Bu).
Ora dovrebbe iniziare l’arco del piccolo conquistatore, speriamo bene…

Di recente è iniziato pure un nuovo telefilm su Water Margin

Spoiler

http://www.youtube.com/watch?v=Vda65-NiGdU
http://www.youtube.com/watch?v=MraHpqPx5GI
http://www.youtube.com/watch?v=VwD-H3IzuUQ

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Tornando un po' più IT

Here comes the best Warload

ugh
Lu Bu biondo
Dovrebbe essere uscito da un po', scans fucking where?

[Kryo]

Estremamente affascinante, ma non ho neanche lontanamente il tempo e la voglia di leggermi 60 volumi di roba.
Già sto indietro con tante di quelle serie manga e anime che mi ci vorrebbe un secolo per mettermi in pari...

Modificata da Kryo, 05 January 2011 - 04:11 AM.