Questa discussione ha avuto 78 risposte

[Prussia-86]

Ma chi ha detto che il digitale deve costare di meno? Tu stai pagando il gioco, non il disco.

beh se ci ragioni un minio, capisci perché il digitale non dovrebbe costare quanto il fisico, visto quanto risparmia un publisher a lanciare un gioco digitale rispetto al fisico.
Far pagare le due licenze alla stessa maniera, è una presa per i fondelli dai.

[Botto]

DIpende dal prezzo. Se mi devono vendere un digitale allo stesso prezzo del fisico allora dico un bel "no grazie!"

[STAZ]

Mi limiterei a giocare su PC.

Modificata da STAZ, 26 January 2024 - 05:07 PM.

[Vecchio lupo]

Si certo la passione non sparisce con il supporto fisico.

[gc_EYE]

non sono supporti fisici le SD card, hard disk, e altri supporti di memorizzazione? Cioè non è lo streaming l'anti supporto fisico?
Un sd card è concettualmente simile ad una cartuccia, o un cd. Così come un hdd (magari portatile).

Beh, però comprando in digitale comunque sei vincolato alla vita (o la sua fine) dei vari servizi / store che ci sono (prendi per esempio Steam); detto questo, io sono pro digitale, compro fisico solo alcune cose e non rivendo mai (per esempio Zelda su Switch tutti fisici)

[TrialError]

Ma chi ha detto che il digitale deve costare di meno? Tu stai pagando il gioco, non il disco.

Ah, quindi per te i dischi non sono un prodotto?
Tu paghi la produzione del disco, l'inserimento del videogioco nel disco, l'impacchettamento e anche il trasporto. Quando c'erano i manuali d'istruzione, te pagavi anche l'inchiostro non solo la carta.

Nello stesso modo in cui oggi paghi i server da cui scarichi il videogioco (Che consiste nella percentuale che si piglia Steam.) e tutti i servizi associati.

Modificata da TrialError, 26 January 2024 - 05:20 PM.

[TrialError]

Beh, però comprando in digitale comunque sei vincolato alla vita (o la sua fine) dei vari servizi / store che ci sono (prendi per esempio Steam); detto questo, io sono pro digitale, compro fisico solo alcune cose e non rivendo mai (per esempio Zelda su Switch tutti fisici)

Anche con il fisico hai dei vincoli. Il problema, sia del fisico che del digitale, sono i DRM. Del primo perché lega la vita del software alla vita dell'hardware (che per quanto puoi tenerlo bene, deperisce e si rovina), del secondo... beh, dipende dal DRM ma conosciamo i vari problemi.

Modificata da TrialError, 26 January 2024 - 05:23 PM.

[bizio87]

Assolutamente si! Adoro troppo i videogiochi che mi sanno offrire storie, avventure ed emozioni che provo solo giocando certi franchise! I videogiochi sono una parte importante per me. Non è un semplice hobby.

[Okazuma]

Ho votato si ma ci sono delle variabili ed una, molto importante, è il prezzo.

Se only DD significa prezzi alle stelle e saltuari sconti, oppure abbonamenti con prezzi tendenzialmente alti e giochi che spariscono dopo tot tempo, io posso farne a meno.

Poi dipende se la virata sarà ancora più netta sul Cloud Gaming etc etc

Ah, ed io compro già tutto in DD con saltuarie eccezioni (tipo Cyberpunk a 14 euro o Gt7 a 30)

[gc_EYE]

Anche con il fisico hai dei vincoli. Il problema, sia del fisico che del digitale, sono i DRM. Del primo perché lega la vita del software alla vita dell'hardware (che per quanto puoi tenerlo bene, deperisce e si rovina), del secondo... beh, dipende dal DRM ma conosciamo i vari problemi.

Tutto giusto, però diciamo che la parte di usura fisica è molto più complicata rispetto alla chiusura di un ipotetico store ; è anche vero che le piattaforme digitali oggi sono ospitate da aziende enormi ed è veramente molto improbabile che decidano di chiudere baracca, ma come detto da qualcun'altro è senz'altro una cosa da valutare

[gc_EYE]

beh se ci ragioni un minio, capisci perché il digitale non dovrebbe costare quanto il fisico, visto quanto risparmia un publisher a lanciare un gioco digitale rispetto al fisico.
Far pagare le due licenze alla stessa maniera, è una presa per i fondelli dai.

In un mondo ideale non dovrebbe essere intesa così, il prezzo di un gioco non è solo la parte di produzione e distribuzione fisica, ma tutto l'intorno, alla fine mi sta bene pagare lo stesso prezzo per un gioco digitale, se magari gli introiti extra vengono spalmanti su pagare di più doppiatori, dipendenti, consulenti e compagnia cantante; ribadisco, in un mondo ideale

Modificata da gc_EYE, 26 January 2024 - 06:19 PM.

[Francesco Cerini2612024]

E' una cosa generazionale credo. Per quelli come me che sono nati prima del 2000 vedere la scomparsa del formato fisico è qualcosa di veramente triste. L'idea di toccare il disco e sentire che è un qualcosa di concreto mi fa sentire molto più a mio agio rispetto a dei dati virtuali astratti . Questa cosa mi ricorda uno dei primi episodi di Black Mirror in cui viene esplicitamente detto che la gente comprava cose che in realtà nemmeno esistevano. A malincuore credo andrà proprio così; la tecnologia sta instupidendo le persone invece di agevolarle: danno telefoni a bambini sotto i 13 anni permettendo loro l'accesso a cose non da bambini e tolgono quel tempo spensierato che non vivranno mai, rovinandoli a parer mio, ma questo è un altro discorso.

Modificata da Francesco Cerini2612024, 26 January 2024 - 06:29 PM.

[LionSteel]

Da tempo ormai ho abbracciato completamente il formato digitale, quindi si che continuerei a giocare.

[carlo]

La mia ultima console e stata la 360, affiancata al sempre presente PC.
Per me il digitale è realtà da almeno 10 anni, non ricordo neanche più l'ultimo gioco che ho acquistato in formato fisico.
Ripercorrendo un po' il passato posso solo dire che i miei ultimi 4 PC non avevano il lettore/ masterizzatore, anche quello abbandonato da quando era più semplice fare una penna USB con la musica che masterizzare un CD/DVD.
Guardando la cosa in modo distaccato posso capire l'attaccamento al fisico per una semplice ma fondamentale questione economica, il fisico lo puoi rivendere, poi ci sono i collezionisti, anche in quel caso posso comprendere, per il resto il fisico è solo plastica superflua

[alegiullare]

beh se ci ragioni un minio, capisci perché il digitale non dovrebbe costare quanto il fisico, visto quanto risparmia un publisher a lanciare un gioco digitale rispetto al fisico.
Far pagare le due licenze alla stessa maniera, è una presa per i fondelli dai.

Certo perchè la struttura per rendere possibile il digitale non costa e non aumentano i costi con l'aumentare dei titoli.....
Sai che si parla di centesimi per il fisico?il costo della distribuzione è spalmato per le miglioni di copie.....
Certo ci sono diversi margini come diversi costi nel tempo