Socrate avrebbe spaccato a Call of Duty: il valore della catarsi ludica
#1
Inviato 22 October 2018 - 12:12 PM
Il videogioco puņ essere considerato uno strumento di catarsi 2.0? Il valore dello sfogo da Socrate ai giorni nostri...
..
Leggi l'articolo completo: Socrate avrebbe spaccato a Call of Duty: il valore della catarsi ludica
#3
Inviato 22 October 2018 - 12:22 PM
#4
Inviato 22 October 2018 - 12:42 PM
Ci sono almeno tre punti in cui, nell'articolo, invito a intendere la catarsi come uno strumento di sfogo da utilizzare con assennatezza e coscienza. Il tuo esempio rappresenta un tentativo di business che sposta nel concreto quello che io tendo a collocare nell'astratto, con conseguenze neurochimiche più contenute. In generale, parlando della ricerca, avere una valvola di sfogo che sia funzionale - in un'ottica, per forza di cose, personale - è largamente riconosciuto come un modo per limitare l'insorgenza di problemi cardiovascolari.Attenzione però che la ricerca ha dimostrato che il valore della catarsi è molto limitato, è uno sfogo temporaneo ma che finisce lì e anzi alla lunga rischia di avere effetti opposti. Per dire, le famose stanze della rabbia dove si entra e spacca tutto non diminuiscono l'aggressività se non nell'immediato, ma a lungo termine l'aumentano. Insomma ci andrei cauto nel glorificare lo sfogo permesso dai videogiochi senza ricerche specifiche sottomano
Modificata da Alessandro Krieg Bruni, 22 October 2018 - 12:42 PM.
#6
Inviato 22 October 2018 - 01:01 PM
Nn sto parlando di problemi cardiovascolari, sto parlando ad esempio di quando parli di "ridirezionare l'astio accumulato", semplicemente non funziona così. Già Freud l'aveva capito, dopo la catarsi le pazienti sembravano stare meglio nell'immediato ma peggioravano in seguito se nn c'era elaborazione di altro tipo. E come ho detto ricerche più recenti confermano che esprimere aggressività di per sè non la diminuisce, anzi. Le stanze della rabbia non è che hanno effetti più contenuti, è che sono proprio delle fregatureCi sono almeno tre punti in cui, nell'articolo, invito a intendere la catarsi come uno strumento di sfogo da utilizzare con assennatezza e coscienza. Il tuo esempio rappresenta un tentativo di business che sposta nel concreto quello che io tendo a collocare nell'astratto, con conseguenze neurochimiche più contenute. In generale, parlando della ricerca, avere una valvola di sfogo che sia funzionale - in un'ottica, per forza di cose, personale - è largamente riconosciuto come un modo per limitare l'insorgenza di problemi cardiovascolari.
#9
Inviato 22 October 2018 - 01:19 PM
Preferirei tenere fuori dal discorso la baggianata delle "stanze della rabbia", che sono un modo per fare soldi. Ancora una volta, nel pezzo non parlo di una soluzione definitiva per eliminare disturbi sviluppati in età evolutiva o successivamente, parlo di un modo per cominciare a prendere confidenza con la rabbia in un ambiente "neutrale". Il segmento cui fai specifico riferimento mette semplicemente in relazione una fonte di stress occasionale e un'altrettanto occasionale valvola di sfogo. Non sto definendo una strategia di cura, sto semplicemente ribadendo i vantaggi nell'immediato di una serie di meccaniche neurochimiche. Se c'è una fonte di stress e rabbia che assume una rilevanza patologica, è chiaro che una partita a COD può fare ben poco. Tra l'altro mi fa strano doverlo precisare.Nn sto parlando di problemi cardiovascolari, sto parlando ad esempio di quando parli di "ridirezionare l'astio accumulato", semplicemente non funziona così. Già Freud l'aveva capito, dopo la catarsi le pazienti sembravano stare meglio nell'immediato ma peggioravano in seguito se nn c'era elaborazione di altro tipo. E come ho detto ricerche più recenti confermano che esprimere aggressività di per sè non la diminuisce, anzi. Le stanze della rabbia non è che hanno effetti più contenuti, è che sono proprio delle fregature
Modificata da Alessandro Krieg Bruni, 22 October 2018 - 01:22 PM.
#10
Inviato 22 October 2018 - 01:21 PM
Questo aspetto che lega il mondo dei VG alla vita reale è molto attuale.
I "benefici" dei VG non sono solo rappresentati dallo "sfogo catartico" dato dall'adrenalina della sfida e conseguente appagamento dal superamento, con tutti i risvolti fisiologici ben indicati.
I "benfici" sono quelli di qualunque passione che ci faccia evadere dal mondo reale. Attesa, fruizione, ricordi, sfida, condivisione etc.
Metto sempre tra virgolette la parola benefici perchè è chiaro che sono tutti espedienti effimeri e ingannevoli per sfuggire dalla realtà, bella o brutta che sia. Trovo però che, in un epoca in cui non la società non ci permette di uscire dal turbine della vita moderna (o meglio, noi non riusciamo più ad uscirne), meglio autoingannarsi che cadere nella monotonia del quotidiano o, peggio, in forme depressive.
Le stanze della rabbia sono sfoghi senza obiettivo, totalmente fini a se stessi e quindi non solo inutili ma dannosi. Il paragone con i VG è totalmente errato.Attenzione però che la ricerca ha dimostrato che il valore della catarsi è molto limitato, è uno sfogo temporaneo ma che finisce lì e anzi alla lunga rischia di avere effetti opposti. Per dire, le famose stanze della rabbia dove si entra e spacca tutto non diminuiscono l'aggressività se non nell'immediato, ma a lungo termine l'aumentano. Insomma ci andrei cauto nel glorificare lo sfogo permesso dai videogiochi senza ricerche specifiche sottomano
Paragonerei con uno strumento musicale: un principiante che si cimenta con un accordo di chitarra. Obiettivo chiaro, fatica, male alle mani, nervoso, grande soddisfazione all'ottenimento. E poi si rinizia con un altro accordo (gioco) o lo si fa fino allo sfinimento per migliorare la tecnica.
#12
Inviato 22 October 2018 - 01:54 PM
Si, perché il 26 ottobre esce red dead redemption 2 e io non ho paura di nulla: dalla crisi economica allo spread agli asteroidi fino a godzilla, me lo possono sucare tutti quanti non appena prendo il pad in mano. Foche ammaestrate proprio.
Modificata da Omorzo Cactaceo, 22 October 2018 - 01:56 PM.
#13
Inviato 22 October 2018 - 01:57 PM
Ti voglio molto bene.Vabè, voi fate pure tutta la dietrologia che via pare. Io so solo che a 38 anni, moglie due figli e lavoro, faccio ancora l'una di notte per fare i raid a destiny o finire yakuza 0 prima del 26 ottobre.
Si, perché il 26 ottobre esce red dead redemption 2 e io non ho paura di nulla, dalla crisi economica allo spread agli asteroidi fino a godzilla, me lo possono sucare tutti quanti non appena prendo il pad in mano. Foche ammaestrate proprio.
#14
Inviato 22 October 2018 - 01:59 PM
Ma guarda che nn c'è alcuna differenza, nn si parla solo di patologia, è che l'idea stessa di "valvola di sfogo", per quanto intuitiva, è stata disconfermata. Puoi leggere ad esempio psicologia della violenza di zamperini, è psicologia sociale, nn si tratta di patologia, semplicemente se sei stressato è molto meglio trovare un modo per rilassarsi piuttosto che esprimere rabbia su qualcos'altroPreferirei tenere fuori dal discorso la baggianata delle "stanze della rabbia", che sono un modo per fare soldi. Ancora una volta, nel pezzo non parlo di una soluzione definitiva per eliminare disturbi sviluppati in età evolutiva o successivamente, parlo di un modo per cominciare a prendere confidenza con la rabbia in un ambiente "neutrale". Il segmento cui fai specifico riferimento mette semplicemente in relazione una fonte di stress occasionale e un'altrettanto occasionale valvola di sfogo. Non sto definendo una strategia di cura, sto semplicemente ribadendo i vantaggi nell'immediato di una serie di meccaniche neurochimiche. Se c'è una fonte di stress e rabbia che assume una rilevanza patologica, è chiaro che una partita a COD può fare ben poco. Tra l'altro mi fa strano doverlo precisare.
Leggono questa discussione 0 utenti
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi