Questa discussione ha avuto 41 risposte

[Mrskellington]

Le stanze della rabbia sono sfoghi senza obiettivo, totalmente fini a se stessi e quindi non solo inutili ma dannosi. Il paragone con i VG è totalmente errato.
Paragonerei con uno strumento musicale: un principiante che si cimenta con un accordo di chitarra. Obiettivo chiaro, fatica, male alle mani, nervoso, grande soddisfazione all'ottenimento. E poi si rinizia con un altro accordo (gioco) o lo si fa fino allo sfinimento per migliorare la tecnica.

Stai prendendo in considerazione altri fattori, io mi riferivo nello specifico alla catarsi

[Alessandro_Bruni]

Ma guarda che nn c'è alcuna differenza, nn si parla solo di patologia, è che l'idea stessa di "valvola di sfogo", per quanto intuitiva, è stata disconfermata. Puoi leggere ad esempio psicologia della violenza di zamperini, è psicologia sociale, nn si tratta di patologia, semplicemente se sei stressato è molto meglio trovare un modo per rilassarsi piuttosto che esprimere rabbia su qualcos'altro

Esatto, il punto sul quale non riusciamo a intenderci è proprio questo. Alla fine dei giochi, dopo le esplosioni dopaminiche, sei rilassato e piuttosto soddisfatto. Non è una questione di arrabbiarsi con una cosa diversa dalla fonte dell'ira, si tratta di intraprendere un'attività che dopo ti lascia piacevolmente disteso. Puoi non essere d'accordo, ma per la maggior parte dei giocatori si tratta di una verità empirica.

Modificata da Alessandro Krieg Bruni, 22 October 2018 - 02:06 PM.

[Omorzo Cactaceo]

è molto meglio trovare un modo per rilassarsi piuttosto che esprimere rabbia su qualcos'altro

Mah...stiamo un po' giocando con le parole secondo me. Uno sport in che ambito rientra? Se lo pratico con agonismo o passione, anziché una fuga dalla realtà e dai problemi ci mette "il carico"? Io credo che sia tutto molto soggettivo.

[goldeneye]

Vabè, voi fate pure tutta la dietrologia che via pare. Io so solo che a 38 anni, moglie due figli e lavoro, faccio ancora l'una di notte per fare i raid a destiny 2 o finire yakuza 0 prima del 26 ottobre.
Si, perché il 26 ottobre esce red dead redemption 2 e io non ho paura di nulla: dalla crisi economica allo spread agli asteroidi fino a godzilla, me lo possono sucare tutti quanti non appena prendo il pad in mano. Foche ammaestrate proprio.

Grande

[goldeneye]

Si può essere o meno d'accordo sulla capacità benefica di un videogame, che essendo una passione può solo far bene ma una cosa è certa, grande articolo

[Mrskellington]

Esatto, il punto sul quale non riusciamo a intenderci è proprio questo. Alla fine dei giochi, dopo le esplosioni dopaminiche, sei rilassato e piuttosto soddisfatto. Non è una questione di arrabbiarsi con una cosa diversa dalla fonte dell'ira, si tratta di intraprendere un'attività che dopo ti lascia piacevolmente disteso. Puoi non essere d'accordo, ma per la maggior parte dei giocatori si tratta di una verità empirica.

A me sembra che stiamo facendo un po' di confusione: il fatto che dia soddisfazione e sia fonte di piacere può benissimo essere vero, se non lo fosse neanch'io giocherei, ma questo non tira in ballo necessariamente la catarsi. Quest'ultima è invece proprio l'espressione mediata di emozioni, tra cui rientra appunto lo sfogare altrove la rabbia. In concreto, fare una partita a cod può essere molto soddisfacente per molte ragioni tra cui quelle di cui parli tu, a prescindere da cosa accade nella tua vita, ma se sei arrabbiato col tuo capo non è un modo efficace di gestire questa sensazione, anche se nell'immediato ti sembra di star meglio, al contrario il giorno dopo rischi di andare al lavoro ed essere più arrabbiato di prima (sto esagerando ovviamente, ma è per far capire il concetto). È controintuitivo, lo so, ma la verità empirica è quella degli studi che sono stati fatti a proposito dell'aggressività, non le impressioni personali che soffrono di ogni genere di bias, tra cui appunto la scarica immediata di dopamina che effettivamente avviene (tra parentesi questa è la stessa argomentazione fallace che viene portata a favore delle stanze della rabbia, da qui il mio paragone)

[Mrskellington]

Mah...stiamo un po' giocando con le parole secondo me. Uno sport in che ambito rientra? Se lo pratico con agonismo o passione, anziché una fuga dalla realtà e dai problemi ci mette "il carico"? Io credo che sia tutto molto soggettivo.

Non ho capito, cosa sarebbe "il carico"? Sto solo dicendo che se sei arrabbiato nn serve a niente prendere a pugni qualcuno a caso o killare su cod, non fa passare la rabbia, non ho parlato né di passione né di fuga dalla realtà

Modificata da Mrskellington, 22 October 2018 - 03:49 PM.

[Omorzo Cactaceo]

se sei arrabbiato nn serve a niente prendere a pugni qualcuno a caso o killare su cod, non fa passare la rabbia

A me i videogiochi e lo sport tranquillizzano, anche sul lungo periodo. Ne ho la prova nei periodi in cui ne devo fare a meno per impegni o altri motivi. Per altri soggetti sono inefficaci o addirittura dannosi in questo senso. La psicologia e la statistica mi danno torto? Amen, grazie al cielo non siamo tutti uguali. A me il paracetamolo non fa nulla, l'aspirina si. Questo non significa che la tachipirina è fuffa.
Bisogna considerare che non stiamo parlando di una scienza esatta come la matematica, la psicologia e la psichiatria vanno prese per quello che sono.

Modificata da Omorzo Cactaceo, 22 October 2018 - 04:12 PM.

[Mrskellington]

A me i videogiochi e lo sport tranquillizzano, anche sul lungo periodo. Ne ho la prova nei periodi in cui ne devo fare a meno per impegni o altri motivi. Per altri soggetti sono inefficaci o addirittura dannosi in questo senso. La psicologia e la statistica mi danno torto? Amen, grazie al cielo non siamo tutti uguali. A me il paracetamolo non fa nulla, l'aspirina si. Questo non significa che la tachipirina è fuffa.
Bisogna considerare che non stiamo parlando di una scienza esatta come la matematica, la psicologia e la psichiatria vanno prese per quello che sono.

Assolutamente, lo so bene, ma questo non significa che gli studi non abbiano significato. Nel tuo caso ad esempio sarebbe da capire cosa intendi con tranquillizzano, perché ho sempre l'impressione che ci stiamo allontanando dall'argomento specifico della discussione, cioè la catarsi. Inoltre se te ne allontani e ne senti la mancanza direi che non ti tranquillizzano sul lungo periodo, anzi..

[Fail Father]

Tutto dipende. Io il più delle volte sono tranquillo poi gioco a fifa on line prendo 8 pali 3 traverse e perdo 1 a 0 con un solo tiro in porta dell avversario e vorrei sfasciare la console su per il muro. Ovviamente poi non mi si deve parlare per un paio di settimane

[Sasha Discalzo]

Adoro come parla di videogiochi Alessandro, è misticamente ispirato! Bellissimo articolo, viene voglia di rileggerlo più e più volte

[GfxManEye]

Assolutamente, lo so bene, ma questo non significa che gli studi non abbiano significato. Nel tuo caso ad esempio sarebbe da capire cosa intendi con tranquillizzano, perché ho sempre l'impressione che ci stiamo allontanando dall'argomento specifico della discussione, cioè la catarsi. Inoltre se te ne allontani e ne senti la mancanza direi che non ti tranquillizzano sul lungo periodo, anzi..

molto interessante, quindi è scientificamente provato che se gioco ad un gioco competitivo e mi sembra di scaricare lo stress, in realtà potrebbe avere un effetto contrario dopo alcune ore?
A me capita di stressarmi giocando se prendo troppe mazzate perché gioco male o per via dei classici problemi di connessione.
In quel caso sono sicuro che anche se non ero incavolato, lo divento
Però se vinco, mi sento davvero più tranquillo se ho giocato bene contro gente forte.
Un mio compagno di clan dice sempre ‘troppo stress facciamoci una partita'

Modificata da Moderatore, 22 October 2018 - 06:09 PM.

[Alessandro_Bruni]

molto interessante, quindi è scientificamente provato che se gioco ad un gioco competitivo e mi sembra di scaricare lo stress, in realtà potrebbe avere un effetto contrario dopo alcune ore?
A me capita di stressarmi giocando se prendo troppe mazzate perché gioco male o per via dei classici problemi di connessione.
In quel caso sono sicuro che anche se non ero incavolato, lo divento
Però se vinco, mi sento davvero più tranquillo se ho giocato bene contro gente forte.
Un mio compagno di clan dice sempre ?troppo stress facciamoci una partita'

Ma infatti nel pezzo preciso che la condizione necessaria è che la frustrazione non diventi l'elemento predominante. Credo che ci sia un fraintendimento di base: non parlo di catarsi intesa come elaborazione psicanalitica di uno stato di sofferenza ma, come specificato, di un diversivo valido nell'immediato, più legato ai piccoli problemi del quotidiano che ai grandi disturbi. "Invece di trasferire e metabolizzare le proprie passioni negative in un contesto "controllato", il gioco può aiutare ad allontanare i problemi semplicemente spegnendo, anche solo per qualche ora, quella parte del cervello che si ostina a bombardarci di paturnie".

[Mrskellington]

Ma infatti nel pezzo preciso che la condizione necessaria è che la frustrazione non diventi l'elemento predominante. Credo che ci sia un fraintendimento di base: non parlo di catarsi intesa come elaborazione psicanalitica di uno stato di sofferenza ma, come specificato, di un diversivo valido nell'immediato, più legato ai piccoli problemi del quotidiano che ai grandi disturbi. "Invece di trasferire e metabolizzare le proprie passioni negative in un contesto "controllato", il gioco può aiutare ad allontanare i problemi semplicemente spegnendo, anche solo per qualche ora, quella parte del cervello che si ostina a bombardarci di paturnie".

Guarda sono convinto anch'io che ci sia un fraintendimento, è che semplicemente quello di cui parli non è catarsi, non solo in senso psicoanalitico, ma nemmeno aristotelico o di senso comune. La catarsi implica lo scaricare un'emozione tramite un mezzo indiretto, che l'emozione sia grande o piccola, quella di cui parli tu è piuttosto evasione, il pensare a qualcos'altro, e allora il discorso fila