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Green Zone (2010) [rece: 7]di Paul Greengrass con Matt Damon, Greg Kinnear, Brendan Gleeson
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Cinematografo
, 26 March 2010 01:16 AM
#1
Inviato 26 March 2010 - 01:16 AM
Matt Damon e Paul Greengrass, dopo la saga di Bourne, ci portano nello scenario bellico della Green ZoneDomanda n.°3: Chi è stato ad attaccare l'America l'11 settembre? Un poveretto in dialisi che si nasconde in una grotta in Afghanistan, o quei tuoi amiconi dei sauditi?"Michael Moore, "Ma come hai ridotto questo paese?"Quella che abbiamo riportato, è una delle sette domande poste da Michael Moore all'allora Presidente degli Stati Uniti d'America, lo Stupid White Man George W. Bush Jr., nel primo capitolo del libro "Ma come hai ridotto questo paese?". Quesiti rimasti senza responso (cosa alla quale noi italiani siamo disgraziatamente ben abituati). Tuttavia , la mancata risposta a questa e agli altri sei interrogativi posti dal documentarista americano, sono alla base dell'invasione occidentale in Iraq costruita sull'affermazione "quell'uomo (Saddam Hussein ndr.) possiede armi di distruzione di massa - le armi più micidiali al mondo - che costituiscono una minaccia diretta per gli Stati Uniti, per il nostro popolo, per i nostri amici e alleati". Che poi tali armi non siano mai state trovate, beh, è un'altra storia. Come suggerisce subdolamente ed ironicamente Moore, questa balla ha permesso a Bush di fare la guerra che lui (e chi insieme a lui) voleva, mentre un altro, Bill Clinton, solo per aver negato di essersi fatto praticare una fellatio e qualche altra pratica sessuale dalla Lewinski è finito per essere incriminato.Questo lungo cappello introduttivo, serve per illustrarvi il background in cui si muove la nuova pellicola mista d'azione e thrilling che vede riuniti Paul Greengrass, regista di "The Bourne Supremacy" e "The Bourne Ultimatum", e la star indiscussa della saga della spia giramondo Jason Bourne, ovvero Matt Damon. Background che vede coinvolta proprio la Green Zone, la zona verde di ampiezza di circa 10 km quadrati situata nel centro di Baghdad, sede nevralgica della coalizione di autorità provvisoria instaurata dopo l'invasione del paese da parte degli Stati Uniti, dell'Inghilterra e dei loro alleati.Un regista e un interprete in collaudata sintonia per una storia avvincente e scottante. Gli elementi del successo annunciato c'erano tutti, ma allora perché "Green Zone" è stato sonoramente bocciato dal botteghino statunitense?
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