Modificata da Fischl, 14 March 2024 - 03:36 PM.
L'ultimo Film Visto (Casa/Home Video)attenzione agli spoiler!
#468
Inviato 27 March 2024 - 04:45 PM
L'ho percepito come un grande tributo al cinema muto, nonostante io di cinema di quegli anni non sappia assolutamente nulla.
Mi ha intrattenuto, forse complice anche la durata azzeccata.
Ho adorato le interpretazioni sia di Bejo che di Dujardin.
Mi rimarrà sicuramente impressa a lungo la scena finale.
#471
Inviato 29 March 2024 - 01:10 PM
Bello Corsari e sottovalutato, ma il migliore rimane Pirati di Polanski, il vero capolavoro del genere.Corsari.
Uno dei più belli film di pirati della storia del cinema.
Come non citare tra i migliori Capitan Blood con Flynn,sono i due massimi esponenti del genere per me.
Modificata da Fitz86, 29 March 2024 - 01:19 PM.
#473
Inviato 01 April 2024 - 10:21 PM
In effetti non era male. Lo vidi anni fa e ultimamente è passato sul 27. Ha pure un bel tema musicale. Peccato che floppò alla grandissima (questioni di soldi più che altro) e non fecero quasi più film di quel genere fino a Pirati dei Caraibi...
Modificata da Lance™, 01 April 2024 - 10:22 PM.
#474
Inviato 02 April 2024 - 10:31 AM
Bello Corsari e sottovalutato, ma il migliore rimane Pirati di Polanski, il vero capolavoro del genere.
Come non citare tra i migliori Capitan Blood con Flynn,sono i due massimi esponenti del genere per me.
Il film di Polanski, infatti, fu un fiasco quasi più sanguinoso di Corsari. Probabilmente il tono, spiccatamente virato verso la commedia, aveva spiazzato il pubblico. Da fanatico di Polanski e Walter Matthau, non posso che adorarlo.
Captain Blood, in effetti, con tutti i suoi novant'anni sul groppone, penso si possa ancora considerare il pirate-movie per eccellenza.
#475
Inviato 02 April 2024 - 03:17 PM
Vero che virava verso un umorismo nero, ma riprendeva benissimo lo spirito di molta letteratura classica del genere, viaggiava tra Stevenson e un humour alla Dumas, con una spruzzata dell'humour nero di Polanski. Ogni volta che lo rivedo, spesso, mi rendo conto di quanto sia stato sottovalutato dallo stesso pubblico, come dicevi probabilmente era un kolossal avanti per l'epoca in cui uscì, parlo col senno del poi grazie al successo dei Pirati Dei Caraibi e del suo umorismo tra Monkey Island e del Depp-Sparrow. In fondo, sempre col senno del poi, meglio nel suo flop perché a distanza d'anni trovo geniale il suo finale aperto che riapre il ciclo, senza sequel che magari si sarebbe fatto con Polanski o non.
Il film di Polanski, infatti, fu un fiasco quasi più sanguinoso di Corsari. Probabilmente il tono, spiccatamente virato verso la commedia, aveva spiazzato il pubblico. Da fanatico di Polanski e Walter Matthau, non posso che adorarlo.
Captain Blood, in effetti, con tutti i suoi novant'anni sul groppone, penso si possa ancora considerare il pirate-movie per eccellenza.
Capitan Blood è spaventoso quanto sia anche poco considerato in Italia il libro da cui è tratto, del nostro buon Rafael Sabatini scrittore dalle origini italiane ma naturalizzato britannico. Libro e film sono l'apice del genere, perfino migliori di un Salgari, ed adoro quest'ultimo. Di solito me lo rivedo con il Robin Hood sempre diretto da Curtiz e con Flynn, due film ai vertici massimi dei film d'avventura e che lasciando stare il tempo passato, non invecchiano mai nel linguaggio da blockbuster d'avventura.
Modificata da Fitz86, 02 April 2024 - 03:18 PM.
#476
Inviato 05 April 2024 - 07:12 PM
Mi è piaciucchiato, non avendo idea di che film fosse inizialmente sono rimasto spiazzato dal mood, che ho trovato abbastanza scanzonato.
Ottimo Firth, e ottima anche Bonham Carter.
L'ho trovato godibile, ma non mi ha lasciato molto a fine visione.
#477
Inviato 06 April 2024 - 06:21 AM
Passando al film, mi rendo conto di quanto la sceneggiatura di Paul Shrader, sia assolutamente perfetta nel riprendere i dialoghi e i concetti del libro di Kazantzakis, riporta i quattro monologhi fondamentali del libro nel loro massimo splendore, quello sulla paura e delle debolezze di Gesù con la sua autoanalisi è semplicemente da brivido. Il rapporto odio che si trasforma in amore di Giuda/Gesù è praticamente preso paro paro dal libro e ampliato dalle ottime interpretazioni di Harvey Keitel e Willem Defoe. Il darsi forza a vicenda, le due visioni opposte della vita e il completarsi come individui è il fulcro del film, fondamentale per il finale.
Molto più terreno e meno mistico e spirituale del libro, forse per la mia visione atea mi sono piaciuti più alcuni passaggi nel film, ho trovato ottimo tagliare le visioni, miracoli ( ce ne sono nel film ma meno) e il personaggio di Matteo e gli angeli. Probabilmente per via del budget ridotto, che non si sente a livello visivo. Scorsese è talmente bravo nel dirigere le scene di massa e a trovare soluzioni economiche nel modellare e creare le scene più mistiche, nella loro semplicità sono le migliori mai riportate su grande schermo e le più intelligenti, si mangiano a colazione tutti i film e fiction di bassa qualità sui Vangeli. Si guarda più alla sottrazione operata da Pasolini per quel capolavoro che è Il Vangelo Secondo Matteo che alla sfarzosità dei kolossal, ed è un solo un bene il suo basso budget per l'epoca. Il finale che gioca con sogni, futuro e la tentazione finale, come per il libro, rimane di una potenza e bellezza da rientrare nei migliori finali girati da Scorsese.
Ora non so il suo futuro film su Gesù, ma Scorsese già ha diretto il miglior film su Gesù, seppure tratto dal romanzo della scrittore greco, che univa e forniva una struttura più narrativa ai Vangeli. Mancano l'infanzia e la resurrezione, ma va bene anche dove si fermano libro e film.
Mi dispiace il suo essere molto sottovalutato per la sua filmografia, tutte le polemiche attorno al film non hanno aiutato. Se si esce dalla visione bigotta ottusa, sia lo scrittore e Scorsese hanno un gran rispetto del personaggio e dei Vangeli, basterebbe capire e comprendere il finale per fare cessare le inutili polemiche e bigottismi. Per me è un film perfetto, tanto che rivedendolo lo metto ai vertici della sua filmografia nella top 5 che mi cambia sempre quando rivedo i suoi film. Solito film che avrebbe dovuto vincere milionate di premi e ricordato come una delle migliori trasposizioni da libro a film, perché lo sceneggiatore intelligente riduce e riporta il nucleo della storia allo spettatore, come è stato fatto per il Signore Degli Anelli e sempre da Scorsese con L'Età Dell'Innocenza.
Modificata da Fitz86, 06 April 2024 - 08:15 AM.
#478
Inviato 07 April 2024 - 06:27 AM
The Terror (1963) di Roger Corman con Boris Karloff e Jack Nicholson
Napoleone (2023) di Ridle Scott e David Scarpa con Joaquin Phoenix
Napoleone, mi è piaciuto nella messa in scena, anche se hanno abusato troppo di filtri mono-cromatici, tutto sul giallo, sul blu, etc.. che in certi casi ha ridotto la bellezza di fotografia e paesaggi, cosi come l'eccessiva pulizia d'immagine, ha reso il tutto molto "asettico", così come il modo di raccontare Napoleone e Giuseppina, e tutto il resto nel quasi anonimato, e dove gli attori protagonisti sembrano troppo ingessati nei loro personaggi, come incastrati in un binario "piatto" e costruito a tavolino, "Nap" non è un film che ti lascia o trasmette qualcosa di indimenticabile, se non la violenza-orrore della guerra, ed in questo ci riesce bene di mestiere ed esperienza, il regista, grazie anche all'uso CGI, che ha consentito di mostrare certe scene, che in passato sarebbero state impossibili da girare dal vivo, ma nell'era pre-cg, i cavalli che morivano o venivano feriti, erano spesso veri.
Questo Napoleon, non è un "Ben-Hur", ne tantomeno un nuovo "Lawrance d'Arabia", la scelta poi di mettere la voce del Joker, mi fà sembrare in molte scene, il Joker che si crede di essere Napoleone. Joaquin poteva fare di meglio, forse quella storia del di dover girare un film sul gelato Neapolitan era vera?!? credo che qualunque altro attore al mondo, avrebbe firmato carte false, per interpretare un personaggio del genere, che avrebbe richiesto uno studio ed una preparazione maggiore da parte di tutti, avvolte si ha come la sensazione, di troppa fretta nel fare le cose, di mancanza di personalità, di enfasi e phatos, questa moda di fare tutto in tempi stretti, per non incidere sui costi, lo finto tenebroso alla Twilight, una rigidità e freddezza, come un bel compitino, ma con poca anima, che non lascia veramente un segno nel tempo; paradossalmente.. "Le Crociate", nella sua versione integrale, nonostante i limiti attoriali ci Bloom, era un film più piacevole, con una impronta più personale, ma allo stesso tempo con maggior phatos ed epicità!
Ps: Non capisco poi perchè su AppleTv, sia arrivata la sola versione Cinematografica, invece della Extended, di cui si diceva che sarebbe arrivata direttamente su Apple?
Modificata da Alan Wake, 07 April 2024 - 06:38 AM.
#479
Inviato 08 April 2024 - 08:53 AM
Se vuoi, prova a vedere anche il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, capolavoro neorealista italiano con attori di secondo piano presi volutamente dal regista.Rivisto L'Ultima Tentazione di Cristo, finalmente sono riuscito a leggermi il libro prima di rivederlo. Uscito il libro finalmente nella traduzione diretta dal neogreco e non più da quella francese, un assoluto capolavoro di prosa e nel mettere in scena il Gesù mistico/politico/umano dei Vangeli, riprende più dal Vangelo di Matteo che è un vero personaggio nel libro. Uno dei Nobel della letteratura più rubati nella storia.
Passando al film, mi rendo conto di quanto la sceneggiatura di Paul Shrader, sia assolutamente perfetta nel riprendere i dialoghi e i concetti del libro di Kazantzakis, riporta i quattro monologhi fondamentali del libro nel loro massimo splendore, quello sulla paura e delle debolezze di Gesù con la sua autoanalisi è semplicemente da brivido. Il rapporto odio che si trasforma in amore di Giuda/Gesù è praticamente preso paro paro dal libro e ampliato dalle ottime interpretazioni di Harvey Keitel e Willem Defoe. Il darsi forza a vicenda, le due visioni opposte della vita e il completarsi come individui è il fulcro del film, fondamentale per il finale.
Molto più terreno e meno mistico e spirituale del libro, forse per la mia visione atea mi sono piaciuti più alcuni passaggi nel film, ho trovato ottimo tagliare le visioni, miracoli ( ce ne sono nel film ma meno) e il personaggio di Matteo e gli angeli. Probabilmente per via del budget ridotto, che non si sente a livello visivo. Scorsese è talmente bravo nel dirigere le scene di massa e a trovare soluzioni economiche nel modellare e creare le scene più mistiche, nella loro semplicità sono le migliori mai riportate su grande schermo e le più intelligenti, si mangiano a colazione tutti i film e fiction di bassa qualità sui Vangeli. Si guarda più alla sottrazione operata da Pasolini per quel capolavoro che è Il Vangelo Secondo Matteo che alla sfarzosità dei kolossal, ed è un solo un bene il suo basso budget per l'epoca. Il finale che gioca con sogni, futuro e la tentazione finale, come per il libro, rimane di una potenza e bellezza da rientrare nei migliori finali girati da Scorsese.
Ora non so il suo futuro film su Gesù, ma Scorsese già ha diretto il miglior film su Gesù, seppure tratto dal romanzo della scrittore greco, che univa e forniva una struttura più narrativa ai Vangeli. Mancano l'infanzia e la resurrezione, ma va bene anche dove si fermano libro e film.
Mi dispiace il suo essere molto sottovalutato per la sua filmografia, tutte le polemiche attorno al film non hanno aiutato. Se si esce dalla visione bigotta ottusa, sia lo scrittore e Scorsese hanno un gran rispetto del personaggio e dei Vangeli, basterebbe capire e comprendere il finale per fare cessare le inutili polemiche e bigottismi. Per me è un film perfetto, tanto che rivedendolo lo metto ai vertici della sua filmografia nella top 5 che mi cambia sempre quando rivedo i suoi film. Solito film che avrebbe dovuto vincere milionate di premi e ricordato come una delle migliori trasposizioni da libro a film, perché lo sceneggiatore intelligente riduce e riporta il nucleo della storia allo spettatore, come è stato fatto per il Signore Degli Anelli e sempre da Scorsese con L'Età Dell'Innocenza.
#480
Inviato 08 April 2024 - 09:20 AM
Se vuoi, prova a vedere anche il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, capolavoro neorealista italiano con attori di secondo piano presi volutamente dal regista.
Già visto e ho l'edizione Eureka a casa, uno dei miei film preferiti del regista e insieme a Scorsese il migliore su Gesù per chi scrive. Grazie dell'ottimo consiglio comunque, fa sempre bene consigliare Il Vangelo Secondo Matteo. Sono più per la sottrazione visiva di Pasolini e Scorsese che dalla sfarzosità dei Il Re Dei Re o la visione più classica e da iconografia cattolica di Zeffirelli.
Modificata da Fitz86, 08 April 2024 - 09:20 AM.
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