Per onestà intellettuale per certi aspetti era bravissimo, siamo partiti alla grande, sembrava che riuscisse a vedere oltre e riusciva ad aiutarmi. Confesso di averlo stimato, sennò avrei interrotto subito.
Poi durante il periodo del covid è cambiato, si è incupito, ha aumentato le distanze ed ha cambiato atteggiamento nei miei confronti. E li mi sono reso conto di averlo "idealizzato" da diversi punti di vista, e poi è andato lentamente tutto in malora.
La mia delusione è più dal punto di vista umano.
Ero convinto che non li leggessi da un pò!
No problem, sono lunghi e pesanti. Non pretendo che vengano letti. Poi so che tu le tue conclusioni sulla mia situazione te le sei date da un pò. inutile ripetersi.
Comunque al momento non ho altro da raccontare, mi sono fatto sentire solo in virtù di qualche progresso (a prescindere dalla loro utilità) e spero che da oggi non sia necessario tediarvi ulteriormente.
Fa molto piacere leggere dei tuoi piccoli (ma fondamentali) passi avanti, capire il problema è una buona metà di quello che serve per risolverlo. Ora che hai le idee un po' più chiare su te stesso e su quello di cui hai bisogno, come pensi di muoverti in futuro? Come metterai a frutto questa nuova consapevolezza?