Io coi kanji mi sono arreso in partenza. Al momento mi interessa memorizzare bene hiragana e katakana e raggiungere un livello base di comprensione della lingua parlata.
Per ricordarsi bene i due alfabeti sillabici basta che ti ci metti sotto per qualche giorno, sono nulla di chè. Solo con questi due però non vai da nessuna parte, al massimo sai leggere la lettura dei kanji se la trovi da qualche parte o se te la estrai in qualche modo, mi pare che millenni fa c'era un add-on per Firefox che mi pare si chiamasse Rikichan: tu passavi col mouse sui kanji e lui ti traduceva o ti dava la lettura.
Il livello base del parlato però, per uno che non vive in Giappone, passa inevitabilmente per lo scritto, perché se non impari la grammatica non sei in grado di capire cosa ti dicono o di dire tu ciò che vorresti, non sei in grado di riconoscere le forme verbali nè di conseguenza capire il senso dei discorsi, ecc...
Ti faccio un esempio col verbo 行く (andare), che non avresti particolari problemi a riconoscere o dedurre in un discorso parlato, magari perché l'interlocutore ti indica un luogo o perché riconosci nel discorso il nome di un posto (Italia, America, ecc...).
行く
行きたい
行きたくない
行きたかった
行きたくなかった
行かない
行かなかった
行かなければならない
行かなければならなかった
行かなければなりませんでした
...
Sempre del verbo andare si tratta ma il significato cambia.
Il fatto è che il giapponese è una lingua agglutinante (la base resta quella e tu ci aggiungi quello che ti serve): grammaticalmente è più semplice dell'italiano ma non dal punto di vista di un italiano, essendo una lingua radicalmente diversa. Senza moltissimo impegno impareresti poco e/o male, non è facile procedere su una via di mezzo, soprattutto se escludi in partenza cose importanti della lingua.