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#16
Inviato 02 May 2020 - 08:42 AM
#18
Inviato 02 May 2020 - 09:54 AM
Mai fatto, ma ammetto che sarebbe utile non tanto per la lore ma per quei giochi in cui bisogna tornare in punti specifici in un secondo momento. Parlo di generi specifici, soprattutto di RPG e Metroidvania.
in quelli all'epoca si usavano i fogli lucidi per ricalcare le mappe
adesso molti metroidvania ti danno la possibilità di pinnare la mappa, anche se io preferisco fare una foto col telefono/tablet e scrivere direttamente sopra
#20
Inviato 17 May 2020 - 05:28 PM
Nei videogiochi attuali no, ma in passato lho fatto spesso specie nelle avventure grafiche per PC e in alcuni giochi di ruolo, come nei vari TES. Ho smesso a partire da Oblivion.Buonasera,
questa domanda, strana, la faccio perché mentre giocavo a Fallout 4 mi sono sorti diversi dubbi e diverse dimenticanze. Sono un giocatore a cui piace fare attenzione e a cui piace la Lore però ho notato che: in giochi grossi come Fallout 4 è difficile tenere a bada ai vari dettagli e quant'altro quindi, dopo ben 291 ore di gioco (si può dire tutto missioni secondarie ed esplorazione.... nella campagna, nella prima "run", ero arrivato massimo all'istituto e basta), sto quasi per ricominciarlo pensando di prendere appunti, cosa mai fatta.
Voi avete mai pensato di prendere appunti?
A volte disegnavo addirittura le mappe nei giochi nei primi anni 90, quadratino per quadratino, ma oggi è perfettamente inutile (per fortuna).
Modificata da Brujah, 17 May 2020 - 05:29 PM.
#21
Inviato 18 May 2020 - 08:23 PM
Appunti presi mai però da ragazzino con il gioco di calcio del Supernintendo International superstars soccer ricordo che avevo un quaderno in cui mi creavo un campionato stile Serie A con le varie giornate e mi andavo a fare tutte le partite scegliendo di volta in volta la squadra preferita tra le due contendendi aggiornando così la classifica, capocannoniere compresa. Ah, bei tempi la fantasia e l immaginazione di quei tempi quando si erano dei bambini...
#22
Inviato 18 May 2020 - 11:33 PM
Appunti presi mai però da ragazzino con il gioco di calcio del Supernintendo International superstars soccer ricordo che avevo un quaderno in cui mi creavo un campionato stile Serie A con le varie giornate e mi andavo a fare tutte le partite scegliendo di volta in volta la squadra preferita tra le due contendendi aggiornando così la classifica, capocannoniere compresa. Ah, bei tempi la fantasia e l immaginazione di quei tempi quando si erano dei bambini...
Qualcosa di simile la facevo anche io con Super Kick Off per master system. In realtà la modalità campionato era presente ma non potendo salvare (almeno da piccolo non ho mai capito come fare), dovevo per forza organizzarmi con un quadernino. Dovevo inventarmi anche i cognomi e da milanista conoscevo praticamente solo quelli
OT: ISS Deluxe miglior gioco di calcio di sempre almeno fino allarrivo di WE su ps1.
Carboni - Coliuto e vai di goduria
Modificata da Brujah, 18 May 2020 - 11:34 PM.
#24
Inviato 19 May 2020 - 06:36 PM
Però il mio idolo era Premoli 😁OT: ISS Deluxe miglior gioco di calcio di sempre almeno fino allarrivo di WE su ps1.
Carboni - Coliuto e vai di goduria
Fascia di capitano, gli assegnavo la maglia numero 20 e spesso cambiavo la divisa e giocavo in rosso con i calzoncini bianchi.
Che tempi...
#26
Inviato 17 June 2020 - 11:43 AM
Nei videogiochi attuali no, ma in passato lho fatto spesso specie nelle avventure grafiche per PC e in alcuni giochi di ruolo, come nei vari TES. Ho smesso a partire da Oblivion.
A volte disegnavo addirittura le mappe nei giochi nei primi anni 90, quadratino per quadratino, ma oggi è perfettamente inutile (per fortuna).
Per "Shadow of the Comet" - avventura grafica del 1993 - avevo riempito diverse pagine di appunti, con personaggi, mappe, spunti per indagini. Mi sembrava di entrare maggiormente nell'ambientazione.
In misura minore lo facevo nei giochi di ruolo, per ottimizzare lo svolgimento delle quest secondarie.
Poi ho perso l'abitudine, adesso in genere ho poco tempo per calarmi davvero nel gioco...
#27
Inviato 17 June 2020 - 02:06 PM
In alcuni giochi era anche utile per "studiare" le soluzioni degli enigmi anche a distanza. Io ad esempio avevo il mio primo PC a casa di mia nonna, il tempo era limitato e a volte mi scrivevo due appunti per pensarci meglio a casa
Per "Shadow of the Comet" - avventura grafica del 1993 - avevo riempito diverse pagine di appunti, con personaggi, mappe, spunti per indagini. Mi sembrava di entrare maggiormente nell'ambientazione.
In misura minore lo facevo nei giochi di ruolo, per ottimizzare lo svolgimento delle quest secondarie.
Poi ho perso l'abitudine, adesso in genere ho poco tempo per calarmi davvero nel gioco...
Tra l'altro passare ore davanti ad un monitor primi anni 90 a fissare immagini statiche o quasi, non era proprio salutare.
Credo d'essermi giocato gli occhi così.
Beh così e in altri modi creativi dopo i 12-13 anni, ecco...
Modificata da Brujah, 17 June 2020 - 02:07 PM.
#28
Inviato 18 June 2020 - 11:16 PM
In alcuni giochi era anche utile per "studiare" le soluzioni degli enigmi anche a distanza. Io ad esempio avevo il mio primo PC a casa di mia nonna, il tempo era limitato e a volte mi scrivevo due appunti per pensarci meglio a casa
Tra l'altro passare ore davanti ad un monitor primi anni 90 a fissare immagini statiche o quasi, non era proprio salutare.
Credo d'essermi giocato gli occhi così.
Beh così e in altri modi creativi dopo i 12-13 anni, ecco...
I primi due Gabriel Knight mi avevano preso così tanto da farmi studiare gli enigmi "a distanza", per gli altri giochi mi limitavo appunto a fissare lo schermo mentre spremevo - relativamente alle mie limitate possibilità - le meningi.
Oggi se un gioco mi entusiasma mi trovo ancora a pensare a build/strategie, ma accade ormai raramente. Se provassi oggi qualche vecchia avventura grafica credo mi arrenderei molto velocemente alle soluzioni..
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