Francis Ford Coppola: "Apocalypse Now non è un film contro la guerra"
#2
Inviato 09 August 2019 - 09:55 AM
#3
Inviato 09 August 2019 - 10:12 AM
Sarebbe interessante discuterne con Oliver Stone.Oh finalmente qualcuno che lo dice. È letteralmente strapieno di film, giochi, serie che si dichiarano contro la violenza e intanto la mostrano a piene mani, magari pretendendo di far vedere quanto è brutta, ma è ovvio che chiunque la guarda ne è attirato, o non tirerebbe così tanto. Non è sbagliato di per sé, ma almeno avere l'onestà di ammettere che se giri un film pieno di violenza non puoi dire di aver girato un film contro la violenza, qualunque sia il messaggio. Si può parlare di violenza anche senza mostrarla morbosamente
Di contro mi vorresti dire che film come Platoon , Vittime di Guerra e Full Metal Jacket sono film che incitano alla guerra?
#4
Inviato 09 August 2019 - 10:28 AM
Non incitano alla guerra, ma sono ambigui, perché di fatto ti mostrano scene di violenza tutto il tempo, e il fatto che nel frattempo ti dicano "è sbagliato" non toglie che te la mostrino. Come dice Coppola "alcune scene sono pensate appositamente per far rivivere alle persone gli scenari della guerra", e sono scene che a tutti piacciono, non ci ritraiamo disgustati. Gran parte della produzione mediatica di massa gioca di continuo su questa ambiguitàSarebbe interessante discuterne con Oliver Stone.
Di contro mi vorresti dire che film come Platoon , Vittime di Guerra e Full Metal Jacket sono film che incitano alla guerra?
Modificata da Mrskellington, 09 August 2019 - 10:29 AM.
#5
Guest_Rei978eYe
Inviato 09 August 2019 - 10:29 AM
Sarebbe interessante discuterne con Oliver Stone.
Di contro mi vorresti dire che film come Platoon , Vittime di Guerra e Full Metal Jacket sono film che incitano alla guerra?
Film come Full Metal Jacket la guerra riescono a renderla anche piuttosto divertente, è pieno di battute e situazioni che ti strappano delle risate.
Il sergente Hartman è diventato un meme e anche la frase del militare a cui chiedono se spara anche a donne e bambini e lui risponde "certo, è più facile perché corrono più lenti"
Sono cose terribili ma nel modo in cui sono poste diventano spassose, per contro sono forse quei film meno ossessionati dalla rappresentazione visiva della guerra ma che la raccontano dalla parte dei civili a risultare più efficaci nel loro messaggio pacifista, un po' come nei videogiochi ha fatto This War of Mine.
Modificata da Rei978, 09 August 2019 - 10:30 AM.
#6
Inviato 09 August 2019 - 10:42 AM
Io mi uso come esempio. Lasciamo stare i video giochi. A 12 anni ho visto Rambo 2. Effetto? Impazzivo per armi, guerra e quanto fosse annesso. Con i cloni di Rambo ci sono cresciuto , soprattutto Fratelli Nella Notte. Poi sono arrivati Platoon, Hamburger Hill e Full Metal Jacket. Quei film non mi hanno esaltato , mi hanno fatto provare schifo per la guerra. A me le battute di Hartman non facevano ridere, come non mi facevano ridere le battute di Foley, perchè , come nel film, se provavi a ridere delle sue battute ti arrivava una ginocchiata ai testicoli ( metaforicamente nel mio caso). Io non lo vedevo come ridicolo. Nonostante tutto ho scelto di non obbiettare , e quindi ho fatto la leva. Per i miei motivi sono stato in un ospedale militare per lungo tempo ed ho visto e so cosa sono gli "scemi" di guerra. Gente così scioccata da perdere la ragione ( il mio periodo è stato a fine anni '90, qundi vedevo i nostri sminatori che tornavano dalla Bosnia, inutile starvi a dire perchè scioccati , soprattutto Rei che mi citi This War of Mine) . Il problema IMHO non sono i film, ma il background culturale di oggi. Ieri non c'erano i meme, non ci si rideva. Oggi si prende tutto per gioco, lo riconosco,si esalta tutto, e questo secondo voi è colpa dei film, o c'è un disagio socio culturale che va oltre i film?
Modificata da Moderatore, 09 August 2019 - 10:58 AM.
#7
Inviato 09 August 2019 - 11:15 AM
Però usarti come esempio non può essere un buon modo per giudicare come funziona un film. In tutti i film che hai citato ci sono scene d'azione che vogliono essere realistiche, e nn è quello che ti fa schifare, è il contesto in cui sono presentate: la scena di guerra dove si spara e ti immedesimi nel soldato c'è sempre, ed ha un indubbio valore estetico (altrimenti non l'avrebbero fatta così). Questo non porta per forza ad esaltarsi, penso bisogna essere molto superficiali per esaltarsi per la violenza in film del genere, la questione è più sottile e riguarda la rappresentazione costante e onnipresente della violenza che sicuramente ha un effetto collettivo. Ci sono esperimenti di psicologia sociale che mostrano come l'esposizione alla violenza, anche minima, provoca comportamenti più violenti rispetto a chi nn la vede. O se preferisci è la spiegazione che da Michael Moore della sparatoria di Columbine quando nota che anche in Canada hanno una marea di armi, ma i media non sono saturi di sparatorie e violenza come negli Usa e stragi nn ne avvengono. Ad esempio se vuoi veramente fare vedere gli effetti della guerra senza esaltare la violenza perché non fare film appunto sugli scemi di guerra? Ce ne sono di film simili, ma guarda caso sono molto meno famosi di quelli che contengono azione, critici o meno che siano. Poi la questione che poni sul prendere sul serio è senza dubbio interessante e penso ci sia molta verità, ma nn credo sia il punto in questo caso@Mrskellington @Rei978
Io mi uso come esempio. Lasciamo stare i video giochi. A 12 anni ho visto Rambo 2. Effetto? Impazzivo per armi, guerra e quanto fosse annesso. Con i cloni di Rambo ci sono cresciuto , soprattutto Fratelli Nella Notte. Poi sono arrivati Platoon, Hamburger Hill e Full Metal Jacket. Quei film non mi hanno esaltato , mi hanno fatto provare schifo per la guerra. A me le battute di Hartman non facevano ridere, come non mi facevano ridere le battute di Foley, perchè , come nel film, se provavi a ridere delle sue battute ti arrivava una ginocchiata ai testicoli ( metaforicamente nel mio caso). Io non lo vedevo come ridicolo. Nonostante tutto ho scelto di non obbiettare , e quindi ho fatto la leva. Per i miei motivi sono stato in un ospedale militare per lungo tempo ed ho visto e so cosa sono gli "scemi" di guerra. Gente così scioccata da perdere la ragione ( il mio periodo è stato a fine anni '90, qundi vedevo i nostri sminatori che tornavano dalla Bosnia, inutile starvi a dire perchè scioccati , soprattutto Rei che mi citi This War of Mine) . Il problema IMHO non sono i film, ma il background culturale di oggi. Ieri non c'erano i meme, non ci si rideva. Oggi si prende tutto per gioco, lo riconosco,si esalta tutto, e questo secondo voi è colpa dei film, o c'è un disagio socio culturale che va oltre i film?
#9
Inviato 09 August 2019 - 03:01 PM
Oh finalmente qualcuno che lo dice. È letteralmente strapieno di film, giochi, serie che si dichiarano contro la violenza e intanto la mostrano a piene mani, magari pretendendo di far vedere quanto è brutta, ma è ovvio che chiunque la guarda ne è attirato, o non tirerebbe così tanto. Non è sbagliato di per sé, ma almeno avere l'onestà di ammettere che se giri un film pieno di violenza non puoi dire di aver girato un film contro la violenza, qualunque sia il messaggio. Si può parlare di violenza anche senza mostrarla morbosamente
Dal mio punto di vista, se vuoi demonizzare la guerra, ne devi per forza far vedere i lati peggiori. L'esempio che fa Coppola sul film ideale contro la guerra è un po' stupido a mio avviso, proprio perché non vi è alcun legame col tema. Se quella famiglia tutta felice, dopo che si è esplorata ed approfondita e si è fatta provare empatia con lo spettatore, venisse trucidata da soldati americani, allora si, lì crei una critica alla guerra, la quale distrugge legami di amore e pace e che paradossalmente spesso viene difesa perché "serve a porre fine ai conflitti", quando è proprio la guerra stessa ad essere generatrice di conflitto.
#10
Inviato 09 August 2019 - 03:59 PM
Che l'esempio sia stupido sono d'accordo, penso l'avesse inteso come film che parla d'amore invece che di violenza, in questo senso "contro la guerra". Ma come ho detto sì può parlare di guerra senza mostrare per forza combattimenti su combattimenti, che lungi dall'essere il lato peggiore sono il lato divertente della guerra, almeno al cinema (se nn fosse così non guarderemmo volentieri cose come salvate il soldato Ryan, che è tutto un combattimento violentissimo, tantomeno giocheremmo ai vari Cod). Vuoi far vedere le conseguenze della guerra? Mostra la vita dei civili sotto assedio, racconta dei traumi subiti da chi la vive, insomma cerca di fare comprendere cosa passa per la testa a chi ci è dentro, il sangue è l'aspetto più visibile ma anche quello meno importante. Le sparatorie nei film sono sempre spettacolo, e i registi lo sanno benissimoDal mio punto di vista, se vuoi demonizzare la guerra, ne devi per forza far vedere i lati peggiori. L'esempio che fa Coppola sul film ideale contro la guerra è un po' stupido a mio avviso, proprio perché non vi è alcun legame col tema. Se quella famiglia tutta felice, dopo che si è esplorata ed approfondita e si è fatta provare empatia con lo spettatore, venisse trucidata da soldati americani, allora si, lì crei una critica alla guerra, la quale distrugge legami di amore e pace e che paradossalmente spesso viene difesa perché "serve a porre fine ai conflitti", quando è proprio la guerra stessa ad essere generatrice di conflitto.
#11
Inviato 09 August 2019 - 07:11 PM
Film come Full Metal Jacket la guerra riescono a renderla anche piuttosto divertente, è pieno di battute e situazioni che ti strappano delle risate.
Il sergente Hartman è diventato un meme e anche la frase del militare a cui chiedono se spara anche a donne e bambini e lui risponde "certo, è più facile perché corrono più lenti"
Sono cose terribili ma nel modo in cui sono poste diventano spassose, per contro sono forse quei film meno ossessionati dalla rappresentazione visiva della guerra ma che la raccontano dalla parte dei civili a risultare più efficaci nel loro messaggio pacifista, un po' come nei videogiochi ha fatto This War of Mine.
sfido chiunque a guardare Salvate il soldato Ryan, Hacksaw Ridge,La sottile linea Rossa e trovare spassose le scene di combattimento con tizi random a cui esplodono le cervella e gli intestini perchè è quello che succede in una battaglia.
Rambo 2 e Rambo 3...quelli rendono la cosa figa e con un obiettivo differente però
#12
Inviato 09 August 2019 - 07:13 PM
Che l'esempio sia stupido sono d'accordo, penso l'avesse inteso come film che parla d'amore invece che di violenza, in questo senso "contro la guerra". Ma come ho detto sì può parlare di guerra senza mostrare per forza combattimenti su combattimenti, che lungi dall'essere il lato peggiore sono il lato divertente della guerra, almeno al cinema (se nn fosse così non guarderemmo volentieri cose come salvate il soldato Ryan, che è tutto un combattimento violentissimo, tantomeno giocheremmo ai vari Cod). Vuoi far vedere le conseguenze della guerra? Mostra la vita dei civili sotto assedio, racconta dei traumi subiti da chi la vive, insomma cerca di fare comprendere cosa passa per la testa a chi ci è dentro, il sangue è l'aspetto più visibile ma anche quello meno importante. Le sparatorie nei film sono sempre spettacolo, e i registi lo sanno benissimo
un film di guerra senza combattimenti è come pretendere un action con gente che dialoga soltanto
#15
Inviato 11 August 2019 - 02:41 PM
Che l'esempio sia stupido sono d'accordo, penso l'avesse inteso come film che parla d'amore invece che di violenza, in questo senso "contro la guerra". Ma come ho detto sì può parlare di guerra senza mostrare per forza combattimenti su combattimenti, che lungi dall'essere il lato peggiore sono il lato divertente della guerra, almeno al cinema (se nn fosse così non guarderemmo volentieri cose come salvate il soldato Ryan, che è tutto un combattimento violentissimo, tantomeno giocheremmo ai vari Cod). Vuoi far vedere le conseguenze della guerra? Mostra la vita dei civili sotto assedio, racconta dei traumi subiti da chi la vive, insomma cerca di fare comprendere cosa passa per la testa a chi ci è dentro, il sangue è l'aspetto più visibile ma anche quello meno importante. Le sparatorie nei film sono sempre spettacolo, e i registi lo sanno benissimo
Una sparatoria può essere diretta in modo drammatico non solo spettacolare ed anzi, dei colpi di fucile inaspettati possono colpire nell'animo dello spettatore facendolo empatizzare con le vittime.
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