Consiglio di vedere la versione "complete" del film, in quanto quella appunto più "completa", con un nuovo montaggio e circa 30 minuti di scene inedite (alcune molto importanti nell'economia del racconto). Detto questo, FFVII Advent Children non è, a mio avviso, un'opera particolarmente controversa, piuttosto un'opera fortemente anomala difficilmente inquadrabile se non nel contesto in cui è nata. Mi spiego. Innanzitutto non è un videogioco, non ha di conseguenza il ritmo, lo spessore, l'estensione, di una sceneggiatura videoludica. E' molto semplicemente un film di circa due ore (la versione base dura molto meno) che racconta una storia inedita che segue le vicende di FFVII. E' chiaro che non si può pretendere da un film d'animazione di questo tipo la "portata" narrativa e psicologica dell'originale vg. Ma allora è un fanservice pure? In sostanza si, è una storia interessante e gradevole il cui scopo è far vedere i nostri amati eroi alle prese con un mondo post-catastrofico. Non aggiunge nulla di rilevante? Poco senz'altro, e neanche interessa molto al fan sfregatato di FFVII, del resto se uno avesse voluto una storia veramente approfondita e curata avrebbe dovuto pretendere un nuovo videogioco o una serie di episodi animati. Quello che abbiamo avuto è poco più di un tributo, tanto basta a mio avviso. Aggiungo inoltre che per una adeguata comprensione del film bisognerebbe pure leggere i vari racconti scritti da K. Nojima che precedono gli eventi del film, cosa non scontatissima.
PS: una questione che mi preme sottolineare una volta per tutte: la caratterizzazione e lo sviluppo psicologico di Cloud è perfetta in questo film, è pienamente coerente con il nuovo contesto vissuto dal personaggio, in accordo ad un'evoluzione narrativa che ha visto il pg stesso precedentemente impegnato (durante la storia originale) in una missione salvifica (di se stesso, del pianeta), nonché di vendetta personale, che gli ha permesso di recuperare un'energia, una motivazione, una stima di sè (oltre che una salutare "integrità psichica"), che dopo gli eventi del gioco ha progressivamente perso, lasciandolo in balia di rimorsi e rimpianti devastanti (apparentemente prima domati). Nel film ritrova difatti nuovi stimoli, nuove motivazioni, dunque recupera quell'umore e quella volontà che lo avevano contraddistinto nelle parti finali del gioco originale. Fermo restando che -sia chiaro una volta per tutte, piaccia o meno- il personaggio di Cloud Strife ha sempre avuto notoriamente un temperamento depressivo, incline al pessimismo ed allo scoramento (quando non adeguatamente motivato): fatevene una ragione.
Sarebbe quale versione ?