L'unico modo che abbiamo per espanderci è a tappe, colonizzando vari pianeti alla volta fino ad allargare il nostro perimetro d'azione.
In caso di incontri del terzo tipo (non so quale sia il secondo devo ammetterlo), la speranza secondo me è che da un lato troviamo una razza pacifica (è vero che sulla terra siamo tutti guerrafondai, uomini e animali, ma magari in altri pianeti sono più gentili), dall'altro è che magari noi avremo qualcosa di interessante da offrire.
da focus.it:
Incontri di 1° tipo: visione di un Ufo posato a terra, a distanza relativamente ravvicinata (non più di alcune centinaia di metri).
Incontri di 2° tipo: l’Ufo, oltre a essersi posato a terra, deve avere lasciato tracce della sua presenza (segni sul terreno, bruciature su un albero, ecc.).
Incontri di 3° tipo: con l’Ufo deve essere avvistata anche un’entità animata.
L’incontro ravvicinato di 4° tipo è di origine più recente: si tratta dalla cosiddetta abduction, ovvero il rapimento di un terrestre a bordo di un Ufo. Tutti gli avvistamenti di Ufo in volo, invece, sono definiti “luce notturna” o “disco diurno”.