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Primo contatto con gli alieni


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Questa discussione ha avuto 238 risposte

#31
Vagabond

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L'unico modo che abbiamo per espanderci è a tappe, colonizzando vari pianeti alla volta fino ad allargare il nostro perimetro d'azione.

 

In caso di incontri del terzo tipo (non so quale sia il secondo devo ammetterlo), la speranza secondo me è che da un lato troviamo una razza pacifica (è vero che sulla terra siamo tutti guerrafondai, uomini e animali, ma magari in altri pianeti sono più gentili), dall'altro è che magari noi avremo qualcosa di interessante da offrire.

 

da focus.it:

 

Incontri di 1° tipo: visione di un Ufo posato a terra, a distanza relativamente ravvicinata (non più di alcune centinaia di metri).
Incontri di 2° tipo: l’Ufo, oltre a essersi posato a terra, deve avere lasciato tracce della sua presenza (segni sul terreno, bruciature su un albero, ecc.).
Incontri di 3° tipo: con l’Ufo deve essere avvistata anche un’entità animata.
L’incontro ravvicinato di 4° tipo è di origine più recente: si tratta dalla cosiddetta abduction, ovvero il rapimento di un terrestre a bordo di un Ufo. Tutti gli avvistamenti di Ufo in volo, invece, sono definiti “luce notturna” o “disco diurno”.



#32
Fail Father

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da focus.it:
 
Incontri di 1° tipo: visione di un Ufo posato a terra, a distanza relativamente ravvicinata (non più di alcune centinaia di metri).
Incontri di 2° tipo: lUfo, oltre a essersi posato a terra, deve avere lasciato tracce della sua presenza (segni sul terreno, bruciature su un albero, ecc.).
Incontri di 3° tipo: con lUfo deve essere avvistata anche unentità animata.
Lincontro ravvicinato di 4° tipo è di origine più recente: si tratta dalla cosiddetta abduction, ovvero il rapimento di un terrestre a bordo di un Ufo. Tutti gli avvistamenti di Ufo in volo, invece, sono definiti luce notturna o disco diurno.



Personalmente ritengo che nessun alieno abbia visitato la terra (in tempi recenti) e che le prove video siano sempre delle balle e/o fenomeni spiegabili in altro modo. E per assurdo io stesso una decina di anni fa in sicilia ho filmato con mio padre di notte un oggetto di cui non sono mai riuscito a darmi una spiegazione ( ma che sicuramente avrà in modo naturale)ho anche caricato su youtube. Rientra nella casistica delle sfere di luce . Fenomeno ormai sdoganato e relativamente diffuso

#33
Andròn

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Una civilizzazione avanzata avrebbe molto interesse nello studiarci e poca nell annientarci. Una civiltá cosí avanzata potrebbe estrarre le risorse che vuole da un'infinitá di corpi celesti, fare terraforming etc... Del resto molti esseri umani si dedicano a studiare i moscerini, perchè no una delle poche civiltá della galassia? Sono purtroppo convinto che i viaggi interstellari siano preclusi a esseri come noi e possibili solo per esseri sintetici potenzialmente immortali. Il primo contatto avverrá con un IA creata chissá da chi e chissá quando, resta da vedere se ci saremo ancora noi o saranno rimaste solo le IA da noi create.

Modificata da Andròn, 18 January 2019 - 09:14 AM.


#34
Fail Father

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Una civilizzazione avanzata avrebbe molto interesse nello studiarci e poca nell annientarci. Una civiltá cosí avanzata potrebbe estrarre le risorse che vuole da un'infinitá di corpi celesti, fare terraforming etc... Del resto molti esseri umani si dedicano a studiare i moscerini, perchè no una delle poche civiltá della galassia? Sono purtroppo convinto che i viaggi interstellari siano preclusi a esseri come noi e possibili solo per esseri sintetici potenzialmente immortali. Il primo contatto avverrá con un IA creata chissá da chi e chissá quando, resta da vedere se ci saremo ancora noi o saranno rimaste solo le IA da noi create.


Dipende molto dalla eventuale presunta biodiversità del cosmo. Se poniamo come mei film di fantascienza che ogni potenziale pianeta ospiti forme di vita diverse ci può stare l interesse nello studio. Io sono meno propenso alla fantascienza e penso che grossomodo se c è evoluzione su pianeti che partono da dimensioni simili stella simile radiazioni simili alla fine sviluppa esseri simili a noi. Un eventuale civiltà aliena che ha già constatato su diversi pianeti che grossomodo siamo tutti la stessa minestra potrebbe non avere l interesse scientifico ma solo fame di risorse. Una volta girava un po la leggenda dello sviluppo della vita dal silicio invece che dal carbonio ma quando hanno approfondito hanno visto che non funziona. Il carbonio resta sempre l ipotesi migliore per tutti vista la versatilità dell elemento. Pensa che shock il primo incontro dopo decenni di fantascienza a pensare a esseri verdi grigi forme strane e se arrivassero sul serio trovarsi di fronte una creatura tale e quale a noi. Fratelli intergalattici sostanzialmente identici. Fine delle fantasie

Modificata da Xmaster, 18 January 2019 - 09:28 AM.


#35
Merlo

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L'unico modo per un contatto è che loro incontrino noi.

Secondo me neanche fra 100 anni avremo la tecnologia per fare viaggi spaziali di questa durata

E fra 100 anni penso che saremo già estinti

#36
_skynight_

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se lo dici tu ti credo

 

eh ma non sono mica io che lo dico.

 

https://www.focus.it...-sta-per-finire

 

https://www.ilpost.i...ni-probabilita/

 

https://spazio-tempo...ni-96e26b8c5488

 

I laser in grado di eseguire un simile lavoro sono ancora tutti da costruire, così come numerose sono le sfide tecnologiche ancora irrisolte, ma il progetto va avanti, puntando a creare almeno le basi per la realizzazione di un sistema di propulsione fotonica capace di sviluppare una velocità finale intorno a 0,15 c: il 15% della velocità della luce, qualcosa come 160 milioni di km/h. Ad una simile velocità, raggiungere Proxima Centauri richiederebbe poco più di un ventennio.

 

e questo con i mezzi attuali in campo tecnologico e scientifico, figurarsi una civiltà avanti a noi di migliaia di anni, di quali mezzi disporrebbe senza nemmeno bisogno di arrivare a velocità luminali.

una civiltà che sia stata avanzata come la nostra attualmente un milione di anni fa, spedendo sonde in giro per la galassia anche a velocità sub luce avrebbero percorso e visitato tutti i pianeti 

esistenti della via lattea, che è estesa solamente (si fa per dire) centomila anni luce.

nel caso riuscissero a costruire un sistema di propulsione fotonica, saremmo capaci di percorrere un anno luce in cinque anni di tempo, per cui per percorrere centomila anni luce, 

si impiegherebbe solamente cinquecentomila anni.

 

e tralasciando le stelle vicine al centro galattico che sarebbero troppo vicine per avere possibilità di avere pianeti in cui ospitare della vita, partendo da una zona intermedia della nostra galassia andando fino ai confini, ci sarebbero ancora molti meno anni luce da percorrere.


Modificata da _skynight_, 18 January 2019 - 02:44 PM.


#37
_skynight_

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Io non riesco ad immaginare un modo scientifico che permetta fisicamente di coprire in tempi ragionevoli le distanze cosmiche. Il limite della velocità della luce è invalicabile e la luce è troppo lenta. L unica cosa che possiamo fare secondo me è evolvere i nostri telescopi fino a poter vedere nitidamente in distanze impensabili ma fisicamente arrivarci sembra una missione impossibile. A meno che la fisica quantistica che in alcuni suoi aspetti sembra qualcosa di magico abbia dei lati che ignoriamo che permettano questa follia

 

 

una civiltà avanzata come la nostra attuale diversi milioni di anni fa anche a velocità delle nostre attuali e più veloci sonde esistenti avrebbero percorso in lungo e in largo tutta la vita lattea e poi sarebbero già anche ritornate a casa, questo naturalmente ammettendo di che nella nostra galassia non siamo l'unica specie vivente intelligente, altrimenti si da altre galassie anche se relativamente vicine in termini astronomici nessuna a velocità relativistiche sarebbero state capaci di arrivare fino a noi. no nessuna follia l'unione tra due particelle chiamato entenglament quantistico in cui l'influenza di una influenza istantaneamente l'altra a distanze infinite in tempo zero è solamente 

una correlazione, nessuna informazione è trasmessa e ne sarebbe possibile, nessuna specie esistente nell'universo è capace di viaggiare a velocità superiori a quella della luce e ne di aggirarne i limiti e di questo ne sono sicuro al cento per cento, altrimenti se ne fosse esistita anche solo una che ne sia stata capace di farlo, avrebbe creato dei paradossi temporali perchè viaggiando negli ipotetici wormhole o aggirando i limiti della velocità della luce 

sarebbe possibile viaggiare nel tempo nel passato, alterando lo spazio tempo.

 

 

da questo filmato se perdete tempo a vederlo anche se ne vale la pena, si comprende che per la fisica universale il flusso del tempo non esiste ed è solamente una illusione dei nostri sensi e che secondo le leggi naturali

in realtà sia il passato il presente e il futuro esisterebbero già e sarebbero una unica cosa, grazie alle leggi della fisica della relatività si comprende che il tempo non è assoluto in tutto l'universo ma scorre differentemente

a seconda della distanza e del moto, l'istante presente, l'adesso per una civiltà aliena che abitasse in una pianeta che si stesse gradualmente allontanando dal nostro pianeta e sistema solare, sarebbe il nostro passato remoto

mentre invece al contrario nel caso si avvicinassero al nostro sistema solare e mondo, il loro presente sarebbe il nostro futuro prossimo o addirittura anteriore e naturalmente questo avverrebbe pure per noi, nel caso il nostro pianeta si avvicinasse ad un altro sistema solare abitabile il nostro presente sarà il loro futuro non ancora vissuto.



#38
_skynight_

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Più che un commento mi sembrava una descrizione di un qualche libro di Asimov

 

ne sono un fanatico mi sono letto tutti i suoi romanzi e racconti anche se nei libri di Asimov non si fa nessun accenno a nessuna civiltà aliena e l'unica esistente è solo quella umana e artificiale dei robot positronici.



#39
_skynight_

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Dobbiamo solo aspettare un genio futurista, alla Tesla, che inventerà il motore a curvatura. È l'unico modo per percorrere grandi distanze

 

nope!  :P non ci sono ancora riusciti gli alieni nel caso ci siano civiltà avanzate rispetto a noi di migliaia se non di milioni di anni, non ne saremo mai nemmeno capaci noi, temo che 

non sia per limiti tecnologici o teorici ma proprio per limiti della fisica indipendentemente dal progresso che si potrà mai fare è capace che se anche fossero riusciti ad aggirare 

in qualche modo il limite della velocità della luce, creando wormhole artificiali oppure viaggiando nell'iperspazio nel caso non finissero distrutti nel tentativo, non sia possibile 

ritornare nell'universo fisico esistente, forse se avranno un grande culo finiranno in qualche universo sconosciuto alternativo, invece come penso che purtroppo sia molto più probabile

riemergerebbero in qualche luogo dove le leggi della fisica non funzionerebbero più e ne avrebbero più valore e senza quelle, ciaone. :fg:



#40
_skynight_

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Personalmente ritengo che nessun alieno abbia visitato la terra (in tempi recenti) e che le prove video siano sempre delle balle e/o fenomeni spiegabili in altro modo. E per assurdo io stesso una decina di anni fa in sicilia ho filmato con mio padre di notte un oggetto di cui non sono mai riuscito a darmi una spiegazione ( ma che sicuramente avrà in modo naturale)ho anche caricato su youtube. Rientra nella casistica delle sfere di luce . Fenomeno ormai sdoganato e relativamente diffuso

 

:gad2:

 

 https://www.cia.gov/...ur-x-files.html



#41
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Dipende molto dalla eventuale presunta biodiversità del cosmo. Se poniamo come mei film di fantascienza che ogni potenziale pianeta ospiti forme di vita diverse ci può stare l interesse nello studio. Io sono meno propenso alla fantascienza e penso che grossomodo se c è evoluzione su pianeti che partono da dimensioni simili stella simile radiazioni simili alla fine sviluppa esseri simili a noi. Un eventuale civiltà aliena che ha già constatato su diversi pianeti che grossomodo siamo tutti la stessa minestra potrebbe non avere l interesse scientifico ma solo fame di risorse. Una volta girava un po la leggenda dello sviluppo della vita dal silicio invece che dal carbonio ma quando hanno approfondito hanno visto che non funziona. Il carbonio resta sempre l ipotesi migliore per tutti vista la versatilità dell elemento. Pensa che shock il primo incontro dopo decenni di fantascienza a pensare a esseri verdi grigi forme strane e se arrivassero sul serio trovarsi di fronte una creatura tale e quale a noi. Fratelli intergalattici sostanzialmente identici. Fine delle fantasie

 

basandoci sulla biodiversità della terra, le specie aliene più diffuse, dominanti e intelligenti sarebbero appartenenti al genere degli insetti, avrebbero un pensiero e una mente alveare collettiva e avrebbero da tempo cambiato e trasformato la loro natura organica grazie all'ingegneria genetica e alle nanotecnologie in cui noi siamo ancora agli albori, in qualche specie unica, ibrida di fusione tra artificiale e naturale non essendo più ne l'una e ne l'altra.

va da se naturalmente che allargherebbero questo concetto per il benessere di tutti gli esseri senzienti e intelligenti a qualsiasi civiltà intelligente che incontrassero nel cosmo e con cui entrerebbero in contatto.


Modificata da _skynight_, 18 January 2019 - 03:23 PM.


#42
Escher

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eh ma non sono mica io che lo dico.

 

https://www.focus.it...-sta-per-finire

 

https://www.ilpost.i...ni-probabilita/

 

https://spazio-tempo...ni-96e26b8c5488

 

I laser in grado di eseguire un simile lavoro sono ancora tutti da costruire, così come numerose sono le sfide tecnologiche ancora irrisolte, ma il progetto va avanti, puntando a creare almeno le basi per la realizzazione di un sistema di propulsione fotonica capace di sviluppare una velocità finale intorno a 0,15 c: il 15% della velocità della luce, qualcosa come 160 milioni di km/h. Ad una simile velocità, raggiungere Proxima Centauri richiederebbe poco più di un ventennio.

 

e questo con i mezzi attuali in campo tecnologico e scientifico, figurarsi una civiltà avanti a noi di migliaia di anni, di quali mezzi disporrebbe senza nemmeno bisogno di arrivare a velocità luminali.

una civiltà che sia stata avanzata come la nostra attualmente un milione di anni fa, spedendo sonde in giro per la galassia anche a velocità sub luce avrebbero percorso e visitato tutti i pianeti 

esistenti della via lattea, che è estesa solamente (si fa per dire) centomila anni luce.

nel caso riuscissero a costruire un sistema di propulsione fotonica, saremmo capaci di percorrere un anno luce in cinque anni di tempo, per cui per percorrere centomila anni luce, 

si impiegherebbe solamente cinquecentomila anni.

 

e tralasciando le stelle vicine al centro galattico che sarebbero troppo vicine per avere possibilità di avere pianeti in cui ospitare della vita, partendo da una zona intermedia della nostra galassia andando fino ai confini, ci sarebbero ancora molti meno anni luce da percorrere.

 

temo non sia così semplice, ma resto in attesa :sisi:



#43
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temo non sia così semplice, ma resto in attesa :sisi:



Temo anche io che tra la teoria e metterla in atto ci siano problemi tecnici grossi come montagne. Perlomeno per esseri biologici. Se si supera il limite biologico diventando macchine effettivamente si aprono prospettive diverse ma finché siamo carne e ossa siamo davanti a una sfida praticamente insuperabile. Ad oggi non sappiamo nemmeno come raggiungere marte senza devastarci il dna con i raggi cosmici che non sappiamo schermare figurarsi vagare senza meta per millenni.

#44
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basandoci sulla biodiversità della terra, le specie aliene più diffuse, dominanti e intelligenti sarebbero appartenenti al genere degli insetti, avrebbero un pensiero e una mente alveare collettiva e avrebbero da tempo cambiato e trasformato la loro natura organica grazie all'ingegneria genetica e alle nanotecnologie in cui noi siamo ancora agli albori, in qualche specie unica, ibrida di fusione tra artificiale e naturale non essendo più ne l'una e ne l'altra.
va da se naturalmente che allargherebbero questo concetto per il benessere di tutti gli esseri senzienti e intelligenti a qualsiasi civiltà intelligente che incontrassero nel cosmo e con cui entrerebbero in contatto.


Non ne sarei cosi sicuro. Abbiamo delle lacune enormi sulla conoscenza dell evoluzione. Come spieghiamo per esempio che gli insetti terrestri presenti sulla terra da molto molto tempo prima dell uomo non abbiano avuto praticamente nessuno step evolutivo degno di nota? Gli scarafaggi attuali sono pressoché gli stessi dai tempi dei dinosauri. Non abbiamo ben chiaro nemmeno perché la scimmia sia rimasta scimmia pur essendo il nostro parente più prossimo e noi invece abbiamo svoltato.

#45
Dasmond

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ne sono un fanatico mi sono letto tutti i suoi romanzi e racconti anche se nei libri di Asimov non si fa nessun accenno a nessuna civiltà aliena e l'unica esistente è solo quella umana e artificiale dei robot positronici.

Infatti la parte in cui scrivevi di IA e come andrà a finire mi ha fatto pensare subito a lui.




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