se ci penso cosa ci siamo persi a livello musicale in questi 27 anni senza di lui.
Chissà cosa vrebbe tirato fuori dal cappello magico.
Cmq Malek stona proprio nel ruolo di Mercury, se fisicamente e nei mvimenti ci siamo è il viso che non convince, con quegli archetti sotto gli occhi, quella parlata da Fantozzi con la patata in bocca, quel viso un po "scimmiesco" hhmmmmm non ci siamo proprio.
Un film perfetto nella forma e nell'estetica, attori, scenografie,anche la regia ha il suo perché, ma altamente deludente dal punto di vista della narrazione degli eventi, un film che i fan dei Queen con i paraocchi adoreranno, ma io da fan dei Queen senza paraocchi, lo ritengo semplicemente un buon film, riuscito a metà e non il film epocale, che mi aspettavo sui Queen, e su una delle figure più affascinanti e controverse del rock come Freddie Mercury.
sequel in arrivo?
Un film perfetto nella forma e nell'estetica, attori, scenografie,anche la regia ha il suo perché, ma altamente deludente dal punto di vista della narrazione degli eventi, un film che i fan dei Queen con i paraocchi adoreranno, ma io da fan dei Queen senza paraocchi, lo ritengo semplicemente un buon film, riuscito a metà e non il film epocale, che mi aspettavo sui Queen, e su una delle figure più affascinanti e controverse del rock come Freddie Mercury.
Questo commento avrebbe potuto esser scritto pari pari per tanti biopic sui grandi della musica. Sono film che, una volta assicurata una certa cura nella messa in scena, vivono tranquillamente di rendita sul fascino sempreverde di figure e brani immortali. La lista sarebbe lunga, da Ray a Get on Up, da Love & Mercy a La Vie en Rose. Sono pochissimi quelli che tentano un approccio personale, magari anche sbagliando (penso al The Doors di Oliver Stone, che fu molto criticato) o partendo per la tangente (il Lisztomania di Ken Russell).
Questo commento avrebbe potuto esser scritto pari pari per tanti biopic sui grandi della musica. Sono film che, una volta assicurata una certa cura nella messa in scena, vivono tranquillamente di rendita sul fascino sempreverde di figure e brani immortali. La lista sarebbe lunga, da Ray a Get on Up, da Love & Mercy a La Vie en Rose. Sono pochissimi quelli che tentano un approccio personale, magari anche sbagliando (penso al The Doors di Oliver Stone, che fu molto criticato) o partendo per la tangente (il Lisztomania di Ken Russell).
Walk the line ti è piaciuto?
E' il biopic musicale insieme al The Doors di Oliver Stone che mi è piaciuto di più, un film che non vuole alleggerire quello che era realmente la figura di Johnny Cash, non va per il sottile sulle sue dipendenze o sul suo essere donnaiolo, Mangold ha costruito davvero un film viscerale, cosa che Bohemian Rhapsody non riesce ad essere nemmeno per sbaglio risultando una sorta di film per famiglie. Addirittura non mancano pistolotti puritani sull'omosessualità, che viene vista come la causa principale, del quasi scioglimento dei Queen, cavolata assurda! Ah io aggiungerei alla lista anche Crazy Heart di Scott Cooper, davvero niente male.Walk the line ti è piaciuto?
Modificata da Alessio Sabia, 30 November 2018 - 07:20 PM.
E' il biopic musicale insieme al The Doors di Oliver Stone che mi è piaciuto di più, un film che non vuole alleggerire quello che era realmente la figura di Johnny Cash, non va per il sottile sulle sue dipendenze o sul suo essere donnaiolo, Mangold ha costruito davvero un film viscerale, cosa che Bohemian Rhapsody non riesce ad essere nemmeno per sbaglio risultando una sorta di film per famiglie. Addirittura non mancano pistolotti puritani sull'omosessualità, che viene vista come la causa principale, del quasi scioglimento dei Queen, cavolata assurda! Ah io aggiungerei alla lista anche Crazy Heart di Scott Cooper, davvero niente male.
dubito fortemente che da un regista omosessuale possa venire un pistolotto puritano sull'omosessualità.Non l'ho visto ancora ma a intuito Probabilmente era semplicemente l'opinione stupida di qualche personaggio che di certo non rispecchia l'opinione degli autori
Un film perfetto nella forma e nell'estetica, attori, scenografie,anche la regia ha il suo perché, ma altamente deludente dal punto di vista della narrazione degli eventi, un film che i fan dei Queen con i paraocchi adoreranno, ma io da fan dei Queen senza paraocchi, lo ritengo semplicemente un buon film, riuscito a metà e non il film epocale, che mi aspettavo sui Queen, e su una delle figure più affascinanti e controverse del rock come Freddie Mercury.
E' il biopic musicale insieme al The Doors di Oliver Stone che mi è piaciuto di più, un film che non vuole alleggerire quello che era realmente la figura di Johnny Cash, non va per il sottile sulle sue dipendenze o sul suo essere donnaiolo, Mangold ha costruito davvero un film viscerale, cosa che Bohemian Rhapsody non riesce ad essere nemmeno per sbaglio risultando una sorta di film per famiglie. Addirittura non mancano pistolotti puritani sull'omosessualità, che viene vista come la causa principale, del quasi scioglimento dei Queen, cavolata assurda! Ah io aggiungerei alla lista anche Crazy Heart di Scott Cooper, davvero niente male.
Quindi nel complesso lo promuovi, ma credi sarebbe stato meglio se fosse stato più coraggioso attingendosi alla realtà dei fatti?
quando lo vedrai, poi mi dirai che film discutibile hanno tirato fuori, se si è fan coi paraocchi questo film lo si adorera', e sarà un capolavoro a prescindere fin dalla comparsa del logo Fox, se si è fan senza paraocchi le inesattezze a livello storico e la scrittura del personaggio "family friendly" salteranno all'occhio.dubito fortemente che da un regista omosessuale possa venire un pistolotto puritano sull'omosessualità.Non l'ho visto ancora ma a intuito Probabilmente era semplicemente l'opinione stupida di qualche personaggio che di certo non rispecchia l'opinione degli autori
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