Io Arthur l'ho apprezzato molto, decisamente piu di Jhon Marston, penso che la sua evoluzione sia coerente. È l'unico aspetto del gioco sul quale non mi sento di avanzare critiche.. piuttosto penso che puntare tutta la trama sulla parte finale con la sua ribellione al proprio clan, sia stato poco coraggioso.. avrei preferito piuttosto che da metà gioco in poi scappasse con la sua lei e si ritrovasse inemicato con la legge e anche il clan di dutch cercando una via per sopravvivere in tranquillità.. ci sarebbero state molte piu situazioni avvincenti quando alla fine la soluzione da loro adottata rende la trama piuttosto prevedibile e monocolore.
Jhon marston durante la storia di Arthur non capisco perché lo abbiano reso un ameba con un espressione da beota.. cosa che non avviene durante la sua storia..
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Partendo dalla fine, John dopo l'attacco dei lupi subisce una silenziosa evoluzione, capisce di avere rischiato la vita e allo stesso tempo è consapevole di avere una famiglia... lentamente inizia a prenderne atto, fino alla fine quando raggiunge la piena maturità.
Ad Arthur invece succede tutta un altra cosa... sa di stare per morire e vuole redimersi, fare del bene, e aiuta John a rimettersi in piedi.