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Cambiamenti climatici


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#61
Fail Father

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Non è nemmeno passato un mese dall apertura di questo topic ciclico ed è successo di tutto in italia e nel mondo. A partire dall allarme rosso per condizioni estreme che mi preoccupava e che ha portato il disastro in veneto, nel bellunese venti a 200km/h hanno abbattuto alberi su 300kmq a detta di chi ci vive non ricordano a memoria d uomo una catastrofe del genere dicono peggiore dell alluvione degli anni 60 perché ci vorranno 100 anni per ripristinare quei posti. In sicilia alluvione, la california sta bruciando, 60 morti e 600 dispersi e trump cosa fa? Parla di licenziare la guardia forestale perché li reputa incapaci di gestire la situazione. Sono totalmente d accordo con il discorso fatto da harrison ford che dice testualmente "date un calcio nel cul0 a questi mostri che per interesse ignorano le evidenze scientifiche che indicano un disastro imminente". In arabia saudita il deserto è allagato da inusuali tempeste e in brasile con l arrivo di bolsonaro si parla di fare una ferrovia che attraversi l amazzonia (causando ulteriore deforestazione). A new york intanto si abbatte una tempesta di neve violentissima che paralizza la città.
Io alla luce di tutto questo cerco di restare razionale, ci sono eventi che a detta di chi è più anziano di me non sono strani. Come il deserto allagato dicono sia ciclico è già successo nel 75. Certo i 22 gradi alle 3 del 15 novembre non li avevo mai visti. Avevo una giacca primaverile ed avevo leggermente caldo, passano 2 giorni e andiamo sotto le medie stagionali freddo siberiano. Perché poi cambiamento climatico non significa sempre più caldo significa tutti gli eventi metereologici estremizzati. Pioggia a bomba grandine vento sole freddo neve diventa sempre tutto più accentuato. Che dire... stiamo a vedere.
Credo comunque che non bisogna adesso diventare psicotici (come già sono io XD) perché ora abbiamo molta più informazione di una volta quindi ci arrivano notizie di disastri dal mondo di cui magari una volta non sapevamo niente, e anche sta app meteo secondo me a volte esagera. Mi da allarme giallo meteo praticamente ogni 2 giorni che poi in realtà la maggior parte delle volte non è niente di che. A dare ascolto alle ipotesi peggiori rimangono 12 anni e poi siamo spacciati. Mi sembra un po eccessivo e pessimista spero si sbaglino. Poi che schiattassimo tutti era pacifico certo non credevo tutti nello stesso momento

Modificata da Xmaster, 17 November 2018 - 08:41 AM.


#62
Foley

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Non è nemmeno passato un mese dall apertura di questo topic ciclico ed è successo di tutto in italia e nel mondo. A partire dall allarme rosso per condizioni estreme che mi preoccupava e che ha portato il disastro in veneto, nel bellunese venti a 200km/h hanno abbattuto alberi su 300kmq a detta di chi ci vive non ricordano a memoria d uomo una catastrofe del genere dicono peggiore dell alluvione degli anni 60 perché ci vorranno 100 anni per ripristinare quei posti. In sicilia alluvione, la california sta bruciando, 60 morti e 600 dispersi e trump cosa fa? Parla di licenziare la guardia forestale perché li reputa incapaci di gestire la situazione. Sono totalmente d accordo con il discorso fatto da harrison ford che dice testualmente "date un calcio nel cul0 a questi mostri che per interesse ignorano le evidenze scientifiche che indicano un disastro imminente". In arabia saudita il deserto è allagato da inusuali tempeste e in brasile con l arrivo di bolsonaro si parla di fare una ferrovia che attraversi l amazzonia (causando ulteriore deforestazione). A new york intanto si abbatte una tempesta di neve violentissima che paralizza la città.
Io alla luce di tutto questo cerco di restare razionale, ci sono eventi che a detta di chi è più anziano di me non sono strani. Come il deserto allagato dicono sia ciclico è già successo nel 75. Certo i 22 gradi alle 3 del 15 novembre non li avevo mai visti. Avevo una giacca primaverile ed avevo leggermente caldo, passano 2 giorni e andiamo sotto le medie stagionali freddo siberiano. Perché poi cambiamento climatico non significa sempre più caldo significa tutti gli eventi metereologici estremizzati. Pioggia a bomba grandine vento sole freddo neve diventa sempre tutto più accentuato. Che dire... stiamo a vedere.
Credo comunque che non bisogna adesso diventare psicotici (come già sono io XD) perché ora abbiamo molta più informazione di una volta quindi ci arrivano notizie di disastri dal mondo di cui magari una volta non sapevamo niente, e anche sta app meteo secondo me a volte esagera. Mi da allarme giallo meteo praticamente ogni 2 giorni che poi in realtà la maggior parte delle volte non è niente di che. A dare ascolto alle ipotesi peggiori rimangono 12 anni e poi siamo spacciati. Mi sembra un po eccessivo e pessimista spero si sbaglino. Poi che schiattassimo tutti era pacifico certo non credevo tutti nello stesso momento

trump e soci vari, che non hanno minimamente a cuore nessuna questione ambientalista e anzi attuano politiche che vanno contro il benessere del nostro pianeta per me son veri e propri criminali.

#63
UtenteX

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Io sono abbastanza pessimista sulla questione.

Anche con tutte le buone intenzioni non riusciremo a rimediare agli scempi compiuti negli ultimi decenni.

Il cambiamento è tangibile: basti pensare agli inverni di quando si era piccoli e quelli attuali.

 

E di soluzioni impattanti non ne vedo.

 

L'uomo su questo pianeta ci starà ancora per molto tempo. 

Purtroppo il pianeta sarà molto più inospitale.



#64
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trump e soci vari, che non hanno minimamente a cuore nessuna questione ambientalista e anzi attuano politiche che vanno contro il benessere del nostro pianeta per me son veri e propri criminali.



Da quanto leggo negli ultimi giorni sembra che trump stia cambiando idea. Dall iniziale negazione totale dell evento sembra che lo stiano portando a ragionare e ci sia un po di apertura. Perfino la cina sembra aver intrapreso un percorso virtuoso. Probabilmente in cina oltre al discorso globale hanno capito che non potevano più vivere avvolti da una coltre di smog. In alcune città non si vedeva più il sole. Ad ogni modo le nazioni attualmente che più di tutte devono svoltare sono USA e india che fanno veramente colera in termini di inquinamento. Più ci si informa sulla questione e più c è da mettersi le mani tra i capelli. Io credevo potesse essere sufficiente una frenata brusca all inquinamento poi ho letto le dichiarazioni dello scienziato che era a capo dello sviluppo enegetico nell era Obama. La vera sfida non è inquinare meno, bisogna entro il 2080 aver portato le emissioni in fase negativa, e cioè non solo emettere zero ma ripulire la m3rda che abbiamo sparato in cielo per decenni. Entro il 2050 preparare un esodo per un miliardo di migranti da sconvolgimento climatico ovvero per innalzamento dei mari di qualche metro. Si preannunciano c4zzi veramente molto amari

#65
Fail Father

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Io sono abbastanza pessimista sulla questione.
Anche con tutte le buone intenzioni non riusciremo a rimediare agli scempi compiuti negli ultimi decenni.
Il cambiamento è tangibile: basti pensare agli inverni di quando si era piccoli e quelli attuali.
 
E di soluzioni impattanti non ne vedo.
 
L'uomo su questo pianeta ci starà ancora per molto tempo. 
Purtroppo il pianeta sarà molto più inospitale.

Io ripongo le poche speranze nella tecnologia. Se per un qualche motivo possiamo scapparla sarà per un qualche tipo di invenzione in grado di purificare l aria. Cambiare da zero tutto il nostro modo di vivere per inquinare meno lo vedo un processo troppo lungo. Nella mia ignoranza scientifica butto li due stupidaggini. Inventare un tipo di vernice che reagisca con il co2 attirandolo e incollandolo e quindi ogni cittadino del mondo dovrebbe essere obbligato a usare solo quel tipo di vernice per dare il colore a casa sua. Una volta attirate enormi quantita' di inquinamento stoccarle a terra. Costruire enormi torri aspiranti che costantemente filtrano l aria purificandola in tutte le città del mondo. Questo unito ad una massiccia opera di rimboschimento e il progredire di tecnologie a bassissimo impatto per fornirci l energia. Queste sono ipotesi di un ignorante ma chi è competente dovrà studiare qualcosa se vogliamo sperare di salvare la pellaccia

Modificata da Xmaster, 18 November 2018 - 08:56 PM.


#66
The Big Boss

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Da quanto leggo negli ultimi giorni sembra che trump stia cambiando idea. Dall iniziale negazione totale dell evento sembra che lo stiano portando a ragionare e ci sia un po di apertura. Perfino la cina sembra aver intrapreso un percorso virtuoso. Probabilmente in cina oltre al discorso globale hanno capito che non potevano più vivere avvolti da una coltre di smog. In alcune città non si vedeva più il sole. Ad ogni modo le nazioni attualmente che più di tutte devono svoltare sono USA e india che fanno veramente colera in termini di inquinamento. Più ci si informa sulla questione e più c è da mettersi le mani tra i capelli. Io credevo potesse essere sufficiente una frenata brusca all inquinamento poi ho letto le dichiarazioni dello scienziato che era a capo dello sviluppo enegetico nell era Obama. La vera sfida non è inquinare meno, bisogna entro il 2080 aver portato le emissioni in fase negativa, e cioè non solo emettere zero ma ripulire la m3rda che abbiamo sparato in cielo per decenni. Entro il 2050 preparare un esodo per un miliardo di migranti da sconvolgimento climatico ovvero per innalzamento dei mari di qualche metro. Si preannunciano c4zzi veramente molto amari

 

 

 



#67
Vagabond

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Potrebbe essere utile anche solo aumentare le superfici bianche (tetti di edifici ed automobili, per iniziare).

Lo scioglimento dei ghiacci non è dannoso solo per l'innalzamento dei mari, ma anche perché riduce le superfici riflettenti del pianeta, contribuendo ulteriormente al surriscaldamento globale.



#68
Fail Father

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Potrebbe essere utile anche solo aumentare le superfici bianche (tetti di edifici ed automobili, per iniziare).
Lo scioglimento dei ghiacci non è dannoso solo per l'innalzamento dei mari, ma anche perché riduce le superfici riflettenti del pianeta, contribuendo ulteriormente al surriscaldamento globale.

Infatti la cosa che mi preoccupa di più è che non vengono messe in atto nemmeno le cose più semplici che si potrebbero fare subito. Ci sono evidenze sotto gli occhi di tutti, cosa stiamo aspettando per agire? Perché non vengono disposte nemmeno regole tra le più semplici per cominciare? Ad esempio sappiamo che diesel e benzina inquinano più del gpl? Smettiamo da subito di produrre motori diesel e montiamo un dannato impianto gpl su ogni macchina del pianeta. Incentivi statali zero lucro per scopi ecologici e con 200 euro a testa si monta il gpl per tutti. Non è tecnologia del futuro è di ieri. Sarà poco sarà inutile ma è un iniziare con quello che si può. Vedere che si continua esattamente come nulla fosse è come essere su un treno che corre verso un muro e non tenta nemmeno di frenare.
La verità è che credo che per la maggior parte dei politici e delle persone questi discorsi non sono altro che psicosi infondate e nemmeno se lo stanno ponendo il problema

Modificata da Xmaster, 18 November 2018 - 10:24 PM.


#69
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Io sono abbastanza pessimista sulla questione.

Anche con tutte le buone intenzioni non riusciremo a rimediare agli scempi compiuti negli ultimi decenni.

Il cambiamento è tangibile: basti pensare agli inverni di quando si era piccoli e quelli attuali.

 

E di soluzioni impattanti non ne vedo.

 

L'uomo su questo pianeta ci starà ancora per molto tempo. 

Purtroppo il pianeta sarà molto più inospitale.

 

quando avevo 2 anni, 33 anni fa, nevicò a Roma.

 

Non ha più nevicato a Roma fino a quando non ne ho avuti 25 mi pare

 

Con questo non voglio dire che non siano reali ed in atto dei cambiamenti climatici e che sia soprattutto colpa nostra  eh, dico solo che, per nostri limiti li percepiamo sempre peggiori di quanto siano.

 

Con il clima facciamo l'errore di appoggiarci ad opionini e ricordi percettivi, ai pareri del vecchietto in strada che dice "madò e chi ha mai visto una neve simile in 80 anni", vecchietto che magari non ricorda cosa ha fatto ieri, quando invece bisognerebbe fare serie ricerche.

 

Questo inverno fa terribilmente freddo? bene, per poter dire "non ha mai fatto così freddo" non dovremmo limitarci a parlarne col barista che risponderà "sì mamma mia è terribile" oppure se viene da una zona più fredda "voi non sapete manco cosa è il vero freddo", ma dovremmo verificare la temperatura di oggi e ricercare nel corso degli anni, nello stesso periodo, che temperature ci sono state



#70
UtenteX

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Io parlo di trend e l'innalzamento della temperatura è un dato di fatto: basta guardare i dati.

 

L'inverno rigido può capitare ma non è la norma è l'eccezione e in quanto tale non va considerato.

 

un grafico dell'andamento delle temperature.

 

http://www.meteoweb....30-anni/157424/

 

come vedi, puntualmente possono verificarsi dei picchi di minimo anomalo ma la media è sempre crescente.


Modificata da UtenteX, 19 November 2018 - 09:50 AM.


#71
yrcmlived

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C'è da dire comunque due cose, l'alternanza delle temperature è storicamente accertata inoltre le nostre rilevazioni purtroppo hanno un problema, partono pressapoco dalla fine dell'ultima piccola era glaciale (1850, link) quindi è presumibile che nell'ultimo secolo e mezzo ci sia stato un trend rialzista.

 

E' tuttavia anche vero che l'effetto dei gas serra, dovuti all'industria e all'allevamento, sia pericoloso e possa innescare un effetto a catena irreversibile. Anche perché lo scioglimento di ghiacciai, del permafrost etc (sciolti per l'aumento "umano" delle temperature) provoca il rilascio di altri gas serra imprigionati e quindi alimenta una catena pericolosa. 

 

Anche se il buco dell'ozono è in restringimento è una cosa a cui si deve pensare, il problema è che ad oggi non abbiamo la tecnologia (e soprattutto l'interesse economico) a invertire fortemente la rotta ... 


Modificata da Devil_Mcry, 19 November 2018 - 10:09 AM.


#72
Zann

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C'è da dire comunque due cose, l'alternanza delle temperature è storicamente accertata inoltre le nostre rilevazioni purtroppo hanno un problema, partono pressapoco dalla fine dell'ultima piccola era glaciale (1850, link) quindi è presumibile che nell'ultimo secolo e mezzo ci sia stato un trend rialzista.

 

E' tuttavia anche vero che l'effetto dei gas serra, dovuti all'industria e all'allevamento, sia pericoloso e possa innescare un effetto a catena irreversibile. Anche perché lo scioglimento di ghiacciai, del permafrost etc (sciolti per l'aumento "umano" delle temperature) provoca il rilascio di altri gas serra imprigionati e quindi alimenta una catena pericolosa. 

 

Anche se il buco dell'ozono è in restringimento è una cosa a cui si deve pensare, il problema è che ad oggi non abbiamo la tecnologia (e soprattutto l'interesse economico) a invertire fortemente la rotta ... 

 

Perché le sostanze che lo distruggevano sono state bandite e/o ridotte. Solo la Cina continua...

Inoltre va capito se è un trend continuo o sporadico vista la natura stagionale dell'evento

 

Quoto l'ultima frase, purtroppo



#73
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quando avevo 2 anni, 33 anni fa, nevicò a Roma.
 
Non ha più nevicato a Roma fino a quando non ne ho avuti 25 mi pare
 
Con questo non voglio dire che non siano reali ed in atto dei cambiamenti climatici e che sia soprattutto colpa nostra  eh, dico solo che, per nostri limiti li percepiamo sempre peggiori di quanto siano.
 
Con il clima facciamo l'errore di appoggiarci ad opionini e ricordi percettivi, ai pareri del vecchietto in strada che dice "madò e chi ha mai visto una neve simile in 80 anni", vecchietto che magari non ricorda cosa ha fatto ieri, quando invece bisognerebbe fare serie ricerche.
 
Questo inverno fa terribilmente freddo? bene, per poter dire "non ha mai fatto così freddo" non dovremmo limitarci a parlarne col barista che risponderà "sì mamma mia è terribile" oppure se viene da una zona più fredda "voi non sapete manco cosa è il vero freddo", ma dovremmo verificare la temperatura di oggi e ricercare nel corso degli anni, nello stesso periodo, che temperature ci sono state

Personalmente ho iniziato ad avere dei sospetti sul fatto che qualcosa sta cambiando da 2 o 3 anni perché ho avuto l impressione che le tempeste estive fossero più violente di quanto ricordassi. Poi facendo mente locale sono risalito ai primi eventi davvero violenti a 5 anni fa. Ovvio che non c è nulla di scientifico nella percezione di un singolo però nella mia zona tempeste che fanno tremare i vetri di casa non le avevo mai sperimentate, è da li che nasce il mio dubbio. La mia può tranquillamente essere una percezione errata e falsata da diversi fattori, per esempio 5 anni fa sono andato a vivere da solo e può essere che la casa in cui vivo ora sia più "rumorosa" di quanto fosse quella in cui stavo prima. Mi sono sempre piaciuti i temporali anche quelli violenti, mi facevano dormire meglio. Questo fino a quando non mi ci sono trovato dentro in macchina tornando da lavoro 5 anni fa. Classica tempesta estiva cielo nero come la notte la pioggia batteva sul finestrino laterale invece che sul cristallo anteriore poi hanno cominciato ad arrivare rami sulla cappotta tuoni a raffica non ho fatto in tempo ad arrivare a casa perché veniva giù talmente tanta roba che mi sono rifugiato in un garage sotto terra di un condominio. Quando sono arrivato giù ho visto una fila di macchine ferme che hanno avuto la mia stessa idea. Pensavo di averla scappata e mi stava scendendo l adrenalina. Aspettavo che il tempo si calmasse ma l acqua ha cominciato ad allagare i garage. Tutti in macchina velocemente per tornare fuori in strada sembrava un film horror. Ingrana la retro torna su e trovo alberi e cespugli in mezzo la strada e i tombini che invece che ingurgitare acqua la sparavano fuori come fontane. Sono arrivato a casa impanicato duro e la mia ragazza agitata anche lei mi dice che era preoccupata perché non riusciva a chiamarmi e io non arrivavo, i cellulari non funzionavano. Da quel giorno i temporali mi mettono solo ansia. Parecchia ansia. Quando ci sono allerte meteo preferisco arrivare tardi a lavoro piuttosto che mettermi in macchina. Probabilmente cose cosi succedono da sempre ma non avevo mai sperimentato una furia del genere in quasi 40 anni

Modificata da Xmaster, 19 November 2018 - 02:10 PM.


#74
birdack81

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C'è da dire comunque due cose, l'alternanza delle temperature è storicamente accertata inoltre le nostre rilevazioni purtroppo hanno un problema, partono pressapoco dalla fine dell'ultima piccola era glaciale (1850, link) quindi è presumibile che nell'ultimo secolo e mezzo ci sia stato un trend rialzista.

 

E' tuttavia anche vero che l'effetto dei gas serra, dovuti all'industria e all'allevamento, sia pericoloso e possa innescare un effetto a catena irreversibile. Anche perché lo scioglimento di ghiacciai, del permafrost etc (sciolti per l'aumento "umano" delle temperature) provoca il rilascio di altri gas serra imprigionati e quindi alimenta una catena pericolosa. 

 

Anche se il buco dell'ozono è in restringimento è una cosa a cui si deve pensare, il problema è che ad oggi non abbiamo la tecnologia (e soprattutto l'interesse economico) a invertire fortemente la rotta ... 

 

La temperatura non si misura solo con i termometri. Ci sono serie storiche che risalgono a circa 100mila anni fa.



#75
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Ieri sera sentivo per radio una discussione che parlava dei termovalorizzatori che usano in svizzera, dicevano talmente puliti e all avanguardia che li costruiscono vicino ad abitazioni senza problemi. Li paragonano a quelli italiani e dicono siamo indietro di cento anni, ed essendo ottimisti potremmo metterci in pari in 40 anni. Al di la dei termovalorizzatori questa discussione mi ha fatto capire che in nessun modo potremmo centrare gli obbittivi dei 12 o 50 anni per avere emissioni zero o negative perché se l italia che non è nemmeno un terzo mondo in via attuale di sviluppo nemmeno con ottimismo può adeguarsi in tempi brevi a standard attuali di nazioni più vituose (che nemmeno vanno bene perché avremmo bisogno di tecnologie molto più avanzate) figuriamoci se può farlo india brasile o stati africani in via di sviluppo. Siamo fottuti senza se e senza ma. La germania nel 2010 aveva promesso entro il 2020 di azzerare l uso del carbone. Siamo nel 2018 non solo non ha mantenuto la promessa ma ne ha aumentato il consumo per il fallimento dello sviluppo di energie rinnovabili su cui puntava come l idroelettrico ottenuto dalla costruzioni di dighe rivelatosi più inquinante delle energie non rinnovabili. Dalla germania ci si aspettava un successo visto le politiche della merkel che si professava prima sostenitrice dell accordo del patto di parigi e invece non sono stati in grado. Se non ce la fanno loro che sono considerati una nazione avanzata cosa possono fare nazioni arretrate o peggio il terzo mondo? Qui veramente serve un miracolo




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