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2001: Odissea nello Spazio secondo Kubrick, il regista spiega il finale del film


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Questa discussione ha avuto 24 risposte

#16
Guest_Rei978eYe

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beh il cinema dopo gli anni 80 ha preso la strada di una palese "commercializzazione" con poco spazio alla riflessione se non con due eccezioni particolari come "Tron" il primo e Matrix che offrivano oltre ad effetti visivi anche una tematica di fondo.

Io ci metterei anche The Truman Show che è stata una delle critiche più geniali alla nostra società ma lo hanno trattato più come un film comico che d'autore.

Modificata da Rei978, 15 July 2018 - 05:48 PM.


#17
WillSnake199X

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Interessante come cosa anche se dovrei rivedermelo 2001: Odissea nello spazio.
Kubrick lo reputo un maestro del cinema, la sua più grande opera per me è: Eyes Wide Shut.
Quando lo riguardo rimango a bocca aperta, riassume perfettamente la mentalità dell'uomo oltre che tutte le sue perversioni. Per non parlare delle scene accompagnate dal pianoforte che mi dà un senso di inquietudine mai provata in nessun film.
Capolavoro anche Shining, Nicholson in quella parte è stato perfetto. Anche qui troviamo un sound design e certe inquadrature che ti lasciano incollato allo schermo, io non riesco mai a staccarmi quando c'è la scena del bar e del bagno per uomini.
Kubrick è stato un regista di classe, così lo definisco, ora nel cinema moderno a parte una manciata di registi il resto non sono neanche l'unghia di lui.

Modificata da Big_Boss199X, 16 July 2018 - 12:39 AM.


#18
Guest_LeLand PaLmereYe

Guest_LeLand PaLmereYe
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Genio. Interessante la “spiegazione”, 50 anni fa l'avremmo preso per pazzo o comunque non avremmo compreso le sue parole.

#19
Utente198452

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Io ci metterei anche The Truman Show che è stata una delle critiche più geniali alla nostra società ma lo hanno trattato più come un film comico che d'autore.

hai ragione, mi ero dimenticato di questo film, probabilmente il fatto stesso che fosse interpreatato da un attore comico non simpatico e apprezzato da molti che lo ritengono esclusivamente a sfondo demenziale.

#20
Utente198452

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Beh , Inception non mi pare da meno , anzi!

mi viene in mente ora anche strange days, un pò l'apripista di matrix, ma era una buona idea come concept di base ma secondo il mio modestissimo parere realizzata male.

#21
Utente198452

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Genio. Interessante la ?spiegazione?, 50 anni fa l'avremmo preso per pazzo o comunque non avremmo compreso le sue parole.

penso che all'eppoca nessuno fosse pronto ad accettare e capire anzi interpretare una pelliccola simile, il cinema è come la musica sono forme d'arte dove un brano musicale diventa immortale negli anni e sempre attuale per qualsiasi generazione.

Modificata da Utente198452, 16 July 2018 - 11:28 AM.


#22
Gippo73

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mi viene in mente ora anche strange days, un pò l'apripista di matrix, ma era una buona idea come concept di base ma secondo il mio modestissimo parere realizzata male.

Che tra l'altro ha avuto pessime trasposizioni in home video. Però più che l'apripista di Matrix sembrava l'evoluzione di Brainstorm , film dell'83, però si un bel potenziale.
Presumo tu sia nuovo, quando vuoi rispondere a più di una persona ti consiglio di entrare nel topic sul forum , così da selezionare più messaggi a cui rispondere , altrimenti il sistema ti bloccherà automaticamente. ;)

#23
Utente198452

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Che tra l'altro ha avuto pessime trasposizioni in home video. Però più che l'apripista di Matrix sembrava l'evoluzione di Brainstorm , film dell'83, però si un bel potenziale.
Presumo tu sia nuovo, quando vuoi rispondere a più di una persona ti consiglio di entrare nel topic sul forum , così da selezionare più messaggi a cui rispondere , altrimenti il sistema ti bloccherà automaticamente. ;)

se proprio dobbiamo dirla tutta il primo film in assoluto innovativo su queste tematiche psico-virtuali e di reraltà alternative è stato il primo Tron, molto sottovolatutato ancora oggi, che che negli primi anni 80 se ci rifletti non avevamo ne internet..ne il wifi ne il touch ne i cel nulla..... con eccezione per gli stessi videogiochi era tutto ancora in fase embrionale e sperimentale...penso che il solo pensare di proporre un film del genere con tanti anni di anticipo sia stato veramente un colpo creativo non da poco, e non mi mervaglio che i vari strange days e matrix e non solo loro abbiano "rubato" il concept di fondo espandendolo in altre direzioni.

#24
Gippo73

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se proprio dobbiamo dirla tutta il primo film in assoluto innovativo su queste tematiche psico-virtuali e di reraltà alternative è stato il primo Tron, molto sottovolatutato ancora oggi, che che negli primi anni 80 se ci rifletti non avevamo ne internet..ne il wifi ne il touch ne i cel nulla..... con eccezione per gli stessi videogiochi era tutto ancora in fase embrionale e sperimentale...penso che il solo pensare di proporre un film del genere con tanti anni di anticipo sia stato veramente un colpo creativo non da poco, e non mi mervaglio che i vari strange days e matrix e non solo loro abbiano "rubato" il concept di fondo espandendolo in altre direzioni.

Strange days non parlava di mondi virtuali , ma di ricordi altrui o propri fruibili con tutte le emozioni del caso ed è ciò che succedeva in Brainstorm. In sintesi non vedo nessun collegamento tra Strange Days e Matrix ecco.

#25
Utente198452

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Strange days non parlava di mondi virtuali , ma di ricordi altrui o propri fruibili con tutte le emozioni del caso ed è ciò che succedeva in Brainstorm. In sintesi non vedo nessun collegamento tra Strange Days e Matrix ecco.

si non parlava di mondi virtuali su questo hai ragione, ma di qualcosa che potesse essere rivissuto come esperienza personale e non...ma il fatto stesso di "entrare" in un canale "parallelo" cioè un momento di vita che non era reale ma lo era stato in precedenza personalmente ritengo che si ricolleghi sempre al filone di qualcosa di virtuale cioè entrare in una fase appunto "a comando" e non naturale.




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