Quanta verità, che articolo bello!
Io ho serissimi problemi a scegliere i nomi, perché poi, per la mia concezione di gioco, solitamente, il nome deve un po' rappresentare il personaggio, cioè un nome è per sempre (quasi).
Sulla scelta della classe ci metto anche io un po', ma negli ultimi anni devo dire che sono migliorato perché bene o male ho assimilato un po' quelle che sono le meccaniche di ogni classe nei gdr, quindi diciamo che se prima ci mettevo 2 ore ora ce ne metto 1a.
Riguardo la possibilità di scegliere l'andamento degli eventi o dei dialoghi devo dire che anche se con dell'ansia me la vivo abbastanza in maniera sana, cioè non vado, e non andrò mai a vedere le conseguenze di una scelta su internet, ma certo se ho tempo di scegliere ci metto un po' di tempo nel farlo.
Competizione con amici praticamente zero, visto che gioco sempre da solo.
Il backlog...madonna mi sono appuntato in un file nel pc tutti i giochi che devo recuperare, e bene o male piano, piano, molto piano riesco a farlo, ma alla fine questo è a tutti gli effetti lo stesso meccanismo (perché si tratta della stessa cosa) del funzionamento dell'arricchimento culturale, avrai sempre da aggiungere roba nuova, il momento in cui ti fermi probabilmente qualcosa non sta funzionando.
E per ultimo punto, si, si e si! Ovviamente è un classico, ma veramente anche se poi il giorno dopo te ne penti, vale sempre la pena fare le ore corte quando non si ha tempo per dedicarsi ad un gioco, proprio per soddisfazione personale,.
Personalmente sono tra le cose che più mi fanno star bene, anche solo parlarne il giorno dopo con amici e condividere la cosa.
Bell'articolo veramente, spensierato e che ci accomuna un po' tutti