Perché devono durare poco, al massimo 1 ora e mezza e in quel tempo devono gestire un sacco di avvenimenti come delineare i tratti psicologici dei personaggi (Voglio Diventar un Re di Simba e Sarò Re di Scar ne Il Re Leone ad esempio) o semplicemente utilizzati per rendere più veloce un time skip (Figlio di un Uomo di Tarzan o Così non si può Giocar de L'Incantesimo del Lago)
se la regia è con le palle poi la musica la si può utilizzare addirittura come incipit e riutilizzarla come outro dell'intero film (Le Campane di Notre Dame, de Il Gobbo di Notre Dame è un esempio fortissimo)
Spesso lo vediamo accomunare al genere d'animazione non solo per il motivo che ho detto io che è quello principe, ma dal fatto che in america i testoni non scuciono (o meglio, scucivano) capitale se il modello del film in produzione non seguiva filo e per segno quello de La Sirenetta del '91, da tutti considerato come il primo film d'animazione moderno capace di attrarre grandi e piccole di tutti i sessi e paesi d'origine. I film prima di questo spesso venivano snobbati perché visti ancora con l'ottica del "E' solo un cartone" dato che l'animazione anni 50 e 60 puntava molto sulle gag facciali e accidentali, mentre quelle anni 70 e 80 sugli animali antropomorfizzati la cui presenza poteva giustificare anche comportamenti esageratamente stupidi o aggressivi senza pubblicamente accusare alcun popolo o ceto sociale.
Comunque Rio è proprio l'esempio errato di "Film d'animazione con le musichette" perché è nato in un periodo in cui il format è stato sdoganato ed oggi i film d'animazione con una colonna sonora cantata e ballata all'interno si contano con le dita di una mano, ma fin dall'inizio è stato pensato per scelta stilistica come musical dalle tematiche e toni latino americani... E' ambientato in Brasile dopotutto. Qui infatti, a parte la canzone di Miguel che serve a marcarne la cattiveria, tutte le altre canzoni sono fini a se stesse, in pratica a differenza di come si fa di solito, si è costruito lo storyboard attorno ad esse e non viceversa.
In Italia abbiamo una innata antipatia per il musical perché abbiamo un'innata ignoranza verso il teatro, visto nella maggior parte delle persone come una noia mostruosa. Questo si ripercuote anche su tutto ciò che ci gira attorno o gli si avvicina anche lontanamente. Eppure proprio l'animazione per ragazzi è il fiore all'occhiello di questo genere, infatti anche se non tutti i film sono dei capolavori in tal senso e le musiche risultano pesanti, sgradevoli e inopportune (come in Anastasia o Frozen), la quasi totalità di essi sono dei capolavori proprio per la loro natura di musical.
Modificata da emanuele0933, 27 September 2015 - 01:32 AM.