Questa discussione ha avuto 136 risposte

[Luminus]

Io da bambino guardavo Ken il guerriero con la gente che esplodeva, l'A-Team che anche se avevono una mira pessima sparavano continuamente, giocavo giochi molto violenti e non ho nessun problema e non mi hai successo niente di spiacevole.

Questi videogiochi sono più che adatti ai bambini, ma a bambini senza problemi preesisteni e che siano seguiti da genitori svegli e intelligenti che gli possano spiegare quello che meno immediato da comprendere.

Per fare un esempio un dodicenne sa benissimo cosa è una prostituta e cosa fa, se ci si fa una risata sopra in un videogioco non c'è niente di male, anzi.

non potrei essere piu in disaccordo con te.

un conto è lo sparare che è in qualsiasi film un conto è far giocare un bambino con giochi in cui si puo interagire con la prostituzione e la droga, e in entrambi i casi nel gioco non viene lanciato un messaggio morale ma viene quasi incitata, percio se a tuo figlio la prima cosa che vuoi far imparare è che qst 2 cose sono cose "buone" beh accomodati... e non mi venire a dire discorsi del tipo "è ma tanto prima o poi ste cose le fara o scoprira da solo" perche se vogliamo ragionare cosi tanto vale mettergli una sigaretta nel taschino del grembiule tanto prima o poi

[Lipposab]

Io spero di generare (e ne sono piuttosto fiducioso) uno o più figli dotati di intelligenza per lo meno normale, che queste cose le capiscano senza alcun problema. Questo non esclude che ci sarò sempre io a tappare le falle, a spiegare quello che è più complicato e a supervisionare. Comunque non li tratterei da stupidi, anche per un eccesso di amore e apprensione, perché in quel caso li starei umiliando.

[Ariju]

Siamo al limite della follia qua eh.

 

Un dodicenne dovrebbe con un gioco interagire con una prostituta e/o spacciatori e riderci su? E perché? Che ci sarebbe da ridere?

 

Che razza di educazione dovrebbe essere? Giocare ad un videogioco in cui si è legittimati a fare praticamente qualunque cosa, senza conseguenze. In cui non esiste distinzione tra bene e male. In cui puoi andare ad un incrocio, pagare una prostituta, ammazzarla e poi scappare con una macchina che hai rubato, magari sparando al proprietario. I ragazzini vanno educati. E alcuni giochi (specie GTA) sono diseducativi. Ma non è il loro compito educare, motivo per cui esiste il PEGI. Che dovrebbe diventare assolutamente legge, secondo me

[Luminus]

Siamo al limite della follia qua eh.

 

Un dodicenne dovrebbe con un gioco interagire con una prostituta e/o spacciatori e riderci su? E perché? Che ci sarebbe da ridere?

 

Che razza di educazione dovrebbe essere? Giocare ad un videogioco in cui si è legittimati a fare praticamente qualunque cosa, senza conseguenze. In cui non esiste distinzione tra bene e male. In cui puoi andare ad un incrocio, pagare una prostituta, ammazzarla e poi scappare con una macchina che hai rubato, magari sparando al proprietario. I ragazzini vanno educati. E alcuni giochi (specie GTA) sono diseducativi. Ma non è il loro compito educare, motivo per cui esiste il PEGI. Che dovrebbe diventare assolutamente legge, secondo me

esatto, nulla toglie che a 20 anni uno sa che non puo andare in strada a rubare auto e poi andare a calcetto come se nulla fosse, ma a 10 8 12 anni si richia di dargli contenuti non adatti alla loro eta... poi o ognuno educhera i figli come meglio crede, ma per fare un altro esempio visto che in adolescenza ci si smanetta a mille allora un genitore dovrebbe dare insieme alla paghetta un bel video porno "tanto se le seghe se fa cmq almeno gli risparmio il tempo di cercare su youporn" e un esempio molto estremo ma provate a capire il significato..

[Ariju]

e si se non vendono più i giochi violenti ai bambini la situazione della violenza giovanile migliora / cambia / succede qualcosa, certo ........

Io non ho le basi per dirlo. Tu però hai quelle per dire il contrario?

[Lipposab]

Siamo al limite della follia qua eh.

 

Un dodicenne dovrebbe con un gioco interagire con una prostituta e/o spacciatori e riderci su? E perché? Che ci sarebbe da ridere?

 

Che razza di educazione dovrebbe essere? Giocare ad un videogioco in cui si è legittimati a fare praticamente qualunque cosa, senza conseguenze. In cui non esiste distinzione tra bene e male. In cui puoi andare ad un incrocio, pagare una prostituta, ammazzarla e poi scappare con una macchina che hai rubato, magari sparando al proprietario. I ragazzini vanno educati. E alcuni giochi (specie GTA) sono diseducativi. Ma non è il loro compito educare, motivo per cui esiste il PEGI. Che dovrebbe diventare assolutamente legge, secondo me

Tu ci arrivi a capire che si tratta di un videogioco?

Anche un bambino di dodici anni lo fa, altrimenti ci sono gravi problemi di altra natura.

[Luminus]

e si se non vendono più i giochi violenti ai bambini la situazione della violenza giovanile migliora / cambia / succede qualcosa, certo ........

 

 

ma si diamo una 9mm a ogni bambino insieme alla merenda tanto la violenza giovanile ci sara sempre almeno lo proteggo...

[Luminus]

ma io dico qualcuno di voi ha visto un film che si chiama "american history X"?

Perche se non lo avete visto, uscite di casa andatevelo a comprare e poi dopo averlo visto tornate su questo topic.

Modificata da Luminus, 24 January 2015 - 05:07 PM.

[fashion]

e si se non vendono più i giochi violenti ai bambini la situazione della violenza giovanile migliora / cambia / succede qualcosa, certo ........

Permettimi, ma che discorsi sono?
È ovvio che questa è solo una delle possibili azioni da compiere, magari anche minuscola nel contesto sociale generale, ma è comunque una cosa giusta.
Per favore non facciamo il solito ragionamento italiota, il problema è troppo grande, non proviamo nemmeno ad iniziare a porvi rimedio, tiriamo a campare, con questo atteggiamento si che non cambierà mai nulla in sto paese retrogrado.
Le situazioni non si cambiano con l'uomo solo al comando o sparando annunci a raffica senza fare in realtà nulla, ma con tanti piccoli passi concreti, che singolarmente all'apparenza valgono anche poco, ma che nel complesso produrranno risultati importanti.

Modificata da fashion, 24 January 2015 - 05:14 PM.

[Ariju]

esatto, nulla toglie che a 20 anni uno sa che non puo andare in strada a rubare auto e poi andare a calcetto come se nulla fosse, ma a 10 8 12 anni si richia di dargli contenuti non adatti alla loro eta... poi o ognuno educhera i figli come meglio crede, ma per fare un altro esempio visto che in adolescenza ci si smanetta a mille allora un genitore dovrebbe dare insieme alla paghetta un bel video porno "tanto se le seghe se fa cmq almeno gli risparmio il tempo di cercare su youporn" e un esempio molto estremo ma provate a capire il significato..

 

Il punto è proprio nella crescita personale dell'individuo infatti. Non si può davvero essere così ingenui da pensare che un dodicenne abbia lo stesso discernimento di uno di 30 anni dai. Ci saranno dodicenni maturi, adulti e quello che vi pare, non è questo il punto. Bisogna tutelare tutti, e su 10 ragazzini se ce ne stanno 9 che capiscono la differenza, ce ne potrebbe essere 1 che pensa che picchiare una prostituta all'angolo di una strada sia giusto perché tanto a nessuno importa e che tirare sassi contro un vetro faccia ridere. 

[Lipposab]

Molto carino American History X. Un po' forzato e stucchevole per alcune cose, ma nel complesso bello.

[Stein]

non è una fissazione, è illogico pensare che un ragazzino che gioca GTA voglia emularlo, se lo fa il problema è da cercare nella sua famiglia o nelle sue compagnie

 

tu confondi i motivi di un disagio con la causa scatenante di una reazione. Se fai qualcosa di gravemente sbagliato è logico pensare che il tuo disagio sia profondo e articolato a livello sociale e psicologico. Ma esiste un innesco che porta tale disagio a manifestarsi materialmente, e questo può essere un videogioco, un film, un libro, un lavaggio del cervello fatto da qualcuno, qualsiasi cosa insomma. Inoltre nel pensare che i videogiochi non abbiano nessun tipo di influenza sulla vita di un ragazzo si commette lo stesso identico errore di superficilità che hanno coloro i quali pensano che i videogames siano la causa di tutti i mali. La vera questione sta nel fatto che se vogliamo che un gioco come GTA, che fa della libertà di espressione assoluta uno dei suoi punti di forza, rimanga fedele ai suoi concetti espressivi (come è degno di ogni opera ritenuta tale), allora dobbiamo anche avere la maturità di capire che tale libertà espressiva (giustificabilissima) comporta dei rischi verso alcuni soggetti che non sanno maneggiarla e quindi regolamentarla a livello giuridico. E' così che si passa dall'idea di videogioco=giocattolo, come alcuni disnformati ancora credono, a videogioco come medium maturo e degno di considerazione.