Questa discussione ha avuto 135 risposte

[Stein]

Se il  pegi non funziona e perché il genitore non lo fa funzionare, c'è poco da fare. E' dovere di un genitore informarsi sui prodotti che compra al figlio. E' inutile fare gli scandalizzati perché se vogliamo andare nello specifico io ho visto decine di madri comprare gta ai propri figli nonostante zelanti commessi abbiano specificato "è altamente sconsigliato per un bambino, io non lo comprerei" 

 

se vogliamo parlare di un mondo ideale, beh questo è quello che dovrebbe succedere. Ma la realtà è molto diversa. La realtà è fatta di norme che non vengono rispettate tutti i giorni. Gente che guida per strada senza avere un minimo di idea di cosa sia il codice della strada (molti non hanno la più pallida idea di cosa sia perfino la segnalitica di base ). Non giustifico la signora che non ha la più pallida idea di cosa sia il PEGI, ma onestamente allora, se tale codice è tanto importante, dovrebbe essere un pochettino meglio pubblicizzato. E come ripeterò fino alla nausea, specie in Italia, se una norma non diventa legge nessuno se la fila. Fino ad adesso il PEGI non è altro che un accumulo di "buone intenzioni". Forse sarebbe ora, magari in sede europea, di dargli finalmente il giusto peso che merita.

[donkisciotte]

Per fortuna che la signora non ha avuto tra le mani Manhunt, allora

 

oh caspita........ sarebbe stato divertente  vedere cosa avrebbe scritto !

[OROCHI]

E pensare che sono venuto a sapere che questa sedicente pediatra, è una cliente in uno dei negozi GS e che è stata proprio una mia collega (molto professionale) a metterla in guardia sul fatto che GTA non era adatto al suo bambino prima ancora che questa provasse ad acquistarlo.

 

La cosa buffa è che da quello che ho capito, poi lo ha acquistato lo stesso

[Foxtrone]

Resto dell'idea che è necessario un patentino per poter procreare ...  troppi deficienti  hanno figli.

[Stein]

A tal proposito mi viene il dubbio che il PEGI non possa diventare legge imposta per un semplice motivo: non puoi vietare al genitore (che, salvo rari casi è maggiorenne) di comprare un gioco 18+ proprio perchè lui ha 18+.

 

Non vale nemmeno il caso del figlio che lo va a comprare di nascosto, perchè tecnicamente essendo minorenne non può concludere contratti (come è l'acquisto) se non con la supervisione di un genitore... Tecnicamente un minorenne (o -16) non può fare acquisti da soli, sbaglio? Poi è logico che nella realtà questa sia una cosa non applicabile... Solo mi viene qeusto dubbio

 

un minorenne per legge può stipulare qualsiasi contratto di acquisto laddove non sia espressamente vietato. Sarebbe assurdo se non fosse così, altrimenti un minorenne rischierebbe di non poter comprare beni di prima necessità come cibo o acqua.

[mau_pec]

a me non frega molto di chi lo compra. Un modo per comprarlo i ragazzini lo troveranno sempre. Magari useranno il fratello maggiore o l'amico maggiorenne. Non è questo il problema. Il problema è sta nella differenza tra una regola e un consiglio. Una legge è una regola, e va rispettata e sopratutto conosciuta, un consiglio rimane un consiglio, puoi dimenticartene dopo mezzora. Ripeto, se si vuole veramente bene alla libertà di espressione dei videogiochi, si dovrebbe fare in modo che il PEGI diventi qualcosa con valenza legale

Ripeto, i fatto che sia una regola non cambia nulla, perché raramente sono i ragazzini a comprare videogame da 50, 60 e 70 euro. Il genitore che compra il gioco è ben più che maggiorenne e il commesso non è tenuto a sapere quale sarà l'uso del prodotto venduto.
Stessa cosa per le vendite online. La carta di credito attualmente necessaria per gli acquisti non si fornisce ad un ragazzino, gli store online, finora vendono SEMPRE a maggiorenni.

Il problema sta nei genitori che si disinteressano dei figli, non in restrizioni sulle vendite ridondanti.

[mau_pec]

Esistono le prepagate, quindi fail per l'autore del post

Lo sai, che un bambino di 6 anni non può aprire un conto preparato a suo nome?


edit:
Dal sito poste italiane.
La carta prepagata Postapay Junior di Poste Italiane è riservata ai minori di 18 anni: per richiederla è necessario che i ragazzi siano accompagnati da un genitore. Postapay Junior permette di prelevare denaro in Italia e all'estero e di pagare i propri acquisti in tutto il mondo nei negozi che espongono il marchio Visa e Visa Electron.

Modificata da mau_pec, 26 December 2014 - 12:38 PM.

[Stein]

Ripeto, i fatto che sia una regola non cambia nulla, perché raramente sono i ragazzini a comprare videogame da 50, 60 e 70 euro. Il genitore che compra il gioco è ben più che maggiorenne e il commesso non è tenuto a sapere quale sarà l'uso del prodotto venduto.
Stessa cosa per le vendite online. La carta di credito attualmente necessaria per gli acquisti non si fornisce ad un ragazzino, gli store online, finora vendono SEMPRE a maggiorenni.

Il problema sta nei genitori che si disinteressano dei figli, non in restrizioni sulle vendite ridondanti.

 

e io ti ripeto (per l'ennesima volta) il un PEGI con valore legale non avrebbe lo scopo di evitare che i minorenni abbiano accesso a GTA V, servirebbe piuttosto a garantire la vera libertà d'espressione a chi GTA vuole realizzarlo. Se poi finisce nelle mani di un bambino, beh ne pagherà chi ha trasgredito la regola, ma a me quello che interessa è semplicemente che sia messo nero su bianco che un minorenne NON può giocare per legge a GTA V

Modificata da Stein, 26 December 2014 - 12:46 PM.

[axydraul]

credo che ci siano ben altri problemi a cui pensare che stare a fare leggi che non sono poi applicabili visto che non sono controllabili in alcun modo...

[EnfantTerrible]

Lo sai, che un bambino di 6 anni non può aprire un conto preparato a suo nome?


edit:
Dal sito poste italiane.
La carta prepagata Postapay Junior di Poste Italiane è riservata ai minori di 18 anni: per richiederla è necessario che i ragazzi siano accompagnati da un genitore. Postapay Junior permette di prelevare denaro in Italia e all'estero e di pagare i propri acquisti in tutto il mondo nei negozi che espongono il marchio Visa e Visa Electron.

Lo sai che un bambino può andare al GS col nonno, amico ecc. o in qualsiasi altro negozio e prendersi del credito / schede prepagate ?

Può pure dare dentro giochi e farsi dare un codice per la ricarica, non gli servono nemmeno soldi contanti.

[ROcK]

esistono le prepagate ....ma anche il parental control...

 

nb le fiabe dei fratelli Grimm....in realtà sono molto + cruente di gta

c'è cannibalismo, morti orribili ecc . le fiabe originali ovviamente. non le versioni disneyane.

 

 

il pegi...il pegi va rispettato da negozianti e i genitori hanno il dovere di informarsi.

poi i divieti sono fatti per essere elusi...in america la valenza legale  o meglio rilevanza penale nel divieto di vendere alcolici ai minorenni non ferma questi ultimi da comprarli lo stesso. la gabola si trova sempre ovvio.

in italia poi far rispettare certe regole è utopia

 

chi non ha mai visto un film vietato da piccolo?

chi non ha comprato un "giornaletto" quando ancora le edicole avevano la sezione "dedicata" ?

c'era chi te lo vendeva...e chi no.

chi non ha mai bevuto un bicchiere al liceo ben prima dell'età "consigliata" per farlo o fumato ecc ?

 

ma questo non significa che la regola in se come principio non sia valida.

la regola c'è. c'è pure la regola "non rubare" ma tu se sei "svelto" rubi lo stesso.

spetta poi ai tuoi genitori inculcarti l'educazione giusta che ti distoglie dal farlo.

non si può delegare sempre ad altri...o allo stato quello che è dovere delle famiglia.

 

 

cmq l'articolo è il solito articolo che si fa in questo periodo....è una tradizione. come quello sulla gente che salta in aria per festeggiare capodanno ( e anche qui....i botti non dovrebbero essere venduti al di sotto di una certa età...ma pur esistendo il divieto....non è così )

 

purtroppo c'è ignoranza sull'argomento videogiochi e soprattutto la convinzione molto primi anni 90 che siano un giocattolo per bambini....qualcuno dovrebbe iniziare a far notare che il 70-80% oramai sono dal pegi16 in su.

[EnfantTerrible]

esistono le prepagate ....ma anche il parental control...

Si ritorna sempre la, i genitori devono fare i genitori.

Molti non sanno nemmeno che esista il parental control, fanno l'account con i loro dati e poi lo fanno usare al figlio quindi non ci sono nemmeno restrizioni sugli acquisti.

 

I mezzi sono messi a disposizione (a volte non servirebbe nemmeno perchè basta guardare le copertine frontali per capire che gioco abbiano  tra le mani ), i genitori devono informarsi ed applicarli.

 

 

Poi c'è il discorso che molti non sappiano dire no e ci sarebbe molto da dire.

Modificata da EnfantTerrible, 26 December 2014 - 01:25 PM.