Mi sono sempre chiesto cosa sia passato nella mente di Carpenter in quel momento.
#48
Inviato 17 August 2014 - 01:47 PM
Ho trovato anche Scelti dalle tenebre vagamente escrementizio rispetto ad Intervista col Vampiro. Mi inquieta che in una saga di 11 capitoli il calo avvenga al terzo libro. Ma è sintomatico del successo commerciale o è troppo vittima di se stessa la Rice?
non vorrei girare il paletto di frassino nella piaga, ma eri tu che difendevi twilight tempo fa o ricordo male?
perchè se difendi twilight e ritieni escrementizio scelti dalle tenebre (probabilmente uno dei pochissimi libri sui vampiri a mettere daccordo tutti) sei a rischio di un ordine restrittivo per direttissima che ti obblighi a mantenere una distanza di 500 metri da qualsiasi cosa di anche solo vagamente "vampirico"
#49
Inviato 17 August 2014 - 04:18 PM
non vorrei girare il paletto di frassino nella piaga, ma eri tu che difendevi twilight tempo fa o ricordo male?
perchè se difendi twilight e ritieni escrementizio scelti dalle tenebre (probabilmente uno dei pochissimi libri sui vampiri a mettere daccordo tutti) sei a rischio di un ordine restrittivo per direttissima che ti obblighi a mantenere una distanza di 500 metri da qualsiasi cosa di anche solo vagamente "vampirico"
Mi sta sulle balle Lestat. O per essere esaustivi, nonostante mi piaccia l'approccio al vampirismo che ha (la questione della vicinanza a dio etc etc) trovo che la svolta popstar renda lievemente banale il personaggio, o meglio lo infili a forza in un particolare stereotipo che per il mio gusto personale era banalotto e quindi non mi ha fatto piacere il personaggio che invece in Intervista col Vampiro ho apprezzato moltissimo (sarà che veniva anche contrapposto a Luis, simpatico come un incendio dentro i boxer).
Per essere chiari comunque, non ritengo Twilight bastione del vampirismo nella letteratura, ritengo eccessivo però l'odio che si porta dietro considerando il contesto ed il suo target. Se poi parliamo della trasposizione cinematografica, ritengo drasticamente superiore anche Los Muertos con Bon Jovi a Twilight (ma il mix Carpenter/Bon Jovi è troppo da sconfiggere).
Sinceramente ho trovato piacevole l'approccio al vampirismo di Westerfeld in Peeps e The Last Days, abbastanza originale (non che mi aspettassi altro da Westerfeld). E ovviamente il look da mostro super vittoriano di Penny Dreadful.
Essendo tu esperto in materia (e sospetto che rimarresti sorpreso anche dalla mia conoscenza in materia) ti porgo una domanda: ho sentito che tempo fa è stata realizzata una serie basata sulla lore di Vampire: The Masquerade. Per caso ne hai visto qualche episodio?
Modificata da Nameless One, 17 August 2014 - 04:26 PM.
#51
Inviato 17 August 2014 - 07:00 PM
Mi sta sulle balle Lestat. O per essere esaustivi, nonostante mi piaccia l'approccio al vampirismo che ha (la questione della vicinanza a dio etc etc) trovo che la svolta popstar renda lievemente banale il personaggio, o meglio lo infili a forza in un particolare stereotipo che per il mio gusto personale era banalotto e quindi non mi ha fatto piacere il personaggio che invece in Intervista col Vampiro ho apprezzato moltissimo (sarà che veniva anche contrapposto a Luis, simpatico come un incendio dentro i boxer).
Per essere chiari comunque, non ritengo Twilight bastione del vampirismo nella letteratura, ritengo eccessivo però l'odio che si porta dietro considerando il contesto ed il suo target. Se poi parliamo della trasposizione cinematografica, ritengo drasticamente superiore anche Los Muertos con Bon Jovi a Twilight (ma il mix Carpenter/Bon Jovi è troppo da sconfiggere).
Sinceramente ho trovato piacevole l'approccio al vampirismo di Westerfeld in Peeps e The Last Days, abbastanza originale (non che mi aspettassi altro da Westerfeld). E ovviamente il look da mostro super vittoriano di Penny Dreadful.
Essendo tu esperto in materia (e sospetto che rimarresti sorpreso anche dalla mia conoscenza in materia) ti porgo una domanda: ho sentito che tempo fa è stata realizzata una serie basata sulla lore di Vampire: The Masquerade. Per caso ne hai visto qualche episodio?
il pg di lestat è andato a calare (come tutti i vampiri della rice, che infatti, accorgendosene, si è rifugiata nei prequel), ma scelti dalle tenebre è il culmine dell'opera vampirica della Rice. Uno come Lestat non poteva che fare quel che ha fatto (rockstar e quant'altro). Alla fine era un cazzone ribelle e tale è rimasto.
Sullo stereotipo si può arrivare a dire che è stata la Rice a tratteggiare il vampiro postmoderno col pg di lestat, o comunque a renderlo iconico. E' un pò come dire che Akira Toriyama ha reso troppo stereotipato Goku in quanto protagonista di uno shonen che vuole diventare più forte.
sulla serie (se ti riferisci a kindred), era stata già cancellata quando ne venni a conoscenza quindi ho preferito non informarmi più di tanto per evitare rosicamenti vari
#53
Inviato 20 August 2014 - 12:13 AM
nessuno cita il tamarrissimo Dracula di Blade 3?
purtroppo non ho mai visto film di vampiri decenti, sempre americanate spara spara alla Van Helsing, dove sono semplici nemici da distruggere in massa, preferibilmente con granate ultraviolette per far prima
stavo vedendo l'altra sera intervista col vampiro e sembrava interessante, ma c'era mio fratello che si stava ca**ndo sotto
#60
Inviato 21 August 2014 - 11:10 AM
personalmente al contrario di te l'ho trovato molto banale e con il finale scontatissimo
banale l'idea di vampiri che vanno in un luogo dove è buio per un mese di fila? In tantissimi anni di opere sui vampiri è la prima volta che è stata affrontata un'idea simile (per quanto il film sia ispirato al fumetto).
finale scontato riferito a quale parte del finale?
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