La cosa ridicola è che il cartone è destinato ad un pubblico maturo; di riflesso anche il gioco tratto dal cartone dovrebbe essere destinato allo stesso pubblico. Il cartone non viene censurato, il vg si... Essenzialmente si pensa che il vg, a differenza del cartone, abbia come target principale i bambini, che quindi non dovrebbero fruire di contenuti inappropriati. Il problema è culturale, essenzialmente.
La cosa vergognosa è che, nonostante le SH realizzino prodotti per un pubblico maturo, le case di distribuzione vogliono che a comprare siano tutti, specialmente i ragazzini, e lì subentra il conflitto.