Letto il #4 di Dragonero che conclude la saga del fango pirico, tiro quindi un po di somme.
Primo e ultimo numero da manuale, sopratutto l'ultimo è una grandiosa scena d'azione che ripaga ampiamente per l'apatia dei numeri intermedi.
L'identità della signora in nero è un non-colpo di scena, visto che anche un bambino l'avrebbe capito.
Personaggi ottimi sopratutto nelle loro interazioni (a parte il protagonista che appare ancora troppo anonimo, ma che credo si svelerà pian piano), e Atreia, come da tradizione Enochiana, si rivela essere un cattivo non propriamente cattivo.
Non hanno voluto fare un fantasy troppo canonico, e l'hanno contaminato con un po di steampunk (nella forma dei tecnocrati); questo da un lato è interessante quando ben dosato e in virtù dello scontro ideologico tra magia e tecnologia...di contro si rischia di "esagerare", e di ritrovarsi, come succede, siluri esplosivi che stridono completamente con l'ambientazione.
Quindi per ora giudizio sospeso: due numeri ottimi e due numeri noiosetti, tante idee buone e tante idee fuori luogo...continuo per vedere se riusciranno a "correggere il tiro", le potenzialità ci sono.