Questa discussione ha avuto 21 risposte

[Zibarro]

poi un giorno TUTTI gli assassini (e solo ed esclusivamente loro) hanno imparato a nuotare

Quello era un difetto dell'Animus 1.28 che non permetteva all'antenato di nuotare.

[Genesis88]

poi un giorno TUTTI gli assassini (e solo ed esclusivamente loro) hanno imparato a nuotare

Quello era un difetto dell'Animus 1.28 che non permetteva all'antenato di nuotare.

si, ma in tutti gli ac escluso il primo NESSUNO sa nuotare....apparte gli assassini...mi immagino i cadaveri ripescati sulle rive -nel due per esempio una volta sono andato addosso ad un pescatore che è caduto in acqua e si sono perse le tracce di quel tizio..forse ancora oggi lo stanno cercando

[Fender_st]

complimenti Francesco, non solo per la gran penna, ma anche per l'onesto sguardo al passato che hai voluto condividere.

Alla fine ho scritto il famigerato papello, ma non ho potuto scrivere una parola di meno; ho messo tutto in spoiler, tranne le conclusioni.
se vi va...

Spoiler

Ritengo AC una delle cime più alte nella storia videoludica di sempre; MA per quello che rappresenta, più che per quello che poi è stato davvero;

avevo grosse aspettative, (foraggiate dai continui diari on the road degli sviluppatori più che dalla splendida dentatura della Jade Raymond) ed è proprio per questo che mi sono sempre scagliato contro le lodi sperticate (e quel 9,5) che non teneva conto dei tanti difetti (mal) celati dietro la "magistrale realizzazione tecnica";

AC disegnò sugli schermi hd città di una bellezza ineguagliata e portò con sè quel termine "sandbox" che non voleva essere solo "free roaming"; voleva essere "open world": World, inteso mondo che vive, all'interno del quale il protagonista (noi) viveva a sua volta: si diceva che sarebbe stato fondamentale tenere un basso profilo, non spingere la gente, usare le scale affinchè quel mondo ci accettasse in maniera dimessa e sonnecchiante, così da perpetrare non visti e indisturbati le nostre (più o meno) malefatte. E questa, signori, era la più grande ambizione del titolo dove si doveva giocare TUTTA l'attuale generazione.

Che poi sia andato tutto a peripatetiche, si evince dal fatto che, visti i risultati, nessuno (nemmeno loro) ci abbia voluto nemmeno riprovare e questa scommessa è stata rimbalzata alla prossima generazione con tanti cari saluti.

Capito che Altair era una specie di Rambo in modaità god mode nessuno più si preoccupò di scansar vecchiette a testa bassa...tanto più che alla fine il colpo ferale veniva sempre scagliato balzando da sopra un tavolino all'interno del bar del centro di venerdì pomeriggio all'ora dell'aperitivo. Ma bastava poi sedersi placidamente sulla prima panca all'angolo o piazzarsi in mezzo a 4 vegliardi bacucchi di bianco incappucciati per sparire dalla vista dei festanti soldati che ti zompettavano appresso gridando "vieni qui che non ti facciamo niente!" (che poi era pure vero, visto che anche in 12 si facevano affettare rigorosamente uno alla volta);

Ma ripeto, anche solo averci provato rimane per me il loro maggior merito, insieme alla vista mozzafiato che si ammirava dall'alto dei sontuosi minareti.

No, secondo me il problema maggiore di AC, così come di tutti i sandbox/free roaming/GTA look alike ecc ecc è uno e uno soltanto:
the infamous GPS!

-"a che serve truccarsi per tre ore se poi alla fine ci guardate solo il cul0?"-
La massima è celebre, ma rende bene anche oltre l'infinito e misterioso universo femminile.
Appena arrivati in città, il priore ci indica alcuni posti da dove iniziare le nostre indagini, con tanto di indicazioni sul come arrivarci e come riconoscere il posto.
Nel caso di AC, con una (tre) città scolpita col cesello, sarebbe già una sfida degna di nota IL SOLO ARRIVARCI in quella dannata piazzettina, ma dopo aver girato qualche oretta per quelle viuzze il tutto comincerebbe a diventare familiare; e ogni fontana, finestra, scorcio, dettaglio abilmente ricreato dagli sviluppatori sarebbe apprezzato non solo come orpello scenografico, ma sopratutto come elemento funzionale strettamente legato al gameplay:

KAAZZZATE!

Per tutto il tempo Noi non facciamo altro che guardare quel francobollo in basso a sinistra cercando di raggiungere quel certo puntino, tanto che se al posto di Acri avessimo davanti un labirinto a la pac-man forse non ce ne accorgeremmo nemmeno. Dopo una settimana di gioco intenso, se provassimo a nascondere il gps, con tutta probabilità non riusciremmo a trovare la porta di casa nemmeno se ce l'avessimo davanti.
Salire su un minareto, usare la vista di falco per scovare la preda o certi elementi appresi durante le indagini, usare la mappa (esterna) senza mostrare la nostra posizione e quella dell'obiettivo...già solo così facendo LO STESSO GIOCO cambia in maniera drastica.E' troppo rischioso?

E' proprio quando si smette di usare il GPS che il gioco acquista un significato nuovo, visuale e non.

RDR lo ha fatto usando le mappe del tesoro, non aggiungo quanto già detto:
Quindi, a che serve disegnare la città più bella mai vista, se poi non farai altro che incollare gli occhi sul gps cercando di raggiungere il puntino rosso?

Ultimo appunto:
Io ero tra quelli che si appassionarono davvero alla storia di Desmond; anzi, il vero protagonista per me era lui; vivevo le missioni di Altair (sempre più noiose) solo come un mezzo per cercare di comporre quel mosaico fatto di ricordi e spezzoni di video di Adamo ed Eva (genialata!); il finale aperto con gli schizzi del soggetto 16 ci fecero discutere nei forum per mesi e mesi:

cosa è rimasto di tutto quello ?

nulla: la stupidità artificiale è andata di male in peggio, il filo conduttore della storia ha virato verso un personaggio diverso (Ezio) che si preoccupava più di riempire le sue (nostre) giornate di faccende affaccendate, permettendosi pure il lusso di concludersi con un salto temporale di anni da recuperare poi tramite dlc, scandalosamente tirati fuori a forza dal disco al dayone;e i capitoli successivi non hanno fatto altro che continuare a riempire il contenitore di sempre più vuoti contenuti.

Ogni ambizione è sopita da tempo, cullandosi sull'idea che Ubisoft, il piatto a casa, lo porterà comunque.
Anche col terzo capitolo. I 9 e i 10 sono già pronti.

Modificata da Fender_st, 22 October 2012 - 01:25 AM.

[ikigami1976]

Davvero un ottimo articolo, complimenti.
Imho il primo episodio mi è piaciuto molto....fino alla prima città, dato che poi il gioco si ripeteva identico altre 2 volte.
ma Altair è stato davvero un grandissimo personaggio, e il gioco edulcorato da tutti quegli orpelli inutili che dal secondo episodio sono affiorati, mi dava davvero un senso di libertà quasi fuori dal comune.
Ho giocato il secondo capitolo e Brotherhood(quest'ultimo terminato a fatica), e non ho ancora giocato Revelations, cosa che farò per "onor di firma" e per non perdermi qualche passo della storia.
Ezio non mi è mai piaciuto a dire il vero, e il finale di Brotherhood...brrr, da brividi(in negativo).
Connor invece mi ricorda più Altair e spero che il "nulla è reale, tutto è lecito", torni a farsi sentire tra le sue labbra.

P.S:=La citazione dantesca è geniale, state facendo un lavoro spettacolare con il sito!!

[Swingboy]

Sono completamente d'accordo riguardo i collectible.
O si tratta di una sfida ragionata, oppure la ricerca diventa ossessione e non divertimento... ad esempio i rulli di pellicola di L.A. noire! Senza aiuti ne ho trovati cinque dopo ore e ore di ricerche...

[Silver89]

grande articolo. grande gioco. hype a mille. 31 ottobre fai presto ad arrivare.