#1
Inviato 24 May 2012 - 02:21 PM
La killer application per PS Vita è finalmente caduta dal cielo
Alcune storie sono difficili da riassumere. Racconti talmente tanto vivaci, frizzanti, indomabili che qualsiasi mediazione, che tenti di riprodurne la fruizione diretta, risulta mortificante, limitante, quasi offensiva. E’ un po’ come ascoltare i propri nonni o genitori che parlano della loro giovinezza: è facile ricordare il come e il perché, più difficile infondere gli odori, i colori, i tumulti emotivi della propria epoca.Gravity Rush è esattamente questo: un’avventura incredibile, fatta di piccoli tocchi di classe, sorretta da fili praticamente invisibili, capace di veicolare un piacere dal sapore esotico e inatteso. Ma un'avventura che va vissuta in prima persona per essere carpita nella sua interezza. Non si tratta di un prodotto perfetto, ma sopperisce a qualche lieve défaillance grazie a un’incredibile classe e a un concept che, per quanto semplice da descrivere in poche parole, è capace di incantare fanciullescamente. Nonostante il pur ottimo Uncharted: Golden Abyss, Gravity Rush è la prima, vera e indiscutibile killer application per PS Vita. Ciò è dovuto non solo alla sua qualità, caratteristica che spartisce, oltre che con lo spin-off della saga dei Naughty Dog, con WipEout 2048 e Lumines Electronic Symphony. L’onore grava su questo titolo in quanto si tratta della prima vera IP identificativa del portatile, il primo slancio ontologico, oltre che produttivo, teso a qualificare e caratterizzare l’ultima nata in casa Sony.
Leggi l'articolo completo: Gravity Rush - RECENSIONE (PS Vita)
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#9
Inviato 24 May 2012 - 02:49 PM
Leggo invece di un titolo solidissimo su cui ora sono curioso di mettere mano.
Mi chiedo solo se la ricerca delle pietre sarà apprezzata o meno, perchè a me, dalla recensione, pare assai simile alla ricerca dei semi di luce presenti in POP 2008. E nel titolo Ubisoft non solo la cosa fu ignorata ma da molti anche criticata. All'epoca io definii quella raccolta un gioco nel gioco e noto che Gravity Rush sembra presentare una soluzione simile, riuscendo forse a stimolare in maniera migliore la ricerca giustificandola attraverso il potenziamento della abilità (che invece mancava in Prince of Persia, sebbene fosse necessario comunque un numero minimo di semi di luce per aprire nuove zone e proseguire).
#13
Inviato 24 May 2012 - 03:35 PM
Leggo invece di un titolo solidissimo su cui ora sono curioso di mettere mano.Mi chiedo solo se la ricerca delle pietre sarà apprezzata o meno, perchè a me, dalla recensione, pare assai simile alla ricerca dei semi di luce presenti in POP 2008. E nel titolo Ubisoft non solo la cosa fu ignorata ma da molti anche criticata. All'epoca io definii quella raccolta un gioco nel gioco e noto che Gravity Rush sembra presentare una soluzione simile, riuscendo forse a stimolare in maniera migliore la ricerca giustificandola attraverso il potenziamento della abilità (che invece mancava in Prince of Persia, sebbene fosse necessario comunque un numero minimo di semi di luce per aprire nuove zone e proseguire).
Credo che il concetto di fondo sia molto simile in effetti, però in Gravity Rush c'è un altro elemento a suo favore: le dimensioni contenute della città. Non che sia piccola, sia chiaro, ma ci si mette poco ad andare da un punto all'altro (e ci si può riuscire anche senza alcun tempo di caricamento). Quindi se in Prince Of Persia raccogliere tutti i semi significava anche una lungo cammino da un punto all'altro, molto tempo per esplorare ecc ecc, qui si fa tutto molto più fretta. E' proprio naturale raccoglierli visto che spesso sono messi in bella vista. Solo che poi se ne vedono altri e altri ancora e altri ancora...e senza neanche rendersene conto è mezz'ora che giri a zonzo.
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